[orsogrigio55]

Qualcuno può aiutarmi elencandomi passo passo le azioni per ottenere una corretta esposizione usando l’biettivo Samyang 8mm sulla mia Canon EOS 760 d? Grazie.

[Luppolo]

E’ sostanzialmente impossibile rispondere alla tua domanda, per due motivi principali.
Il più semplice è che l’esposizione non dipende dalla lente che hai montato: che tu stia usando un Canon EF-S un Samyang o uno Zeiss del dopoguerra, la situazione è praticamente la stessa in termini di esposizione.
Il più importante è che la “corretta esposizione” non esiste: esiste l’esposizione voluta, ovvero quella ricercata e ottenuta in fase di scatto e/o in seguito a post produzione (ne sono un esempio la fotografia High Key e Low Key, tanto per citare alcuni casi).
Sei tu che devi decidere come esporre in base all’illuminazione della scena, sei tu che devi decidere, in caso di differenze troppo importanti per la gamma dinamica della tua macchina, se salvaguardare i toni alti (e quindi bruciare le ombre) o i toni bassi (e bruciare le alte luci).
Il tutto si può ottenere cominciando a familiarizzare con le diverse modalità di lettura esposimetrica (spot, valutativa, media pesata, centrale) e le correzioni da apportare in funzione del colore degli elementi inquadrati (sovraesporre/sottoesporre): ad esempio con lettura valutativa e paesaggio innevato non è strano dover arrivare a sovraesporre di quasi due stop per avere la neve bianca e non “grigetta”).

[marco66]

Probabilmente non capisco io la domanda o dovresti spiegarti meglio, si tratta di un problema che si presenta solo con il samy 8mm [pen] e se si quale [lo]

[orsogrigio55]

Proverò a porre la questione in altro modo: il mio Samyang non viene ovviamente riconosciuto dalla macchina. Domanda: se mettessi manualmente il diaframma ad un certo valore sull’obiettivo e impostassi la macchina in automatico a priorità di diaframmi su quel valore, l’esposimetro funzionerebbe normalmente? E la macchina scatterebbe con l’esposizione corretta? (Il discorso della sovra e sotto esposizione intenzionale mi è già chiaro). Grazie.

[marco66]

Ah ecco addesso e’ piu’ chiaro
Se non riconosce l’obiettivo probabilmente sulla macchina ti compare 00 e in M potrai selezionare solo il tempo , l’esposimetro
ti dara’ un’indicazione comunque che variera’ a seconda di come apri o chiudi il diaframma sulla lente.
Non e’ molto pratico secondo me
Io con gli obiettivi Zeiss uso la priorita dei diaframmi, imposto il valore sull’obiettivo e lascio alla macchina decidere il tempo
eventualmente compenso.
Credo sia la soluzione piu’ semplice e veloce nell’uso. [lo]

[Luppolo]

quando regoli il diaframma sulla lente, il diaframma si chiude subito?

[orsogrigio55]

No. Rimane a tutta apertura.

[orsogrigio55]

Scusa, mi correggo. Guardando sul retro della lente e girando la ghiera dei diaframmi, si vede il diaframma cambiare all’interno. Credo che quando l’obiettivo è montato sulla macchina succede la stessa cosa perché girando la ghiera dei diaframmi si oscura anche il mirino…

[Luppolo]

La macchina esporrà in base all’apertura effettiva del diaframma.
Se chiudi il mirino si oscurerà, ma l’esposimetro non dovrebbe sbagliare, in quanto valuterà comunque la luce che entra.
Non apporterà alcuna modifica in base all’apertura (come fa con le lenti EF, ad esempio, nelle quali valuta la luce a tutta apertura e poi calcola l’esposizione in base al diaframma che hai impostato).
Questo è quello che succede con lenti vintage adattate con anello di raccordo senza chip programmabile.
Non ti resta che provare.

[Enzo]

Forse ho riscontrato lo stesso problema con altri obiettivi non Canon, manuali, cioè senza connessione elettrica e il problema è più accentuato con i grandangolari spinti. Ho notato che a diaframmi aperti, sebbene in manuale l’indice dia esposizione corretta, le foto vengono sottoesposte di circa uno stop e a diaframma tutto chiuso talvota risultano sovraesposte. Credo dipenda dal sistema di lettura che la fotocamera corregge in base all’obiettivo e non corregge quando non lo rileva.
Il problema non si elimina con gli adattatori a chip, che simulano la presenza dell’ottica, ci vogliono lenti Canon o compatibili.

[Autore]

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