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Filtro Hoya HD Protector con aloni

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  • #1773799
    mntsvn
    Partecipante

    Salve, ho da poco comprato la mia nuova reflex e mi sono dotato di tutto il necessario per poter sfruttare a pieno le sue potenzialità. Tra le altre cose ho preso un filtro HD Protector della Hoya da 67mm. Ma la festa si è subito rovinata. Il filtro si impolvera facilmente, sembra che attirà la polvere, cosi l’ho pulito con solvente lens cleaner spruzzato su un fazzoletto di cotone morbidissimo. Quindi ho passato il panno sul filtro e nei passaggi successivi ho asciugato tutto. Faccio cosi sui miei obiettivi da anni. Appena pulito controllo illuminando il filtro con una torcia a LED e sorpresa sono visibilissimi degli aloni come se il filtro fosse unto. Bruttissimo segno, mi pare impossibile che il filtro si sia rovinato per cosi poco. Provo a lavare il filtro con acqua demineralizzata tiepida e sapone delicato, applico con delicatezza il solito fazzoletto di conone, sciacquo e asciugo. Nulla da fare, gli aloni sono sempre li. Credo proprio che il trattamento antiriflesso si sia rovinato. A questo punto vi chiedo: sono cosi delicati i filtri Hoya? Cioè in pratica non si possono pulire mai. Posso chiederne la sostituzione in garanzia? Saluti

    #1773800
    ricox
    Partecipante
    #1773804
    fotoit
    Partecipante

    Se è visibilmente graffiato non puoi chiedere la sostituzione, in ogni caso i filtri protettivi andrebbero sempre evitati perché è una lente in più non prevista dallo schema ottico dell’obiettivo e quindi porta sempre ad un decadimento dell’immagine, tanto più maggiore quanto più è economico il filtro.

    #1773806
    valeriobry
    Partecipante

    Originariamente inviato da fotoit: Se è visibilmente graffiato non puoi chiedere la sostituzione, in ogni caso i filtri protettivi andrebbero sempre evitati perché è una lente in più non prevista dallo schema ottico dell’obiettivo e quindi porta sempre ad un decadimento dell’immagine, tanto più maggiore quanto più è economico il filtro.

    Un Hoya HD Protector NON è economico. Mi figuro cosa sarebbe successo alla lente frontale se sottoposta allo stesso trattamento di pulizia… :nw Vecchia questione, quella dei filtri. Personalmente, e per lunga esperienza, sfido chiunque a indovinare se una foto è stata realizzata con o senza un filtro protettivo, persino affiancando scatti analoghi. Io monto filtri Hoya HD Protector su un paio di lenti di un certo pregio, che non ho cuore di usare “nude” in ambienti potenzialmente sporchevoli. Io uso gli occhiali e, specie in primavera, passeggiando per boschi, mi ritrovo con le lenti picchiettate di microgocce generate dalle gemme svolazzanti per l’aria. Non parliamo di una passeggiata sulla banchina di un porto, col vento che soffia dal largo. Non ditemi che in questi casi la lente sarebbe protetta dal solo paraluce. Insomma, persino Canon consiglia un filtro per garantire la completa tropicalizzazione di taluni suoi pregiati pezzi targati L. Pensiamo a fare foto significative, piuttosto che interrogarci sullo 0,00001% di decadimento della perfezione [?] di immagine. [bir] P.S. – I miei filtri non attirano la polvere e, finora, non ho dovuto ripulirli. Qualche granello di polvere non è assolutamente visibile sull’immagine finale.

