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Conversione da analogico a digitale

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  • #1811242
    Molotov
    Partecipante

    Dopo che lo staff e “dintorni” mi hanno sollecitato-invitato a tralasciare argomenti relativi al web, per dedicarmi maggiormente quelli relativi alla fotografia, eccomi qui a chiedere lumi. [ado]

    Da parecchio tempo sto pensando a come convertire il mio vecchio archivio fotografico da analogico a digitale, ma non ho ancora fatto delle scelte e preso decisioni definitive. Spero che qualcuno di voi abbia già affrontato e risolto gli stessi problemi, così da potermi dare suggerimenti utili, ma soprattutto già collaudati in prima persona.

    Il mio archivio fotografico è costituito da circa 10.000 foto, in parte solo stampate, mentre altre sia stampate sia su negativi 35 mm perfettamente conservati. Le stampe sono nella magior parte in fomato 10×15, solo un 5% circa è in formato 20×30, 30×45 o superiore.

    Oltre agli investimenti necessari per l’acquisto dell’attrezzatura, la cosa che più mi preoccupa è il tempo necessario per questa conversione. :nw

    Ed ora passiamo alle domande:

    1) nel caso in cui sia disponibile sia il negativo sia la stampa in ottime condizioni, da quale dei due conviene ricavare il file?

    2) per tutte le foto disponibili solo su stampa preferirei evitare l’uso dello scanner per accorciare i tempi, in alternativa quale tipo di attrezzatura fotografica mi consigliate? Intendo fotocamera, obiettivo, luci, stativi ecc.

    3) per quanto concerne i negativi so che il risultato migliore si ottiene con scanner specifici (non quelli piani) ma solo pensare di investire 5 o 10 minuti per ogni scansione mi fa venire i brividi, c’è anche chi propone di fotografarli, qualcuno di voi ha sperimentato questa tecnica? Se sì, con quali risultati qualitativi?

    Grazie a tutti coloro che sapranno darmi qualche suggerimento utile.

    #1811243
    reynolds
    Partecipante

    Molotov, lo Staff ti ha solo ricordato che questo è un sito di fotografia e non di informatica, come ha fatto anche qualche altro utente.
    Grazie per la comprensione.

    #1811245
    Molotov
    Partecipante

    reynolds, possibile che nessuno abbia notato che in questo forum e stata predisposta un’apposita sezione [b]Off topics[/b] – Area di libera discussione

    #1811257
    reynolds
    Partecipante

    Certo che ce ne siamo accorti, visto chela sezione Off Topics è stata creata dallo Staff.
    Comunque chiudiamo qui l’argomento.
    Venendo alla tua richiesta, 10.000 foto sono una quantità elevatissima, ti attenderebbe comunque un lavoro colossale.
    Potresti cominciare selezionando alcune delle tue foto più belle, eee provare con uno scanner da negativi di qualità, se usi la funzione cerca troverai molte discussioni riguardo marche e modelli di scanner adatti a questa operazione.
    Personalmente partirei dai soli negativi, visto che sono conservati bene, il risultato dovrebbe essere decisamente superiore alla digitalizzazione da stampe.
    Hai specificato che non vorresti passare allo scanner, ma non conosco alternative valide che possano darti una resa qualitativa simile.

    #1811366
    Molotov
    Partecipante

    Non ho mai fatto un conteggio preciso delle stampe e dei singoli fotogrammi su negativi, ma so che questi ultimi corrispondono a poco più di 200 rullini quasi tutti da 36, per cui si possono facilmente stimare circa 7.500 fotogrammi, dei quali dovrei avere almeno 6.000 stampe corrispondenti. Mentre le stampe senza negativi sono circa 2.000 e sono le più importanti di tutto l’archivio.

    Tempo fa acquistai uno scanner piano, di discreta qualità, in grado di scansire anche diapo e negativi. La scansione delle stampe ha dato risultati qualitativi ottimi, mentre con i negativi il risultato è stato pessimo e i tempi si dilatano a dismisura. :~(

    Orbene, trattandosi di foto che hanno soprattutto un valore “affettivo” e mai dovranno essere utilizzate in mostre o concorsi, sarei più favorevole all’utilizzo delle stampe rispetto ai negativi, e ciò soprattutto per contenere i tempi, visto che parliamo di circa 10.000 foto.

