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Agosto 1, 2009 alle 3:25 am #1495229FabioPartecipante
Ragazzi, devo essere sincero, mi sono veramente stufato dei vari stampatori… E anche se qualcuno mi dicesse “Questo è il migliore” da ora e in poi, vuoi per la fatica psicologica di spedire le pellicole a Timbuctù per avere uno sviluppo decente, vuoi per mia voglia personale (erano secoli che mi dicevo “DEVO IMPARARE A SVILUPPARE!”) e soprattutto per l’aspetto educativo che sono sicuro abbia questa sul fotografo, dalla composizione al comprendere “cosa ho combinato quando scattavo”, voglio imparare a sviluppare. Partendo ovviamente dal negativo bianco e nero, senza troppi fronzoli, che mi pare aver compreso sia la cosa più semplice. Piccolo problema: non so da dove partire 😀 Allora ecco le domande che mi allampano il cervello: 1) Cosa serve per sviluppare? Tenete conto che non voglio manco portare il rullino, voglio sviluppare anche quello… 2) Quanto, indicativamente può venirmi a costare? 3) Avete un buon libro da leggere sull’argomento? Ringrazio tutti coloro i quali interverrano, anche se devo dire che ho una immensa paura che questo post vada deserto ma fa lo stesso, io ci provo 🙂 Ogni lasciata è persa no? 😉
Agosto 1, 2009 alle 3:55 am #1495230bepocPartecipanteIo non sviluppo piu` dal 72. Alla nascita del secondo figlio mi hanno sfrattato dalla camera oscura ed hanno messo dentro Lui. Ti posso fare un breve e molto incompleto elenco, poi se e` il caso lo aggiornero`. Sviluppare il rullino(bianco e nero) e` una cosa economica. Non serve nemmeno la camera oscura. Basta: 1) Una sviluppatrice (e` un cilindro di plastica). 2) Bottiglie nere per conservare lo sviluppo. 3) Provette graduate da 25, 50 e 100 o bilancino di precisione. 4) Termometro di precisione. Per Stampare: 1) Oscurare un locale o uno sgabuzzino (e` piu` complicato di quello che pensi) 2) Ingranditore. 3) Set di bacinelle. 4) Luce di sicurezza con vari filtri. 5) Smaltatrice. 6) Utile(non indispensabile) l’acqua corrente. 7) Timer. Auguri. La cosa e` piacevole, ma la lotta con la polvere e` peggiore di quella di edogheri.
Agosto 1, 2009 alle 5:18 am #1495238mAuricePartecipanteio varie volte mi son deciso a cominciare a sviluppare il bianco e nero, sempre rinunciando poi a causa di mancanza totale di tempo. poi qualche mese fa mi presi una fissa perchè volevo cominciare a stampare. magari non a sviluppare, ma a stampare si! e fui a un passo dall’acquisto di un ingranditore con tutto l’occorrente per la stampa, ma un barlume di razionalità mi ricordò il motivo di cui sopra per cui avevo sempre rinunciato allo sviluppo, oltre al fatto che l’ingranditore che stavo per prendere costava una bella cifra. ottima scelta comunque 😉
Agosto 1, 2009 alle 1:03 pm #1495261patosanPartecipanteSe ricordo bene Il libro della fotografia di Andreas Feininger contiene un capitolo sulla camera oscura, molto pratico. L’altro testo “sacro” è Il Negativo di Ansel Adams. Se devo darti un consiglio io cercherei di iniziare con la stampa, mentre lascerei lo sviluppo ad un laboratorio, per il semplice motivo che la stampa è un evento ripetibile, mentre lo sviluppo no, e un errore non è rimediabile. Quello che ho imparato dai tanti insuccessi è che la camera oscura richiede pulizia e rigore assoluti, l’ideale sarebbe avere una stanza (con acqua corrente o vicino al bagno) dedicata, come diceva bepoc la lotta con la polvere è epica, e uno sgabuzzino ne è zeppo. La soddisfazione (e il divertimento) è grande, ma la strada per arrivare ad un buon risultato lunga, nel mio caso più lunga della ricerca di un bravo stampatore. [lo]
