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Maggio 28, 2015 alle 4:46 pm #1834376GianMauroPartecipante
Se posso nel mio piccolo…sono ben lieto di esserti utile
L’apprezzamento prescinde dal genere semplicemente perchè legato al gusto personale. La valutazione e l’appartenenza al genere dipendono da schemi ben precisi nonché dai contesti di osservazione.
Credo non ci sia bisogno di fare esempi… soprattutto per non sembrare ovvio
Maggio 28, 2015 alle 4:58 pm #1834377LuppoloPartecipanteDevi aver scritto male uno dei due interventi, perché sono in contrapposizione tra loro.
Penso che il secondo sia la tua interpretazione e allora così chiarisci anche il mio precedente dubbio, grazie.
Maggio 28, 2015 alle 5:08 pm #1834378GianMauroPartecipanteEffettivamente ho scritto male. Lo riscrivo:
L’apprezzamento non dipende dal genere fotografico ma dal gusto personale…..
ora dovrebbe essere abbastanza chiaro.
EDIT: credo che la discussione incomici ad essere ridondante, anche quando chiarissi ancora di più il mio punto di vista lo farei solo con parole diverse, ma il concetto resterebbe lo stesso. Personalmente trovo i concetti abbastanza chiari, a parte la cattiva scrittura di cui mi scuso
Maggio 28, 2015 alle 5:13 pm #1834379LuppoloPartecipantesì, sì, ora è chiarissimo, grazie.
Maggio 28, 2015 alle 5:17 pm #1834380GianMauroPartecipanteFigurati.. è stato bello confrontarsi su tematiche così interessanti.
Grazie a te
Maggio 28, 2015 alle 6:15 pm #1834381Ennio SacchettiPartecipanteA me piacciono molto le prime due. Capisco l’intento artistico e ne invidio l’intuizione e l’esecuzione.
I colori dell’aglio sono molto belli anche se non mi piacciono molo gli effetti alla “instagram”. forse lo scatto originale é migliore dell’elaborazione.
La seconda la trovo molto interessante. Lo sfondo nero le conferisce un impatto particolare ed il soggetto comunica con ancora piú forza.
La terza non mi é piaciuta molto. Forse perché a livello comunicativo la teovo meno forte.Poi sarà che sono sensibile alle tematiche dello spreco di cibo chein queste foto ci vedo qualcosa di profondo, decadente appunto ma anche, in qualche modo, qualcosa di definitivo.
Complimenti per la realizzazione.
Maggio 28, 2015 alle 10:06 pm #1834397annaPartecipante[quote=”paolomanzini” post=658198]questa discussione è davvero interessante offre molti spunti di riflessione
1) mi piace moltissimo la prima , l’aglio leggermente posprodotto la trovo interessante anche come armonia di colori
2) il contenuto puo’ essere importante e rilevante ma non puo’ mai essere in subordine a “come si scatta” , ‘ davvero prioritario come si scatta del contenuto tanto che in alcuni casi (concordo con filippo) il contenuto è ininfluente. Troppo spesso (anche in scatti del forum) ci si fa prendere la mano dal contenuto limitandosi a riprenderlo senza dargli una propria intepretazione , per me è un errore
3) mi domando se invece l’aglio fosse stato sano e florido avrebbe avuto la stessa forza suggestiva come soggetto? ..a volte fotografare “il bello” impone l’obbligo di non essere banali, e non è cosi facile
in ultimo mi pemetto di entrare nel merito dell’argomento “foto-modificate”
da relativamente “nuovo” del forum sono rimasto colpito dalla facilità e dalla leggerezza con cui ho visto modificare da altri utenti foto postate per essere oggetto di commenti e critiche. probabilmente la mia sorpresa nasce dalla consapevolezza che questo è assolutamente vietato, ma che in un contesto amichevole quale il forum è …puo’ trovare la sua giustificazione e motivazione di buon senso e se vogliamo anche un pizzico didattica. Cio’ detto non riesco a farmela piacere e concordo con Filippo almeno sulla opportunità di chiedere la condivisione dell’autore stesso, Non mi piace perchè non ci trovo l’espressione di un parere o di un commento che si puo’ ben fare con la tastiera , ma come la comunicazione del cosa non sei stato capace di fare adesso te lofaccio vedere io. E’ capitato anche a me nell’unica foto che ho postato , ma sevolevo alzare le crive e dare piu’ luce l’avrei fatto se non lho fatto è perchè la volevo cosi puoi dire no mi piace, se la nostgra amica avesse voluto tagliare la foto l’avrebbe fatto è evidente che l’ha voluta cosi nel primo terzo, puoi dire non mi piace
[bir]
anbe ti preferisco a colori ( mio modesto punto di vista) ;)[/quote]Paolo ti ringrazio per esserti espresso in merito a questo piccolo progetto in fase di sviluppo. Sui tre punti che hai indicato sono d’accordo con te.
Sul discorso delle elaborazioni ho già espresso un mio pensiero e mi fa piacere che anche tu lo abbia fatto in questo contesto.
