[Cappe]

Ciao ragassuoli, ovviamente non potevo non mettere alla frusta subito la “nuova arrivata” e quindi armato di un po’ di pazienza sono andato alla ricerca di una location adatta per fare qualche prova. Purtroppo le condizioni di luce non erano le migliori per la fotografia all’infrarosso però tanto per farmi un’idea dei filtri che avevo appena acquistato andavano più che bene. Partiamo quindi dal mio setup: – macchina fotografica e obbiettivi (ma dai??) – treppiede – filtri infrarosso vari Queste le condizioni in cui ho fatto le prove: [IMG]public/imgsforum/2007/setup_01.jpg[/IMG] mentre avevo “conciato” la macchina in questo modo: [IMG]public/imgsforum/2007/setup_02.jpg[/IMG] Gli obbiettivi che ho utilizzato sono stati il 50mm f1.8 mk II, il 17-85 is usm e il 70-200f4 L. Per il primo disponevo anche di un filtro a contatto R72 con cui sono riuscito a estrarre questo: [IMG]public/imgsforum/2007/50mm_0113__Hoya_R72.jpg[/IMG] di tutt’altra pasta invece quest’altro filtro montato su portafiltri tipo cokin [IMG]public/imgsforum/2007/50mm_0123_dark_red.jpg[/IMG] Non molto convinto della soluzione ho provato i due filtri tipo “p” sugli altri obbiettivi in mio possesso. Come noterete la versione red produce tonalità più chiare e più informazioni colore rispetto alla versione dark red [IMG]public/imgsforum/2007/17-85mm_0133_red.jpg[/IMG] La precedente era nella versione Red mentre col filtro in versione dark red il risultato è stato a mio avviso più gradevole (sempre riferendomi alle condizioni che ho trovato) [IMG]public/imgsforum/2007/17-85mm_0132_dark_red.jpg[/IMG] Con il tele si evidenzia quanto già emerso per gli altri obbiettivi in termini di colori ma è stata molto più semplice la messa a fuoco favorita anche dalla presenza sull’obbiettivo delle tacche per l’infrarosso (sempre prima con filtro red e seconda dark red) [IMG]public/imgsforum/2007/70-200mm_0145_red_.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2007/70-200mm_0153_dark_red.jpg[/IMG] In conclusione non sono rimasto soddisfattissimo del test compiuto, ho però appurato la bontà del sensore della 40D che permette di effettuare questo tipo di scatti e della facilità con cui riesce a mettere a fuoco in automatico (con la 400d era pressochè impossibile). Anche i filtri di questa ditta italiana non sono male (il red dovrebbe essere più simile a quello prodotto dalla Cokin mentre il dark red all’R72 dell’Hoya) però mi riservo di fare prove più accurate. Intanto se qualcuno ha qualche suggerimento, ben venga come sempre! Ciao a tutti!

[Franco]

prova molto interessante, complimenti per la voglia di sperimentare, di questo (pseudo)infrarosso mi piace l’effetto delle prime due foto, soprattutto la prima, per via della prospettiva e del controluce (azzeccati). Purtroppo i cokin soffrono quando vengono colpiti dalla luce diretta, l’ideale sarebbe utilizzare un paraluce a soffietto (o) [lo]

[Cappe]

Grazie fra, la foto che piace a te è stata l’unica con filtro a vite montato direttamente sull’obbiettivo. Ma questo paraluce a soffietto come è fatto? Non credo di averne mai visti finora…

[Franco]

Sul sistema cokin i riflessi sono un grande problema…….. molto tempo fà si trovavano dei paraluce universali da montare tramite anello filettato, ma c’era anche l’originale cokin che non ho mai provato…….. http://translate.google.com/translate?sourceid=navclient&hl=it&u=http%3a%2f%2fwww%2ecokin%2ecom%2fico4%2dp1%2ehtml

[Vader]

prova molto interessante, una domanda potreste spiegarmi il funzionamento di questi filtri da avvitare all’obiettivo? è un’effetto oppure catturano una parte reale dell’infrarosso (un po dovrebbe essere assorbita dal filrto sopra il sensore giusto?)? [lo]

[longdream]

