Home » Topic » Accessori obiettivi » Filtro polarizzatore … come pulirlo

Filtro polarizzatore … come pulirlo

Stai visualizzando 15 post - dal 1 a 15 (di 19 totali)
  • Autore
    Post
  • #1698675
    monsterFX
    Partecipante

    Ho da tempo(da sempre)un filtro Polarizzatore Hoya HD1 PRO da 62mm, tempo fa’ l’ho utilizzato in spiaggia per fare diverse foto. Un po’ di polvere è penetrata tra i 2 strati e pur soffiandoci non riesco a rimuoverla del tutto. Come posso pulirlo?

    #1698705
    Franco
    Partecipante

    non sapevo che l’HD fosse composto da doppio vetro……

    #1698716
    monsterFX
    Partecipante

    Si ha 2 vetri o almeno così sembra a me 😀 Uno “fisso” lato vite , e l’altro sull’anello che gira per regolare la distorsione della luce in entrata. Non so’ perchè se lo pulisco con diluente per vetri(simil vetril)esce pulitissimo da entrambi i lati e si vede qualcosa all’interno(polvere e strisciate). Se lo faccio subito dopo con un panno pulito e in microfibra(quindi morbido e non carta vetro:D ), rimangono degli aloni. Cmq all’interno persistono delle strisciate e non vorrei che qualche granello abbia levigato qualche microsolco. Sulle foto non si vede nulla(con polarizzatore montato)…o almeno così pare.

    #1698726
    Franco
    Partecipante

    Originariamente inviato da monsterFX: Si ha 2 vetri o almeno così sembra a me 😀 Uno “fisso” lato vite , e l’altro sull’anello che gira per regolare la distorsione della luce in entrata. Non so’ perchè se lo pulisco con diluente per vetri(simil vetril)esce pulitissimo da entrambi i lati e si vede qualcosa all’interno(polvere e strisciate). Se lo faccio subito dopo con un panno pulito e in microfibra(quindi morbido e non carta vetro:D ), rimangono degli aloni. Cmq all’interno persistono delle strisciate e non vorrei che qualche granello abbia levigato qualche microsolco. Sulle foto non si vede nulla(con polarizzatore montato)…o almeno così pare.

    se vero che è un “doppietto” composto da 2 vetri separati da uno spazio d’aria (due gruppi separati), non è stata una grande trovata, soprattutto su un modello di filtro come l’HD che vanta caratteristiche di grande resistenza agli agenti atmosferici….. Non possiedo questo tipo di filtro quindi non posso verificare, prova a controllare, mi sembra strano….. Gli aloni si formano perchè il “panno pulito” è in realtà non pulito. le procedure per pulire un filtro sono tante, personalmente lavo i filtri in vetro sotto l’acqua corrente tiepida (30-35°, non calda) prima senza toccarlo (così vengono eliminati i pulviscoli), poi facendo 2-3 passate (e successivi risciacqui, senza toccare) con il polpastrello e un pò di sapone liquido neutro tipo marsiglia. Dopo l’ultimo risciacquo dove cerco di fare in modo che la pressione dell’acqua spinga via quasi tutta l’acqua (i filtri di qualità hanno un trattamento che rende la superficie idrorepellente), assorbo, anzi “aspiro” con un’angolo di carta assorbente le poche goccie di acqua rimasta, sempre senza toccare la superficie che risulterà (se l’operazione è stata condotta bene) come nuova. La procedura che ti ho descritto NON dev’essere adottata su filtri composti da 2 vetri, oppure su filtri che presentano parti superficiali (rivestimento) scollate (lenti scadenti) o gruppi formati da piu’ lenti che per difetto di fabbricazione oppure perchè hanno molti anni sulle spalle, presentano scollature.

    #1699243
    anthropic_principle
    Partecipante

    Originariamente inviato da monsterFX: Si ha 2 vetri o almeno così sembra a me 😀

    Ogni filtro polarizzatore regolabile ha evidentemente 2 vetri che possono ruotare uno rispetto all’altro (e non potrebbe essere altrimenti).

