Ciao! Riguardo alle tecniche e tecnologie di stampa digitali ci si potrebbero scrivere manuali interi. Difficile riassumere tutto in una risposta. Purtroppo online non si trovano moltissime guide ed informazioni a riguardo perchè la stampa rimane un settore più professionale e meno di massa. Quello che posso dirti qui è che ci sono svariate tipologie di stampa digitale, ognuna delle quali utilizza “inchiostri” diversi, ottenendo delle differenze a volte imprecettibili a occhio non esperto. Il mio consiglio è quello di stare su stampanti inkjet se si tratta di fineart e il materiale sul quale si vuole stampare lo consente. I vari “patinato”, “satinato”, “laminato” e via dicendo sono frutto delle immense possibilità create dalla stampa digitale. Tutti questi termini, a volte considerati sinonimi, si dovrebbero riferire a lavorazioni diverse per quanto riguarda il materiale utilizzato (quindi i trattamenti pre-stmapa), la tecnologia di stampa e perfino le lavorazioni post-stampa. Tuttavia ogni casa produttrice ed ogni tipografia fa di questi termini l’utilizzo che vuole, quindi diventa difficile distinguerli schematicamente. Per quanto riguarda le garanzie che offrono, è tutta pura teoria. Abbiamo più dati sulle stampe chimiche, quindi c’è chi tende a fidarsi di più di quelle, però sarebbe sbagliato pensare che le stampe digitali sbiadiscano dopo pochi anni. Ciò non è vero, e le ultime tecnologie di stampa Epson, per esempio, sono garantite per più di 100 anni se utilizzate su materiali idonei.