[Filippo]

Buongiorno. Volevo un consiglio riguardo questo passaggio che ho in mente.
Restando al fatto che, secondo me, il 18-55 non è una lente poi così scadente e il range di focali la rende molto comoda, soprattutto in campo video.
Il mio attuale 18-55 non è stabilizzato e vorrei passare a un stm stabilizzato.
La 600d non supporta la messa a fuoco continua nei video ma poco male, odio il fuoco automatico. Devo decidere io quando dove e se correggere il fuoco.
Considerando che la spesa sarebbe di 100 euro, trovato usato come nuovo. Ne vale la pena? Più che altro per la stabilizzazione?
Il mio parco ottiche di per sé e abbastanza completo. Oltre al 18-55 ho un 70-300 canon un 35-200 un 28-70 e un 50.
Gli ultimi tre vintage e tutti manuali che usati per il video sono eccezionali.

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[Luppolo]

Io prenderei un 18-55 IS, non la versione STM, che non apporta evidenti vantaggi in termini di fuoco sulla 600d (come dicevi tu).
Lasciami dire che forse non ne vale la pena, ma la spesa è senza dubbio limitata e per “fare di più” bisogna spendere molto di più.

[fotoit]

Il motore STM è molto più reattivo del micromotore specialmente con luce non ottimale e questo indipendentemente se usato su di una fotocamera con af video o no.

[Filippo]

Al di la della prestanza del motore passerei da un’ottica non is a una is. In piu ha l’anello della messa a fuoco compatibile con un eventuale follow focus, mentre quella attuale si muove insieme al corpo dell’ottica.

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[Luppolo]

Secondo me, senza un sensore hybrid o dual pixel (quelli della 650d e della 70d, per fare due esempi) non si sfruttano comunque le caratteristiche del motore STM e lo trovo un piccolo controsenso.

[fotoit]

[quote=”Luppolo” post=672274]Secondo me, senza un sensore hybrid o dual pixel (quelli della 650d e della 70d, per fare due esempi) non si sfruttano comunque le caratteristiche del motore STM e lo trovo un piccolo controsenso.[/quote]

Il motore af STM non affianca il micromotore af ma lo sostituisce ed è innegabile la superiorità del motore STM rispetto al micromotore in qualsiasi condizione ed uso e fotocamera, non è forse al pari del motore USM ma gli è molto vicino.

[Luppolo]

L’STM sfrutta i due sistemi di MAF (fase e contrasto), se il sensore non è in grado di farlo le caratteristiche dello stesso non sono sfruttate appieno, tutto qui.
Non vorrei che qualcuno compresse un STM per un corpo datato o sprovvisto di sensore idoneo e rimanesse scontento delle prestazioni.
Un po’ come accadde all’utente che fu convinto in questo forum che la 1200d potesse mettere a fuoco in continuo durante i video.

[Andrea]

Ciao a tutti,
questo è il mio primo messaggio dopo la presentazione.
Mi ha colpito questa discussione, perché si tratta proprio del passaggio che ho fatto da poco, da 18-55 DC III a 18-55 STM. Ma nel mio caso siamo su una 700D, quindi non saprei dare consigli in caso di altra fotocamera.
Sono molto soddisfatto del passaggio, non saprei dire se il nuovo (STM) sia più nitido del DC III, e non lo saprò mai, però per tutti gli altri vantaggi, penso di aver fatto un buon passaggio.
Buone vacanze a tutti.

[GIULIANO]

Le ottiche stm sono di gran lunga supeeiori alle precedenti nel 18 55 ad esempio non ruota più la lente frontale e quindi si possono montare polarizzatore e filtri nd .io avevo l’is II ora ho l’stm ed è stato un cambio utilissimo in quanto le foto sono molto più nitide del predecessore vogliamo poi parlare del 50 1.8 stm che ha l’aggancio in metallo e un bokeh decisamente più bello .
Io ho una 1200d e non faccio video ma steaconsiglio il passaggio

[Autore]

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