[avalon]

sono stato coinvolto da un mio amico a fare il servizio fotografico per il matrimonio della figlia.sento su di me un’enorme responsabilità anche perchè e la prima volta che mi trovo in una tale situazione.a parte qualche consiglio da chi può darmelo,chiedo quanto riguarda gli obiettivi da utilizzare quale mi consigliate fra il 18/75 IS o il 24/70 f2,8 ed inoltre per le foto che scatterò col flash (ho il 580 EX II) quale Iso mi consigliate 100 o 200.vi sono enormemente grato se mi date qualche consiglio. [gra]

[avalon]

niente nessuno mi vuole dare consigli.pazienza [hel]

[longdream]

Sembra che on-line non ci sia nessun “matrimonialista”; certo ti sei preso una bella responsabilità.

[Brained]

Con un 24-70 e un 580 non devi preoccuparti di nulla. Io tendo ad usare un diffusore per il flash, in particolare il Lightsphere di Gary Fong, per dare rotondità all’immagine e non rendere troppo netto il colpo di flash. L’ideale è sempre fare un sopralluogo nella chiesa, laddove permesso, per rendersi conto della luce e di conseguenza regolare i parametri di scatto. Uso parecchio anche un cavalletto, che in scatti con tempi “al limite” mi aiuta parecchio. Il resto è tutto nel tuo estro e nella tua fantasia, se vuoi sperimentare qualcosa, mi sento di consigliarti un fotografo o meglio IL FOTOGRAFO matrimonialista per eccezione, Kevin Kubota. Mi è stato consigliato dal buon Mabriola, sul suo sito potrai trovare moltissimi spunti interessanti. Se ti serve altro, basta chiedere. A presto Andrea

[avalon]

grazie Andrea sei stato gentilissimo.Saluti,Franco.

[Matrix]

Caspita è una bella responsabilità se non hai mai fatto matrimoni… più che altro perchè ci son dei momenti decisamente importanti in cui non puoi sbagliare… Comunque sei attrezzato bene… quando vai a casa della sposa cerca di trovare un punto con buona luce per scattare anche in luce ambiente… occhio anche allo sfondo… comunque qualche ritratto stretto, è bello fare anche qualcosa sul letto (intendo foto) con lei sdraiata… in chiesa dai un’occhiata prima come dice brain e senti il prete per vedere quando puoi scattare e quando no, anche se spesso si intuisce… qualche panoramica da dietro, la classica con loro seduti, i classici momenti importanti (ma avendo il flash stai tranquillo dai) etc etc… poi al ristorante ti sbizzarrisci… è bello il tele, per stare lontani e stringere in primo piano (inoltre non infastidisce gli sposi). Fai magari qualche foto in posa e alcuni scatti rubati… Per il resto… buona fortuna!! 🙂

[KekkoY]

Ti passo un consiglio comportamentale in base alla mia piccola esperienza di matrimoni: devi avere un pò di polso [fru]. Sia gli sposi sia gli invitati vanno un pò gestiti, sempre con leggerezza, senza far pesare (troppo) la tua presenza, altrimenti rischi di avere sempre qualcuno che ti “rovina” l’inquadratura e il momento che stai immortalando. Insomma devi essere un pò tu a guidare, loro hanno altro per la testa, giustamente [com]

[Brained]

Invece sono in disaccordo con quanto detto da Kekko. Personalmente preferisco i tele, proprio per stare piuttosto distante dagli sposi e non farmi notare, per far sì che i miei scatti in relazione alle loro pose siano il più naturali e spontanei possibili. Scelte, semplicemente scelte Andrea

[craniof]

[pen] [pen] [pen] il sopralluogo in chiesa è fondamentale, per capire la luce, i punti… conoscere i momenti della cerimonia è un altro discorso (parlare con il prete? ). E poi daje co ‘sto flash… accipicchia ma che avete paura che a 1600 ISO la macchina scoppi? [ist] [ist] Le foto senza flash, dritto di ribalzo di sbieco, diffuso o meno che sia, sono mille passi avanti rispetto a quelle flashate. Il 17-85, va da sé, è troppo buio per un utilizzo a luce ambiente… per cui direi di usare il 24-70 (anche per la minore distorsione) e provare a farlo, almeno qualche volta (certo la responsabilità è tanta), senza flash. A mio avviso dobbiamo aver paura del mosso, del micromosso (tempi lunghi, luce nn perfetta: non serve neppure l’IS) ma non del rumore, che un bel pò si leva, ed un pò si lascia che a volte ci sta pure bene. A favore del 17-85 va il grandangolo… ma consigliartene l’uso quando hai anche il 24-70 mi fa un pò fatica. Continuo a pensare… [pen] [pen] Ciao! 😉