    La sola scansione di quattro foto 10×15 a 600 dpi con lo scanner attuale richiede un minuto, ovvero 15″ ognuna, mentre la scansione di un solo fotogramma da negativo dovrebbe richiedere circa 5 minuti con un apposito scanner.

    In altre parole, considerando solo i tempi di scansione, per 10.000 stampe dovrei impiegare meno di 50 ore, mentre per 7.500 negativi, acquisiti con apposito scanner, impiegherei oltre 600 ore. (?)
    In entrambi i casi sono poi da aggiungere i tempi necessari per la manipolazione degli originali, sicuramente più veloce posizionare le stampe sul piano di uno scanner, piuttosto di estrarre i negativi dalle loro custodie, inserirli negli appositi adattatori, tagliarli se necessario ed infine rimetterli in ordine nelle custodie.
    Considerando anche questi tempi di manipolazione degli originali, credo che dedicando una decina di ore alla settimana, con le stampe impiegherei meno di due mesi, mentre con i negativi non mi basterebbe un anno.

    Cosa ne pensi di queste mie considerazioni da “dilettante allo sbaraglio”? 🙂

    #1811367
    Molotov
    Partecipante

    Nelle caratteristiche del Canon CanoScan 9000F Mark II si legge che fa una scansione di un A4 a colori a 300 dpi in soli 7 secondi, qualcuno potrebbe confermare?

    Se qualcuno di voi lo utilizza, saprebbe dirmi quanto impiega a fare la stessa scansione a 600 dpi? Grazie [ado]

    #1811368
    GianMauro
    Partecipante

    ciao,
    non conosco lo scanner in questione quindi non posso aiutarti……ma visto che si parla di archivio, considerando la grande quantità di foto, perchè non generare solo dei piccoli file magari a 100 dpi?

    Ovviamente così facendo, non solo otterresti dei file di dimensioni contenute ma risparmieresti anche tanto tempo.

    Portesti poi catalogare i negativi ad esempio, utilizzando dei tag appositi o addirittura secondo lo stesso tipo di nomenclatura di archiviazione del file…. tipo: anno, mese ecc..

    Importante a questo punto diveterebbe il programma di archiviazione…. ma mi è parso di capire leggendoti, che per te non dovrebbe essere un problema.

    Quidi solo successivamente alla produzione dell’archivio dedicarti all’eventuale post produzione della foto.

    #1811376
    valeriobry
    Partecipante

    Sono d’accordo con GianMauro. Anch’io sono stato a suo tempo sfiorato dal pensiero di digitalizzare le mie circa 15000 DIA, e proprio con la prima versione dello scanner da te indicato, poi ho (fortunatamente) soprasseduto. Ho notato che le DIA vengono meglio dei negativi B/N, mentre i negativi colore vengono una mezza schifezza. Ma poi, a cosa ti serve digitalizzare tutto il tuo archivio? Personalmente io reputo degno di memoria uno scarso percento dei miei scatti analogici (non parliamo di quelli digitali). Però tutte le mie DIA sono rigorosamente archiviate.

    #1811384
    Molotov
    Partecipante

    [quote=”GianMauro” post=638904]ciao,
    non conosco lo scanner in questione quindi non posso aiutarti……ma visto che si parla di archivio, considerando la grande quantità di foto, perchè non generare solo dei piccoli file magari a 100 dpi?

    Ovviamente così facendo, non solo otterresti dei file di dimensioni contenute ma risparmieresti anche tanto tempo.

    Portesti poi catalogare i negativi ad esempio, utilizzando dei tag appositi o addirittura secondo lo stesso tipo di nomenclatura di archiviazione del file…. tipo: anno, mese ecc..

    Importante a questo punto diveterebbe il programma di archiviazione…. ma mi è parso di capire leggendoti, che per te non dovrebbe essere un problema.

    Quidi solo successivamente alla produzione dell’archivio dedicarti all’eventuale post produzione della foto.[/quote]
    Ciao GianMauro, non ho capito se tu parli di files ricavati dalle stampe o dai negativi.

