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Dicembre 31, 2014 alle 4:21 am #1821185LuigiPartecipante
Ciao a tutti, è il mio primo post e sono un po’ emozionato ! C’è stato un leggero trambusto su una fotografia che ho inserito nel mio fotoalbum e spero quindi di fare cosa buona e giusta nell’inserire qui la foto come consigliatomi dal moderatore.
La foto è stenopeica e fin qui niente di strano; è, a prima vista, banale e con parecchie pecche (principalmente storta).
La inserisco per la sua caratteristica particolare… la scatoletta stenopeica dispone di due fori; uno centrale rispetto al piano pellicola e uno decentrato di circa 1cm in alto. Posso a mia scelta decidere quale utilizzare. In questo caso ho deciso di utilizzare il decentramento perchè la struttura ripresa era molto alta. Il punto di ripresa è notevolmente vicino (irrealizzabile con una classica fotocamera) ma tutta la struttura è entrata abbondantemente nel negativo. Ovviamente la luce che arrivava dall’alto ha dovuto percorrere una distanza maggiore scurendo molto il cielo e la parte alta del campanile, a differenza di quella della pavimentazione. Credo sia un aspetto interessante delle possibilità che la fotografia pinhole può regalare. Mi fermo qui per nn diventare logorroico… a disposizione per qualsiasi chiarimento. Dimenticavo… Buon Anno Nuovo a tutti! ;/)Dicembre 31, 2014 alle 4:28 am #1821186LuppoloPartecipanteMolto bene, caro amico, sono felice di leggere il tuo primo post…
Mi sono permesso di modificarlo per “inserire” la foto nel testo del topic. Quando carichi il file hai la possibilità di cliccare sul pulsante “inserisci”, questo rende la foto immediatamente visibile.
Interessante il doppio foro… una sorta di “lente” shift ad una sola posizione?
Altrettanto interessante è la capacità, che si sviluppa usando queste scatole, di prevedere l’inquadratura, visto che non ti è possibile controllarla a priori.
Sulla tua “scatola” ci sono delle linee che ti indicano almeno sommariamente l’angolo di campo?Dicembre 31, 2014 alle 4:51 am #1821187LuigiPartecipanteCiao Lippolo e grazie per la correzione… ne terrò conto per eventuali prossimi inserimenti. Giuro non so cosa sia una lente shift !!! (?)
Ed essendo una mia mancanza cercherò di capire di cosa si tratta. Più semplicemente l’idea è simile (!) a quello che si usa per il Grande Formato… il decentramento appunto. Si usa specialmente per foto di architettura e consiste nello spostare (di qualche mm con la lente) l’obbiettivo rispetto al piano pellicola. Per la questione mirino… su qualche camera ho le famose linee che grossomodo indicano il campo inquadrato; su questa in particolare no. Utilizzo uno strumento banale ma fondamentale per la fotografia pinhole… si tratta dello spioncino che si mette nelle porte… Ne esistono di diversi angoli visivi e siccome con un software banale, l’angolo visivo della camera è conosciuto, basta acquistare lo spioncino corretto e il gioco è (quasi) fatto. Me lo tengo in tasca e lo appoggio sulla camera al momento della posa.
A proposito… io sono Luigi. Ciao e grazie per la visita! ;/)Dicembre 31, 2014 alle 4:55 am #1821188LuppoloPartecipanteLuigi, le lenti “shift” sono proprio i decentrabili… ho la fortuna di possedere un 35 decentrabile e usarlo è sempre molto interessante.
Grazie per la spiegazione sull’inquadratura.EDIT – PS: io sono Filippo…
Dicembre 31, 2014 alle 12:50 pm #1821192marco66PartecipanteCerto che fa sorridere se pensiamo che si puo’ fare fotografia con soddisfazione con quattro pezzi di legno e un buco
Senza lenti, pc octacore, doppi digiprocessori , monitor, sonde ……. ussignur [bar]quasi quasi un foro sulla mia Mami press provo a mettercelo [pen] [lo]
Dicembre 31, 2014 alle 1:46 pm #1821194tigercrisPartecipanteMarco fai il bravo dai….
Basta un forellino di circa 0.9 mm sul tappo del corpo macchina, e una reflex digitale diventa pinhole!!ci provo??
Dicembre 31, 2014 alle 1:57 pm #1821195MassimoPartecipante[quote=”tigercris” post=647333]Marco fai il bravo dai….
Basta un forellino di circa 0.9 mm sul tappo del corpo macchina, e una reflex digitale diventa pinhole!!ci provo??[/quote]
Cris perchè farsi del male………………Dicembre 31, 2014 alle 2:46 pm #1821199AnonimoOspite[quote=”tigercris” post=647333]
Basta un forellino di circa 0.9 mm sul tappo del corpo macchina, e una reflex digitale diventa pinhole!!ci provo??[/quote]
[leg] non sarà troppo grande? [leg] buon anno a tutti, bentrovato Luigi
Dicembre 31, 2014 alle 2:48 pm #1821201LuigiPartecipanteno direi che 0,9 è terribilmente grande!! 🙁 Ne ho regalati parecchi di fori ad alcuni amici digitalisti. Montando il tappo corpo macchina
ad esempio sulla Canon Eos1000 D di mia figlia la lunghezza focale se non ricordo male era di circa 50mm. Usando la costante di Lord
Rayleigh (1.9) il foro idoneo dovrebbe essere all’incirca 0,31mm. Recenti studi svedesi confermano che per una maggiore nitidezza,
questa costante dovrebbe essere corretta a 1.56 portando così il foro, per una camera con lunghezza focale di 50mm, a 0,26mm.