Benissimo. trovo il test mooooolto interesante sopratutto per chi pratica l’infrarosso. Inoltre apprezzo la sperimentazione fatta sulla 40D e credo che canoniani.it sia il primo in assoluto a confermare che la nuova fotocamera Canon si presta bene anche alla tecnica IR. Mi piace anche il raffronto tra i vari filtri che trovo molto obiettivo e ben condotto. Non ho capito una cosa: qual’è la marca italiana di filtri di cui si parla. mi sfugge. Di nuovo un grosso complimento a vader per il lavoro fatto. (o)

[Cappe]

Rispondiamo a un po’ di domande 🙂 La marca dei filtri l’ho volutamente omessa in quanto non volevo fare pubblicità però dato che mi è stato chiesto vi rispondo: la ditta si chiama Infrarex e li trovate qui http://www.ludisrl.com/INFRAROSSOFILTRI.htm

[frabruni]

Solo un grazie a Cappe per averci fatti partecipi di questa sua interessantissima esperienza nel mondo degli IR. Immagino già di dedicarmi nuovamente all’IR nel b/n, facendo tesoro dei tuoi consigli ed esperienze. Ciao Francesco (o)

[longdream]

Grazie Cappe, colgo l’occasione per precisare anche a tutti i canoniani che riportare il nome di un prodotto usato non è ritenuto pubblicità a tutti gli effetti ma una pura segnalazione tecnica: altrimenti staremmo a propagandare, per esempio, Sigma e Tamron da quando è nato il forum. Quindi ritengo lecito segnalare la propria esperienza su un determinato articolo o prodotto rimanendo nel corretto per evitare spiacevoli ritorsioni giudiziarie dal rispettivo produttore. Scusate per la parentesi aperta, out of topics, ma ci tenevo a mettere tutti in condizione di non sentirsi in difetto per qualcosa che ritengo non così censurabile. 😉

[teo1983]

Ciao Cappe! interessantimo! mi piace un sacco la 2° foto, ha una bella atmosfera. Non pensavo si riuscisse a fotografare in IR, dato che sapevo del filtro sul sensore, con le tue informazioni mi hai aperto una nuova prospettiva di fotografia, grazie mille! Noto anche che hai usato il 17-85 is usm, dato che è il mio cucciolo (montato però su una meno nobile 350D), come si è comportato? Una nota economica, quanto costa un kit di questi filtri? Interessante anche il paraluce “fai da te”, sarà sicuramente copiato. Buone foto.

[Cappe]

Ciao teo, innanzitutto il 17-85 è uno degli obiettivi che rientra tra quelli consigliati per l’IR si sconsigliano gli obbiettivi molto luminosi perchè potrebbero dare origine a fenomeni di flare fastidiosi (ho detto potrebbero ma non è sicuro al 100%). Nella mia prova il problema grosso è stato legato all’inesperienza nell’uso di questi filtri “tipo cokin” ma coi consigli di fra65 conto di migliorare questa cosa. Per il costo dei filtri se vai sugli Hoya R72 (a vite) il costo lievita parecchio specie per i diametri grossi (tra i 30 e i 50 euro). Soluzione più economica invece è quella del portafiltri tipo cokin (se ne trovano un sacco su ebay a prezzi ridicoli) li un kit con portafiltri e adattori per vari diametri ti costa una 20ina di euro più i filtri infrarex (i prezzi son sul sito che ti ho segnalato prima). Io ho optato (dopo aver provato la soluzione del filtro a vite, ma solo per il 50ino) per questa soluzione in modo da poter usare tutti gli obbiettivi che ho, però come vedi devo fare i conti col problema che hanno questi filtri con la luce diretta (con la fotografia ir ti ritrovi molto spesso a fotografare in queste occasioni), ci vuole un po’ di “fai da te” [lo]

[teo1983]

Ciao Cappe, grazie mille!! consigli davvero molto molto preziosi. Complimenti per la dettagliata recensione tecnica, utilissima! Appena ho un po’ di tempo farò un giro in ebay. Buone foto, grazie ancora.

[Vader]

Grazie Cappe per gli utili consigli 🙂

[sky000]

grazie….mi serviva sapere se la 40D (che mi accingo ad acquistare) sia valida per l’IR prima di disfarmi dellla 350D, ottima per questo tipo di foto. Io con il cookin P007 ed un banale paralauce artigianale fatto con cartoncino e nastro isolante nero ho risolto tutti i problemi di riflessi ed infiltrazione di luce. Vi invito tutti sul mio gruppo IR su flicker. http://www.flickr.com/groups/infrarosso/ Saluti Paolo

[Autore]

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