[isd88]

Ciao atutti, ho da poco comprato la mia prima macchinetta fotografica digitale (prima fotografavo solo con il cellulare, e da bambino con una compatta 35mm che oggi ho ritrovato con ancora un rullino dentro Very Happy ) e mi sono innamorato della fotografia. Abbandonata la fujifilm finepix s3500 appena comprata e durata una settimana scarsa mi sono precipitato su ebay per comprare una canon eos 500 ( non ho capito se N o E, anche perchè non ho trovato su nessun sito le differenze tra le due fotocamere). Se nel digitale ero arrivato a risultati buoni, sono completamente a digiuno per quanto riguard ala pellicola. Le basi le conosco (tempi, diaframmi, esposizione, fuoco, profondita di campo) ma mi mancano le informazioni tipiche delle pellicole. In sostanza: meglio negativo o diapositiva? quale pellicola comprare per avere una bassa grana (vorrei scandire le foto e portarle su pc, quindi meno rumore c è meglio è) un ampissima latitudine di posa, e una sensibilità adatta allo scatto alla luce solare ? so che queste richieste sono in parsiale disaccordo le une con le altre, ma gia restringer eil campo ad alcune pellicole di ottima qualità mi è di grande aiuto. c’è qualche aggorgimento base necessario per la pellicola ed assente nel digitale che mi consente di non sbagliare troppe foto? grazie a tutti anticipatamente

[longdream]

Mi limito solo a darti il benvenuto nel forum; per le risposte alle tue richieste lascio spazio agli esperti dell’analogico che quanto prima ti daranno qualche utile consiglio. 😉

[thewizardofwiz]

Originariamente inviato da isd88: Se nel digitale ero arrivato a risultati buoni, sono completamente a digiuno per quanto riguard ala pellicola. Le basi le conosco (tempi, diaframmi, esposizione, fuoco, profondita di campo) ma mi mancano le informazioni tipiche delle pellicole. In sostanza: meglio negativo o diapositiva?

le regole della fotografia rimangono invariate per cambiando il mezzo, seppur con le piccole e debite differenze in altre parole se la composizione è sbagliata, lo sarà in diapositiva, in BN, in digitale se l’esposizione è sbagliata, tanto lo sarà per la pellicola, tanto lo sarà per il digitale se sbagli la messa a fuoco, con la digitale APS l’errore sarà (forse)meno visibile, ma sempre errore è…. la scelta della pellicola sarà sempre in funzione del risultato finale dia o BN dipende dal gusto, dall’estro, dal soggetto, dal significato che il fotografo vuole attribuire all’immagine

quale pellicola comprare per avere una bassa grana (vorrei scandire le foto e portarle su pc, quindi meno rumore c è meglio è) un ampissima latitudine di posa, e una sensibilità adatta allo scatto alla luce solare ? so che queste richieste sono in parsiale disaccordo le une con le altre, ma gia restringer eil campo ad alcune pellicole di ottima qualità mi è di grande aiuto.

le pellicole di ultima generazione sono tutte adattissime alla scansione, hanno una grana piuttosto contentuta (soprattutto le 100 e 200ISO) ed il tipo daylight è -appunto- tarato per la luce solare (nel BN il prolbema è meno sentito, ma rimane una risposta ai colori diversa in funzione della luce ambiente) la latitudine di posa delle pellicole negative è sempre superiore alle necessità ed alle capacità della stampa, soprattutto per le pellicole BN il consiglio è di andare su pellicole Fuji per il colore, Kodak Ilford Agfa per il BN (leggiti l’altra discussione al riguardo)

c’è qualche aggorgimento base necessario per la pellicola ed assente nel digitale che mi consente di non sbagliare troppe foto?

aggorgimenti? (?) eh… un solo accorgimento: RIFLETTI sul risultato che vuoi ottenere [com] Fabio

[jurigab]

