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Settembre 24, 2006 alle 12:45 am #1243452PUCCINI84Partecipante
Email di Nadir quando gli avevo chiesto su questo argomento: Salve, quando legge frasi del tipo “un 50mm equivale ad un 80mm” in realtà dovrebbe leggere “un 50mm sul sensore Canon è sempre un 50mm, ma ha l’angolo di campo che avrebbe un 80mm sul formato 24×36”. Quindi, se lei monta un 50mm su una digireflex Canon otterrà: – l’angolo di campo che avrebbe usando un 80mm sul formato 24×36 – la prospettiva di un 50mm – la profondità di campo di un 50mm – il rischio del mosso è sempre quello di un 50mm – ogni flash ha un angolo di copertura che è misurabile in gradi, proprio come gli obiettivi. E proprio come con gli obiettivi, per praticità viene invece indicata la focale che sul 24×36 copre quegli stessi gradi. Per cui, se lei ha un flash che copre “fino a 28mm” (cioè copre l’angolo di campo di un 28mm sul 24×36), poi se lei monta un 18mm su una digitale, ed il 18mm inquadra quello che inquadrerebbe un 24mm sul 24×36, il suo flash non copre a sufficienza. Cordiali saluti la Redazione :Hp :Hp :Hp :Hp E siamo punto e daccapo io vado a buttarmi dalla finestra :nw :nw :nw
Settembre 24, 2006 alle 2:00 am #1243456jack64bitPartecipanteOriginariamente inviato da PUCCINI84: Email di Nadir quando gli avevo chiesto su questo argomento: Salve, quando legge frasi del tipo “un 50mm equivale ad un 80mm” in realtà dovrebbe leggere “un 50mm sul sensore Canon è sempre un 50mm, ma ha l’angolo di campo che avrebbe un 80mm sul formato 24×36”. Quindi, se lei monta un 50mm su una digireflex Canon otterrà: – l’angolo di campo che avrebbe usando un 80mm sul formato 24×36 – la prospettiva di un 50mm – la profondità di campo di un 50mm – il rischio del mosso è sempre quello di un 50mm – ogni flash ha un angolo di copertura che è misurabile in gradi, proprio come gli obiettivi. E proprio come con gli obiettivi, per praticità viene invece indicata la focale che sul 24×36 copre quegli stessi gradi. Per cui, se lei ha un flash che copre “fino a 28mm” (cioè copre l’angolo di campo di un 28mm sul 24×36), poi se lei monta un 18mm su una digitale, ed il 18mm inquadra quello che inquadrerebbe un 24mm sul 24×36, il suo flash non copre a sufficienza. Cordiali saluti la Redazione :Hp :Hp :Hp :Hp E siamo punto e daccapo io vado a buttarmi dalla finestra :nw :nw :nw
Ecco….! Lo sapevo io….Mi piacerebbe sentire cosa dice GArts a proposito… Io non mi pronuncio più! Aspetto la risposta di Canon… In pratica è UGUALE alla mia prima risposta ma onestamente mi sono convinto del contrario e do’ ragione a GArts. Boh! ;hm
Settembre 24, 2006 alle 8:08 am #1243471GArtsPartecipanteEh, eh, eh… 😀 Immaginavo che con la diffusione delle reflex digitali sarebbe sorto qualche intoppo con le coperture di campo… Bene… Dopo tutte le estenuanti spiegazioni (inutili?) io la metterei così: Qualsiasi fotografo può dire ciò che vuole (me compreso), poiché nn sono dei fisici (x fortuna) ma, spero, degli artisti. Su questo argomento nn ci sono opinioni e punti di vista soggettivi o artistici, ma solo prove e io nn ho fatto altro che spiegare ciò che altri prima di me hanno sperimentato e che Langford o Hedgecoe, ad esempio, insegnano… E’ facile fare domande al guru di turno e leggere le 4 righe di risposta su fantomatici “crop” e fattori vari senza l’ombra di una prova, una formula, una teoria di ottica, etc… Ho cercato di spiegare nel modo più semplice possibile il fenomeno del cambio di copertura e di sensore, ma mi sto rendendo conto che c’è una foresta impenetrabile di pregiudizi e false convinzioni (anche degli esperti, ehimé). X PUCCINI84: Strano che da Nadir ti abbiano inviato una risposta simile (da chi è firmata?) poiché sullo stesso sito Vacchiano scrive tutt’altro, come ad esempio gli articoli seguenti: Qui c’è una semplicissima spiegazione (ma secondo me nn esauriente): http://www.dofmaster.com/dofjs.html PS: pur nn volendo elargire giudizi come tento ogni volta, nn posso fare a meno di notare l’assurdità di una delle risposte date a PUCCINI84: “Il rischio di mosso è sempre quello…” :ng AAAAAH!!!! Ma come gli viene in mente? Ma ha mai usato una fotocamera!? ):( Decisamente nn è lo stesso che scrive gli articoli 🙂
