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Febbraio 2, 2011 alle 4:11 pm #1628254splassh75Partecipante
come faccio a ridurre i tempi tra un flash ed un altro? ho un 430exII e un Nissin 866 su 500D. sono aperto a qualsiasi soluzione. Grazie!
Febbraio 2, 2011 alle 4:27 pm #1628258firebladePartecipanteNon ce ne sono. I pacchi batteria esterni originali sono previsti solo sui modelli 580 che sono provvisti dell’apposita presa dedicata. Provando vari tipi di pile ricaricabili e otterrai solo incrementi poco apprezzabili. C’è chi ha bucato il vano batteria e saldato i terminali di pacchi batterie costruiti amatorialmente. Certo è una soluzione che i fotoamatori moderni, tutti perfettini, oggi aborrono di sicuro.
Febbraio 2, 2011 alle 4:34 pm #1628264splassh75PartecipanteC’è chi ha bucato il vano batteria e saldato i terminali di pacchi batterie costruiti amatorialmente. Certo è una soluzione che i fotoamatori moderni, tutti perfettini, oggi aborrono di sicuro
schemi?foto?maggiori informazioni??? magari non sul 430..ma prendere un flash marca lapone e adattarlo per usarlo in certe condizioni…bhe perchè no?!?!?!?! quindi col pacco batterie esterno della nissin per il Nissin DI866 potrei risolvere?
Febbraio 2, 2011 alle 5:00 pm #1628269yuzzo86Partecipanteprobabilmente dico una belinata ma credo che le batterie centrino poco,all’interno del flash c’e’ o ci sono dei condensatori,alias dispositivi che ciucciano e immagazzinano la corrente dalla batteria….ora se non sbaglio il tempo di carica del condensatore e’ una specifica del condensatore stesso…e non credo che dipenda dalla potenza o dalla quantita delle batterie ma solo da com’e’ progettato
Febbraio 2, 2011 alle 5:03 pm #1628270yuzzo86Partecipantequindi tempo di carica del condensatore circa = tempo di pronto scatto….e il condensatore e’ indispensabile per avere un lampo sempre a massima potenza a qualsiasi livello di carica della batteria…scusate il dilungamento XD
Febbraio 2, 2011 alle 5:08 pm #1628272firebladePartecipanteOriginariamente inviato da yuzzo86: probabilmente dico una belinata ma credo che le batterie centrino poco,all’interno del flash c’e’ o ci sono dei condensatori,alias dispositivi che ciucciano e immagazzinano la corrente dalla batteria….ora se non sbaglio il tempo di carica del condensatore e’ una specifica del condensatore stesso…e non credo che dipenda dalla potenza o dalla quantita delle batterie ma solo da com’e’ progettato
Si dici una belinata. Se alimento il condensatore con una tensione maggiore (nei limiti della capacità del dielettrico di resistere alla foratura) otterrò una ricarica più veloce, ed è su questo principio che si basano i pacchi di batteria ausiliari. Quello originale canon, CP-E3 (se non ricordo male) utilizza otto pile da 1,5V raddoppiando la tensione di alimentazione. Ora nello specifico non so con esattezza come venga sfruttato insieme alle batterie originali, ma il principio è questo.
Febbraio 2, 2011 alle 5:22 pm #1628278yuzzo86Partecipantemmmmmmmmmmmmmm…mi sono consultato con colleghi vari…all’aumentare della tensione si ottiene solo che il condensatore carica piu tensione nello stesso tempo di prima(come giustamente dici tu tenendolo nel limite di rottura)l’unica e’ agire sulla resistenza in ingresso al condensatore diminuendola…e qui mi fermo perche come tutti ben sappiamo ogni apparecchio elettronico stramegaprogettato e’ un mondo a se e quindi tutto e’ possibile 😛
Febbraio 2, 2011 alle 5:28 pm #1628279yuzzo86Partecipantesia chiaro….sono sicurissimo che quello che dici tu funziona a meraviglia lungi da me dire ceh hai detto una cosa non vera…solo mi sembra strano che dipenda dalla tensione in ingresso….che dite apriamo un forum di elettronica? XD
Febbraio 2, 2011 alle 5:29 pm #1628280firebladePartecipanteAvevo il pacco batteria CP-E2 e misurando la tensione ai capi del terminale è risultata essere 12V, quindi le pile sono montate in serie e non in parallelo o serie-parallelo per ottenere 6V con maggior disponibilità di corrente. Sul connettore c’è un terzo contatto, ma non mi è risultato sotto tensione. Quindi presumo che il sistema sfrutti la maggior tensione per aumentare il tempo di ricarica del condensatore.
