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Marzo 10, 2009 alle 12:43 pm #1444073easymaxPartecipante
Ciao a tutti. Ho una domandina sulla dimensione dei file (e relativa quantità di informazione) della mia EOS 450. Scattando in RAW ottengo file della dimensione di circa 14Mb. Faccio le regolazioni con DPP, converto in JPEG e ottengo un file da 5Mb. Fin qui tutto bene. La prima domanda è la seguente: perchè se prendo questo file e lo salvo con Photoshop alla massima risoluzione ottengo un file più piccolo (di circa 1-2Mb)? Mi sto dunque perdendo delle informazioni con la compressione… vorrei però sapere se ciò è un problema e quindi dovrei evitare di salvare in questo modo. La seconda domanda è: dato che faccio le prime correzioni con DPP dopodichè vorrei passarlo a PS (ad esempio per raddrizzare le foto), qual è la procedura per perdere meno quantità d’informazione possibile? I casi sono 2: 1. elaboro il RAW con DPP e da lì faccio “invia a Photoshop”. In PS trovo un file TIFF. Per salvarlo in JPEG nel metodo immagine seleziono 8bit invece che 16bit. 2. elaboro il RAW con DPP, lo salvo come JPEG, lo apro in PS e faccio le elaborazioni. Qual è la strada migliore, oppure c’è una strada migliore?
Marzo 10, 2009 alle 1:31 pm #1444087Gta_v6_24vPartecipantenon sono espertissimo, però posso dirti che de con DPP ottieni file da 5Mb significa che comprimi il RAW a qualità 10….ebbene, io ho fatto un test molto approfondito ed ho visto che comprimendo il RAW a qualità 7 le foto sono identiche a quelle compresse a qualità 10 con il vantaggio che al max una foto ti occupa 2Mb. Riguardo photoshop, io dopo aver convertito a qualità 7 con DPP, quando ne sento il bisogno mando il file a photoshop (che uso solitamente per applicare una maschera di contrasto e non di più) e poi lo salvo in Jpg a qualità max. Il file prodotto mi occupa uguale (o cmq molto simile) al file originale
Marzo 10, 2009 alle 3:34 pm #1444145easymaxPartecipanteOriginariamente inviato da Gta_v6_24v: non sono espertissimo, però posso dirti che de con DPP ottieni file da 5Mb significa che comprimi il RAW a qualità 10….ebbene, io ho fatto un test molto approfondito ed ho visto che comprimendo il RAW a qualità 7 le foto sono identiche a quelle compresse a qualità 10 con il vantaggio che al max una foto ti occupa 2Mb. Riguardo photoshop, io dopo aver convertito a qualità 7 con DPP, quando ne sento il bisogno mando il file a photoshop (che uso solitamente per applicare una maschera di contrasto e non di più) e poi lo salvo in Jpg a qualità max. Il file prodotto mi occupa uguale (o cmq molto simile) al file originale
Quindi mi sembra di capire che la soluzione sia: – fare le operazioni con DPP – salvare in JPEG alla qualità desiderata – aprirlo con photoshop – salvare con la qualità massima Se invece direttamente da DPP faccio “invia a Photoshop” e quindi in photoshop mi trovo un TIFF? In quel caso dovrei trasformare l’immagine a 8bit per salvarla in JPEG. Dici che è peggio fare in questo modo?
Marzo 10, 2009 alle 4:18 pm #1444167slave1PartecipanteNo ,secondo me è meglio , in quanto il passaggio da RAW a TIF non comporta perdite di informazione , mentre il passaggio da RAW a JPEG si , per cui 2 compressioni in JPEG aumentano la perdita di informazioni.
Marzo 10, 2009 alle 4:23 pm #1444169easymaxPartecipanteOriginariamente inviato da slave1: No ,secondo me è meglio , in quanto il passaggio da RAW a TIF non comporta perdite di informazione , mentre il passaggio da RAW a JPEG si , per cui 2 compressioni in JPEG aumentano la perdita di informazioni.
Ottimo! Quindi una volta che ho il TIFF in photoshop per salvarlo in JPEG è giusto che riduca la profondità di colore a 8bit oppure c’è un modo diverso, con Photoshop, per passare da TIFF a JPEG? (?)
