[scattio]

Salve a tutti i Canoniani. Durante la festa della patrona di Castelbuono, mi è capitato di scattare qualche foto e vorrei rendervi partecipi. La festa si svolge in tre giorni: primo giorno il corteo delle chiavi; secondo giorno gara podistica; terzo giorno la Processione. Comincerei con un pò di storia, per far capire meglio in senso della festa: la famiglia dei Ventimiglia, imparentata con l’imperatore Federico II, proveniva dalla Contea di Ventimiglia in Liguria ed arrivò in Sicilia nel 1242. Nel 1316 i signori di Ventimiglia fecero costruire il castello di Castelbuono: sembra che il conte, innamorato della mitezza del clima, abbia chiamato la residenza “Castellum Bonum”. Nel 1338 Giovanni I Ventimiglia si trasferì a Castelbuono portando con se la reliquia del Teschio di Sant’Anna (madre di Maria Vergine), dono del Duca di Lorena. La reliquia ha una storia alquanto “travagliata”: il corpo di Sant’Anna fu portato in Francia da S.Logino, colui che impresse la lancia nel costato di Nostro Signore. Il corpo fu messo in una nicchia segreta nella Cattedrale di Apt, dal Vescovo Auspicio, il quale temeva l’invasione araba e mise un lumicino accanto alla bara in segno di rispetto. 630 anni dopo, un muto cominciò ad urlare indicando il luogo della segreta, la quale fu aperta e vi fu trovato il lumicino ancora acceso, sebbene la mancanza di ossigeno.Il Teschio spettò al Duca di Lorena il quale lo cedette a Guglielmo Ventimiglia barattandolo con vari possedimenti. Il corteo delle chiavi è una fra le più antiche manifestazione di Castelbuono. Esso trae le sue origini da un rito che fu di uso nel paese a partire dalla metà del seicento, si tratta di un corteo che accoglieva i conti all’arrivo da Palermo, quando nel giorno venticinque luglio recavano al paese le sette chiavi che permettevano l’apertura della grata posta a protezione della sacra Reliquia di Sant’Anna. I conti arrivavano difatti alla Porta San Paolo e così con gran e pomposo corteo si recavano dalle autorità religiose con le quali giungevano finalmente al castello ove si procedeva all’apertura della grata. Il popolo era sempre presente. [IMG]public/imgsforum/2007/fine-1.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2007/fine-2.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2007/fine-3.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2007/fine-4.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2007/fine-5.jpg[/IMG] Ecco che viene aperta la grata che contiene la reliquia, sotto gli sguardi attenti dei presenti: [IMG]public/imgsforum/2007/fine-6.jpg[/IMG] La reliquia è avvolta da uno spesso starto di ovatta, che poi verrà distribuita, in piccoli pezzi, a tutta la popolazione presente. [IMG]public/imgsforum/2007/fine-7.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2007/fine-8.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2007/fine-9.jpg[/IMG] Il giro podistico Internazionale di Castelbuono, fu disputato la prima volta nel 1912 ed è la più antica corsa su strada d’Europa; consta di dieci tornate da 1420 mt. [IMG]public/imgsforum/2007/fine-11.jpg[/IMG] Come potete notare, la gara è abbastanza dura, e la fatica non tarda a manifestarsi: [IMG]public/imgsforum/2007/fine-21.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2007/fine-31.jpg[/IMG] A questo punto è d’obbligo rinfrescarsi un pò: [IMG]public/imgsforum/2007/fine-41.jpg[/IMG] ma alla fine, la fatica è ben ricompensata [IMG]public/imgsforum/2007/fine-51.jpg[/IMG] e come in ogni gara, accanto ai vincitori ci sono gli sconfitti [IMG]public/imgsforum/2007/fine-61.jpg[/IMG] ma anche qualcuno che la prende simpaticamente! [IMG]public/imgsforum/2007/fine-71.jpg[/IMG] ok, la gara è finita…<

[luis56]

ciao, hai fatto una cosa gradita!!!! …. mi sarebbe piaciuto vedere anche 1 – 2 foto ” cartolina” della cittadina. Ciao Luis

[LucaFusaro]

Dopo un’inizio un po’ incerto, dalla corsa in poi concludi in bellezza. Ne toglierei qualcuna, in questo caso la quantità va a scapito della qualità. Ce ne sono molte che mi piacciono. Molto bello il panning sull’atleta in corsa, peccato per le gambe, però! Molto bravo Nicola.

