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Gennaio 11, 2007 alle 7:24 pm #1252283mauromo69Partecipante
Dal sito Aproma ExpoDisc è unoggetto tanto semplice quanto ingegnoso: si tratta di un dispositivo ottico, applicabile a qualunque tipo di fotocamera digitale, in grado di raccogliere la luce incidente in modo efficace al fine di effettuare un bilanciamento del bianco corretto anche in situazioni estremamente critiche. Lutilizzo è banale: basta porre ExpoDisc davanti allottica della fotocamera digitale, impostare questa in modo da effettuare il bilanciamento del bianco sullimmagine, puntare la macchina verso la sorgente di luce e il gioco è fatto. Mai provato sto aggeggio?? sulla carta non sembrerebbe male ma………. ;hm ;hm 8)
Gennaio 19, 2007 alle 1:23 pm #1253367longdreamPartecipantePare non l’abbia provato nessuno, comunque ho letto qualche recensione su internet e … teoricamente … sembra “l’uovo di colombo”, insomma pare funzioni benissimo ed abbia la sua buona utilità sia per luci incidenti che riflesse. Vuoi acquistarlo tu e fare da cavia ? 😉 Scherzi a parte mi pare comunque uno strumento di valido aiuto sopratutto in certe condizioni di valutazione della luce. (o)
Gennaio 19, 2007 alle 2:04 pm #1253377mauromo69PartecipanteSinceramente ci sto pensando ma mi frena il fatto che ha diametri diversi a seconda di quello dell’obiettivo. Vediamo se faccio il “topolino” vi aggiorno [feu] [lo] Grazie longdream 🙂
Aprile 21, 2007 alle 8:10 pm #1263428TrysteroPartecipanteOriginariamente inviato da mauromo69: “Lutilizzo è banale: basta porre ExpoDisc davanti allottica della fotocamera digitale, impostare questa in modo da effettuare il bilanciamento del bianco sullimmagine, puntare la macchina verso la sorgente di luce e il gioco è fatto.”
Ho acquistato in eBay un “clone” del costoso expodisc: http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=260108168420 Ho provato ad usarlo seguendo attentamente le istruzioni ma è un disastro. Ottengo foto blu. Dove sbaglio? Dunque… parto con la macchina che di default è settata su Auto WB. Monto il filtro davanti all’obiettivo. Sfoco. Scatto puntando verso la mia fonte di luce (il sole) Scelgo il bilanciamento del bianco personalizzato dalle opzioni nel display Vado nel Menu e scelgo la foto scattata come riferimento del bianco. Scatto la mia scena… blu. Ho l’impressione che ci sia qualcosa di sbagliato in partenza. Se la foto che scatto col filtro è già in qualche modo bilanciata in Auto-WB questo immagino influisca, o no? Allora ho provato anche a partire con una foto solo RAW In modo da non avere in partenza un bilanciamento del bianco), scegliendola come riferimento nel menu “Bilanciamento personalizzato” ma è uguale: foto blu. Sbaglio io o ho comprato un filtro-bufala?
Aprile 21, 2007 alle 8:32 pm #1263429mauromo69PartecipanteAlla fine non l’ho preso quindi non saprei proprio aiutarti. Sembrerebbe che fai tutto correttamente (secondo istruzioni) quindi propenderei per la seconda ipotesi (bufala) ma non ti posso dare alcuna certezza mi spiace 🙂 [lo]
Maggio 23, 2007 alle 9:14 pm #1267659gully63PartecipanteOriginariamente inviato da Trystero: > Ho acquistato in eBay un “clone” del costoso expodisc: > Dunque… parto con la macchina che di default è settata > su Auto WB. > Monto il filtro davanti all’obiettivo. > Sfoco. > Scatto puntando verso la mia fonte di luce (il sole) > Scelgo il bilanciamento del bianco personalizzato dalle > opzioni nel display > Vado nel Menu e scelgo la foto scattata come riferimento > del bianco. > Scatto la mia scena… blu. > Sbaglio io o ho comprato un filtro-bufala?