[lidiapoe]

A dire il vero, io mi sento di dare ragione ad entrambi: Occorre far capire agli invitati che tu sei il fotografo,non farti impallare, gli scatti degli amici vengono dopo i tuoi. Comunque è molto utile un tele, come un 70 200, magari 2.8 stabilizzato, ma visto che hai l’F4, va bene lo stesso , comunque già il 24 70 è un buonissimo punto di partenza. Una dritta che mi è servita, data dal buon Cleto: Non siamo perfetti, e soprattutto quando si è soli può capitare di cannare una foto. Non è detto che sia una cosa irreparabile: non sei soddisfatto dello scambio degli anelli? aspetta la fine della cerimonia e, prima di uscire di chiesa fai ripetere con un campo stretto, il gesto in sola compagnia del prete, che probabilmente si presterà volentieri, gli sposi e i testimoni. A proposito del parroco… vai in chiesa prima della cerimonia, presentati, scambia due parole con lui e magari fai due complimenti alla chiesa 😉 e poi con educazione chiedi quali sono i momenti salienti in cui non desidera che vengano fatte foto ( in genere è l’eucarestia). In genere viene data maggiore libertà di movimento così e il prete stesso tende a collaborare. Poi fai un paio di prove per la luce cinque minuti prima dell’arrivo degli sposi, proprio per stare sereno sui tempi di scatto. Con il 24 70 io non scenderei mai sotto 1/125 e quindi se puoi quando i tempi te lo permettono scatta anche senza il flash, soprattutto i primi piani. Le iso poi sono un problema relativo: meglio una bella foto a fuoco che una foto leggermente mossa, la tua 40D regge bene anche le 400 iso, ed eventualmente ripasserai a casa qualche scatto con un sofware tipo neat image che toglie il rumore digitale. Il lancio del riso invece ti permette di giocare anche con un pò di mosso e, per catturarne il movimento, qualche scatto un pò più lento crea dei bellissimi effetti e poi…. divertiti! se sei sereno le foto vengono più belle e gli sposi sorrideranno di più [dan] PS. in bocca al lupo [lo]

[andreak29]

x lidiapoe: come mai hai consigliato di non scendere sotto un tempo di 1/125 con il 24-70?? scusa la domanda ma nn ho capito [ver]

[lidiapoe]

per giocare con i diaframmi più o meno chiusi, lasciandoti sempre un pò di margine di sicurezza contro il micoromosso 😉

[gary76]

…se vuoi un consiglio, innanzi tutto non porti troppi problemi i giorni prima, ti risparmi dei mal di pancia, e non carichi troppa tensione la quale può bloccarti nel momento sbagliato, pensa che quel giorno qualcosa ti inventerai. Segui l’andamento degli eventi cercando però di essere sempre presente nei momenti importanti per ottenere un effetto reportage dell’evento. In chiesa non ti preoccupare troppo per le impostazioni della macchina, ha tempo per sbagliare e correggere errori d’esposizione, la cerimonia è lunga, semmai per sicurezza gli anelli fatteli col flash, così sei sicuro di non volarteli. NON SCATTARE MAI durante l’omelia, la parola di Dio e la consacrazione dell’ostia. Nell’uscita fatti rispettare dagli invitati che sennò rischiano di travolgerti, poi dopo i saluti prendi da parte i ragazzi e parti (solo tu e loro o, se c’è, un operatore video) se volete fare qualche foto in esterno, finchè c’è luce o finchè gli invitati non muoiono di fame. per il resto inventa …invece per la torta, ricorda che si fa alla fine del pranzo o cena, quindi vedi di nn sfarti di vino 🙂 buon lavoro!

[andreak29]

ok grazie mille [gra]

[lidiapoe]

…se vuoi un consiglio, innanzi tutto non porti troppi problemi i giorni prima, ti risparmi dei mal di pancia, e non carichi troppa tensione la quale può bloccarti nel momento sbagliato, pensa che quel giorno qualcosa ti inventerai.

Sante parole!!!!!! :s

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