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Settembre 13, 2009 alle 5:46 pm #1506221FabioEOSPartecipante
Ciao, vorrei regalarmi una nuova lente più specifica per i ritratti e mi chiedo se si possano considerare ‘da ritratto’ anche le lenti macro. In pratica ho il dubbio tra EF 135mm f/2 L Vs. EF 100mm F2.8L Macro (nuovo) A parte lo stop di differenza c’è altro da tenere in considerazione? Oppure l’alternativa è risparmiare con un bel EF 85mm f/1.8 e cercare di raccimolare il necessario per arrivare alla 5D a Natale…….. [ner] Grazie, ciao
Settembre 13, 2009 alle 7:33 pm #1506244lucifermePartecipanteIl Canon 85 1,8 su aps-c diventa un 135 e quindi mi sembra la scelta migliore, a mio parere anche rispetto al macro, che, a parte il fatto che per alcuni potrebbe essere troppo inciso rilevando qualunque imperfezione della pelle, ha una apertura massima di 2,8 contro l’1,8 dell’85 che pertanto darebbe uno sfocato più gradevole. L’85 inoltre costa poco ( oggi, perchè negli anni ’90 quando lo comprai costava 900 mila lire a fronte di uno stipendio medio di 1.200.000, come a dire oggi 900 euro) e già ai tempi risultava il miglior 85 in giro. All’esterno si potrebbe considerare anche il 135 che diventa un 200. Il mio consiglio per adesso va verso l’85. 🙂
Settembre 13, 2009 alle 9:04 pm #1506254patosanPartecipanteNon so se può essere d’aiuto nella decisione, ma ecco un ritratto fatto con il 100 macro su 40D: [IMG]public/imgsforum/2009/9/n11.jpg[/IMG] Personalmente non ritengo l’eccessiva nitidezza o l’apertura massima a f2.8 degli handicap in un certo tipo di ritratti (Salgado usa spesso un 60 macro f2.8). La vera controindicazione secondo me è una transizione tra zone a fuoco e fuori fuoco eccessivamente secca, innaturale, poco tridimensionale. [lo]
Settembre 13, 2009 alle 9:27 pm #1506259lucifermePartecipanteAggiungo due fotografie in esterni la bambina con 135 chiuso a 2,8, l’altra con 85 chiuso a 2,5 per valutare nello stesso contesto la resa dello sfocato. Eos 450. [IMG]public/imgsforum/2009/9/IMG_2411hh2.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2009/9/IMG_2965bb.jpg[/IMG] Ciao.
Settembre 13, 2009 alle 11:12 pm #1506289FabioEOSPartecipanteGrazie a entrambi! @ Patosan: Si penso tu abbia ragione, probabilmente i macro sono più netti nel passaggio fuoco-fuorifuoco @Luciferme: Quello è il tipo di ritratto che mi chiedono di fare, e mi sembra che entrambi vadano benone! Direi che lo sfuocato del 135 è ampiamente superiore, è una sensazione solo su questa foto o è sempre cosi? Sembra molto più morbido. [gra]
Settembre 14, 2009 alle 12:10 am #1506308lucifermePartecipanteSi Fabio, il 135 è una gran bella ottica, solida, e rispetto all’85 va meglio a tutta apertura, con uno sfocato più pastoso, devo dire però che in interni su aps-c il 135 è lungo. Ti consigliavo pocanzi l’85 perchè a fronte di una spesa non eccessiva hai cmq un’ottimo esecutore di ritratti, e risulta meglio gestibile negli interni. Il tuo quesito si rivolge cmq a tre ottime ottiche Canon che in ogni modo ti daranno soddisfazioni. A te la scelta e…….. facci sapere. Ciao 🙂 ps Mia figlia, la biondina della foto, vuole aggiungere alcune faccine… glielo concedo: Vai Robertina [app] (o) [can] [sbv] [sci] [gra]
Settembre 14, 2009 alle 1:29 pm #1506402squinzaPartecipanteSe hai in mente il ritratto, il FF ti dà un sacco di vantaggi. Detto questo, qua c’è un confronto sullo sfocato tra 100 macro e 100 f/2: http://www.i4moschettoni.com/andrea/test_100.php
Settembre 14, 2009 alle 2:16 pm #1506417FabioEOSPartecipante@ Squinza: Grazie, anche dal confronto che hai postato è evidente che sono studiate per usi differenti, lo sfuocato è molto diverso. Diciamo che l’ideale sarebbe il 135 + 5D… peccato ora non mi ci stia ne budget @ Luciferme: grazie ancora e a tua
Settembre 14, 2009 alle 4:11 pm #1506466lucifermePartecipantePrego Fabio 😉 [lo]
