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Ottobre 6, 2014 alle 5:42 pm #1815344marcojjPartecipante
Ciao a tutti!
ho proprio bisogno di una risposta e ringrazio in anticipo chi vorrà aiutarmi.
Mi sono trovato in una situazione abbastanza singolare.
Lavoro spesso con un catering di matrimoni ed eventi, un catering di alto livello, mi richiedono perché voglio spesso documentare l’evento o il matrimonio per poterlo riproporre in maniera adeguata a futuri clienti con delle presentazioni ad hoc.
Gli eventi ovviamente sono composti da più professionisti: allestitori, fioristi, musicisti, ecc.
Sabato mi è capitato questo: stavo facendo le “solite foto di routine” alla location e l’allestritrice (era un matrimonio) si è opposta al fatto che volessi fare le foto al catering per “paura che le foto siano pubblicate in giro”, come dire “non voglio far vedere quel che faccio e come lo faccio”.
Mi era già capitato di trovare wedding planner e allestitori un po’ rognosi, ma al massimo si sono raccomandati di non abusare delle foto (cosa poi voglia dire…) ma questa è la prima volta che mi trovo un muro di fronte.
Per quieto vivere mi sono rivolto al mio cliente che mi ha agevolato (difficile selezionare fotografie “solo” di catering escludendo gli allestimenti, non avrebbe nemmeno senso).
Mi chiedo: esiste una tutela in tal senso anche per le foto agli allestimenti??? mica faccio foto a segreti industriali, poi sinceramente si allestimenti come quello di sabato ne ho visti e stravisti da altri professionisti, non è che ci fosse qualcosa di così eccezionale…
Qualcuno sa come ci si dovrebbe comportare???? Grazie!!!!Ottobre 6, 2014 alle 8:43 pm #1815361marcosantoroPartecipanteIl punto cruciale di una situazione simile è: qual’è il fine ultimo di queste immagini?
Se tali immagini rimangono all’interno di un contesto privato, quale un gruppo di amici in un appartamento privato o situazioni ad essa riconducibili, non ci sono problemi. Se le si vuole utilizzare per divulgazione, promozione, propaganda con o senza fini di lucro, allora ci vuole comunque il consenso del realizzatore “dell’opera”. Se sei autorizzato dal gestore del locale a riprendere i momenti di questi eventi ed all’interno di queste immagini compaiono, ma non in maniera predominante queste composizioni, non ci dovrebbero essere grossi problemi, ( scrivo dovrebbero perchè in un eventuale giudizio in sede civile, il giudice non ha una regola fissa, ma valuta caso per caso), se sono riprese esclusive di questi allestimenti, allora può essere negato il consenso non alla semplice ripresa, quanto alla sua divulgazione.
Esempio. Realizzi un’immagine, la fai stampare, l’appendi ad una parete di un locale. Ora se questa immagine dovesse comparire all’interno di una rivista di arredi in uno scatto descrittivo degli interni in genarale, ma è solo un elemento, non predominante e non significativo, non ti potresti oppore alla sua pubblicazione o richiedere alcun diritto economico sul suo sfruttamento. Se invece la tua stampa è predominante, mentre tutto il resto è trascurabile, allora potresti rivalerti per un illecito o quanto meno chiedere i diritti di utilizzo per tale uso.
Sarebbe pertanto raccomandabile avvisare della possibilità di questo tipo di ripresa, e/o farsi autorizzare alle stesse, sempre per iscritto, indicando altresì la finalità di queste immagini.Ottobre 6, 2014 alle 9:19 pm #1815369marcojjPartecipanteGrazie marco per la risposta, si le valutazioni che hai fatto le avevo già considerate, non espresse però nella domanda.
Effettivamente si gioca sul filo del rasoio: la destinazione della foto è ai fini “pubblicitari”, cioè si fa valutare ad un potenziale cliente il risultato che può ottenere usufruendo del pacchetto completo (passatemi il termine).
L’oggetto principale della fotografia varia, è da prendersi in considerazione tutto il set di fotografie, circa 100, che illustrano come sarebbe bello il tuo matrimonio qui, con quegli allestimenti, con quel cibo, con quei servizi, con quell’illuminazione, con quella torta nuziale. Quindi si l’allestimento è preso in considerazione, ma può e non può essere la discriminante per una scelta definitiva.
Credo però che la negazione delle foto sia dovuta principalmente alla paura di una copia delle idee (poco originali ad essere sinceri) degli allestimenti fatti. Tantopiù che con moltissimi altri allestitori non ho mai avuto problemi, anzi, mi hanno sempre chiesto dove potevano trovare le foto, o comunque al limite pretendevano la citazione del nome.Ottobre 7, 2014 alle 12:11 pm #1815417paolomanziniPartecipanteDal mio punto di vista la negazione dell’allestitrice è del tutto legittima
il tuo utilizzo delle foto è proprio uno di quelli che necessita di particolare autorizzazione dai soggetti coinvolti
di fatto non si puo’ non constatare che il catering ne sfrutta l’immagine appieno presentando gli scatti abelliti dall’allestimento altrimenti farebbe uno still life delle portate e delle tovaglie
aggiungo anche che è la prima volta che ti succede e non hai mai chiesto autorizzazioni … mmm io ci andrei cauto [lo]Ottobre 7, 2014 alle 8:56 pm #1815457marcosantoroPartecipanteQuindi, intendendo utilizzare queste immagini per fini promozionali/pubblicitari, l’autorizzazione serve; mi raccomando ad avere sempre un qualcosa di scritto, anche in forma molto semplice, ma scritta, onde evitare eventuali futuri problemi.
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