Febbraio 2, 2011 alle 5:29 pm #1628281longdreamPartecipanteAttenzione che quando i condensatori si “forano” fanno spesso il botto è non è molto igienico trovarsi un flash che scoppia di fronte la faccia. Agire sulla resistenza potrebbe essere una scelta incauta. ;hm
Febbraio 2, 2011 alle 5:36 pm #1628283yuzzo86Partecipanteper longdream:quelli elettrolitici danno il meglio di se quando li colleghi con la polarita invertita…quelli potenti vanno in orbita XD per fire:se riesco provo ad informarmi meglio su come puo essere il possibile funzionamento…qualcosa trovero ^^
Febbraio 5, 2011 alle 5:22 am #1628987FrancoPartecipanteIn passato le batterie al NiCd fornivano prestazioni assai scadenti, spesso venivano utilizzate pesanti batterie al piombo collocate esternamente, non per aumentare la tensione (anche se qualcuno utilizzava il 7,2volt al posto del 6), bensì la capacità, in questo modo si aveva la garanzia di poter effettuare un determinato lavoro senza subire cali di prestazione, risparmiando. I flash attuali possiedono un’elettronica estremamente complessa rispetto i vecchi flash e fare delle modifiche che comportano interventi sull’elettronica è quanto mai azzardato, quindi da escludere a priori per chi non è avvezzo alla materia. Non l’hai citato, ma presumo che utilizzi le classiche batterie ricaricabili NiMh e non vuoi utilizzare le batterie alcaline per non svuotare il conto corrente, in questo caso un sistema molto economico c’è: smonti il flash e cerchi i 2 fili che si connettono per prendere l’alimentazione nel vano batteria, ne tagli uno e saldi agli estremi due piccoli fili di colore diverso (magari inguainati) mettendo in serie il collegamento, poi fai un forellino per uscire all’esterno dove predisporrai un alloggiamento per 1 batteria che terrai ferma in qualche modo sul flash, attenzione a rispettare la polarità dove c’è il positivo (nel flash) bisogna mettere il negativo del pacco esterno (collegamento in serie). In questo modo hai aumentato la tensione del pacchetto batterie da 4,8volt a 6volt che è esattamente la tensione prevista per il tuo flash…….. oltre non andrei (anche se i circuiti hanno un margine di tolleranza), ci sono mille motivi validi per non azzardare modifiche sulla circuiteria o sull’alimentazione (durata della lampada, riscaldamento del circuito survolatore e relativi condensatori, fedeltà cromatica della lampada, ecc……..) NON applicare tensioni troppo elevate al flash, è molto probabile che tensioni oltre il 20-30% rispetto il nominale possano creare danni all’apparecchiatura. Non mi prendo alcuna responsabilità se qualcosa dovesse andar storto, compreso l’efficacia dell’operazione, che puoi valutare in anticipo provando sul tuo flash delle batterie alcaline (1,5volt) e ricaricabili. anche se i condensatori si scaricano a vuoto, non aprire il flash senza aver prima scaricato i condensatori (ripetuti flash a vuoto), non fare saldature con le batterie nell’alloggiamento. ciao
Luglio 30, 2011 alle 3:30 pm #1659467gianmarcomPartecipantePer rispondere alla domanda originale, I tempi di riciclo del flash si abbassano notevolmente se usi un battery pack esterno, il tuo nissin 866 ha un ingresso che ne permette l’utilizzo, il tuo 430 non credo ti dia l’opzione
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