Ne consegue che la nuova focale della camera diventa F192. 😉Dicembre 31, 2014 alle 3:01 pm #1821207ClaudioPartecipanteQuesta guida della Nikon School dà una buona introduzione sull’argomento.
Dicembre 31, 2014 alle 3:10 pm #1821208Mullahomark86PartecipanteCiao Luigi,
trovo molto interessante la tua ricerca sulle stenopeiche e i tuoi risultati mi sembrano decisamente buoni, anche se io parlo da totale ignorante in materia.Devo dire che questa storia del decentraggio mi incuriosisce molto, anche se non lo trovo del tutto applicato alla foto in questione. Al momento della ripresa la macchina era in bolla o l’hai comunque inclinata verso l’alto? Dal risultato direi che si tratta del secondo caso, ma magari mi sbaglio, dammi tutte le informazioni del caso perchè mi interessano molto.
Piccolo errata corrige: F192 non si riferisce alla focale ma al rapporto tra distanza focale e diametro del diaframma.
[lo]
Dicembre 31, 2014 alle 3:43 pm #1821209LuigiPartecipante[quote=”clanon” post=647343]Questa guida della Nikon School dà una buona introduzione sull’argomento.[/quote]
Si è stata una delle mie prime letture anni fa… è una buona lettura. Personalmente cerco una tecnologia volutamente povera e anche se il tappo pinhole per la canon di mia figlia è ancora presente nel mio “corredo” (!), non la utilizzo mai. Personalmente trovo impagabile costruirmi tutto… è talmente banale e semplice. Più difficile, indipendentemente dalla tecnica utilizzata, è fare una buona foto che ci soddisfi. 😀[quote=”Mullahomark86″ post=647344] La camera era leggermente inclinata verso l’alto ma proprio poco… se serve a chiarire il discorso del decentramento, posso inserire foto e/o video che spiegano forse meglio l’argomento.
Dicembre 31, 2014 alle 4:35 pm #1821210marco66Partecipante[quote=”tigercris” post=647333]Marco fai il bravo dai….
Basta un forellino di circa 0.9 mm sul tappo del corpo macchina, e una reflex digitale diventa pinhole!!ci provo??[/quote]
Ma certo
non si puo’ fare tutto con il pinhole anzi i limiti sono enormi era solo per evidenziare che a chi piace puo’ divertirsi con poco
e in totale liberta e dipendenza dalle tecnologie . [lo]Dicembre 31, 2014 alle 5:57 pm #1821216Mullahomark86Partecipante[quote=”schyter” post=647345] La camera era leggermente inclinata verso l’alto ma proprio poco… se serve a chiarire il discorso del decentramento, posso inserire foto e/o video che spiegano forse meglio l’argomento.[/quote]
Sicuramente il decentramento attraverso un obiettivo dedicato avrà delle differenze rispetto a quello ottenuto tramite un foro posizionato sulla stenopeica più in alto rispetto al piano della pellicola, anche se il principio fisico è lo stesso.
La vignettatura nella parte alta della foto era molto evidente? L’hai dovuta recuperare un po’ in post?
Una curiosità (l’n-sima): per le stenopeiche l’analogo del cerchio di copertura degli obiettivi è semplicemente il cerchio del campo di vista? Che in questo caso è un campo piuttosto ampio, forse il motivo per cui la vignettatura non è risultata così invasiva.
Ma forse sto solo vaneggiando (?)Dicembre 31, 2014 alle 6:53 pm #1821220LuigiPartecipantela vignettatura accentuata nella parte superiore è dovuta unicamente al decentramento. Come scrivevo, rispondendo ad una domanda su una mia immagine nel fotoalbum, la mia filosofia legata alla tecnica stenopeica, non prevede PP. Obbligatoriamente, per poter postare nel web le mie foto, devo passare sotto il giogo dello scanner (V600) che lascio impostato con i settaggi di default e con la spunta unicamente sulla maschera di contrasto K. Una volta scansionata, con il banale visualizzatore di immagini di Windows, correggo
leggermente luminosità e contrasto, se è il caso. Non nego che mi piacerebbe, a livello di curiosità, vedere qualche mia foto corretta con i vari programmi che usate voi che ci siete abituati e che siete molto abili… io in questo senso sono una schiappa. L’unico altro programma installato per la PP (!) da mia figlia sul pc è Photoscape che non so usare se nn per applicare cornici e bordi, a volte.
In allegato tre immagini riprese lo stesso giorno ma utilizzando il foro centrale senza decentramento. Come potrai notare, la vignettatura
è notevolmente più leggera, intrinseca cmq alla tecnica stenopeica. Per rispondere alla domanda sul cerchio di copertura, ti consiglio di scaricare questo software gratutio e leggerissimo… un vero attrezzo fondamentale per noi pinholisti. Nel menù “Angle of view”, inserendo la dimensione del formato pellicola e la lunghezza focale, potrai farti un’idea di quanto siano ampi gli angoli di visuale senza compromettere in nessun modo la caduta delle linee verticali… un’altro pregio dello stenopeico. 😀
http://www.pinhole.cz/en/pinholedesigner/
Azzz…. mi sono accorto come al solito di aver scritto troppo!!! scusate! 😀Attachments: -
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