Settembre 14, 2009 alle 4:39 pm #1506479Antony999PartecipanteMi fa piacere che qualcuno pensi ancora agli obiettivi fissi. Con gli zoom di tutte le focali che ci sono in giro, solo in pochi sanno valutare, ormai, la qualità delle ottiche fisse. L’85mm è un’ottima ottica. Io la uso da molti anni per il ritratto su formato pieno (mezzo busto). Sul formato pieno il 135 è indicato per i testoni (che, bada bene, non sono i fotografi che non capiscono nulla 😀 😀 ). Il 135/2 Canon è un’ottica meravigliosa. Col formato ridotto ogni lunghezza focale devi pensarla come se fosse moltiplicata x 1,6. Quindi l’85 diviene 136 mm e va benissimo! Il 135, invece, diviene 216mm; che è troppo per il ritratto. La scelta della focale nel ritratto si fa tenendo conto della prospettiva e delle deformazioni introdotte dalle ottiche. Un 200 appiattisce troppo il soggetto, invece una focale troppo corta (24mm) ingrandisce troppo il centro della foto (fa il nasone) rispetto al resto del viso. Visto che avresti la disponibilità economica per acquistare un’ottica dal costo del 135/2, io ti consiglierei di tenere il 100 macro per la macro e di acquistare l’85/1,8. Che costa meno di 400 euro! E’ un’ottica che potrai usare anche quando acquisterai eventualmente un apparecchio a formato pieno. Quindi è un investimento che dura nel tempo. Con l’uso che ne fa un fotoamatore, un obiettivo può durare una vita e più. A meno che uno non lo usa per rompere le noci! 😀 😀
Settembre 14, 2009 alle 6:10 pm #1506519quicksilver86PartecipanteAlla fine l’unica controindicazione reale ad usare un macro per ritratti è che lo sfocato non è eccelso come potrebbe esserlo un’obiettivo dedicato, nemmeno alla stessa apertura, per gestire bene lo sfocato di un macro bisogna saper scegliere lo sfondo più adatto. Lo sfondo è un po’ nervoso, in questo caso è piacevole ma altre volte meno. Per i ritratti preferirei sicuramente una lente dedicata, ma questo non significa che il macro non sia utilizzabile, sicuramente più utilizzabile di tanti altri zoom poco luminosi.
Settembre 14, 2009 alle 6:15 pm #1506522quicksilver86PartecipanteQuesto invece è un “ritratto” ambientato :p
Settembre 15, 2009 alle 1:05 pm #1506767FabioEOSPartecipanteBene, grazie ancora! Direi che mi avete chiarito le idee, visto che di fiori non capisco una cippa lascio perdere il macro. Credo prenderò l’85 1.8, effetivamente ho provato a simulare 135 con il 55-250 e mi sembra sia anche complicato gestire un’eventuale flash di rimbalzo con le distanze che crescono troppo. Ciao a tutti 🙂 Ps. quicksilver86 ti ho aggiunto su flickr ho visto alcune foto molto belle!
Settembre 15, 2009 alle 5:55 pm #1506842quicksilver86PartecipanteTi ringrazio Fabio, a suo tempo ti aggiungerò 😀 ho lasciato flickr un po’ a prendere polvere. Direi che l’85mm è una buona focale su APS-C, io l’ho provata a lungo su Nikon e ora mi è venuta una voglia impressionante di prenderne uno, mi piacerebbe l’85L [sbv] ma penso che passerà qualche anno prima di poterlo prendere
Settembre 15, 2009 alle 8:17 pm #1506889Antony999PartecipanteQuando si costruisce un obiettivo ci si trova davanti alla impossibilità di renderlo ottimale per ogni campo di impiego. Ogni obiettivo è un compromesso tra resa ai bordi o al centro, tra risoluzione a diaframma aperto o chiuso, tra focale corta o lunga. A questo si aggiungono le varie aberrazioni ottiche e cromatiche. La differenza tra un obiettivo macro ed uno da ritratto è che il primo è ottimizzato per dare la massima resa molto da vicino e con diaframmi chiusi, per avere PDF, il secondo è ottimizzato per la media distanza e con diaframmi medio-aperti per lo sfocato. La resa di ogni obiettivo varia notevolmente in base alla distanza di ripresa e al diaframma. Per rendersi conto di questo basta vedere i diagrammi MTF delle ottiche, nei quali si riscontrano in modo evidente le limitazioni cui esse sono soggette. Le ottiche fisse in genere sono qualitativamente superiori agli zoom di pari classe. Gli zoom, infatti, oltre ai problemi delle ottiche fisse sono soggetti anche a quelli, e sono notevoli, dovuti alla variazione di focale: agli aloni ai bordi, alle focali corte, ed allo scurimento generale dell’ottica alla focale più lunga. Uno zoom Canon 70-200/2,8 L è ottimizzato per i diaframmi aperti, un 70-200/4 L è ottimizzato per i diaframmi chiusi. Non si tratta di un diaframma di differenza. Ma di una filosofia costruttiva diversa. Il 2,8 deve fotografare preferibilmente con poca luce, il 4 in piena luce. Ma anche le ottiche fisse sono ottimizzate per un certo campo di applicazione. Un macro serve per la macro ed un obiettivo da ritratto si presume che sia ottimizzato per il ritratto. Fare un ritratto con un macro è possibile in casi di necessità; ma sicuramente il risultato non sarà ottimale. Allo stesso modo uno zoom 70/200 può fare benissimo la macro, ma il risultato non sarà ottimale come quello di un “più umile” 100/2,8 macro, che nel suo campo di applicazione è un ottimo obiettivo, perché è stato progettato per dare il massimo con diaframmi chiusi ed a minime distanze di messa a fuoco.
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