provo anch’io a dire la mia, spero aggiungendo qualcosa di originale rispetto ai contributi molto interessanti visti fin qui. sono immagini colte al “Ballo della Pantasima” quest’estate a Roccasinibalda, borgo sulle colline reatine. L’origine di questo tipo di riti è antichissima e pagana. Pantasima in dialetto rocchigiano sta per fantasma, intesa – credo – come strega e più in generale entità negativa cui si dava fuoco per esorcizzare il male. In questo caso il rito coincide con la fine dell’estate. Al ritmo di un salterello tradizionale suonato per organetto, un volenteroso “indoss” il simulacro attrezzato con bengala e fuochi d’artificio vari e fa ballare la pantasima che erutta fiamme, fumo e scintille. Lo spettacolo – e qualche brivido – è assicurato. 1- Il volontario “entra” nel personaggio. Letteralmente… [IMG]public/imgsforum/2010/2/IMG_1549.JPG[/IMG] 2- Il ballo si fa sempre più vorticoso [IMG]public/imgsforum/2010/2/IMG_1580.JPG[/IMG] 3- Un addetto controlla da vicino l’evolversi dello spettacolo pirotecnico [IMG]public/imgsforum/2010/2/IMG_1582.JPG[/IMG] 4- Gran finale esplosivo! [IMG]public/imgsforum/2010/2/IMG_1593.JPG[/IMG]