    #1773809
    toniomarino
    Partecipante

    Vorrei riportare qui la mia testimonianza relativamente ai filtri e alla loro assurda delicatezza , premetto che non ho mai montato filtri protettivi sulle mie lenti ma sono possessore di due filtri che uso normalmente , il primo è un Hoya nd 8 l’altro un Hoya polarizzatore entrambi di qualità prof, bene, entrambi i filtri al primo utilizzo hanno preso della polvere e con delicatezza e cura li ho puliti come normalmente faccio per le lenti e cioè soffiatina, alitata e panno in microfibra di ottima qualità il risultato è stato che i due filtri presentano delle piccole escoriazioni come se in qualche punto avessero perso il trattamento per cui erano stati costruiti. Ho provato anche a lavarli con acqua tiepida e sapone neutro procedendo poi all’asciugatura ma quei segni sono rimasti li ,impassibili . Dei due viaggi che ho fatto in Islanda il primo in estate il secondo in inverno le mie ottiche hanno sopportato di tutto , dalle tempeste di sabbia a intere giornate di pioggia e neve senza nessuna protezione frontale solo paraluce soffietto , alitata e panno , il risultato ??? INTEGRE … Sono quindi giunto ad una conclusione ,quella che il trattamento che viene riservato ai filtri è ben differente da quello che viene realizzato sulle lenti frontali delle ottiche anche se i filtri in questione dovrebbero essere di ottima fattura .

    #1773810
    fotoit
    Partecipante

    Infatti tutti hanno paura di rovinare la lente frontale ma in realtà non ho mai sentito nessuno lamentarsi perché gli si era graffiata la lente frontale, basta un minimo di accortezza e se si rompe è perché ha preso una botta, e allora hai voglia di avere il filtro!

    #1773821
    mntsvn
    Partecipante

    Il filtro non è graffiato e non presenta nessuna escoriazione visibile dello strato anti-riflesso. Circa l’utilità dei filtri protettivi dico la mia: sono assolutamente necessari, specialmente se di ottima qualità come Hoya HD. Non producono nessun degrado significativo dell’immagine prodotta dall’obiettivo, ma lo difendono da polvere, salsedine, acqua, idrocarburi, resine e sporco in genere. Tornando al mio quesito, mi sembra di capire che i filtri Hoya sono effettivamente delicatissimi, allora mi domando se posso chiederne la sostituzione, non so poi fino a quando duro quello nuovo perchè è chiaro che non lo pulirò mai piu’. A chi chiedeva cosa è successo alla lente frontale dell’obiettivo rispondo che l’ho pulita con il medesimo criterio, che adotto da anni ormai, e non ho avuto nessun problema, e uscita perfettamente pulita e nitida. Non ho ancora provato a scattare foto non so quindi che effetto ha sull’immagine, ma l’alone è visibile solo con luce incidente, questo in genere è dovuto a difetti dello strato antiriflesso.

    #1773823
    fotoit
    Partecipante

    Originariamente inviato da mntsvn: Il filtro non è graffiato e non presenta nessuna escoriazione visibile dello strato anti-riflesso. Circa l’utilità dei filtri protettivi dico la mia: sono assolutamente necessari, specialmente se di ottima qualità come Hoya HD. Non producono nessun degrado significativo dell’immagine prodotta dall’obiettivo, ma lo difendono da polvere, salsedine, acqua, idrocarburi, resine e sporco in genere. Tornando al mio quesito, mi sembra di capire che i filtri Hoya sono effettivamente delicatissimi, allora mi domando se posso chiederne la sostituzione, non so poi fino a quando duro quello nuovo perchè è chiaro che non lo pulirò mai piu’. A chi chiedeva cosa è successo alla lente frontale dell’obiettivo rispondo che l’ho pulita con il medesimo criterio, che adotto da anni ormai, e non ho avuto nessun problema, e uscita perfettamente pulita e nitida. Non ho ancora provato a scattare foto non so quindi che effetto ha sull’immagine, ma l’alone è visibile solo con luce incidente, questo in genere è dovuto a difetti dello strato antiriflesso.

    Ma perché prima di aprire discussioni non fai le dovute prove? Probabilmente il filtro non ha nulla, con luce incidente anche i migliori obiettivi spesso mostrano aloni, per questo esistono i paraluce.