Le pellicole negative sono in linea di massima più semplici da gestire. Hanno infatti geberalemente una latitudine di posa maggiore delle diapositive e una non correttissima esposizione viene generalmente sistemata in fase di stampa dal laboratorio stesso. Le Dia invece sono un po più esigenti, l’esposizione deve essere corretta, altrimenti si rischia di buttare la foto. Io, penso come la maggior parte di chi faceva fotografia naturalistica in analogico, ho iniziato con i negativi e mi sono quasi subito spostato verso le diapositive. Quali le mie pellicole preferite? Sicuramente la fuji velvia 50 per la fotografia naturalistica, anche se ad un certo punto non l’hanno più prodotta. L’ho sostituita allora con la fuji Velvia 100F, oppure la Fuji Provia 100F per ritratti, architettonica ecc. La fuji Provia era anche ottima (=una grana abbastanza contenuta) nella versione a 400 ASA. Come dia più economiche (per lunghi viaggi in cui portavo decine di rullini) mi accontentavo a volte delle Fuji Sensia 100, che hanno un buon rapporto qualità/prezzo. Per il bianco e nero usavo le Ilford. Di solito le Delta 400, anche se ultimamente, dopo che mi si era rotto l’ingranditore e non potevo più stampare da me, usavo la Ilford XP2 che ha costi di sviluppo e stampa più contenuti perchè si sviluppa e stampa con il normale processo C-41, quello delle pellicole colore. Poi se vuoi fare una ristampa di qualche foto particolarmente bella la puoi portare in un buon laboratorio che stampa bianco e nero e fartela stampare secondo tutti i criteri del Bianco e Nero. Ciao

[isd88]

grazie a tutti dei consigli!!! ho quindi optato per una fuji superia 200 ( mi pare chi riunisca le principali qualità che cercavo: bassa grana, alta altitudine d posa) per iniziare ed imparare bene come si usa la pellicola. magari in futuro passerò alla diapositiva 😀 tra l’altro c è il problema non indifferente della difficilissima reperibilità delle pellicole.

[73giorgetto]

ciao e ribenvenuto… se ti stai cimentando con la pellicola provo a darti un solo consiglio (mi sembra che ti abbiano già detto molte cose utilissime)… prova il bianco e nero… dal mio punto di vista è ancora l’inafferrabile dal digitale… una kodak trix 400 è abbastanza universale o se vuoi stare su una sensibilità minore e grana quasi assente fuji acros 100… ma dammi retta… prova l’emozione della foto in bianco e nero (quello vero) e se hai occasione fatti stampare le foto che preferisci su cartoncino baritato (costa un occhio, ma ti accorgerai della differenza abissale che passa tra un cartoncino vero con la tua foto stampata da un foglio di carta da stampante, pur bello che sia…) buoni scatti… [lo]

[73giorgetto]

PS per jurigab anche io non trovavo più la velvia 50 e solo la 100, ma poco tempo fa mi hanno detto che hanno ricominciato a produrla (un po’ differente da prima dicono) e l’ho di nuovo ritrovata… prova a chiedere…

[isd88]

il bianco e nero non mi attrae molto, preferisco i colori pieni e saturi della diapositiva. non dico che non lo provero mai, ma preferisco padroneggiare piu il colore, anche perchè non sono molto artistico con le composizioni 😀 comunque oggi sono stato da un fotografo serio e ho comprato un negativo fujo iso 100, uno pro 160, e una kodak diapositiva (mell’anno consigliata perchè universale).adesso provo tutto e vi faccio sapere!

[tsurumaru68]

Ciao isd88, premettendo che sono pienamente d’accordo con quello che hanno scritto i nostri compagni di scatto aggiungerei un paio di cose. La prima in assoluto e’ che facendo una scansione, secondo me si perde sempre qualcosa e allora se vuoi i tuoi prodotti sul Pc sarebbe meglio una camera digitale ma e’ solo un’opinione. Se dovessi pensare ad una stampa da DIA ricordati dell’effetto “dorato” che otterresti, in poche parole le foto stampate sembra come se abbiano una patina d’oro. Per le pellicole devo dire che le scelte lette sopra sono pienamente condivise (io ho sempre usato fuji e qui in Giappone si trova sempre una vasta gamma di prodotti) ma una regola semplice quando devi comprare una pellicola e’ questa (scusa ma non ho i due punti su questa tastiera) il colore della scatola serve a capire per quale soggetto usare la pellicola. In poche parole le fuji verdi per la natura, le kodak per i ritratti ecc. ecc. sembra stupido ma per un principiante come dici di essere puo’ essere utile, 25 anni fa il metodo funzionava. 😀

