- Questo topic ha 14 risposte, 5 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 10 anni, 9 mesi fa da Riccardo78.
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Febbraio 16, 2014 alle 6:21 am #1795149Riccardo78PartecipanteFebbraio 16, 2014 alle 2:22 pm #1795175fotoitPartecipante
Sinceramente a me sembra più un mosso mosso che un mosso creativo, il mosso creativo deve avere un qualcosa nitido ed il resto mosso oppure deve essere tipo un’esplosione ma qui non ci vedo niente di questo.
Questa è solo un’opinione personale.Febbraio 16, 2014 alle 4:55 pm #1795210Riccardo78PartecipanteGrazie del passaggio.
Personalmente credo che non si viva di solo pan…ning. 😉 A volte la nitidezza non è così rilevante.
Il mio intento in questo caso era di esaltare al massimo la dinamicità del movimento.
Febbraio 16, 2014 alle 8:52 pm #1795238FrancoPartecipanteIl mosso creativo non deve necessariamente contenere parti nitide.
La tecnica esprime efficacemente dinamismo e le pennellate di luce e colore su sfondo scuro sono belle, anche se la ripresa frontale toglie dinamismo all’animale.
ciao
[lo]Febbraio 16, 2014 alle 9:30 pm #1795242fotoitPartecipante[quote=”Riccardo78″ post=625830]Grazie del passaggio.
Personalmente credo che non si viva di solo pan…ning. 😉 A volte la nitidezza non è così rilevante.
Il mio intento in questo caso era di esaltare al massimo la dinamicità del movimento.[/quote]
Io non ho parlato di panning, il mosso creativo può essere un panning, uno sfondo ben leggibile o fermo con il soggetto mosso o un’esplosione, purtroppo qui io non vedo niente di questo.
Febbraio 16, 2014 alle 9:43 pm #1795243AnonimoOspitevedo una foto mossa un punto di ripresa alto e una zampa anteriore tagliata, sulla creatività quindi ho delle riserve.ci riproverei curando meglio il tutto. [lo]
Febbraio 16, 2014 alle 10:01 pm #1795247Riccardo78PartecipanteGrazie per il passaggio.
Mi trovate pienamente d’accordo sull’inquadratura, infatti ho intenzione di riprovare presto a catturare una posa migliore.Questo genere di fotografia mi appassiona moltissimo e sperando di non annoiarvi pubblico un altro scatto (ossia un altro esperimento).
Stessa tecnica di ripresa e identico flusso di lavoro ma diverso soggetto. Al contrario della foto precedente non avevo un intento preciso in mente quando ho scattato ma ne è uscita una foto comunque (a mio parere) gradevole. Se dovessi darle un titolo sarebbe “L’albero degli uncini”.Febbraio 17, 2014 alle 1:33 am #1795265ilpiubellodeimariPartecipanteA me piacciono entrambe con una predilezione per la seconda (gli alberi mi affascinano sempre molto). Devo dire che personalmente non credo molto alle regole codificate (altrimenti, per assurdo, ogni soggetto avrebbe un unico modo “giusto” d’esser fotografato), ma alla creatività priva di condizionamenti e pregiudizi. Ciao
Febbraio 17, 2014 alle 10:05 pm #1795417Riccardo78PartecipanteGrazie per il passaggio e per l’apprezzamento.
A volte lavorare fuori dagli schemi aiuta ad arrivare ad una visione diversa e non banale, altre volte invece è frustrante ed improduttivo. In fondo le regole ci sono per un motivo e non sempre è conveniente ignorarle.
Febbraio 18, 2014 alle 4:40 am #1795445ilpiubellodeimariPartecipanteLe regole è bene conoscerle, e non dico che uscire fuori dagli schemi sia l’unico modo per realizzare foto interessanti, anzi, ma credo con altrettanta convinzione che esse non possano costituire l’unico metro di giudizio estetico in qualsiasi ambito artistico; in altre parole, se un’immagine non rispetta la regola dei terzi o se un’altra ha un mosso che non corrisponde ad un panning, né ad un’esplosione non significa che esteticamente siano per forza di cose carenti. ( Mussorgsky.. grandissimo musicista russo, non aveva grandi nozioni armoniche, anzi.. di armonia codificata non era un grande conoscitore, eppure sapeva sovrapporre con grandissimo gusto le note..)
