Originariamente inviato da perbo: con le lenti manuali + adattatori funzionano i programmi Av e M, e di solito si lavora in stop down: 1) lente tutta aperta, si focheggia con pecisione 2) si chiude il diaframma 3) si scatta. salvo rari casi l’esposizione indicata dalla macchina è quella corretta, ma capita (soprattutto chiudendo troppo il diaframma) che si debba compensare a mano. se devi prendere un 50 cmq secondo me è meglio spendere 90 euro per il canon che 50 per uno manuale.. io il mio 55 1.8 super takumar non l’ho mai usato praticamente, troppo un casino mettere a fuoco a mano con il mirino della 20D, figurati con quello della 400D 🙁 se si tratta di altre focali (più ampie) allora ok.
Grazie Perbo per il consiglio. Giustamente noti una cosa a cui ho pensato anche io.Forse faccio parte di quella schiera di persone che amano i Guzzi piuttosto che le BMW e che amano sporcarsi con l’olio in officina piuttosto che passare il tempo a scorrazzare in moto. 😀 Scherzi a parte, in questo caso ho risparmiato una ventina di euro (escludendo il prezzo dell’adattatore). A Roma ho portaportese, grande mercato dove si presentano russi con teli pieni di obiettivi a qualche decina di euro. Non è tutto buono ovviamente ma qualcosa si trova. E per il discorso dell’obiettivo vi do questo sito di questo signore che con la 350D ha fatto un lavoro improbo. Da segnalare che tutte le foto sono fatte di giorno e, molto probabilmente su un cavalletto, con tutta la calma del mondo. http://galactinus.net/vilva/retro/index.html Qui uno strumento, Perbo, che potrebbe aiutare a risolvere il grosso problema della messa a fuoco con mirino poco luminoso. Che ne pensi/pensate? Ciao a tutti. http://www.camerahacker.com/Tools/Installing_Haoda_Screen.shtml
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