    #1773824
    valeriobry
    Partecipante

    I filtri Hoya HD sono garantiti dalla casa come caratterizzati da una superiore durezza dello strato superficiale (dell’affermazione, ovviamente, ne risponde solo Hoya). Il problema non sono i graffi, ma le schifezze che potrebbero sporcare la lente frontale di un obiettivo. Personalmente, passeggiando spesso in boschi di conifere (leggi: resina), ho dovuto in alcune occsioni sottoporre a lavaggio i miei occhiali. Quanto al fatto, poi che in caso d’urto, la lente si rompe comunque, beh! dipende, magari è solo il filtro che salta. Tutto poi è soggettivo e ognuno si regola come preferisce. Rimango della mia opinione che, se si usano filtri di qualità, nessuno è in grado di accorgersi di un degrado dell’immagine. Posso ammettere, in determinate circostanze, problemi di riflessi e flares ma, se si imparasse ad usare SEMPRE il paraluce, questi sono problemi trascurabili.

    #1773842
    Franco
    Partecipante

    Originariamente inviato da toniomarino: Sono quindi giunto ad una conclusione ,quella che il trattamento che viene riservato ai filtri è ben differente da quello che viene realizzato sulle lenti frontali delle ottiche anche se i filtri in questione dovrebbero essere di ottima fattura .

    C’è una spiegazione logica, spesso i polarizzatori e gli ND si rigano piu’ facilmente, inoltre, una microriga sull’obbiettivo non la vedi, su un filtro scuro la noti subito. La sabbia, anche quella che si presenta sotto forma di minuscoli granelli invisibili ad occhio umano, riga quasi tutte le superfici delle lenti, il cui vetro raramente supera il grado di durezza della sabbia (quarzo), solo che spesso la riga è talmente piccola che non si vede, mascherata anche dalla trasparenza e dal trattamento antiriflessi multicolore di molte ottiche. Comunque non si può generalizzare, alcuni obbiettivi si rigano molto facilmente (mi pare di ricordare vecchi test pentax che davano valori attorno ai 3,5-4 gradi della scala Mohs, quindi molto teneri), e poi ci sono filtri che si sporcano e rigano facilmente, gli hoya hanno questa non molto invidiabile caratteristica, di recente hanno introdotto la serie HD che è piu’ resistente, non l’ho ancora testata perchè mi trovo molto bene con i B+W MRC, che si puliscono molto piu’ facilmente (non c’è confronto con gli hoya) e sono leggermente piu’ resistenti (gli UV). Se utilizzate il sapone per lavare il filtro, attenzione che non lasci aloni, ci sono alcuni saponi (solidi e liquidi) che sono controindicati. per la pulizia quando posso utilizzo uno shampo per capelli, che nel mio caso non lascia aloni, prima sciacquo (per togliere i granelli sulla superficie) in acqua abbastanza calda, lavo i polpastrelli della mano che successivamente utilizzo per trofinare molto delicatamente le superfici del filtro, sciacquo, lavo, infine sciacquo. Dopo assorbo (con lo scottex) quelle 2-3 goccioline che rimangono sulla superficie, se ho fretta e devo montare il filtro asciugo con il phon (per evitare condensa sull’obbiettivo). Se rimane qualche alone, alito e passaggio con il panno di pulizia (sulla superficie pulita e priva di polvere)…. [lo]

    #1773853
    mntsvn
    Partecipante

    Mai alitare, anche l’uso dell’acqua calda è sconsigliato perchè il multistrato è formato da ossidi di metallo che per lo sbalzo termico potrebbero sfaldarsi. Ho aperto questo thread prima di fare le prove fotografiche per sapere se altri canoniani hanno avuto lo stesso problema e possibilmente come lo hanno risolto. Questo fine settimana proverò di nuovo a pulirlo, c’è la possibilità remota che siano aloni lasciati dal lens cleaner (strano!), ma se cosi non è provero a chiedere la sostituzione perchè il difetto c’è, viene reso visibile con luce incidente ma le caretteristiche del filtro non sono piu’ quelle di targa. Non vedo perchè spendo 56€ e mi devo tenere un filtro degradato anche se magari non si vede il difetto. Certo se non lo sostituiscono lo continuo ad usare cosi com’è. Se riesco voglio provare anche a fotografare il difetto.