Il colore l’ho destinato al poco digitale che faccio, perché avendo sviluppato un mio “concetto” di colore riesco a gestirlo al meglio, soprattutto con soggetti particolari come questi. Anche questo per me è un grande complimento. [amo]
Ma… bianco e nero a pellicola per tutta la vita. 🙂[quote=”corsa46″ post=658263][quote=”anbe40″ post=654971][quote=”corsa46″ post=654903]… facciamolo strano! (?) :O :)[/quote]
Luca… cosa ne pensi di questa fotografia? Mi interessa molto il tuo parere. :)[/quote]
mi sono accorto solo ora :O [scu]
posso risponderti dicendoti che la cicoria non si può guardà! [inf] [lo][/quote]Non avevo dubbi! 😀 😀 😀 😀
[quote=”GianMauro” post=658283]
Le immagini personalmente non mi piacciono, non sono delle macro, non sono dello still life.. e non le apprezzo né per “l’estetica” (non casualmente virgolettato) nè per tecnica. Quello che invece apprezzo è il tentativo da parte di Anna di dimostrare che si può sempre fare fotografia anche con cose brutte, muffite e appassite…. però credo ci si debba lavorare ancora un pochino per tentare di ottenere un risultato migliore. Considerazione questa assolutamente personale, ovvio, potrei anche sbagliarmi…. ancora una volta, ovviamente.[/quote]Queste fotografie, che non apprezzi (non mi stupisco affatto 🙂 ), non sono né vogliono appartenere a nessun genere in particolare.
Sono, per ora, un punto di partenza dal quale cominciare un ragionamento e trovare il modo migliore per rappresentare ciò che io vedo in queste forme “disgustosamente” particolari e non è facile riuscire nell’intento, me ne rendo perfettamente conto.
Prendo questo tuo commento come incentivo a continuare questa sorta di ricerca fotografica e ti ringrazio per esserti sentito libero di esprimere il tuo parere.
Grazie GM.[quote=”Luppolo” post=658287]
Convengo che in alcuni “generi” e ambiti fotografici il cosa sia rilevante al pari del come (penso alle cerimonie) o che a volte il cosa possa addirittura prevalere sul come (mi viene in mente il reportage in condizioni estreme).
La mia frase era chiaramente riferita al lodevole intento di Anna.
Un bellissimo soggetto fotografato male non da luogo ad una bella fotografia, ma un brutto soggetto fotografato bene (con ampio significato del termine) molto probabilmente darà luogo ad una bella fotografia.
Di questo sono convinto.
L’estetica dello scatto non è mica data dall’estetica del soggetto ritratto.
Personalmente in una fotografia do un peso molto rilevante alla luce, ritengo che la tecnica sia necessaria ma non sufficiente a dare un buono scatto, il cuore di solito non lo considero perché lo ritengo parte integrante del soggetto che scatta, il fotoamatore.
Non mi interessa dare un peso particolare a tecnica, all’estetica fine a se stessa o al cuore del fotografo.
Voglio solo dire che una foto fatta bene (mix di luce, occhio, tecnica, patos, cuore, fegato) sarà una bella foto, indipendentemente dal soggetto.[/quote]
Altro stimolo. Grazie Filippo.[quote=”maxcasa72″ post=658292][quote=”Luppolo” post=658107]Non importa cosa si fotografa, ma come si fotografa…[/quote]
E’ già un bel passo avanti…… per molti, sui vari forum o social, l’importante è con cosa si fotografa………[/quote]
Chissenefrega. [scu]
Per me è importante il mezzo come lo è il risultato, il concetto o il non-concetto.
Non a caso sto completamente cambiando attrezzatura per quello che riguarda il piccolo formato analogico.[quote=”enniosan” post=658307]A me piacciono molto le prime due. Capisco l’intento artistico e ne invidio l’intuizione e l’esecuzione.
I colori dell’aglio sono molto belli anche se non mi piacciono molo gli effetti alla “instagram”. forse lo scatto originale é migliore dell’elaborazione.
La seconda la trovo molto interessante.
Lo sfondo nero le conferisce un impatto particolare ed il soggetto comunica con ancora piú forza.
La terza non mi é piaciuta molto. Forse perché a livello comunicativo la teovo meno forte.
Poi sarà che sono sensibile alle tematiche dello spreco di cibo chein queste foto ci vedo qualcosa di profondo, decadente appunto ma anche, in qualche modo, qualcosa di definitivo.
Complimenti per la realizzazione.[/quote]Grazie Enniosan, anche il tuo parere è importante e la tua interpretazione è sostanzialmente quella a cui sto dando maggiore peso, una decadenza dalla quale non c’è ritorno; in fin dei conti la fine di un ciclo vitale che si sta per chiudere ma che nonostante tutto conserva sempre una sua bellezza nascosta e non sempre vista.
Nessuna velleità artistica per carità. Non sono un’artista, mi considero una amante della fotografia. 😉Maggio 28, 2015 alle 11:49 pm #1834409Mullahomark86PartecipanteDiscussione interessante in effetti. Vorre aggiungere un paio di considerazioni che sono nate leggendo i vari interventi.
L’importanza del soggetto, ai fini di una fotografia, non sta nel suo essere brutto o bello. Sta nell’ allinearsi ad una visione propria del fotografo e a diventarne una rappresentazione. Messa in questi termini, la questione del “cosa” non può prescindere dalla questione del “come”, che è intimamente una questione di interpretazione.
Ciò detto, sono anche dell’opinione che, di fatto, la fotografia abbia poco a che fare con la bruttezza. Fotografare significa, tra le varie cose, riconoscere la bellezza e cercare di comunicare il proprio punto di vista sulla bellezza. Nel caso di questo topic, ha poca importanza stabilire se queste verdure siano brutte, perchè, e mi sembra abbastanza evidente, per Anna sono belle.
Una volta trovata la chiave per quanto riguarda il “come”, il soggetto diventerà ancora più efficacemente comunicativo, in tutta la sua bella decadenza [lo] -
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