Febbraio 18, 2014 alle 8:48 am #1795451FrancoPartecipanteQuando si parla di aree nitide che si sovrappongono ad aree mosse non si può neppure parlare di regole, a meno che non si voglia definire “regole” le indicazioni o i consigli riportati in alcuni manuali/tutorial “ABC” che impartiscono i primi rudimenti di fotografia ai principianti. In questo caso si, inizialmente è buona regola cercare un’area nitida per accentrare l’attenzione su qualcosa, ma come giustamente scrivete, tutto questo col passare del tempo può, anzi dovrebbe essere superato……
Nel mosso creativo la foto deve poter esprimere qualcosa, ricordi, sensazioni, sogni……… quando parliamo di mosso creativo è per definire la volontà dell’autore di lavorare con tempi lunghi, quindi con soggetti che nell’immagine appariranno più o meno mossi.
Il dinamismo del cane è determinato nell’azione del mosso, mentre il mosso di quest’ultima foto non serve per ricreare una situazione (di movimento del soggetto) ma crea nuovi orizzonti.
Nella prima foto il mosso del fotogramma e del soggetto coincidono, mentre in questo caso il mosso è un pretesto per disegnare su di un soggetto statico, coordinate estetiche differenti, trattandosi di un’esperimento, lo ritengo riuscito.
[lo]Febbraio 18, 2014 alle 1:27 pm #1795474fotoitPartecipante[quote=”Riccardo78″ post=626001]Grazie per il passaggio e per l’apprezzamento.
A volte lavorare fuori dagli schemi aiuta ad arrivare ad una visione diversa e non banale, altre volte invece è frustrante ed improduttivo. In fondo le regole ci sono per un motivo e non sempre è conveniente ignorarle.[/quote]
Io non dico che si deve stare alle regole, anzi io sono il primo a dire il contrario, ma la foto sia che sia nelle regole o che sia fuori dalle regole deve trasmettere qualcosa, io ho detto quanto sopra perchè secondo me prima di trasgredire le regole dobbiamo imparare a fare le foto in modo tradizionale, poi quando di è presa una certa padronanza allora si tenta la trasgressione.
A me personalmente le due foto non dicono niente, la seconda è un po’ migliore della prima ma non riesco a classificarla come foto creativa, casomai è una immagine creativa.
Opinione strettamente personale.Febbraio 18, 2014 alle 4:10 pm #1795512ilpiubellodeimariPartecipantela differenza tra foto ed immagine è solo nominale, anzi in realtà non c’è alcuna differenza, perché una foto nasce sì da un soggetto reale ma è pur sempre una rappresentazione della realtà. Il fatto che una foto, come rappresentazione, sia molto più “realistica” rispetto ad un quadro non significa che essa non sia un’immagine. Anche la foto più semplice di un paesaggio senza pretese poetiche o artistiche, ha sempre dei segni che rimandano alla soggettività di chi ha fatto lo scatto..la scelta dei vari strumenti creativi a disposizione (profondità di campo, inquadratura, composizione, etc..) non è mai casuale e l’occhio e la mente del fotografo hanno un peso notevole nel risultato finale di uno scatto. Questa foto dell’olivo, sembra più simile ad un quadro che ad una foto, verissimo, d’altronde mi pare evidente che l’autore abbia ricercato di realizzare un’immagine dal valore più estetico che descrittivo o narrativo. Ovviamente, ciascuno poi la valuta in base ai propri canoni estetici e su questo c’è poco da discutere
Febbraio 18, 2014 alle 7:53 pm #1795547Riccardo78Partecipante[quote=”fra65″ post=626028]
Il dinamismo del cane è determinato nell’azione del mosso, mentre il mosso di quest’ultima foto non serve per ricreare una situazione (di movimento del soggetto) ma crea nuovi orizzonti.
[/quote]Non avrei saputo dirlo meglio.
Trattandosi di esperimenti non ero alla ricerca di una foto particolarmente significativa dal punto di vista del messaggio.[quote=”ilpiubellodeimari”]
Questa foto dell’olivo, sembra più simile ad un quadro che ad una foto, verissimo, d’altronde mi pare evidente che l’autore abbia ricercato di realizzare un’immagine dal valore più estetico che descrittivo o narrativo.[/quote]
Hai centrato il punto. Ho voluto soltanto provare ad applicare una tecnica usata da artisti che apprezzo molto (Eva Polak e Stephen D’agostino in primis) ed ho postato le foto principalmente per confrontarmi su tale tecnica e magari per avere consigli su come migliorarne l’applicazione. Visto che le critiche sono perlopiù su inquadratura e punto di ripresa deduco che la tecnica sia valida dal punto di vista stilistico e cercherò in futuro di applicarla su soggetti più “impegnati”.
Febbraio 19, 2014 alle 4:34 am #1795607Riccardo78PartecipanteAltro soggetto, più primaverile ma decisamente più astratto.
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