Salve, parto dicendo che il titolo del post potrebbe trarre in inganno. Vi spiego (almeno ci provo) qual’è questo dubbio: mi capita, non tanto di rado, di dover (o voler) fotografare in locali chiusi o spettacoli che si svolgono di notte, quindi la luce non è esattamente quella che ti permette di scattare a 1/4000 di sec, e siccome il flash rovina “l’atmosfera di luce” del momento, mi sto convincendo che mi serve questo piccolo “gioiellino”: CANON EF 28mm f/2,8 opterei per un 28 perchè tenendo conto del fattore di crop della 400D arriverebbe ad essere un 44,8 “equivalente”, che è un valore che secondo me mi permetterebbe di “lavorare” bene. Veramente mi piacerebbe di più il suo fratello maggiore: CANON EF 28mm f/1,8 ma costa una follia in più, quindi dovrò ripiegare. La mia domanda è: c’è un modo per sapere a priori i tempi di esposizione a cui mi costringerà il nuovo obiettivo dati apertura di diaframma e quantità di luce? Per esempio: se tenessi il diaframma a 2.8, e dovessi fotografare un soggetto sulla cui superfice si hanno 37 lux che tempo di esposizione avrei? Spero di essermi spiegato… Grazie.