- Questo topic ha 25 risposte, 9 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 9 anni, 6 mesi fa da albo49.
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Maggio 15, 2015 alle 12:53 am #1833349annaPartecipante
[quote=”Luppolo” post=657503]Anna… C’è lavoro per te![/quote]
(o) (o) (o)[quote=”marco66″ post=657505][quote=”Luppolo” post=657500][quote=”marco66″ post=657491]
….
Gia’ ottenere una buona stampa in a3 da un francobollo da 35mm e un’impresa titanica in Camera Oscura e ci vuole un negativo perfetto possibilmente di sensibilita bassa tipo Panf 50 e uno stampatore con i ……….[/quote]Marco, io ho una stampa, non in A3 a dire il vero, ricavata da una Trix (ASA), sviluppo e stampa casalinghi (Anbe40) e devo dirti che è assolutamente straordinaria come qualità.[/quote]
Beh allora e’ proprio brava per ingrandimenti oltre 10x (siamo a 12) devi avere un gran bel negativo che come detto nasce fin dall’esposizione
che dalle ottiche usate ( beh quelle non ti mancano) [fis] [/quote]Marco, il 27 giugno porto le stampe delle fotografie che vi sto facendo vedere dal post raduno (bellissimo [amo] ) di Varese. Spero tu ci possa essere per farti vedere cosa sono quegli obiettivi stampati (spero di essere capace di rendere loro onore).
L’ingrandimento che preferisco per il 135 è un 18×24 cm (vado in centimetri perchè non so che formato sia, ma so che posso trovare anche delle belle cornici di quella misura… [ver] ), non ho osato mai andare oltre né mi interessa in realtà.Ps: scusate ma stasera mi diverto a inserire link un po’ ovunque. 🙂
Maggio 15, 2015 alle 10:56 am #1833368valeriobryPartecipante18×24 = 3:4, formato classicissimo, specie per ritratto.
Maggio 15, 2015 alle 10:57 am #1833369annaPartecipante[quote=”valeriobry” post=657525]18×24 = 3:4[/quote]
Valerio grazie! :imMaggio 15, 2015 alle 11:05 am #1833374valeriobryPartecipantePossiedo lo stesso scanner, non malvagio, anzi, specie se usato col giusto sw, come diceva Max. Penso però che possa essere utile solo per postare sul web; per la stampa, solo da pellicola, senza passaggi intermedi. Per la catalogazione, dipende: se scatti poco, e ti limiti solo al futuro, ok. Se pensi di catalogare un corposo passato di anni o decenni, ci siamo passati quasi tutti e tutti abbiamo poi mollato.
Maggio 15, 2015 alle 11:08 am #1833375valeriobryPartecipanteP.S. – Vado un attimo fuori tema. Scansionare DIA (quasi tutta la mia produzione analogica) trovo che dia risultati migliori che scansionare negativi.
Maggio 15, 2015 alle 12:55 pm #1833387StefaniaPartecipanteCiao, per quanto riguarda la digitalizzazione non posso aiutarti (non ci capisco nulla [sba] ), per i graffi sulla pellicola e’ successo anche a me, sono riuscita a risolvere il problema pulendo accuratamente la mia IKOFLEX , infatti mi sono accorta che in concomitanza dei graffi era presente un po’ di ruggine…tolta semplicemente con un panno di cotone umido [ale]
Purtroppo ho fatto sviluppare i rullini in due studi fotografici e me li hanno rovinati, quindi da allora li sviluppo da sola e, pensavo sinceramente fosse molto piu’ difficile, ne ho gia fatti 4 o 5 e sono venuti tutti meglio che quelli che ho fatto fare al fotografo (o) (o)
Quindi…chi fa da sé fa per tre!! [dan]
Maggio 15, 2015 alle 1:10 pm #1833388valeriobryPartecipanteSì, sicuramente almeno lo sviluppo possiamo cominciare a farcelo da soli. Magari quando la moglie è in turno di notte all’ospedale e il figlio dorme…
Maggio 15, 2015 alle 2:18 pm #1833397albo49PartecipanteNel 2005 ho iniziato a scansionare con un canon 8400 i miei negativi e le mie diapositive. Dopo alcune prove per ottenere quello che per me era il miglior compromesso, ho deciso di procedere usando due configurazioni diverse:
per i negativi bw ho scelto una scansione a 3200 dpi a 8 bit che mi ha dato dei file da 4200×2800 pixel – circa 3Mb.
per le dia ho scelto una scansione a 2400 dpi a 24 bit che mi ha dato dei file da 3000×2000 pixel – circa 3Mb.
