[73giorgetto]

salve a tutti… scusate ancora ma i miei dubbi sull’extender continuano, nel senso che sono stato oggi in un negozio di articoli fotografici e il commesso mi ha detto che con la 350D l’extender vignetta… è vero? possessori di extender e di 350d, aiutatemi… ditmei come funziona… grazie (?)

[Franco]

non mi risulta che gli extender Canon producano difetti evidenti. oltre tutto gli extender Canon vengono costruiti per ottiche serie L, che se utilizzate sul sensore APS della tua 350D sfruttano solo la parte centrale del cono di luce prodotto, quindi con minore probabilità di vignettare visto che sono costruite per lavorare perfettamente sul formato maggiore. Alcuni vecchi 2x/3x e magari alcuni universali attuali, per via del decadimento della luce ai margini della lente potevano produrre vignettatura (e calo delle prestazioni), gli extender Canon attuali sono su un altro pianeta, ma siccome il settore è vasto, sentiamo altri pareri illuminati…. [lo]

[rpolonio]

Come battuta della settimana non è male. Bisogna dire su che ottica viene montato, su ottiche canon specifiche non ci sono problemi. L’unico problema riscontrato è che funziona bene solo con 350 euro. 😀

[73giorgetto]

thks rpolonio… l’ottica in questione è il 135 mm /2, che mi risulta non dia problemi di per sé con l’extender… condivido poi che il funzionamento sia scadente con meno di 350 euro… sigh… :~(

[bepoc]

A me risulta che gli extender Canon, quando vengono usati su una fotocamera APS-C, abbiano un difetto molto evidente ed oltretutto ben specificato dalla Canon. La non compatibilita` con le ottiche EF-S Precisamente la lente posteriore degli obiettivi EF-S, od almeno della maggioranza di essi, va a toccare la lente anteriore dell’extender. Se usi solo ottiche EF non ci sono problemi, a parte la perdita dell’autofocus se la luminosita` dell’obiettivo e` troppo bassa. Precisamente: x1.4 : Luminosita` minima = f/4.0 x2.0 : Luminosita` minima = f/2.8

[rpolonio]

Originariamente inviato da bepoc: A me risulta che gli extender Canon, quando vengono usati su una fotocamera APS-C, abbiano un difetto molto evidente ed oltretutto ben specificato dalla Canon. La non compatibilita` con le ottiche EF-S Precisamente la lente posteriore degli obiettivi EF-S, od almeno della maggioranza di essi, va a toccare la lente anteriore dell’extender. Se usi solo ottiche EF non ci sono problemi, a parte la perdita dell’autofocus se la luminosita` dell’obiettivo e` troppo bassa. Precisamente: x1.4 : Luminosita` minima = f/4.0 x2.0 : Luminosita` minima = f/2.8

Sul 24-105L non funziona. [lo]

[longdream]

Non ho mai sentito o letto che gli extender Canon vignettano sulle aps, quello che invece è riscontrato è il fatto che non siano compatibili con tutte le ottiche in commercio anche per problemi di perdita dell’autofocus. Sul sito Canon il tuo EF 135 L USM f/2 risulta compatibile al 100%: http://www.canon.it/For_Home/Product_Finder/Cameras/EF_Lenses/Extenders/index.asp (o)

[frabruni]

Ti rimando alla risposta inviata a Longdream sugli extender: forum_forum.asp?forum=3&section=31&post=61745&page=last#63829 Ciao

[Istrice]

Io ho l’extender 1.4x di Canon e l’ho usato in abbinata con il 70-200 F4 e non ho avuto la benchè minima vignettatura.

[bepoc]

Sono andato a leggere la risposta:

Originariamente inviato da frabruni: Caro Longdream, Trovo l’utilizzo del moltiplicatore di focale in ambito digitale quantomeno bizzarro. Se in analogico esiste la necessità di “riempire” il fotogramma, specialmente su diapositive ( dove non si interviene in pp ), col digitale il duplicatore risulta inutile se non dannoso. Trovo utile richiamare il principio di funzionamento del duplicatore: Si tratta di un gruppo di lenti che divergono i raggi provenienti dall’obiettivo ingrandendone l’immagine( anche se solo una piccola parte viene utilizzata per impressionare la pellicola o il sensore) , questo spiega anche la perdita di luminosità di 2 stop dovuta al fatto che si va a distribuire la stessa quantità di luce proveniente dall’obiettivo su un’area doppia. A riprova di questo è da segnalare che la perdita di due stop non è compensata da una maggiore profondità di campo, perchè il diaframma in effetti non risulta più chiuso, la quantità di luce è semplicemente distribuita su un’area maggiore. Importante è la qualità dei gruppi ottici che compongono il duplicatore perchè gli stessi devono assicurare la perfetta distribuzione planare dei raggi sul piano della pellicola/sensore, pena perdita di nitidezza. Il motivo per il quale l’uso del duplicatore non è consigliato in digitale è semplice. Infatti il duplicatore andando semplicemente a divergere i raggi provenienti dall’obiettivo, ingrandisce semplicemente le informazioni in arrivo senza aumentare il potere risolutivo delle lenti stesse. Ecco perchè un crop di 2x ottiene risultati nettamente migliori, cosa verificabile mettendo la macchina sul cavalletto ed effettuando un paio di scatti di prova su un test significativo e andando a verificare che lo scatto senza duplicatore “croppato” ha una resa ( specialmente) ai bordi nettamente migliore di quello duplicato. Se poi a questo si aggiunge la perdita di due stop in ripresa e magari dell’autofocus, beh la domanda dovrebbe sorgere spontanea: ma chi me l’ha fatto fare?

Quello che dici e` vero in molti casi, ma non in tutti i casi. Precisamente e` valido quando la risoluzione dell’obiettivo e` pari od inferiore alla risoluzione del sensore. Dove la voce sensore comprende il sensore vero e proprio ed il filtro antialiasing. Dai dati exif, scritti dalla fotocamera(Canon), sembra che questa risoluzione sia di circa 40 linee/mm. Con che riduzione del contrasto non e` dato di sapere. Ora che risoluzione hanno gli obiettivi? 40 linee/mm sono la risoluzione di un eccellente obiettivo, ma direi che esistono anche ottiche che, perlomeno in qualche condizione, hanno una risoluzione maggiore. Vediamo ad esempio il Test apparso qui: http://www.wlcastleman.com/equip/reviews/70_200/index.htm