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Ottobre 1, 2007 alle 9:08 pm #1294792malu9397Partecipante
ciao vi posto due immagini della stessa foto. una non modificata i PP e l’altra ho usato la correzione automatica. Mi dite la vostra ….. [IMG]public/imgsforum/2007/Cripta.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2007/Cripta_1.jpg[/IMG] Grazie [lo]
Ottobre 2, 2007 alle 5:08 am #1294935vic2007PartecipanteMi piace di più la prima. La seconda è meno naturale… (per come intendo io l’illuminazione di una cripta, ovviamente). Ciao. Stefano
Ottobre 2, 2007 alle 12:26 pm #1294943Pietro PaoloPartecipantein effetti la prima, pur essendo meno leggibile nei particolari è più rispondente all’atmosfera della cripta. In molti casi lo strumento automatico fà una media dei parametri ed in questo caso la foto è tutta starata verso una luce ambiente particolare che non può essere “compresa” dallo strumento. ciao
Ottobre 4, 2007 alle 3:29 pm #1295562vitruvianPartecipanteDi primo acchitto sembrerebbe migliore la seconda, perchè restituisce più dettagli ma se poi guardandole con calme, la prima dà più l’emozione giusta. quoto quanto già detto dagli altri
Ottobre 4, 2007 alle 3:39 pm #1295564longdreamPartecipanteIn effetti la seconda è tecnicamente più corretta mentre la prima è artisticamente più valida anche se, forse in questo caso, dovrebbe essere un poco più scura. Comunque bravo, un bello scatto. (o)
Ottobre 4, 2007 alle 4:24 pm #1295571gloster1974Partecipantesono d’accordo per quanto riguarda l’atmosfera nella prima e la buona esposizione nella seconda. personalmente preferisco la prima [lo]
Ottobre 4, 2007 alle 4:47 pm #1295578bepocPartecipanteNon riesco a comprendere perche`, opione generale, la seconda dovrebbe essere tecnicamente piu` corretta. Una cripta chiara che cripta e?
Ottobre 4, 2007 alle 4:51 pm #1295580gloster1974Partecipanteparliamo di lettura della scena , ma tutti sostengono che la prima e’ quella piu’ realistica e adatta come esposizione [lo]
Ottobre 4, 2007 alle 4:57 pm #1295585longdreamPartecipanteCi sono fondamentalmente due modi di fotografare: ritrarre quello che appare e ritrarre quello che la mente immagina. Se scatto una foto (la seconda della cripta) io faccio una trasposizione esatta di come appare in realtà il soggetto con le sue luci ed ombre. Se inizio a giocare con le aperture e tempi costruisco qualcosa di diverso dall’immagine reale (la prima foto della cripta) creando ombre che inducono e suscitano sensazioni e impressioni diverse dalla pura percezione visiva. Faccio un esempio. Posso fotografare un cimitero d’estate a mezzogiorno curando apertura e diaframma per rendere la foto migliore possibile: ho realizzato una foto tecnicamente perfetta. Ma un cimitero così non rientra nel mio immaginario visivo e lo penso ben diverso ovvero sottoesposto, quasi buio: e questa non è più una rappresentazione tecnica ma personale e oserei dire artistica. Insomma la foto nasce prima nella mente del fotografo che può realizzarla a suo pensiero o rappresentarla nuda e cruda come appare. Che ne pensate? ;hm
Ottobre 4, 2007 alle 5:46 pm #1295601canoninoPartecipanteritengo la prima “già” tecnicamente correta, considerando la quantità di dettagli nelle ombre. queste infatti non mi sembrano ( al mio monitor) chiuse al punto da inficiarne il giudizio tecnico. semmai mi disturbano i faretti. interverrei in pp quindi sulle alteluci piuttosto che schiarire le ombre. le mie sono semplici considerazioni e lasciano il tempo che trovano. grazie
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