[dancan]

benvenuto… consiglio 1) se inizi da poco, la dia è preferibile, in quanto scttare e stampare 360 stampe a colori ,nn è lo stesso che sviluppare 10 rulli e vederli poi con il proiettore (calcolando che quando porti a stampare, al 99% chi ti stampa ti corregge sempre la densità o il colore… quindi,nn saprai mai con certezza quanti errori puoi aver commesso.. la dia, invece, che sbagli l’esposizione o meno, nessuno te la corregge, perchè la vedi esattamente come la fai. ( a parte che poi se la porti a stampare, la dominante di colore varia da laboratorio all’altro) 2) ricordati la regola del 3 su 36 (dio quante volte me l’hanno ripetuto…) cioè di un rullino, devi scegliere 3 foto che siano valide ( e x tutti i’vecchi’ fotografi… nn dite che nn ve lo ha mai detto nessuno….) 3) quando scatti su pellicola, o su digitale, guarda bene le foto sul negativo,impara a leggele da li… 4) un consiglio che do a te, che a me ha dato un grande personaggio un po pazzo, ma valentissimo fotografo… quando devi scegliere una foto (x una mostra a d esempio) ricordati bene, che una foto veramente bella, a cui nn si puo veramente dire nulla, la trovi dopo almeno due mesi che la guardi. ( se devi trovare una foto sicuramente bella in mezzo 100 altre, ad esempio, stai tranquillo che quella che sceglierai dopo un mese che le fai passare tutti i giorni, sarà anche quella che quando la guarderai tra 5 anni, nn le troverai nessun difetto, e sara sempre emozionante) (infatti, ora, valuti 100 una cosa e che dopo una lite con la morosa la riguardi e la valuti 80) mentre dopo un valutazione in molti ststi d’animo, la foto che ti convince an tutte queste situazioni, sdara perfetta anche dopo anni…almeno cosi è stato insegnato a me…. 5) studia e sii critico con gli scatti che fai 6) cerca sempre di avere nella tua testa lo scatto prima d averlo in macchina… (ma queste 3 cose valgono x digitale/pellicola/dia) 7) NON METTERE LE DITA SUI NEGATIVI!!!!! 8) un altro mio consiglio…. finche vai a tentativi o esperimenti, puoi anche usare le pellicole economiche ( ma se preferisci passare alle semi pro e nn hai problemi di soldi, be, meglio per te) nel senso che x scoprire questo mondo analogico… di scatti devi farne parecchi, quindi, finche sei all’inizio… è meglio che usi roba economica… anche xe cosi puoi sperimentare meglio, e una volta che padronizzi la tecnica, allora le pellicole pro e semi pro, fanno il oro lavoro e risulta appagante. 9)sperimenta. anche le pellicole dia sciluppate nel c-41 e viveversa (pellicole sviluppate nel bagno dia) 10) consigli x la pellicola? scatta scatta scatta ma ricorda che la pellicola nn perdona.. ( a parte qualcosa in fase di stampa, ma il negativo esposto male è sempre il negativo esposto male.. x questo dicevo prima di imparare a leggere i negativi…) 11) buone foto e nn tralasciare il b/n. anche se ti piace il colore pieno e saturo……..

[thewizardofwiz]

due piccole&sadiche osservazioni 1) imparare a leggere i negativi non è da novellini :nw 2) il bagno per le dia si chiama E6 auguri! Fabio

[dancan]

lo so bene che nn è da novvellini, ma se nn si inizia…. e poi, è meglio iniziare a leggere i negativi adesso che inizi a stampare…..

[jack64bit]

…e soprattutto, comprati un buon scanner!! Prima o poi le vogliamo vedere le tue foto! Mi raccomando! 😀 Ciao! [can]

[anto83]

Jack tu quale consiglieresti? E’ da tanto che dico di comprarlo fin quando la scorsa settimana mi hanno stampato una foto da kodak 400tx e non mi hanno tolto bene i graffi…..ho deciso di prenderlo. canon 8800 ?

[isd88]

grazie degli innumerevoli consigli!!! molto ho scattato, qualcosa sto facendo in kuesti giorni, secondo voi l espon v200 è sufficiente come scanner??

[Autore]

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