[progiuly]

Salve a tutti, vorrei sapere se esiste un modo per essere certi che l’esposizione sia corretta, io solitamente la lascio su 0, ma poi mi accorgo che non sempre la foto risulta ben esposta, ho notato che in manuale l’esposizione viene controllata dalla macchina. Accetto ogni tipo di consiglio, grazie in anticipo per le risposte.

[emmeti71]

argomento molto complesso, prova a leggere qui per iniziare: http://www.fotoavventure.it/freecontent/briot/AB6/AB6.php

[progiuly]

Grazie per le segnalazioni, ma spesso mi capita di fare foto in modalità manuale, prima di scattare controllo attentamente che non lampeggi nessun dato (otturatore, diaframma ed esposizione), quindi scatto, poi guardando l’istogramma mi accorgo che la foto non è esposta correttamente. Secondo te è giusto scattare più foto con diversa esposizione per poi scegliere la migliore, oppure c’è un modo per scattare un’ottima foto al primo colpo? La risposta a questa mia domanda nelle guide che mi hai linkato è scritta in modo molto vago, quindi posso dedurre che l’esposizione corretta non esiste, ed è solo un gusto del fotografo? Perchè fino ad ora ho sempre avuto questa idea.

[joe86nature]

Originariamente inviato da claudiospada: io credo di aver trovato un modo. prova a mettere a fuoco col punto centrale, in modalità valutativa, solo su colori “medi”: verde pisello, rosso, azzurro. insomma a colori nè troppo chiari nè troppo scuri nella scena. così la foto risulta molto ecquilibrata. facci caso: se scatti lo stesso fotogramma mettendo a fuioco in punti diversi con le medesime impostazioni di tempo e apertura e iso, otterrai effetti totalmente diversi. le foto piu decenti risulteranno quelle con l’esposizione (e quindim messa a fuoco) calcolata su punti dalla colorazione nè troppo scusa nè troppo chiara. magari fammi sapere.

Il mondo non è fatto solo di grigio medio! 😀 Per questo c’è la compensazione dell’esposizione, ed in M si è liberi di sovraesporre o sottoesporre rispetto ai valori che ci fornisce l’esposimetro. Consideriamo la misurazione spot. Se misuriamo una zona di “grigio medio” l’esposimetro ci fornirà un’esposizione “corretta”, e quindi quella zona sarà resa sulla foto come “grigio medio”. Se invece misuriamo sul bianco (ad es. ci troviamo sulla neve) sarà necessario sovraesporre. Di quanto sovraesporre? Dipende dalla scena, ma sicuramente di almeno 1 stop. Se non si sovraespone, e si prende per buona la misurazione, la neve in foto non sarà bianca, ma grigia. Nel caso misuriamo un soggetto scuro, è necessario sottoesporre, altrimenti è possibile che le alte luci vengano bruciate. [lo]

[doctorcasper]

Originariamente inviato da joe86nature: Il mondo non è fatto solo di grigio medio!

[mat] [mat] [mat] Credo che joe abbia pienamente ragione: in un qualche modo è anche l’occhio allenato del fotografo a dover capire se la scena inquadrata necessita o no di una correzione dell’esposizione rispetto a quanto dice l’esposimetro.

[KekkoY]

Originariamente inviato da claudiospada: io credo di aver trovato un modo. prova a mettere a fuoco col punto centrale, in modalità valutativa, solo su colori “medi”: verde pisello, rosso, azzurro. insomma a colori nè troppo chiari nè troppo scuri nella scena. così la foto risulta molto ecquilibrata. facci caso: se scatti lo stesso fotogramma mettendo a fuioco in punti diversi con le medesime impostazioni di tempo e apertura e iso, otterrai effetti totalmente diversi. le foto piu decenti risulteranno quelle con l’esposizione (e quindim messa a fuoco) calcolata su punti dalla colorazione nè troppo scusa nè troppo chiara. magari fammi sapere.

Questo metodo funziona se la dinamica della scena non è maggiore della dinamica del sensore, ovviamente ;), ovvero l’istogramma dello scatto è completamente compreso nei limiti; in caso contrario le alte luci e le obre molto scure risulteranno bruciate. [lo]

[KekkoY]

Originariamente inviato da claudiospada: io non sbaglio più una esposizione

Assolutamente senza nessuna polemica, penso tu voglia dire che non sbagli più un’esposizione in una scena media: perdonami ma sono i casi più difficili da sbagliare ;). Applica il tuo metodo ad una foto su soggetto molto chiaro o molto scuro, tipo neve, abito da sposa etc…come ti ha detto joe86nature l’esposimetro è tarato sul grigio medio 18%, quindi il bianco (che riflette il doppio, cioè il 36%) viene visto come un grigio colpito dal doppio della luce, quindi la fotocamera viene ingannata e sottoespone; ecco perchè devi compensare sovraesponendo (discorso analogo al contrario sui soggetti neri). Inoltre il bianco verà grigio!! [com] [lo]

[KekkoY]

Originariamente inviato da progiuly: Grazie per le segnalazioni, ma spesso mi capita di fare foto in modalità manuale, prima di scattare controllo attentamente che non lampeggi nessun dato (otturatore, diaframma ed esposizione), quindi scatto, poi guardando l’istogramma mi accorgo che la foto non è esposta correttamente.

Questo perchè la scena, probabilmente, presenta zone con luminosità molto diverse, alcune delle quali non rientrano nelle zone usate dall’algoritmo di esposizione, o se rientrano magari non hanno un peso sufficiente.

Originariamente inviato da progiuly: Secondo te è giusto scattare più foto con diversa esposizione per poi scegliere la migliore, oppure c’è un modo per scattare un’ottima foto al primo colpo?

Questo può essere utile per iniziare: in questo modo hai un riscontro visivo e quatitativo tra la riuscita della foto e i parametri di scatto; con l’esperienza poi, e con l’aiuto del raw (che ti permette ampie correzioni senza peredere qualità), scatterai a colpo sicuro [dan]

Originariamente inviato da progiuly: posso dedurre che l’esposizione corretta non esiste, ed è solo un gusto del fotografo? Perchè fino ad ora ho sempre avuto questa idea.

Beh l’esposizione tecnicamente corretta, nella maggior parte dei casi, esiste, ma è quella artisticamente corretta che fa la foto, e questa segue il gusto del fotografo e la finalità della foto. [com]

[carlo70]

Ciao a tutti, aggiungo qualche tecnicismo giusto per complicare o facilitare la visione fotografica. L’esposimetro interno leggendo la luce riflessa usa come riferimento di giusta esposizione il grigio medio 18% come già detto. Il bianco si trova a 2 stop e 2/3 in più ed il nero a 2 stop e 1/3 in meno, avendo in mente questa scala doppiamo decidere cosa vogliamo che sia giusto esposto. Decidiamo quale effetto artistico cercare. Precisazione il bianco non riflette il 36% della luce, chi riflette il 36% è la pelle di un soggetto caucasico, il nordico riflette di più … Buoni scatti a tutti.

[Autore]

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