Settembre 30, 2006 alle 8:56 pm #1243961GhtimPartecipante….che lungo sto post! Ma la risposta di Canon?!? ;hm
Settembre 30, 2006 alle 9:04 pm #1243964GhtimPartecipanteEmail di Nadir quando gli avevo chiesto su questo argomento: Salve, quando legge frasi del tipo “un 50mm equivale ad un 80mm” in realtà dovrebbe leggere “un 50mm sul sensore Canon è sempre un 50mm, ma ha l’angolo di campo che avrebbe un 80mm sul formato 24×36”. Quindi, se lei monta un 50mm su una digireflex Canon otterrà: – l’angolo di campo che avrebbe usando un 80mm sul formato 24×36 – la prospettiva di un 50mm – la profondità di campo di un 50mm – il rischio del mosso è sempre quello di un 50mm – ogni flash ha un angolo di copertura che è misurabile in gradi, proprio come gli obiettivi. E proprio come con gli obiettivi, per praticità viene invece indicata la focale che sul 24×36 copre quegli stessi gradi. Per cui, se lei ha un flash che copre “fino a 28mm” (cioè copre l’angolo di campo di un 28mm sul 24×36), poi se lei monta un 18mm su una digitale, ed il 18mm inquadra quello che inquadrerebbe un 24mm sul 24×36, il suo flash non copre a sufficienza. Cordiali saluti la Redazione
Se quanto sopra non è completamente corretto, non è che riuscite a riassumere i punti principali: Montando un 50 mm avremo: – l’angolo di campo (?) – la prospettiva (?) – la profondità di campo (?) – il rischio del mosso (?) – comportamento con il flash (?)
Settembre 30, 2006 alle 10:32 pm #1243973GArtsPartecipanteBeh, credo che canon non abbia più risposto… 🙁 Le ottiche montate su un sensore ridotto vanno moltiplicate in TUTTO E X TUTTO per il fattore di crop. Con una aps 1,6x il 50mm sarà in realtà un 80mm per quanto riguarda: ingrandimento, prospettiva, profondità di campo, rischio di mosso, NG del flash (tenendo sempre a mente la distanza del soggetto, al di là della parabola impostata). Tutto ciò che trovi on line contrario a quanto scritto sopra è FALSO! …a meno che non recuperi, cosa che nessuno (me compreso) è riuscito a fare, una realtiva dimostrazione ottica; nel qual caso sarebbe gradittissimo il link). [lo]
Ottobre 1, 2006 alle 1:16 am #1243979jack64bitPartecipanteOriginariamente inviato da Ghtim: ….che lungo sto post! Ma la risposta di Canon?!? ;hm
…Li abbiamo messi in crisi… 😀 Mi hanno mandato una email dicendomi che hanno fatto escalation al supporto di 2° livello… Chi vivrà vedrà !! Ciao! [lo] Ecco la loro risposta: Canon Helpdesk #3070522 Gentile Cliente, La ringraziamo per aver sottoposto la sua richiesta al nostro Helpdesk La informiamo che abiamo inoltrato la sua domanda preso i nostri tecnici di secondo livello . Riceverà una risposta in due, tre giorno lavorativi . Cordiali Saluti, Canon Support Centre
Ottobre 1, 2006 alle 1:40 am #1243982GArtsPartecipantemeno male che è una domanda sui loro prodotti di natura puramente progettuale (ovvero se è previsto il riconoscimento dei vari formati)… Se gli chiedevamo spiegazioni sulla profondità di campo mettavamo l’intera azienda in crisi! :pp 😀 😀 😀
Ottobre 1, 2006 alle 2:23 am #1243984jack64bitPartecipanteBeh, gli ho girato le 3/4 domande di Puccini…proprio sulla PDC…. Speriamo ci rispondano per Natale… :lp
Ottobre 1, 2006 alle 3:11 am #1243985rpolonioPartecipanteNo no ragazzi, sono entrato solo per dare un’occhiata, esco subito. ciao ciao
Ottobre 2, 2006 alle 1:26 pm #1244038TechnoPhilPartecipantequesto post sembra non finire + e pensare che prima di averlo letto…vivevo tanto tranquillo…ma lo sono pure ora!! :pr