Marzo 10, 2009 alle 5:06 pm #1444190Antony999PartecipanteSe hai il Photoshop CS3, almeno, ti conviene fare tutte le variazioni, compresi i crop, dal programma di gestione RAW di PS. Dopo puoi salvare in TIFF o in JPEG. La risoluzione ad 8 bit è sufficiente per la stampa normale. Col TIFF puoi apportare qualche ulteriore variazione col Photoshop normale (quindi non parlo dell’utility per il trattamento del RAW), mentre il JPEG una volta salvato non lo devi più toccare. Perché se lo apri e lo richiudi, anche senza effettuare modifiche, perdi qualcosa, già per il fatto stesso che viene reinterpretato dal compressore JPEG. Se stampi da solo in casa ti conviene usare il TIFF, se invece mandi le immagini al laboratorio ti conviene convertire in JPEG 8 bit, perché quasi tutti convertono in JPEG, prima di stampare. La risoluzione di stampa non c’é bisogno che la tocchi sul Photoshop. Essa varierà automaticamente a seconda del formato di stampa che farai fare. Più comprimi il JPEG minore sarà la qualità finale dell’immagine.
Marzo 10, 2009 alle 5:21 pm #1444197Antony999PartecipanteOriginariamente inviato da slave1: No ,secondo me è meglio , in quanto il passaggio da RAW a TIF non comporta perdite di informazione , mentre il passaggio da RAW a JPEG si , per cui 2 compressioni in JPEG aumentano la perdita di informazioni.
Nel passaggio da RAW a TIFF non c’é compressione. Addirittura il file aumenta notevolmente di dimensioni. Il passaggio da RAW a JPEG, tramite TIFF, quindi non comporta due compressioni, ma una sola, quella JPEG. Il RAW è un formato sorgente, non interpretato dal processore dell’apparecchio, né compresso. E’ quasi solo quello che ha visto il sensore dell’apparecchio, senza intervento da parte del processore che interpreta l’immagine. Quindi ha quasi sempre necessità di ritocco perché i suoi colori non sono quasi mai puri. Il TIF è un formato interpretato dal decondificatore ma non compresso. IL JPEG è un formato interpretato e compresso. Quando salvi dal RAW in JPEG il compressore riduce da 12 o 14 bit canale del RAW (rispettivamente con 4.096 o 16.384 livelli tonali per canale) a 8 bit canale (quindi solo 256 livelli tonali per canale) del JPEG. Il Jpeg non dovrebbe mai essere aperto e “risalvato” con una nuova compressione, perché anche questa semplice operazione, anche senza apportare alcuna modifica all’immagine, comporta pur sempre una nuovo intervento di interpretazione delle sfumature dei colori e di compressione delle stesse da parte del programma di codifica JPEG, con perdita di qualità. Perché il programma di compressione cerca sempre di “rendersi utile” cercando la compressione. 😀 😀
Marzo 10, 2009 alle 5:55 pm #1444213easymaxPartecipanteSei stato chiarissimo! L’ideale sarebbe dunque usare direttamente PS. Il fatto è che con DPP mi trovo bene per il fatto che posso applicare i Picture Style Canon (sì lo so sono un novellino e i pro i picture style probabilmente non li usano). Per questo mi sa che mi conviene fare come mi avete suggerito: – correggere picture style e altro con DPP – trasferire a Photoshop (tramite TIFF) – effettuare gli ultimi ritocchi al TIFF in Photoshop – passare a 8bit/canale – salvare in JPEG Così da preservare la massima qualità… Ultima cosa: che compressione mi consigli di usare in PS per salvare il JPEG? 8 o 10? Grazie 🙂
Marzo 10, 2009 alle 9:03 pm #1444313BlackmorePartecipanteCiao, puoi usare anche direttamente ps per aprire e gestire i tuoi raw, ci sono appositi plug in, ed inoltre la canon mette a disposizione sul suo sito una estensione che permette di leggere e visualizzare i files raw come fossero normali file immagine, a patto che il sistema operativo sia Vista o xp almeno sp2. Sul mac non saprei, mai avuto.
