- Questo topic ha 11 risposte, 6 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16 anni, 7 mesi fa da KekkoY.
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Aprile 8, 2008 alle 3:29 pm #1337971docx84Partecipante
ciao a tutti, molto probabilmente riderete x quello che sto x chiedervi ma sono veramente alle prime armi. come gestite l esposizione in un soggetto in movimento,tipo in una gara sportiva o in un uccello in volo dove la luce cambia in continuazione?usando ad esempio la modalità sport l esposizione è corretta ma la qualità della foto è minore di una scattata in manuale! grazie a chi volesse consigliarmi!
Aprile 8, 2008 alle 3:38 pm #1337973tapatioPartecipanteTi sei dato la risposta da solo… si usa il manuale.
Aprile 8, 2008 alle 3:42 pm #1337974MichelePartecipanteSolitamente lavoro in P on Tv. Per soggetti in movimento cerco di utilizzare tempi più brevi possibile. [lo]
Aprile 8, 2008 alle 3:50 pm #1337975longdreamPartecipanteAnch’io per soggetti in movimento preferisco settare la fotocamera in TV e usare la “misurazione valutativa” per quanto riguarda la lettura esposimetrica. Un saluto.
Aprile 8, 2008 alle 3:52 pm #1337976docx84PartecipanteOriginariamente inviato da tapatio: Ti sei dato la risposta da solo… si usa il manuale.
quindi si variano i tempi in continuazione a seconda dell’esposizione a quanto ho capito. mentre se lavori in tv come fai ad avere un esposizione ideale visto che nn hai nel mirino l indicatore di esposizione?o meglio, è fisso!x un soggetto fermo ok, scatti, controlli e regoli,mentre fotografando qualcosa in movimento nn si può controllare la foto!scusate la mia incompetenza…. :im
Aprile 8, 2008 alle 3:56 pm #1337977MichelePartecipanteImpostando la macchina in Tv significa che il tempo è fisso (cioè quello che imposti tu), il diaframma lo sceglie la macchina assicurandoti l’esposizione corretta. Se il valore minimo di diaframma lampeggia significa che la foto sarà sottoesposta, quindi dovrai allungare il tempo; viceversa se lampeggia il valore massimo di diaframma la foto sarà sovraesposta e dovre accorciare il tempo. [lo]
Aprile 8, 2008 alle 4:34 pm #1337992longdreamPartecipanteLa tecnica di base per eseguire foto in movimento comporta di avere il valore del tempo di scatto sotto controllo per non rischiare di avere foto mosse: settando in Manuale la fotocamera si pone nella condizione di apertura in base alla luce letta e regola il tempo sulla lunghezza focale dell’ottica installata ma non è in grado di percepire la velocità del soggetto. Se in questa condizione l’apertura non dovesse risultare sufficiente si può agire aumentando la sensibilità ISO, attivando lo stabilizzatore, usando un’ottica più luminosa. Altri pareri in merito. [scu]
Aprile 8, 2008 alle 4:46 pm #1337995gloster1974PartecipanteIo personalmente facendo caccia fotografica ho il selettore quasi incollato su AV poiche’ preferisco decodere a priori l’apertura del diaframma e lasciare all’automatismo la scelta del tempo di scatto per sfruttare al massimo tale velocita’. Ovviamente per garantire una buona velocita’ come minimo la scelta degli iso per un soggetto in rapido movimento parte da 400 ;). Quando segui un soggetto hai poco tempo per prestare attenzione alle lucine che lampeggiano per indicare un settaggio errato 😉 [lo] [lo]
Aprile 8, 2008 alle 4:53 pm #1337998longdreamPartecipanteQui si aprono le opinioni sulle diverse scuole di pensiero riferite alla tecnica in argomento. Quella di gloster (priorità per l’AV) è certamente la metodologia più usata mentre la mia (priorità TV) è in controtendenza con la maggioranza: tutto questo serve comunque a formare l’esperienza personale e l’approccio tecnico di ognuno ed io consiglierei vivamente ai neofiti di sperimentare almeno una volta entrambe le tecniche per poi propendere su quella dove riscontrano i risultati più soddisfacenti e affini alle loro capacità ed aspettative. [com]
Aprile 8, 2008 alle 5:04 pm #1338002KekkoYPartecipanteCome vedi dalle risposte non c’è La tecnica, dipende da cosa vuoi ottenere: – lavori in Tv (priorità di tempo) se vuoi essere sicuro di ottenere un certo effetto sul movimento (vuoi il mosso o bloccare il movimento) e preferisci delegare la scelta della profondità di campo; – al contrario lavori in AV (come gloster) per assicurarti la pdc che vuoi; in questo caso il tempo lo sceglie la fotocamera in funzione degli iso impostati e della luce misurata: potrebbe bloccare il movimento in caso di tanta luce (tanta luce=tempo veloce) o darti un effetto mosso se la luce è minore. In entrambi i casi il parametro libero dipende, oltre che dalla luce al momento dello scatto, anche dalla modalità di misurazione dell’esposizione; e anche qui dipende da te: – puoi usare la valutativa che valuta in maniera uniforme tutto il fotogramma, ma ovviamente in alcune situazioni l’effetto ottenuto potrebbe non essere quello voluto; pensa per esempio ad un volatile su sfondo molto chiaro: lo sfondo tende a chiudere l’esposizione, il soggetto ad aprirla, potresti ottenere una via di mezzo non soddisfacente su entrambi (o fai una bella silhouette del soggetto esponendo in prevalenza sullo sfondo chiaro, o bruci lo sfondi per avere il soggetto ben visibile); – al contrario puoi usare la spot, così l’esposizione scelta rispecchierà sempre la luminosità intorno al punto centrale, “ignorando” lo sfondo. [com]
Aprile 8, 2008 alle 5:06 pm #1338003docx84Partecipantegrazie a tutti dei consigli,appena possibile proverò entrambi i metodi. [gra]
Aprile 8, 2008 alle 5:11 pm #1338006KekkoYPartecipanteOriginariamente inviato da docx84: …usando ad esempio la modalità sport l esposizione è corretta ma la qualità della foto è minore di una scattata in manuale! grazie a chi volesse consigliarmi!
La modalità sport è una modalità automatica che privilegia, tra le tante combinazioni tempo-diaframma (dati gli iso e la luce della scena), un tempo veloce (e quindi un diaframma più aperto) per gestire il movimento; certo che se tu vuoi fare un panning o avere un effetto mosso questa modalità ti “rema contro” [dan]
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