[matteolex]

Ciao ragazzi, avrei un quesito: ho un flash sunpak 260 auto che, sulle 2 mie olympus om 2n e om 20 funziona solo in manual (almeno credo). La mia domanda è: divido il numero guida per i metri che mi separano dal soggetto per trovare il diaframma, ma cosa devo fare con l’impostazione del tempo di scatto? Nel senso: una volta impostato il diaframma la macchina mi calcolerà un dato tempo di scatto, mettiamo 1/20 (sto scattando un soggetto di sera con un 50ino). E’ un tempo lento ma il flash dovrebbe aiutarmi a compensare un pò il mosso, giusto? Quindi il tempo di sinc della mia olympus (1/60) mi serve caso mai come “valore da non superare” per non mandare fuori sinc le tendine ma è giusto questo mio ragionamento? E’ la prima volta che lo uso e sono un filo ignorante in materia… Grazie! Buona Giornata Matteo

[Gionny]

Ciao, mi sembra strano che nessuno ti abbia ancora risposto, ti chiedo scusa, e provo a risponderti io. Hai inteso bene, il tempo “sincro” è il tempo massimo utilizzabile per non trovare strisce scure dovute alla chiusura delle tendine. Infatti, il tempo di esposizione non influisce sull’uso del flash, perché il lampo è troppo breve per essere “dosato” dai tempi di esposizione, ed in effetti, il lampo congela il movimento del soggetto illuminato grazie alla sua breve durata. Ma c’è un ma. Usando il flash per illuminare un soggetto (nella maggior parte dei casi) otterrai il soggetto illuminato e lo sfondo scuro. Per prevenire questo è necessario “dare il tempo” alla pellicola di ricevere la luce dallo sfondo usando tempi lenti. Di conseguenza il soggetto illuminato dal flash sarà perfettamente immobile, ma se il tempo è molto lento, esiste il rischio di ottenere lo sfondo mosso. Spero di essermi espresso in modo chiaro, se non è così resto a disposizione. Ciao! PS: i flash automatici dovrebbero funzionare sempre e comunque, dovrebbe essere sufficiente impostare ISO e diaframmi, al resto ci pensa il sensore incorporato.

[matteolex]

Ciao Gionny, ti ringrazio sei stato gentilissimo e chiarissimo. A questo punto farò un paio di prove, flash in auto e in manuale. Ti chiedo cortesemente un’altra cosa: – se decido di usare il flash che rullino ASA massimo mi consigli di usare per foto in bianco e nero? Perchè se montassi un 1000 asa nominale avrei una pellicola che mi facilita l’assorbimento della luce naturale e la velocità di scatto-specchio bypassando il mosso, ma rischio una foto bruciata, mentre se montassi un 100 asa avrei il problema opposto, soprattutto il rischio mosso per tempi di esposizione lunghi… che magari vanno oltre il secondo con necessità di moltiplicare il tempo stesso per la legge del difetto di reciprocità… e oltre il secondo mi sa che il mosso lo vedrei comunque…

[Gionny]

Se usi un rullino troppo sensibile rischi di non poter dosare il flash a breve distanza (bruciando tutto come già hai scritto) o di dover per forza usare diaframmi molto chiusi con tutto quello che ne consegue. D’altra parte al chiuso 100 ISO sono pochi, io direi provare con un 200 o un 400 ISO, considerando che il 400 alle brevi distanze costringe già a chiudere parecchio il diaframma. In ogni caso considera sempre che il numero guida è espresso in metri per 100 ISO (se è calcolato in piedi sembra molto più alto di quello che siamo abituati in Europa), quindi il calcolo del diaframma andrà corretto rispetto al numero che ti risulterà. La maniera più semplice è quella di chiudere uno stop in più se usi un 200 ISO (esempio f/4 -> f/5.6) e due stop se usi un 400 (esempio f4 -> f/8) e così via…

[matteolex]

Grazie ancora. Ho notato come i valori di diaframma cambino in maniera drastica con l’aumento degli Asa… come dire: se monto un 400 in condizioni di poca luce per fare un ritratto in primo piano rischio diaframmi talmente chiusi da non poter giocare con lo sfocato… e con distanze di 4-6 metri dal soggetto… Comunque ti ringrazio x i tuoi preziosissimi consigli [ado]

[criscanon]

Ciao , potresti anche decidere di mettere un rullino 400ASA e poi “tirarlo” a 800 , bisogna modificare a mano l’impostazione ISO/ASA della fotocamera. Il vantaggio e’ che non devi usare il flash , l’importante e’ avvisare il laboratorio di sviluppo/stampa altrimenti non otterrai nessun risultato utile. Prima di usare questa strana tecnica ti consiglio di fare un po’ di prove con almeno 2/3 rulli… Ai tempi funzionava. (o)

[matteolex]

Ciao Cris, ti ringrazio, in realtà i tiraggi li sto sperimentando. Ho tirato un 400 a 1600 con discreti risultati sviluppando il tutto da me, che è uan delle cose che mi diverte di più. Volevo testare il flash in notturna proprio per vedere se lo stesso potesse darmi foto con un contrasto + accentuato rispetto all’utilizzo di rullini a 3200 asa (che poi nominali sono dei 1000). Mi piacciono moltissimo le foto da street in notturna in bianco e nero, perchè mi danno sempre un bel contrasto, pochi grigi. E ho notato che le illuminazioni artificiali, tipo faretti da locali o lampioni su foto in bianco e nero analogiche non sono niente male. Per questo volevo “esasperare” questo contrasto con un flash artificiale sulla macchina analogica, e confrontarlo poi con foto senza flash ma con rullini ad alta sensibilità. 🙂

[Autore]

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