Ho concluso in 5 anni dopo aver scansionato circa 10.000 foto avendo cura di pulire ogni foto dai vari pelucchi presenti sui negativi e quelli creati dalla scansione.
Per le mie necessità sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti sia per le foto che pubblico sul web che per alcune (pochissime) stampe fatte con una stampante da 60 euro. Dipende tutto dalle tue aspettative.Maggio 15, 2015 alle 2:42 pm #1833399emmediemmePartecipanteInizio col ringraziare tutti per le risposte e le dritte. [ado]
Anna grazie per il link, introduzione ben fatta. Penso di intraprendere presto questa strada 🙂
Valerio il mio intento sarebbe di catalogare il passato e, soprattutto, avere una copia digitale dei nuovi rullini; i rullini passati li farò a tempo perso, mentre quelli recenti che man mano sviluppo voglio archiviarli sia per averne una copia digitale che per pubblicarle online.
Ora continua il dilemma, anche perché continua ad essermi poco chiaro il funzionamento del software madre. Attualmente sto scannerizzando a 300dpi a 3368×2256, con file che si aggirano intorno ai 7Mb (il sw non mi da la possibilità di scegliere la profondità in bit). Il risultato sembra buono e credo sia anche l’ideale per l’archiviazione.
Voi che ne dite? Scannerizzare a dpi elevati, come 4800 o 2400 secondo voi ha senso considerando che, da quello che ho capito leggendo i vostri commenti, la stampa conviene sempre e comunque farla direttamente da negativo? [pen]
Aggiungo: Sono in una fase di sperimentazione quindi mi accorgo man mano di dettagli. Aiutatemi a capire: ho fatto due scannerizzazioni della stessa foto entrambe impostando come valore di acquisizione 3368x2256px una a 300dpi e l’altra a 4800dpi.
La prima (a 300dpi) ha una grandezza in cm di 28×19 circa, mentre la seconda (a 4800dpi) di 1,7×1,1 ed entrambe pesano sui 7mb. Tuttavia quella a 4800dpi è nettamente più nitida. Ma affidandomi a tutti questi numeri se dovessi stamparla su un 10×15 quale delle due verrebbe meglio?Credo di potermi rispondere da solo: La foto a 4800dpi mi da la possibilità di fare ingrandimenti perdendo meno dettagli, esatto? Se ingrandisco su photoshop partendo dai cm e porto la foto a 4800dpi da 1,7×1,1cm a 17x11cm ho comunque una definizione migliore rispetto allo stesso formato 300dpi. In sostanza a parità di pixel e dimensioni (7mb) mi conviene a questo punto scannerizzare a 4800dpi (se non addirittura a 9600) piuttosto che a 300. Ho più nitidezza per l’archiviazione e non è escluso che possa anche stampare senza perdere troppo.
Scusate la mia pedanteria ma per me è un mondo nuovo e vado piuttosto ad impulso 🙂
Maggio 15, 2015 alle 4:08 pm #1833408valeriobryPartecipanteCiao albo, la scansione l’hai fatta col sw proprietario o con i vari sw dedicati, tipo quello consigliato da Massimo?
Maggio 15, 2015 alle 4:15 pm #1833409albo49Partecipante[quote=”valeriobry” post=657560]Ciao albo, la scansione l’hai fatta col sw proprietario o con i vari sw dedicati, tipo quello consigliato da Massimo?[/quote]
Quello compreso nella confezione dello scanner e non ho mai avuto problemi. Ripeto che dipende sempre dalle esigenze e dalle aspettative, ci saranno sempre sw o altro migliore di quello che abbiamo. -
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