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Luglio 18, 2006 alle 2:28 pm #1239022picar68Partecipante
Ciao a tutti, vorrei chiedere al forum, ma soprattutto ai più esperti, qual’è il modo corretto di controllare l’esposizione quando sono presenti zone fortemente contrataste, p. es., un portico mezzo al sole e mezzo in ombra. in una situazione come questa è facile “perdere” mezza foto, per cui,vorrei sapere, dove è conveniente misurare per avere una corretta esposizione. Grazie a tutti.
Luglio 18, 2006 alle 2:46 pm #1239025longdreamPartecipanteLe foto con condizioni di luce mista sono tra le più difficili, indubbiamente. Io personalmente mi regolo lavorando sulla parte più esposta alla luce perchè a mio avviso le forti esposizioni sono il tallone d’achille delle fotocamere digitali. Inoltre, in postproduzione, è più facile recuperare una porzione di immagine sottoesposta che una parte sfiammata. Anche se qualcuno non lo condivide in queste condizioni di luce mista uso anche filtri polarizzatori o skylight che aiutano molto a ridurre l’impatto forte delle zone troppo luminose. Non ultimo, quando abbiamo degli scatti così impegnativi, utlizziamo il formato raw dal quale possiamo estrapolare insospettate esposizioni.
Luglio 18, 2006 alle 2:58 pm #1239026picar68Partecipantegrazie long, anche io, in generale, tendo a fare come te. Il suggerimento del RAW mi piace, la prossima volta proverò anche in questi modo.
Luglio 20, 2006 alle 12:58 pm #1239180eosmacPartecipanteIn condizioni di luce mista normalmente conviene effettuare una media esposimetrica tra le zone chiare e le zone scure. Naturalmente ogni scena presenta delle caratteristiche diverse, quindi è difficile suggerire un metodo universale, escludendo eventuali interventi al computer. Cosa che personalmente non gradisco. Ciao
Luglio 23, 2006 alle 1:08 pm #1239432doctor68PartecipanteCaro Picar, io mi regolo così: tenendo presente che sulle reflex ci sono diversi modi per misurare la luce (spot, su diverse zone, ecc.), quando ho ha che fare con diversi contrasti di luce, faccio leggere all’esposimetro della mia macchina la zona che, secondo me, vorrei porla all’attenzione del visualizzatore, dandole più luce ed “oscurando” la parte che mi interessa meno. Prendendo il tuo esempio, se mi interessa immortalare un archeggiata o un portico, utilizzo la lettura spot “bloccando” l’esposizione sullo stesso portico, ricompongo la foto e scatto. Ovviamente, però, la parte restante risulterà sovrapposta. Io mi regolo così. Non gradisco neanche io l’intervento del PC. Comunque un 5-6 scatti falli comunque, variando tipo di lettura della luce, diaframmi, ecc.
Luglio 28, 2006 alle 4:24 am #1239775GArtsPartecipanteNessuno conosce la “regola del 16”? Generalmente quando una scena è molto scura si abbassa di 1 o anche 2 stop l’esposizione (dal verde,viola fino al nero), quando è molto chiara si alza con lo stesso principio (dal rosa,giallo fino al bianco). (Ovviamente sono parametri generali; tutto va cmq sperimentato sulla propria macchina). E se la scena non ha predominanze cromatiche, presentando forti contrasti? Ecco che entra in gioco la suddetta regola. Partendo da f/16 e scattato con una velocità vicina alla sensibilità ISO l’immagine risulta perfettamente esposta. ES: f/16 e ISO 100 = 1/100sec. Oppure f/22 a ISO 100 = 1/50sec. O ancora f/11 a ISO 100 = 1/200sec.) [big] PS: la “regola del 16” diviene del “22” se la scena presenta soggetti bianchi molto luminosi… 😉
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