    Ad ogni modo perchè suggerisci files da soli 100 dpi?
    Sarebbe sempre su questi stessi files da 100 dpi che suggerisci di spendere poi altro tempo per la post produzione? [scr]

    Ogni singolo negativo è già stato perfettamente catalogato, a suo tempo, comprese esaustive descrizioni dei contenuti dei fotogrammi. [fis]
    Per l’archiviazione dovrei cavarmela, anche se c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare. Sai com’è… non è tutto oro quello che luccica. [pen]
    Cosa ho scritto su questo forum che ti faccia pensare alla mia esperienza in tal senso?

    #1811385
    Molotov
    Partecipante

    [quote=”valeriobry” post=638911]Sono d’accordo con GianMauro. Anch’io sono stato a suo tempo sfiorato dal pensiero di digitalizzare le mie circa 15000 DIA, e proprio con la prima versione dello scanner da te indicato, poi ho (fortunatamente) soprasseduto. Ho notato che le DIA vengono meglio dei negativi B/N, mentre i negativi colore vengono una mezza schifezza. Ma poi, a cosa ti serve digitalizzare tutto il tuo archivio? Personalmente io reputo degno di memoria uno scarso percento dei miei scatti analogici (non parliamo di quelli digitali). Però tutte le mie DIA sono rigorosamente archiviate.[/quote]
    Ciao valeriobry.
    I pochi tentativi che feci per scansionare i negativi a colori con uno scanner piano, facevano letteralmente schifo, erano inguardabili se paragonati ai risultati che si ottengono con le stampe. Ho anche pensato che fosse un problema di inesperienza dell’operatore. Rimane comunque il fatto che la scansione del negativo ha tempi lunghissimi rispetto alla stampa.

    Curiosa ed inaspettata la tua domanda, soprattutto perchè fatta da uno che custodisce, pure lui, migliaia di vecchi scatti analogici. 🙂 [bir]

    La risposta comunque è semplicissima: sul pc le organizzo più facilmente ed ancora più facilmente le posso consultare quando voglio, senza scomodarmi ed annaspare in vecchi archivi cartacei. Affascinanti fin che vuoi, ma l’immediatezza del digitale è indiscutibile.
    Inoltre posso farne facilmente qualche copia di backup da mettere al sicuro, non si sa mai.
    Infine potrei anche condividerle, altrettanto facilmente, mettendole online.
    Tutto ciò non potrei mai farlo se rimangono solo su negativo o su carta. :~(

    In quelle 10.000 foto ci sonno decenni di storia mia e della mia famiglia, poco importa se artisticamente c’è lo 0,5% di foto discrete, tutto il resto può essere molto più importante per me. :s

    #1811393
    GianMauro
    Partecipante

    Mi riferisco sia alle stampe che ai negativi.

    La mia idea è solo quella di fare delle vere e proprie anteprime….e per questo che ti consigliavo scansioni “leggere”. Creando una corrispondenza tra l’archivio fisico e quello virtuale andresti solo a digitalizzare seriamente la foto o le foto che t’interessano ed a post produrle solo successivamente risparmiando cosi, secondo me, molto tempo.

    Per il resto mi é parso di capire che ti intendi di informatica… ed é per questo che ho dedotto che non dovresti avere problemi per l’archiviazione.

    #1811420
    Molotov
    Partecipante

    GianMauro, ora la tua proposta è più chiara, condivisibile e già adottata parzialmente.

    Come ti dicevo la classificazione è già stata fatta tempo fa, ad ogni foto/fotogramma sono già stati attribuiti i seguenti valori:
    – anno dello scatto
    – numero del rullino nell’anno
    – numero del fotogramma nel rullino
    – numero dell’album/busta (per le stampe)
    – numero della stampa nell’album/busta
    – descrizione immagine
    – tags

    Parte di questi valori possono anche costituire il nome file, ed essere facilmente comprensibili,
    esempio: 1980_05_18_21_39.jpg
    1980 è l’anno dello scatto,
    05 il numero progressivo del rullino nell’anno,
    18 il numero progressivo del fotogramma nel rullino,
    21 il numero dell’album/busta che contiene la stampa,
    39 il numero progressivo della foto nell’album/busta.