    #1773857
    valeriobry
    Partecipante

    Una cosa però non ci hai detto finora: ma le foto che scatti con montato questo filtro, come sono? E’ distinguibile un’alterazione dell’immagine provocata da questi aloni oppure no? Aggiungerei anche sommessamente: ma avverti differenze tangibili tra due scatti identici, con o senza filtro? Quanto alla restituzione, auguri… [lo]

    #1773898
    Franco
    Partecipante

    Originariamente inviato da mntsvn: Mai alitare, anche l’uso dell’acqua calda è sconsigliato perchè il multistrato è formato da ossidi di metallo che per lo sbalzo termico potrebbero sfaldarsi.

    …… non creiamo falsi allarmismi, l’acqua calda è mediamente sui 40°C, se calcoli che dal rubinetto condominiale esce a circa 10°C, è evidente che lo sbalzo termico di cui parli, oltre ad essere di entità molto bassa, è equivalente al lavaggio in acqua fredda, considerando una temperatura ambientale sui 25° lo sbalzo termico del lavaggio in acqua calda è di 15°, mentre lo sbalzo termico del lavaggio in acqua fredda è sempre di 15° ………. in realtà la superficie di un filtro (di qualità) può sopportare sollecitazioni decisamente più’ alte …… Comunque ribadisco che l’utilizzo di acqua abbastanza calda (ovvero non troppo calda) così come ho suggerito è indispensabile per togliere bene i residui di pulizia, l’acqua fredda richiede più’ lavaggi e un’accurato risciacquo, inoltre lascerà sulla superficie del filtro più’ acqua (gocce) mentre l’acqua calda tende a far scivolare via l’acqua residua che si distaccherà dalla superficie del filtro con molta più’ facilità. Per quale motivo l’alito, che è formato in maggior parte da vapore acqueo, è sconsigliato? ti garantisco che la cosa mi incuriosisce….. prova a lavarlo meglio seguendo le indicazioni che ti ho dato, e se sarà sempre sporco, prova a fare una foto e pubblicarla.

    #1773923
    mntsvn
    Partecipante

    Il consiglio di non utilizzare acqua calda l’ho letto diversi anni fa su una rivista specializzata, è un consiglio e tale rimane. Non so come tu abbia calcolato le sollecitazioni massime che può sopportare un filtro, io ho solo scoperto che le tecniche di pulizia che uso da 20 anni su lenti, obiettivi e filtri nel caso dell’Hoya HD non hanno avuto l’effetto sperato. L’alito umano porta con se una miriade di composti organici che è meglio stiano lontano da filtri lenti e tutto il resto. Anche questo è solo un consiglio, o se vogliamo la mia semplice opinione.

    #1773944
    mntsvn
    Partecipante

    Stamane ho rilavato il filtro, ho usato vetril e il solito panno di cotone per asciugare. Gli aloni si sono ridotti parecchio rimanendo visibili come sottili strisce ad arco vicino ai bordi, seguono i movimenti che ho fatto per asciugare il filtro. Evidentemente il Vetril, cosi come il Lens Cleaner che ho usato in precedenza contengono degli additivi che si depositano sul filtro. Il Vetril per esempio contiene profumo. Per rimuovere queste striscie ho usato la penna a grafite, come mi ha consigliato un mio amico. La grafite toglie le strisce, alla fine ho ottenuto una pulizia buona, non perfetta ma buona, non ho insistito troppo. Morale della favola: urge cercare un prodotto adatto che non lasci residui. Si accettano consigli. Non ho fatto foto con il filtro con gli aloni perchè ho aspettato di capire se riuscivo a pulirlo prima di rimontarlo. Invece ho fatto qualche foto con o senza filtro quando era pulito e la differenza non si vede. Del resto i filtri Hoya HD, saranno delicati, ma in quanto a qualità ottica sono eccellenti. Li tieni in mano e ti domandi se il vetro c’è o è caduto da qualche parte. 🙂 Saluti e grazie.

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