[mrciro]

Salve, parto dicendo che il titolo del post potrebbe trarre in inganno. Vi spiego (almeno ci provo) qual’è questo dubbio: mi capita, non tanto di rado, di dover (o voler) fotografare in locali chiusi o spettacoli che si svolgono di notte, quindi la luce non è esattamente quella che ti permette di scattare a 1/4000 di sec, e siccome il flash rovina “l’atmosfera di luce” del momento, mi sto convincendo che mi serve questo piccolo “gioiellino”: CANON EF 28mm f/2,8 opterei per un 28 perchè tenendo conto del fattore di crop della 400D arriverebbe ad essere un 44,8 “equivalente”, che è un valore che secondo me mi permetterebbe di “lavorare” bene. Veramente mi piacerebbe di più il suo fratello maggiore: CANON EF 28mm f/1,8 ma costa una follia in più, quindi dovrò ripiegare. La mia domanda è: c’è un modo per sapere a priori i tempi di esposizione a cui mi costringerà il nuovo obiettivo dati apertura di diaframma e quantità di luce? Per esempio: se tenessi il diaframma a 2.8, e dovessi fotografare un soggetto sulla cui superfice si hanno 37 lux che tempo di esposizione avrei? Spero di essermi spiegato… Grazie.

[Alfetta78]

Alla domanda specifica non saprei rispondere però posso darti comunque qualche consiglio. Se hai delle foto già scattate nelle situazioni che ti interessano ma con diaframmi più chiusi (perchè magari hai dovuto usare un obiettivo meno luminoso) puoi calcolare che tempo di scatto avresti ottenuto usando un apertura f/2.8 Basta che dimezzi il tempo per ogni diaframma che apri (tipo da f/5.6 il tempo si dimezza due volte). Inoltre anche se un pò più lungo come focale potresti prendere in considerazione il 35mm f/2 perchè qualitativamente migliore e più luminoso di uno stop intero.

[longdream]

La luce può essere misurata in diversi modi ma in fotografia attualmente si usano gli E.V. (esposition value). Se non ricordo male 1 lux dovrebbe corrispondere a 0,075 EV ma per capire meglio tutta la questione ti consiglio di leggere su questo link e di usare le tabelle proposte: http://www.scalve.it/fotografia/10b-SENSIBILITA.HTM Se vuoi delle misurazioni dettagliate e senza diventare matto in calcoli e conversioni ti consiglio l’acquisto di un esposimetro di quelli a misurazione di luce incidente e riflessa. Un saluto.

[mrciro]

Grazie per il chiarimento. Posso continuare ad usufruire delle tua disponibilità chiedendoti se conosci le seguenti ottiche? SIGMA AF 28mm f/1,8 ASPH DG MACRO SIGMA AF 24mm f/1,8 EX DG ASPH MACRO Che a luminosità le vedo bene, ma non ne conosco eventuali pregi/difetti, il fatto è che sono allettanti, almeno per me che non sono un professionista e che tutto quello che spendo lo spendo per passione, su sanmarinofoto li si trova a meno di 300 euro (l’uno, chiaramente).

[longdream]

Non conosco i due obietivi che citi ma posso dirti che in quella fascia di prezzo non devi aspettarti rese entusiasmanti essendo considerata fascia media: ottimo rapporto qualità prezzo ma nulla di esaltante; e questo lo sostengo anche per le ottiche di altre marche. Premesso che anche io ho tutte ottiche di fascia media, per una pura costrizione di ordine economico, ti consiglio di aspettare qualche giorno che altri canoniani leggano il tuo messaggio e tu possa trovare qualcuno che le possiede e ti dia delle impressioni dirette sulla loro qualità. Quello che invece vorrei evidenziare è la tua scelta sulle ottiche a focale fissa e abbastanza larga che potrebbero rivelarsi limitanti nel fotografare concerti e spettacoli sopratutto nel caso tu non possa essere abbastanza vicino al palco per avere delle buone inquadrature. Aspetta anche gli altri pareri. Un saluto.

[tropicana]

Credo che la scelta di orientarsi su focali fisse è dovuta alla massima luminosità che ricerca. Anche gli obiettivi Canon L non hanno zoom più luminosi di F/2.8, quindi al chiuso, con poca luce e non potendo usare il flash potrebbe non bastare. Io non sono esperto di obiettivi, ma concordo con la considerazione che i due SIGMA citati appartengono alla fascia media anche come qualità, come pure che forse uno zoom sarebbe molto più pratico (ma se la scelta è legata al discorso precedente…). Dato però che mi pare di capire che mrciro non sia un fotografo professionista, potrebbero comunque andargli bene. A questo punto comunque consiglierei di prendere in considerazione anche il SIGMA AF 30mm f/1,4 EX DC HSM del quale non ho esperienze, ma che sulla carta pur perdendo qualcosina come focale, acquista molto in luminosità e soprattutto ha una messa a fuoco ultrasonica che potrebbe far molto comodo in foto di eventi, dove se perdi l’attimo… Unico handicap è che è una lente della serie DC, cioè dedicata a reflex APS-C (non buona per Fullformat tipo 5D). [lo]

[giesse]

E’ difficile stimare tempo e diaframma in funzione dei lux poiché occorre distinguere tra illuminamento (che si misura in lux) e luminanza (che si misura in candele a metro quadro): tra le due grandezze ci sono di mezzo il potere riflettivo del soggetto (mediamente 18% ma non ben definito), la capacità di trasmissione delle lenti, ecc. Esiste una formula empirica per utilizzare la fotocamera come luxmetro con l’ausilio di una superficie bianca ovvero fortemente riflettiva: lux = 50 x f^2/tempo x rapidità ISO ma, come dicevo, è fortemente empirica. Conviene quindi che tu segua il consiglio di longdream, ovvero provare in pratica. In ogni caso 0 EV corrispondono a 1 secondo con f/1, ogni EV in più corrisponde a un valore di diaframma o al dimezzamento del tempo.

[Autore]

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