    Per quanto concerne le scansioni condivido la tua opinione, ovvero classificazione di ogni singola foto, in modo da poter facilmente risalire agli originali, negativo o stampa che sia, e scansione veloce di tutto l’archivio.
    Ora si tratta di capire quale sia la scansione migliore. [scr]
    Avendo rinunciato a priori alla scansione di tutti i negativi, per una questione di tempi troppo lungi, consideriamo la sola scansione delle stampe.

    I tempi di manipolazione delle stampe rimane invariato, sia per una scansione a 100, 300 o 600 dpi, mentre i tempi della sola scansione e registrazione dei files, con il mio scanner attuale sono di 5″, 10″ e 15″ per ogni singola foto 10×15. Con 600 dpi si ottiene un file di circa 2,6 Mb – 3500x2350x24b.
    I 10 secondi di differenza fra una scansione a 100 e 600 dpi, per 10.000 foto ammontano a circa 28 ore, rilevanti su un ammontare stimato di circa 50 ore, ma se aggiungiamo i tempi di manipolazione delle immagini le cose cambiano…

    Ora ipotiziamo che ogni foto richieda mediamente in minuto per essere:
    – prelevata dall’archivio,
    – estratta dall’album/busta,
    – spolverata,
    – posizionata sullo scanner,
    – prelevata dallo scanner,
    – rimessa nella sua posizione nell’album/busta,
    – riposizionato il tutto in archivio.
    In totale sono oltre 160 ore che aggiunte alle 50 ore ipotizzate per i tempi di scansione a 600 dpi, ammontano a 210 ore.

    A questo punto, considerato che l’investimento maggiore è costituito dal tempo necessario per la manipolazione degli originali, rimane solo da capire quale sia la risoluzione ottimale per la scansione delle stampe, 100-200-300 o 600 dpi? [scr]

    #1811424
    GianMauro
    Partecipante

    Secondo me i tempi sono più lunghi perché lo scanner o meglio il sw non sa che stai inserendo foto 10×15. Devi considerare sempre l’anteprima, il ritaglio e la successiva scansione alla risoluzione scelta. Poi c’è il salvataggio con il nome per il catalogo, la selezione della cartella ed in fine la scelta del formato (ipotizzo tiff) ecc..

    insomma…ti proponi un lavoro enorme

    per quanto riguarda i dpi….non so.

    un modo per accorciare i tempi potrebbe essere quello scansionare in modo tale da ottenere qualcosa di simile ad un provino a contatto con più foto sul piano dello scanner.

    #1811427
    Molotov
    Partecipante

    Una volta impostata la risoluzione ed il formato file, nel mio caso jpg, al resto ci pensa il sw, riconosce ogni singola foto e me le archivia una ad una.

    Per il nomefile imposto solo la parte iniziale, es. 1980_05_, automaticamente aggiunge un numero progressivo alla fine che corrisponde al numero del fotogramma se le carico in ordine, pertanto devo solo modificare un valore quando scansiono le foto di un nuovo anno o nuovo rullino.
    In seguito completo in modalità batch il nomefile con un apposito sw.

    Un pò di tempo fa avevo iniziato la conversione a 600 dpi, digitalizzado oltre 3.000 stampe, entro la fine dell’anno prossimo vorrei finire anche il resto.

    Essendo questa la mia pima esperienza del genere (e spero anche l’ultima!!!) mi chiedevo se ci fosse stato qualcuno più esperto di me, in grado di darmi qualche dritta utile. :s

    Nel frattempo spero che anche le mie considerazioni possano essere utili a qualcun altro. [bir]

    #1811428
    GianMauro
    Partecipante

    Mi dispiace non esserti stato più utile….

    per quanto riguarda l’ultima frase….

    Il principio cardine di questa comunità é la condivisione delle esperienze..ben vengano le domande, le critiche (purché costruttive), le considerazioni personali ed in generale il dialogo.

    ….ma soprattutto le foto!
    ciao

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