Marzo 10, 2009 alle 9:44 pm #1444330max_O_maxPartecipanteIeri sono stato da MediaWord e ho comprato un HD esterno Maxtor da 1 Tera (1000 giga) a 99 euro. Mi chiedo se con questi prezzi conviende ancora utilizzare il formato jpeg? Secondo me è una forma di masochismo. [fis] [fis] Io personalmete scatto in RAW, elaboro le foto con DPP, Photoshop, Aperture ed altro, poi archivio tutto in psd, il formato nativo di Photoshop, (assieme all’originale non elaborato in RAW) e non mi sono mai dovuto pentire per perdite di qualità nelle mie foto (parlo ovviamente di qualità grafica, non quella artistica…) Naturalmente trasformo in jpeg le foto che devo postare su internet o che devo spedire via e-mail o utilizzare per una presentazione. Ma dopo l’uso le cestino rigirosamente (o) (o)
Marzo 10, 2009 alle 9:46 pm #1444331Antony999PartecipantePuoi aprire i RAW direttamente da Photoshop CS3. Ha un decodificatore RAW eccellente, che consente di variare molti più parametri rispetto al Camera RAW Canon. Camera RAW è più limitata nelle possibilità. Se riesci a padroneggiare bene il decodificatore RAW del Photoshop, non hai necessità di correggere ulteriormente le immagini con Photoshop stesso. Una volta decodificato il RAW il programma stesso ti consente di passare atuomaticamente a Photoshop, eventualmente per aggiungere il nome o la cornice, prima di salvarlo nel formato che desideri.
Marzo 10, 2009 alle 10:04 pm #1444342angliruPartecipanteOriginariamente inviato da max_O_max: Ieri sono stato da MediaWord e ho comprato un HD esterno Maxtor da 1 Tera (1000 giga) a 99 euro. Mi chiedo se con questi prezzi conviende ancora utilizzare il formato jpeg? Secondo me è una forma di masochismo. [fis] [fis]
Quoto in pieno!! Credo propio che la soluzione migliore sia usare DPP e convertire in Tiff a 16 bit ( al limite a 8 bit per non perdere gli Exif). Usciranno files molto grandi, ma propio perchè ricchi di informazioni dopo ci puoi fare tutto quello che vuoi con qualsiasi programma.
Marzo 10, 2009 alle 10:26 pm #1444355easymaxPartecipanteOriginariamente inviato da Antony999: Puoi aprire i RAW direttamente da Photoshop CS3. Ha un decodificatore RAW eccellente, che consente di variare molti più parametri rispetto al Camera RAW Canon. Camera RAW è più limitata nelle possibilità. Se riesci a padroneggiare bene il decodificatore RAW del Photoshop, non hai necessità di correggere ulteriormente le immagini con Photoshop stesso. Una volta decodificato il RAW il programma stesso ti consente di passare atuomaticamente a Photoshop, eventualmente per aggiungere il nome o la cornice, prima di salvarlo nel formato che desideri.
Grazie del consiglio. Il fatto è che con PS non posso applicare i picture style con cui attualmente mi sto trovando molto bene… Per quello penso di essere forzato all’inizio a passare da DPP…
Marzo 10, 2009 alle 10:40 pm #1444365max_O_maxPartecipanteOriginariamente inviato da easymax: Grazie del consiglio. Il fatto è che con PS non posso applicare i picture style con cui attualmente mi sto trovando molto bene… Per quello penso di essere forzato all’inizio a passare da DPP…
Passa tranquillamente da DPP, salva e riapri in PS, fai tutto quello che vuoi… ma lascia stare i jpeg [dan] [dan]
Marzo 10, 2009 alle 11:11 pm #1444377Lorenzo CanonianiAmministratore del forumOriginariamente inviato da max_O_max: Ieri sono stato da MediaWord e ho comprato un HD esterno Maxtor da 1 Tera (1000 giga) a 99 euro. Mi chiedo se con questi prezzi conviende ancora utilizzare il formato jpeg? Secondo me è una forma di masochismo. [fis] [fis] Io personalmete scatto in RAW, elaboro le foto con DPP, Photoshop, Aperture ed altro, poi archivio tutto in psd, il formato nativo di Photoshop, (assieme all’originale non elaborato in RAW) e non mi sono mai dovuto pentire per perdite di qualità nelle mie foto (parlo ovviamente di qualità grafica, non quella artistica…) Naturalmente trasformo in jpeg le foto che devo postare su internet o che devo spedire via e-mail o utilizzare per una presentazione. Ma dopo l’uso le cestino rigirosamente (o) (o)
Finalmente ho trovato delle risposte esaurienti per l’archiviazione dei file. Avevo aperto un argomento specifico nella sezione “software” ma non avevo ricevuto risposta. Interessante questa procedura del formato proprietario di Photoshop. Quanto pesano mediamente i file psd? Si possono vedere le foto con questo formato senza un programma specifico?
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