Agosto 1, 2009 alle 1:12 pm #1495264firebladePartecipanteIl libro di riferimento è “tecnica della camera oscura” di andreas feininger, edizioni cesco ciapanna 1978. Ovviamente è fuori catalogo (come tutte le cose interessanti) ma lo trovi su ebay 🙂
Agosto 1, 2009 alle 4:36 pm #1495321FabioPartecipanteGrazie ragazzi, sapevo di poter contare su di voi 🙂 Spero di riuscire a partire con quest’avventura a settembre, ma mi sa che slitterò a natale. Comunque anche lo sviluppo del rotolino mi interessa, e certamente partirò con dei 24 pose test per imparare tutto il procedimento, senza rischiare di danneggiare magari foto che gradirei tenere, come ad esempio esercizi di still life o roba simile. Per quanto riguarda la polvere avevo l’intenzione di convertire parte del mio studio di registrazione casalingo a camera oscura. Non ha finestre e dovrebbe essere abbastanza pulito…
Settembre 11, 2009 alle 1:24 pm #1505730EnricoXPartecipanteOriginariamente inviato da Progdrummer: Grazie ragazzi, sapevo di poter contare su di voi 🙂
Qualche esperienza di camera oscura l’ho pure io. Per partire ti hanno già ottimamente consigliato, se avrai bisogno di dritte fammi pure sapere. Enrico
Settembre 14, 2009 alle 2:56 pm #150642773giorgettoPartecipanteciao a tutti… un sacco che non scrivo… vabbè… è un po’ che stampo e un pochino che sviluppo… andando al massimo risparmio possibile.. qunque.. quello che è indispensabile per lo sviluppo è : buio assoluto (quindi un panno nero che copra le lucie che possono filtrare dalla porta o dalla serratura… vai al mercato o in un negozio di tessuti e con pochi euro te la cavi… oppure vai da un fotografo che stampa BN e ti fai dare le carte nere che avvolgono la carta di stampa e impediscono il filtraggio della luce (quindi perfette allo scopo) , ne incolli un po’ insieme e ti fai un pannello oscurante…; bottiglie nere-.. certo quelle a soffietto sono le migliori, ma io utilizzo per la conservazione dei chimici (se non ti restano per molti mesi…)le bottiglie di plastica del latte (non fanno passare luce); per i misurini graduati misuri diverse quantità (tipicamente 300 e 500 ml per lo sviluppo di un rullo 35mm o due ruolli 35mm o uno 120) e lo segni sulle bottiglie di plastica per l’acqua… una volta segnata la tacca le usi per le quantità… se servono messe a bagnomaria cambiano rapidamente temperatura e costano nulla… ti serve una sviluppatrice e almeno una spirale (se ebay anche 10-15 euro), un termometro (a mercurio non li producono più.. lo trovi su ebay a 10 euri max), ti servono le mollette per appendere le pellicole (vanno benissimo mollette da bucato), forbici (spero le abbia già), un apriscatole per aprire i rulli (va da dio) e ovviamente i chimici…, ma su quelli dipende molto da ciò che decidi usare… questo per i prezzi… poi ti serve pazienza per imparare, tempo e buona volonta per la stampa mi ci metto in un secondo momento… [lo]
Maggio 6, 2010 alle 2:36 am #1571628CppOOPPartecipanteOriginariamente inviato da Progdrummer: Per quanto riguarda la polvere avevo l’intenzione di convertire parte del mio studio di registrazione casalingo a camera oscura. Non ha finestre e dovrebbe essere abbastanza pulito…
Da ignorante di tutto mi salta all’occhio questa frase… Non hai i coni di spugna nello studio di registrazione ? Quelli in genere ne danno via di polvere… Io ho sempre rinunciato… non saprei dove farlo… ma l’attrazione è molta.. al punto che leggo qualcosa in giro, al punto che potrei iniziare a sviluppare, ma non stampare… So che consigliano il contrario perché gli errori di sviluppo sono definitivi… ma da quello che ho capito lo sviluppo richiede di molto meno “spazio dedicato”…
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