[porcospino99]

Originariamente inviato da robyc69: tu la chiami mania di persecuzione, io lo chiamo buon senso. ti ho appena scritto che la macchina la porto ovunque, compresi viaggi all’estero in posti non esattamente raccomandabili. ma la tengo sott’occhio. se vai al bar per il caffe’ appoggi lo zaino per terra e ti giri a chiacchierare con un amico? conosco gente a cui e’ bastato un secondo di distrazione e puff… quando facevo campeggio al massimo in tenda lasciavo qualche soldo imboscato, ma nulla di piu’. e guarda, vivo a Milano e non mi e’ mai successo nulla in 40 anni, ma andarmele a cercare non mi pare il caso. poi ognuno si comporta come meglio crede, ci mancherebbe.

🙂 forse stiamo dicendo le stesse cose 🙂 non a caso abbiamo tutti e due canon… il mio minimo di buon senso tanto per darti una idea è che se sono al bar e metto a terra lo zaino infiolo un piede mio o della sedia nella cintura per evitare che venga tirato via… nulla di eccezionale ma mi permette di stare un po’ più tranquillo.. 🙂 🙂 è che a leggere certi post ho spesso l’impressione di belle macchine tenute sotto una campana di vedro invece che sulla strada a scattare… 😉 ciao e buona luce

[Anonimo]

Originariamente inviato da steVVie: Sono anche io della filosofia portala sempre e dovunque…ma se uno va in campeggio ??? :lp Vi fidereste a lasciarla in tenda ? O la portereste sempre con voi per paura di lasciarla in tenda ?

Io personalmente sono stato in campeggio solo due volte pochi anni fa, ma in entrambi i casi me la portavo dietro (ti parlo però di una eos 300 analogica): sia perchè lasciarla in campeggio, dove poi magari ne ritrovavo due, non mi andava, sia perchè al mare con gli amici poteva scapparci qualche bella foto. Unici problemi: non lasciarla porprio sotto il sole, mettila sotto l’ombrellone; facevamo i turni per fare i bagni di modo che qualcuno fosse sempre vicino agli zaini dove tenvamo anche il portafogli (ti parlo di spiagge libere).

[ntt1711]

purtroppo non e’ un’affermazione azzardata, e’ proprio cosi’ (anche se i produttori glissano elegantemente su questo fatto). tutte le attuali memorie cosiddette flash, come le SD/SDHC, hanno la simpatica caratteristica di sopportare un numero massimo di cicli di scrittura, prima di rendere quei settori del supporto inutilizzabili. le memorie piu’ recenti hanno fatti enormi passi avanti come affidabilita’, ma questo vuole soltanto dire che reggono a piu’ cicli di scrittura e li distribuiscono meglio nell’uso. per esempio uno dei progressi piu’ significativi e’ che la flash intelligentemente cerchi di livellare i cicli di scittura, distribuendoli tra le varie locazioni fisiche della memoria. questo serve ad evitare che i primi settori della memoria, quelli che tipicamente vengono scritti anche con una sola foto (o con la formattazione, appunto), diventino rapidamente inutilizzabili. si parla comunque di molte migliaia di cicli di scrittura, quindi la cosa non e’ preoccupante di per se’, che pero’ variano in funzione della marca e del tipo di uso cui e’ destinata la memoria. nonche’ del costo, aggiungerei. p.e. ne esistono alcune dette “rugged”, per uso professionale in ambiti industriali, che i produttori garantiscono per alcuni milioni di scritture. ma dubito seriamente che questo si applichi alla SD qualunque che si puo’ comprare ad Hong Kong per 5 euro, spedizione compresa… 🙂 ciao

Originariamente inviato da max_O_max: (?) (?) (?) (?) (?) (?) Mi sembra una affermazione un po’ azzardata

[robyc69]

Originariamente inviato da porcospino99: 🙂 forse stiamo dicendo le stesse cose 🙂

ok, stiamo dicendo le stesse cose. e’ che prima hai risposto quotandomi e quindi pensavo mi avessi frainteso. per me reflex sempre e comunque, con un po’ di attenzione (che vale pero’ in vacanza come tutti i giorni). (o) ciao. Roberto

[ntt1711]

che si sappia o meno, anche gli hard disk convenzionali (come qualunque tipo di memoria/supporto di massa normalmente reperibile in commercio, peraltro) prevedono un numero massimo di scritture possibili su uno specifico punto della superficie (sto semplificando all’estremo). solo che per gli hard disk convenzionali il limite normalmente e’ abbastanza alto da far si che ceda prima qualcos’altro, tipicamente la meccanica o l’elettronica, e comunque dopo un tempo piu’ che decoroso con un uso normale. invece nel caso di memorie ‘flash’ (Compactflash, SD, etc) il limite di cicli di scrittura e’ relativamente basso, ed in assenza di metodi correttivi, remapping dei settori et similia, si arriverebbe al punto critico in tempi agevolmente raggiungibili anche dall’utente medio. vorrei sottolineare che non sto cercando di fare terrorismo… come detto piu’ volte, questo limite costruttivo non rappresenta un problema nella stragrande maggioranza dei casi, perche’ tanto l’obsolescenza tecnologica – memorie piu’ capaci o piu’ veloci, o nuovi standard – rimedia al mancato fallimento meccanico/elettronico dei buoni vecchi hard disk 🙂 dettagli: http://it.wikipedia.org/wiki/Memoria_flash

[ilpoeta67]

Ragazzi ho già preparato la borsa degli attrezzi (o), canon 450..18/55…55/250….filtro e…..manuale 🙂 spero di non aver fatto scelta sbagliata! ciao e buone vacanze

[max_O_max]

Originariamente inviato da ntt1711: purtroppo non e’ un’affermazione azzardata, e’ proprio cosi’ (anche se i produttori glissano elegantemente su questo fatto).

Ma se fosse come dici come spieghi che TUTTE le mie CF Card hanno la garanzia a vita 🙁 🙁 p.s.: Mi pare evidente che non sto parlando di schede comprate al mercato ma, fino a prova contraria nessuno di noi fotografa con le compatte usa e getta [dan] [dan]

[Blackmore]

Ciao, per quanto riguarda le foto al mare ti posso dare la mia esperienza estremamente negativa a livelo di sporcizia del sensore. Senza cambiare obiettivo ed usando il 70-300 e il 17-85 il sensore dopo un’oretta è lurido (40d). Purtroppo la protezione del corpo macchina è praticamente inesistente. Ma sincerament ein vacanza me la porterò lo stesso, ultimamente quando sono in spiaggia la avvolgo in una busta di plastica lasciando libero solo l’obiettivo, parte frontale con filtro e aparaluce.

[ntt1711]

non saprei… probabilmente puntano sull’obsolescenza tecnologica, o sulla perdita dei comprovanti d’acquisto 🙂 scherzi a parte: non so quante foto tu riesca a fare in un anno, ma prima di riuscire scrivere decine di migliaia di volte su una scheda CF passano di sicuro alcuni anni. a meno di (ab)uso professionale, di quelli da centinaia e centinaia di scatti al giorno, penso che cambierai tipo di supporto – magari per un nuovo corpo macchina – prima che le tue attuali CF arrivino a tirare le zampe. pero’ mi sa che ormai siamo andati in off-topic di brutto, meglio chiudere. ciao

Originariamente inviato da max_O_max: Ma se fosse come dici come spieghi che TUTTE le mie CF Card hanno la garanzia a vita 🙁 🙁 p.s.: Mi pare evidente che non sto parlando di schede comprate al mercato ma, fino a prova contraria nessuno di noi fotografa con le compatte usa e getta [dan] [dan]

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