[mid47]

ce un fotoreporter tra di noi…. Si chiama Nicola…. per gli amici bello Scattio!!!!! bravo nicò ma quello col vincitore sei tu?

[maxxxmat]

bravo nicola bel reportage e bella la foto del vincitore deaal gara podistica…

[scattio]

Si Ernestuccio bello, quello con il vincitore, per la cronaca Martinez Josè Manuel, è il “prode” scattio! :pr

[Robelli]

E bravo Scatt, Come dice Luca alcune le cestinerei anch’io il panning mi piace peccato che non hai fatto la figura intera 😉 Nel complesso ottimo servizio. Ciao Robelli :ns 😉

[mauromo69]

Gran bel lavoro bravo Nico sia per le foto che per la presentazione. Alcune le toglierei anche io ma nel complesso bravo bravo 😀 [lo]

[lazzaro]

Bellissimo lavoro Nicola!!!

[alexh]

Voto dieci e lode Scattio 🙂 un reportage davvero ottimo!

[rpolonio]

ehehehe, se gli date 10 e lode oggi, domani quando le farà meglio cosa gli date?. 😀 Mi fa piacere vedere questo modo di fotografare, abbinando la passione al modo di far conoscere modi e usanze del proprio paese. Complimenti, per il futuro si può rivedere qualcosa nell’esecuzione. [lo]

[scattio]

Volevo ringraziare tutti per l’incoraggiamento. Come dice bene Polonio, qlc è da rivedere e mi piacerebbe che nei vostri commenti foste un pò + critici ma costruttivi, dandomi le motivazioni e i suggerimenti per migliorare.

[frabruni]

Originariamente inviato da scattio: Volevo ringraziare tutti per l’incoraggiamento. Come dice bene Polonio, qlc è da rivedere e mi piacerebbe che nei vostri commenti foste un pò + critici ma costruttivi, dandomi le motivazioni e i suggerimenti per migliorare.

Ti accontento subito scattio, anche perchè ancora non avevo avuto tempo di commentare il tuo reportage. Il giudizio sintetico è che hai fatto un’ottimo lavoro, sia sotto il profilo strettamente fototografico che documentaristico. Veniamo alle critiche ( costruttive) e ai suggerimenti richiesti che in realtà sono pochissimi: Per prima cosa potresti essere più selettivo, alcune immagini sono superflue al fine del tuo racconto e possono distrarre l’osservatore, la cui attenzione non regge di solito tanto a lungo. So che dispiace “tagliare”, ogni foro ha un significato preciso per l’autore, anche quelle apparente mente simili. E’ un pò come avviene in una proiezione di diapositive, c’è un limite fisico oltre il quale l’attenzione cade inevitabilmente… Secondo consiglio è quello di accompagnare tutte le immagini da brevissime didascalie, che aiutano il “racconto”, ne puoi appofittare anche per proseguire e approfondire il cappello del reportage ( a proposito, molto ben fatto il tuo con i giusti cenni storici e di costume) Terzo e ultimo suggerimento è quello di alternare riprese allargate con quelle ravvicinate che colgono i dettagli. In taluni casi, in mancanza di scatti specifici, puoi ricorrere semplicemente al crop, vuoi un esempio? la folla che applaude il passaggio del corteo ed il crop di un volto particolare preso dalla stessa immagine. Come promesso sono stato breve e mi rendo conto di aver scritto anche delle ovvietà, ma come diceva il mio prof: repetita iuvant, e aveva ragione quando non si è barbosi, spero di non esserlo stato. Ciao scattio, complimenti davvero, ormai mi conosci anche in chat e sai che dico e scrivo sempre quel che penso. Francesco

[cleto]

complimenti un reportage davvero ricco ed intusiasmante! Forse perche traspare il tuo entusiasmo! bravo!

[scattio]

Grazie mille Fra 🙂 questo è prorpio quello che cercavo! Da ottimo Maestro quale sei, credo di far bagaglio dei tuoi suggerimenti, sperando che la prossima volta riesca meglio nei miei intenti. Grazie ancora! [lo]

[Autore]

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