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Aprile 30, 2007 alle 3:10 pm #1264201filinatPartecipante
Fino ad ora non sono riuscito ad avere risposta, allora stringo il campo ai possessori del 17-70 f/4 montato su EOS 5D: il 17-40 montato sulla 20D da grossi problemi di aberrazione cromatica, sulla 5D la situazione migliora o peggiora? :lp
Aprile 30, 2007 alle 4:32 pm #1264209giangiusAmministratore del forumpersonalmente l’ho usato sulla 20D prima e sulla 5D adesso e non ho mai notato il fenomeno come un problema. Nella mia copia almento le CA sono ben controllare…non sarà un problema della tua copia del 17-40?
Aprile 30, 2007 alle 4:52 pm #1264211jack64bitPartecipanteCiao! Da quello che si legge nei siti specializzati, le AC sono molto dipendenti anche dal diaframma e dalla focale utilizzata. Non è detto che in condizioni diverse il comportamento dell’ottica sia sempre uguale. Non so se invece è altrettanto vero cambiando il sensore. Anche la mia si comporta come quella di filinat più o meno nelle condizioni in cui anche strumentalmente ci sono le evidenze più alte e cioè alla minima focale ed a diaframma molto aperto. Se si fotografa una pianta in controluce si nota moltissimo; se si fotografa un palazzo ovviamente si vedono di meno. In quest’ultimo caso è anche abbastanza facile mitigarle in pp. Ciao Jack [lo]
Aprile 30, 2007 alle 5:20 pm #1264212giangiusAmministratore del forumchiaramente parlavo di utilizzo nelle medesime condizioni confrontando soltanto il comportamento con la 20D e la 5D 😉
Aprile 30, 2007 alle 7:08 pm #1264224bepocPartecipanteNon posso che ripetere quanto detto nel primo Post(DOMANDA DEL SECOLO). Purtroppo l’ottica ha le sue leggi. Queste leggi non dipendono dalla sequenza dei Post. E` vero non sono precisissime perche` si approssima sempre, ma le differenze sono invisibili ad un occhio umano. Quindi: 1) L’aberrazione cromatica dipende dall’obiettivo e non dal sensore Il tuo 17-40mm avra` percio` la medesima aberrazione cromatica sulla 20D, sulla 5D, sulla 1Ds ed anche su una ipotetica fotocamera da un fantastiliardo di pixel(e dal costo di un fantastiliardo di euro). Cio` anche se qualcuno orgoglioso della sua 1Ds ti dira` il contrario. L’unica possibile differenza si potrebbe avere se la riga colorata e` maggiore di un pixel della 20D e minore di un pixel della 5D. Vista pero` la presenza dell’indispensabile filtro antialiasing ho forti dubbi che questo rarissimo(unico?) evento si possa verificare. 2) L’aberrazione cromatica laterale(quella che causa le linee colorate ai bordi) dipende dall’angolo d’uscita, in pratica dalla distanza dal centro(senza funzioni trigonometriche). Quindi fino alle dimensioni dell’APS-C sara` uguale sia sulla 20D sia sulla 5D. Oltre aumentera` proporzionalmente ai lati sulla 5D avrai una distorsione cromatica una volta e mezza quella sulla 20D. Chiudere il diaframma e` inutile perche` non dipende dal diaframma. 3) L’aberrazione cromatica assiale(di cui nessuno si e` finora lamentato) dipende invece dal diaframma e non dall’angolo d’uscita. Sara` quindi uguale su tutto il campo sia su 20D che su 5D. Ingrandendo molto sul monitor forse riesci a fare le prove con la luna, che e` un soggetto molto ripetitivo.
Aprile 30, 2007 alle 9:49 pm #1264236filinatPartecipanteGiusto per capirci, ecco un esempio di un crop in scala 1:1. Quello che volevo sapere era solo se rivolgermi all’assistenza o prendere atto del difetto e continuare a pensare a fare belle foto [IMG]public/imgsforum/2007/AC_01.jpg[/IMG] 8)
Aprile 30, 2007 alle 11:59 pm #1264240jack64bitPartecipanteCiao fili. Secondo me puoi stare più che tranquillo! Se ti faccio vedere le mie… Ciao Jack [lo]
Maggio 1, 2007 alle 12:06 am #1264241jack64bitPartecipanteEccola…. [IMG]public/imgsforum/2007/Per_fili0.JPG[/IMG]
Maggio 1, 2007 alle 2:29 am #1264251bepocPartecipanteOsservando la foto il difetto mi sembra un po` elevato anche se forse e` compatibile con un grandangolare retrofocus. La causa pero` non e` molto evidente. Le frange colorate appaiono anche al centro dell’immagine mentre l’aberrazione cromatica trasversale dovrebbe essere assente al centro, a meno che nell’assemblaggio non siano state rispettate le tolleranze. Inoltre sono piu` evidenti sulle linee verticali, che qui sono quelle sagittali, mentre invece l’aberrazione trasversale e` piu` evidente su quelle tangenziali. L’aberrazione cromatica assiale produce un bordo del medesimo colore dappertutto. Qui invece sul lato destro sono magenta e sul sinistro verdi(piu` piccole). Un’altra possibile causa e` il blooming, questo si dipendente dal sensore. Il blooming si verifica quando un pixel e` fortemente saturato(qui il cielo e` bruciato). Allora una piccola porzione della carica si riversa nei pixel adiacenti. I CMOS sono meno affetti dei CCD, ma nessun sensore ne e` immune. Se e` questa la causa la 5D potrebbe, ma ne dubito, avere un antiblooming migliore della 20D. Un piccolo miglioramento(1/3 di diaframma) si ha(5D) per il pixel piu` grosso. Per identificare la causa puoi fare alcune prove: 1) Prova a desaturare progressivamente il cielo. Quando i pixel non sono piu` saturi se si tratta di blooming le frange dovrebbero ridursi ad un valore piccolo(quello dell’aberrazione cromatica). 2) L’aberrazione cromatica assiale e` inversamente proporzionale all’apertura. Prova a chiudere il diaframma dovrebbe ridursi in proporzione. 3) L’aberrazione cromatica assiale e` in pratica una defocalizzazione di alcuni colori. Muovendo micrometricamente il fuoco dovrebbe prima sparire e poi cambiare colore. Provare le due direzioni. 4) L’aberrazione cromatica trasversale e` molto evidente sulle linee tangenziali. Stampa una test chart USAF 1951(o come diavolo si chiama) mettila a 45 gradi in un angolo e fotografala. Le linee di traverso la presentano quelle verso il centro no. Spero di esserti stato utile anche se purtroppo assai poco.
Maggio 1, 2007 alle 1:37 pm #1264266FrancoPartecipanteAggiungo qualche parere di “campo” oltre alle interessantissime considerazioni tecniche….. Nella foto degli alberi in controluce è purtroppo inevitabile che nel digitale si formino queste aberrazioni, su molte ottiche il difetto è ancora piu’ accentuato, a tal punto da essere spesso inaccettabile. Nella tua ottica gli ingegneri Canon hanno fatto quello che potevano, francamente non conosco un supergrandangolare per Canon costruito per FF (ma anche per APS) che abbia un risultato perfetto sotto l’aspetto delle aberrazioni cromatiche e soprattutto del flare. Col 17-40 seguo alcune regole, utilizzo il paraluce (anche se non centra con l’aberrazione cromatica), se possibile chiudo a 5,6 oppure f/8 (come hai fatto nella foto degli alberi), poi stò molto attento alle situazioni di luce soprattutto quando la luce arriva di lato, poi mi affido alla buona sorte…. 😉
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