Credo che l’errore sia tuo (forse in come sono scritte le istruzioni), in particolare, secondo me, il punto critico è questo: > Monto il filtro davanti all’obiettivo. > […] > Scatto puntando verso la mia fonte di luce (il sole) Questi accessori di fatto trasformano l’esposimetro interno della macchina (a luce riflessa) in un esposimetro a luce incidente, o, meglio ancora, in un tremocolorimetro, visto che lo si usa per misurare la temperatura di colore della luce. Gli esposimetri a luce incidente devono misurare la luce che arriva sul soggetto e che viene riflessa verso la macchina fotografica. TUTTA la luce, sia quella che arriva dalla fonte primaria (il sole nel tuo caso) sia quella riflessa da tutti gli altri oggetti che lo circondano (anche non inquadrati). Per poter misurare questa luce ci si deve posizionare (più o meno) nella posizione del soggetto e puntare l’esposimetro, cioè la macchina, nella direzione da cui si fotograferà, in questo modo si raccoglie, e misura, la luce che arriverà sul soggetto e verrà riflessa verso la macchina fotografica. Nel tuo caso hai misurato solo la temperatura di colore della luce del sole, ma hai sicuramente tralasciato quasi tutta quella riflessa del cielo (molto più ricca di blu) sul soggetto, e magari quella riflessa dalle foglie di alberi e cespugli intorno (principalmente verde). Di conseguenza la macchina si è tarata per rendere bainco un mix di colori che al mmomento dello scatto era invece sato “arricchito” di blu e verde … risultato … foto con dominante blu-verdastra. Riprova facendo la taratura del bianco mettendoti nella posizione del soggetto e puntanto la macchina nella direzione da cui fotograferai e poi facci sapere. 🙂 Gully [lo]
Maggio 23, 2007 alle 9:18 pm #1267664gully63PartecipanteOriginariamente inviato da mauromo69: Dal sito Aproma ExpoDisc è unoggetto tanto semplice quanto ingegnoso: Mai provato sto aggeggio?? sulla carta non sembrerebbe male ma………. ;hm ;hm 8)
Io non ‘lho mai provato, ma questo tizio, americano, per cui il testo è in inglese, si http://www.kenrockwell.com/tech/expodisc.htm Gully [lo]
Agosto 18, 2009 alle 6:12 pm #1498631il_pierPartecipanteCercando expodisc sul sito ho trovato questo 3d… io l’ho comperato e devo dire che il test linkato nel messaggio precedente rende benissimo l’idea. Non serve se scattate alla luce del sole o con il flash diretto (si se con rimbalzo), ma è utilissimo se nell’ambiente ci sono luci di colori diverso che (ovviamente) il bilanciamento automatico del bianco non riesce a correggere (ed a volte non vi si riesce nemmeno in pp). Non serve nemmeno in foto in cui si voglia utilizzare la luce ambiente per enfatizzare la foto, tipo tramonti o albe. Se interessa posso fare qualche foto di prova e postarla. (il 77mm l’ho pagato 70 euro in offerta) ciao
Agosto 18, 2009 alle 6:16 pm #1498633firebladePartecipanteOriginariamente inviato da il_pier: ma è utilissimo se nell’ambiente ci sono luci di colori diverso che (ovviamente) il bilanciamento automatico del bianco non riesce a correggere (ed a volte non vi si riesce nemmeno in pp).
Perdonami, non ci credo. Se in un ambiente sono presenti luci con temperatura cromatica differente, nessun fantomatico aggeggio di questo pianeta potrà magicamente uniformarle e fornire un bilanciamento del bianco valido. In questi casi, se non si possono uniformare le temperature cromatiche tramite gelatine colorate, bisogna accettare le dominanti che derivano dalla situazione. Evitiamo di dare notizie inesatte troppo allegramente 😉 Per quanto riguarda l’expodisc, lo trovo superfluo, nulla di più che si possa fare con un cartoncino grigio kodak che costa dieci volte di meno.
Agosto 18, 2009 alle 6:23 pm #1498634BrainedPartecipantese vogliamo spendere ancora meno di un cartoncino grigio… provate ad usare il tappo del tubo delle patatine pringles….
Agosto 18, 2009 alle 7:28 pm #1498646il_pierPartecipanteMa infatti il lavoro svolto è lo stesso identico del tappo delle pringles o della tavola color checker. L’unica differenza è che questo coso è composto: – da un lato un pannello grigio 18% (quello che va usato per la foto di bilanciamento) – dall’altro una serie di prismi che convogliano la luce proveniente da diverse angolazioni sul pannello Quindi ne deduco (ma potrei sbagliarmi) che potrebbe rendere meglio del tappo delle pringles perchè raccoglie meglio la luce incidente sull’oggetto da fotografare (il tappo delle pringles è un piano unico). Di pro c’è che è facilmente trasportabile, di contro c’è che non potete usarlo per foto con flash diretto (il lampo del flash non verrebbe misurato) come il tappo delle pringles posizionato sulla scena.
Agosto 18, 2009 alle 7:39 pm #1498653il_pierPartecipanteOriginariamente inviato da fireblade: Perdonami, non ci credo. Se in un ambiente sono presenti luci con temperatura cromatica differente, nessun fantomatico aggeggio di questo pianeta potrà magicamente uniformarle e fornire un bilanciamento del bianco valido. In questi casi, se non si possono uniformare le temperature cromatiche tramite gelatine colorate, bisogna accettare le dominanti che derivano dalla situazione. Evitiamo di dare notizie inesatte troppo allegramente 😉 Per quanto riguarda l’expodisc, lo trovo superfluo, nulla di più che si possa fare con un cartoncino grigio kodak che costa dieci volte di meno.
Ciao scusa, non essendo un professionista forse mi sono espresso male… chiedo venia. Quello che volevo dire è quello riportato nel test linkato poco sopra da gully63, questo: http://www.kenrockwell.com/tech/expodisc.htm in particolare l’ultimo test, quello con luce ambiente + tungsteno. Niente che non si possa risolvere con il tappo delle pringles, penso, con il benefit di non dover bilanciare in pp ma di avere il bilanciamento corretto già allo scatto.
Agosto 18, 2009 alle 8:44 pm #1498669firebladePartecipanteOriginariamente inviato da il_pier: Ciao scusa, non essendo un professionista forse mi sono espresso male… chiedo venia. Quello che volevo dire è quello riportato nel test linkato poco sopra da gully63, questo: http://www.kenrockwell.com/tech/expodisc.htm in particolare l’ultimo test, quello con luce ambiente + tungsteno. Niente che non si possa risolvere con il tappo delle pringles, penso, con il benefit di non dover bilanciare in pp ma di avere il bilanciamento corretto già allo scatto.
L’abitudine di trovare il corretto punto del bianco non puo’ che vedermi concorde, lo dico spesso: i nostri occhi sono il peggior strumento con cui analizzare il colore, visto che si adattano rapidamente a qualsiasi forzatura cromatica, ergo credere di ricordarsi davanti al computer quali fossero i colori della scena è quantomeno divertente. Ti ricordo che luce ambiente in interni+luce tungsteno=luce tungsteno, a meno che non vi siano tubi fluorescenti che sono famigerati per i loro buchi spettrali, in questo caso, credimi, non ti salvi col dischetto godronato 🙂
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