Ottobre 2, 2006 alle 4:17 pm #1244053mabriolaPartecipanteRagazzi post interessante ed infinito, ma credo di essere (personalmente) convinto che ilproblema del fattore di moltiplicazione sia solo ed esclusivamente di CROP. Vale a dire, con un esempio, prendo un cartoncino e ritaglio un bel rettangolo al centro delle dimensioni di un sensone APS-C ed un rettangolo un po più in basso delle dimensione di un sensore full frame. Bene a questo punto lo metto ad una nota distanza davanti il mio occhio diciamo 30 cm e guardo l’immagine attraverso il primo rettangolo APC-C, successivamente guardo l’immagine nel secondo rettangolo. Bene la differenza tra i due “sensori” è il crop ovvero la dimensione “vista” dell’immagine creata nel rettangolo, sempre supponendo che il mio occhio sia un obiettivo 50mm posso constatare che la PDC non cambia. Credo che in linea di massima il discorso possa applicarsi ad un obiettivo. Che ne pensate? Inolter ho fatto varie prove con le mie macchine (30D e 5D) montando la stessa ottica il 24-105, l’unica cosa che cambia è il crop, la PDC resta la stessa, solo l’immagine è più piccola sul sensore piccolo quindi ovviamente la “sensazione” di moltiplicazione di focale è evidente, ma è una sensazione in quanto se il mio soggetto per esempio è il viso di una persona esso appare, rapportato al contesto dell’immagine, più grande a causa del crop quindi come se si usasse una focale maggiore. Questa è il mio contributo. Che ne pensate? Ciao
Ottobre 2, 2006 alle 10:49 pm #1244077PUCCINI84PartecipanteOriginariamente inviato da mabriola: Ragazzi post interessante ed infinito, ma credo di essere (personalmente) convinto che ilproblema del fattore di moltiplicazione sia solo ed esclusivamente di CROP. Vale a dire, con un esempio, prendo un cartoncino e ritaglio un bel rettangolo al centro delle dimensioni di un sensone APS-C ed un rettangolo un po più in basso delle dimensione di un sensore full frame. Bene a questo punto lo metto ad una nota distanza davanti il mio occhio diciamo 30 cm e guardo l’immagine attraverso il primo rettangolo APC-C, successivamente guardo l’immagine nel secondo rettangolo. Bene la differenza tra i due “sensori” è il crop ovvero la dimensione “vista” dell’immagine creata nel rettangolo, sempre supponendo che il mio occhio sia un obiettivo 50mm posso constatare che la PDC non cambia. Credo che in linea di massima il discorso possa applicarsi ad un obiettivo. Che ne pensate? Inolter ho fatto varie prove con le mie macchine (30D e 5D) montando la stessa ottica il 24-105, l’unica cosa che cambia è il crop, la PDC resta la stessa, solo l’immagine è più piccola sul sensore piccolo quindi ovviamente la “sensazione” di moltiplicazione di focale è evidente, ma è una sensazione in quanto se il mio soggetto per esempio è il viso di una persona esso appare, rapportato al contesto dell’immagine, più grande a causa del crop quindi come se si usasse una focale maggiore. Questa è il mio contributo. Che ne pensate? Ciao
Grazie per il contributo ma se leggi alcuni dei post precedenti scoprirai che un intervento simile al tuo era già stato confutato… anche perché se così fosse una compattina con obiettivo 5-15 mm avrebbe una profondità di campo “pazzesca” tale da rendere inutile la messa a fuoco. Così non è. Ciao
Ottobre 3, 2006 alle 12:50 am #1244082mabriolaPartecipanteNo non ho letto tutte le 11 pagine, poco tempo a disposizione, però invito chi ha la possibilità a provare du emacchine con stesso obiettivo tipo EF, piccolo formato e pieno formato. Spesso una prova pratica tolgie molti dubbi…o li crea! A me li ha tolti. Ciao
Ottobre 3, 2006 alle 12:57 am #1244083TechnoPhilPartecipanteOriginariamente inviato da mabriola: No non ho letto tutte le 11 pagine, poco tempo a disposizione, però invito chi ha la possibilità a provare du emacchine con stesso obiettivo tipo EF, piccolo formato e pieno formato. Spesso una prova pratica tolgie molti dubbi…o li crea! A me li ha tolti. Ciao
io ti quoto!!
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