squinza .. Le inquadrature sono molto essenziali anche perché non ho per niente l’occhio sui 28mm e sulle telemetro, e c’era un freddo bestia, troppo freddo per ragionare…
Giusto per darti anche il mio ringraziamento… ‘Apprezzabile la scelta di includere il Distagon, un’obiettivo MF…’ Immagino, direi, traspare la sensazione ‘fredda’ tale da render difficile come dici ragionare… tuttavia, qualora tale condizione ti ha, o avesse limitato tecnicamente nella resa, la si poteva inquadrare quale manifestazione di umanità quindi congrua alla situazione. In particolar modo mi son fermato ad pensare a quali atroci condizioni quegli uomini dovettero sopportare per sopravvivere! ..nel ricordo di quel libro che seppe raggelarmi due notti consecutive, così giusto nella sua estrema drammatica verità, di un’uomo che forse dopo tanto tempo infine, non ebbe più modo di ragionare! Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case, Voi che trovate tornando a sera Il cibo caldo e i visi amici: Considerate se questo è un uomo Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per mezzo pane Che muore per un si o per un no. Considerate se questa è una donna, Senza capelli e senza nome Senza più forza di ricordare Vuoti gli occhi e freddo il grembo Come una rana d’inverno. Meditate che questo è stato: Vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore Stando a casa andando per via, Coricandovi alzandovi; ripetetele ai fostri figli. O vi si sfaccia la casa, La malattia vi impedisca, I vostri nati torcano il viso da voi. dall’incipit di Se questo è un uomo. Primo Levi 1958