[Fabio]

Dunque dunque… Scusate signori ma qui me la posso gongolare io, che di viaggi ne ho fatti penso più di voi tutti messi assieme, solamente nell’ultimo anno :pr :pr Stupidate a parte, ti posso dire che sul mio curriculum quest’anno ho aggiunto una cosa come una quarantina di viaggi in posti disparati in tutto il mondo, come Kenya, States, Messico, varie isole, e chi più ne ha più ne metta, dato che facevo l’assistente di volo. Il mio problema era il bagaglio, che doveva essere contenuto per non essere (scusate il francesismo) cazziato da responsabile di cabina e comandante… Ergo giravo con due valigie (valigia grande e valigia da cabina per i manuali di compagnia vari). La soluzione che ho attuato non mi ha creato certo problemi per le dimensioni: Una borsettina per il corpo macchina: Due portaobbiettivi da agganciare alla cintura (quello del 18-55 lo usavo solo per proteggere il piccolino nella valigia 😀 poi usavo a giro solo il portaobbiettivo del tele, tanto il 18-55 ci sta lo stesso e uno lo tieni attaccato al corpo macchina). 18-55 IS 75-300 USM III. Dato che hai la possibilità di prendere un 70-300 IS a quanto pare, opterei quindi per l’ottica stabilizzata. Ti dirò però, che nella maggior parte dei casi, a meno che tu non voglia fare fotografia faunistica e quindi ti rechi in posti come l’Africa (Kenya e Tanzania in primis, ma direi più Kenya con Tsavo Est e Ovest ricchi di prede catturabili con il 300mm 🙂 ), le focali che più userai saranno quelle molto corte. Infatti io il 75-300 me lo portavo solo per scrupolo, ma molte volte, in posti come Cancun, me lo sono lasciato in cassaforte in camera (e lì desideravo vivamente il 17-80 di mio padre, che sarebbe stato veramente perfetto per quelle volte che mi mancavano in 20-30mm in più per un bel ritratto rubato). Per quanto riguarda il fantasma della polvere e di trovare un obiettivo tuttofare per non correre il rischio di dover fare la pulizia al sensore… Ti dico che facendo attenzione, nemmeno la terra rossa che tutt’ora giace appiccicata ai miei pantaloni mimetici usati per girare lo tsavo è penetrata nel corpo macchina… Un consiglio? Se vai in zone molto umide fai attenzione ad insetti e moscerini quando cambi obiettivo… Ti chiederai perché… Non te lo dico, lavora di immaginazione… 😀 Dopo tutto questo casino spero di esserti stato di aiuto, se hai domande da porre fai pure 😉 😀 Piccolo edit… Per quanto mi riguarda, se uno ha delle vistose serie L ed abbastanza smaliziato, non se le fa portare via. Anzi, sono un bel deterrente… Mi spiego: la compattina si ruba facilmente, strappandola dalle mani, un 28-300 attaccato a una FF sono più di 2 kg di roba ingombrante… Il tutto sta nello stare attenti, accorti, e soprattutto senza mai dimenticarsi che siamo in un paese straniero e che bisogna conoscere e rispettare quelle che sono le usanze. Tradotto in parole povere, non azzardatevi, manco con un 500mm, a fare un ritratto a un Caraibico 😉

[brontolone]

Originariamente inviato da godfew: So che l’accoppiata 11-16 tokina + 24-105 canon potrebbe apparire folle a chi ci lavora con la fotografia, ma nelle mie esperienze di viaggio ho appurato che la maggioranza delle mie foto sono fatte o in grandangolo o fra 50 e 85. Che ne dite? Con questa accoppiata si fotograferebbe in esterno quasi esclusivamente col 24-105 mentre in interno col 11-16 dotato di un buon f/28.

Stavo giusto pensando a questa accoppiata… Io ho il Tokina 11-16 e un Tamron 18-200. Del Tamron mi sono stufato, anche se è veramente pratico perchè leggerissimo. Del Tokina sono contentissimo. Ora, deciso di cambiare lente e con la prospettiva di qualche lavoretto remunerato, pensavo di comprare il 24-105. Se poi mi ci trovo, lo porto anche in viaggio (prossima meta… Canada)! (o)

[longdream]

Ognuno sceglie le ottiche secondo le proprie esigenze di riprese ed optare per una accoppiata 11-16 e 24-105 non mi sembra affatto inappropriato. Vedo meno coerente il discorso della scelta di un 11-16 per gli interni solo perchè offre un’apertura a f/2,8 senza considerare che ci sono interni ed interni ed una focale così larga potrebbe comportare problemi di forte distorsione dell’immagine in luoghi ristretti.

[brontolone]

In effetti per interni non uso comunque il Tokina. Ad un compleanno, ho trovato la faccia dei cuginetti allungata di mezzo metro… Comico, ma poco utile…

[emmeti71]

Originariamente inviato da brontolone: In effetti per interni non uso comunque il Tokina. Ad un compleanno, ho trovato la faccia dei cuginetti allungata di mezzo metro… Comico, ma poco utile…

Beh, c’è una bella differenza fra foto “di interni” e foto “in interno”…

[alpi46]

Ciao, per un corredo pratico leggero ed econimico ti consiglio l’accoppiata 18-55 is e 55-250 is. Entrambe queste ottiche sono appunto molto legere e soprattutto hanno un ottimo rapporto qualità prezzo. I tutto fare come il Canon 18-200 is a mio parere sono una scelta troppo estrema, si ricava la stessa qualità che si ptrebbe ottenere con una buona compatta, in fondo il vantaggio delle reflex è proprio quello di poter intercambiare le ottiche.

[Lorenzo Canoniani]

Originariamente inviato da alpi46: Ciao, per un corredo pratico leggero ed econimico ti consiglio l’accoppiata 18-55 is e 55-250 is. Entrambe queste ottiche sono appunto molto legere e soprattutto hanno un ottimo rapporto qualità prezzo. I tutto fare come il Canon 18-200 is a mio parere sono una scelta troppo estrema, si ricava la stessa qualità che si ptrebbe ottenere con una buona compatta, in fondo il vantaggio delle reflex è proprio quello di poter intercambiare le ottiche.

Quoto pienamente! Se uno compra la Reflex e’ perche’ ha messo in conto di cambiare le ottiche. Capisco che la portabilita’ sia importante ma con l’accoppiata 18-55 55-250 si ha tutto il necessario spendendo meno con una qualita’ ben superiore al 18-200. Non va poi dimenticato che il 18-200 e’ molto piu’ pesante e quindi dal punto di vista della portabilita’ ne va tenuto conto.

[Autore]

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