[Alessandro Ingoglia]

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[Massimo]

Gran bella serie

[fotograficamente]

Non so c’è qualcosa…Usavi qualche filtro particolare?

[Luppolo]

Non riesco proprio a farmi piacere la post produzione… E questo mi distrae parecchio dallo scatto vero e proprio.

[Alessandro Ingoglia]

Grazie a tutti per il passaggio e per i vostri commenti.
Rispondo a Filippo e a Fotograficamente riguardo lo sviluppo digitale adottato: ho simulato le tonalità della Kodak ultra max 400 o 800 (adesso non ricordo esattamente, ma la differenza è minima…) per enfatizzare attraverso i colori un po’ acidi di questa pellicola quello che è il senso di queste foto; ovvero la tristezza e l’angoscia che può generare un luogo che normalmente è deputato al divertimento quando è chiuso!
Non capisco come possa distrarre dal guardare le foto??? [scr]
Ciao [bir]

[Luppolo]

Ci sono tante cose difficili da capire nella vita.
L’effetto vintage posticcio prevale spesso sullo scatto e mi distrae.
Mi distrae un colore troppo saturo o una desaturazione selettiva, è una questione di gusto personale.

[dirosa82]

Questo tipo di effetto magari rende meglio relativamente ad un luogo abbandonato, questa serie è fin troppo nitida, si capisce che è semplicemente un luogo chiuso e quindi non traspare la tristezza o l’angoscia, obiettivo della pp.

Ciao

[reddo]

A me piace molto tutta la serie e anche la post.
Complimenti!

[Stefania]

Bella serie… Complimenti! Mi piacciono molto anche i colori.

[Alessandro Ingoglia]

@Filippo addirittura scomodare la vita per 4 fotografie…
Comunque la mia è una scelta cromatica ben precisa, funzionale alla mia idea per questa serie.
Di sicuro non è una saturazione eccessiva o una de saturazione selettiva nè tantomeno un effetto vintage posticcio…che a te non piaccia, pazienza, ti ringrazio per averlo espresso e lo terrò in conto come sempre faccio quando posto qualche foto sul forum. [bir]

@dirosa82: grazie anche a te per la tua opinione.
il senso era proprio quello (come ho già scritto) di enfatizzare la tristezza o nell’osservatore particolarmente sensibile l’angoscia di un posto chiuso, che ha come funzione e funzion d’essere il divertimento… Mi dispiace che a te non arrivi… Come già scritto a Filippo terrò in considerazione il tuo parere. [lo]

@reddo: grazie mille! [lo]

@Max: scusa prima non ti ho ringraziato personalmente; grazie mille anche a te. [lo]

@StefyM: grazie mille anche a te! [lo]

[Luca Lupi]

Beh insomma un effetto vintage posticcio c’è anche secondo me a dir il vero…
Però le foto mi piacciono, e trovo la post produzione nonostante tutto adeguata alla serie, volendo ‘andar per prati’ forse questo tipo di elaborazione avrebbe trovato una maggiore armonia con delle diverse condizioni di luce, magari con la luce calda dell’inizio o della fine del giorno, il cielo coperto invece ha reso il tutto molto spento e forse per questo di minore impatto visivo.
Ovviamente si tratta della mia personalissima visione.
[lo]

[Luppolo]

Scusa Ale, che non sia una desaturazione selettiva o una eccessiva saturazione lo vedo benissimo, stavo solo facendo esempi di altri interventi in PP che mi distraggono molto dallo scatto.

E’ evidente che il mio è un commento assolutamente personale e riferito quasi esclusivamente al gusto.
Forse “pseudo-pellicola” sarebbe stato più appropriato di “vintage”, ne convengo…

[Mullahomark86]

Ciao Alessandro, alcune di queste foto non mi dispiacciono ma anche io non riesco a farmi piacere il trattamento da te scelto. Personalmente, trovo che la forza del colore digitale stia nella sua nettezza, quando lo si vela cercando di imitare la pellicola, secondo me perde un po’ di efficacia. [lo]

[albo49]

Racconto, scene, particolari, presentazione sono da 10. Il trattamento a mo’ di affumicatura da 0.
Quello che arriva è l’immagine finale dove i parametri oggettivi di valutazione sono facilmante individuabili mentre quelli soggettivi sono nella proposta dell’autore, nella sua storia e nella capacità di trasmettere la propria scelta estetica con lo scopo di indirizzare l’osservatore verso un’idea progettuale che, visti i commenti, non sembra essere dai più apprezzata.
Nonostante questo sono sempre più convinto che sia giusto percorre tutte le strade possibili per dare forma alle proprie idee.

[Alessandro Ingoglia]

@lookaloopy:
Grazie per il tuo commento. Le foto sono state scattate di mattina presto, e nell’arco di poco tempo, prima che i custodi si svegliassero…ma era proprio una giornata brutta, che tra l’altro a me ha fatto comodo e non poco per rendere l’idea che avevo di quel posto. Anche il fatto che risultino spente è cercato.
Terrò conto del tuo parere.
Ognuno di noi ha la propria visione ed è giusto esprimerla e nel rispetto di quella degli altri. [bir]

@Mullahomark86:
Ciao Marco e grazie anche a te per esserti soffermato a guardare le mie foto.
Da amante della pellicola quale tu sei, posso capire che non ti piaccia lo sviluppo che ho adottato, e sono consapevole che il digitale in questo può peccare, tuttavia il tuo è un tipo di ragionamento applicabile a qualunque foto digitale nonché al bianco e nero digitale. Per cui, che si fa??? Si usa solo il RAW così per com’è??? Io credo che il digitale abbia forza non solo, come dici, nella nettezza dei colori, ma anche nella possibilità di continuare a utilizzare cromatismi o bianchi e neri tipici di certe pellicole, che caratterizzavano lo scatto e che oggi non sarebbero più utilizzabili… [lo]

@Filippo: più che “vintage” non mi piace la parola “posticcia”… E nemmeno io, lo sai, amo molto le saturazioni eccessive e le desaturazioni selettive… [bir] [bir] [bir]

@Albo49:
Grazie mille anche a te per il passaggio e per il tuo commento, mi fa piacere che riesci ad apprezzare le foto, e che, nonostante “l’affumicatura” non ti piaccia ( [scr] non s’era detto fotografia=patata?? ora è diventata pancetta?? passami la battuta 🙂 ), apprezzi l’idea e la coerenza stilistica.

[Autore]

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