La foto avrebbe funzionato sia con il signore a fuoco sia, come hai fatto, con la vetrina a fuoco; di fatto ottenendo solo piccoli dicostamenti di significato. Personalmente, in una foto come questa, avrei preferito entrambi a fuoco. La tua, per quanto riguarda la profondità di campo, è stata una scelta o… eri in priorità di diaframma e ha scelto la macchina mettendo a fuoco al centro?
Anche qui, come nella precedente immagine, c’è un’interazione (mi vengono in mente una serie di Doisneau e una foto di Erwitt) tra i passanti e il popolo inanimato della vetrina. Aspetto i prossimi scatti, ciao!