    Cmq all’interno persistono delle strisciate e non vorrei che qualche granello abbia levigato qualche microsolco.

    Per questo occorre acquistare filtri “seri” e di qualità, sopratutto se polarizzatori e se usati in ambienti “estremi”, che di conseguenza abbiano sigillatura perfetta. Quindi diciamo i B+W Kaesemann…

    #1699283
    Franco
    Partecipante

    Originariamente inviato da anthropic_principle: Ogni filtro polarizzatore regolabile ha evidentemente 2 vetri che possono ruotare uno rispetto all’altro (e non potrebbe essere altrimenti). Per questo occorre acquistare filtri “seri” e di qualità, sopratutto se polarizzatori e se usati in ambienti “estremi”, che di conseguenza abbiano sigillatura perfetta. Quindi diciamo i B+W Kaesemann…

    i polarizzatori Hoya HD ritengo siano filtri “seri”…….. che un filtro polarizzatore circolare sia formato da piu’ strati è noto a tutti, ma che debba essere formato da 2 vetri con in mezzo uno spazio d’aria e che questi vetri muovendosi INDIPENDENTEMENTE l’uno dall’altro possano rigarsi vicendevolmente a causa di infiltrazione di polvere…… mi è del tutto nuovo!!! Però non conosco l’hoya HD quindi non escludo che per qualche motivo sia stato costruito in modo diverso da un normale polarizzatore circolare, come ad esempio l’hoya pro-1 oppure un B+W, kaesemann o non kaesemann……

    #1699307
    anthropic_principle
    Partecipante

    Originariamente inviato da fra65: i polarizzatori Hoya HD ritengo siano filtri “seri”……..

    I filtri (polarizzatori o meno) “seri” devono secondo me rispettare almeno alcuni “fondamentali”, primo fra i quali non avere montatura in duralluminio. Se qualcuno per risparmiare pochi euro malgrado i notevoli problemi continua ad usarlo vuol dire che sta proponendo un prodotto economico sicuramente non high-end e comunque d’uso non professionale. Hoya da quando è entrata nell’orbita Tokina non è certo più la marca di decine d’anni addietro quando grazie a prodotti eccellenti ha contribuito a guadagnarsi “giustamente” una meritoria reputazione reputazione. Oggi della Hoya “originale” rimane purtroppo solo il prezzo dei prodotti (potenza del nome e del mktg) ma evidentemente non la qualità.

    che un filtro polarizzatore circolare sia formato da piu’ strati è noto a tutti, ma che debba essere formato da 2 vetri con in mezzo uno spazio d’aria e che questi vetri muovendosi INDIPENDENTEMENTE l’uno dall’altro possano rigarsi vicendevolmente a causa di infiltrazione di polvere…… mi è del tutto nuovo!!!

    Ci sono differenti soluzioni costruttive e la maggior parte dei polarizzatori è effettivamente costituita di un solo vetro multistrato. Tipicamente quello che capita con i polarizzatori economici nel tempo è lo sfaldamento dei bordi a partire da infiltrazioni di umidità così anche come la scarsa tenuta della sigillatura del giunto scorrevole (ovvero quello che è accaduto nel caso che stiamo commentando).

    Però non conosco l’hoya HD quindi non escludo che per qualche motivo sia stato costruito in modo diverso da un normale polarizzatore circolare, come ad esempio l’hoya pro-1 oppure un B+W, kaesemann o non kaesemann……

    I B+W Kaesemann (http://www.schneiderkreuznach.com/pdf/filter/bw_filter_programm_e.pdf) sono progettati e realizzati appositamente per l’uso in condizioni estreme con una sigillatura perfetta. Ovviamente hanno rigorosamente il telaio in bronzo… e non potrebbe essere altrimenti.

    #1699384
    Franco
    Partecipante

    Originariamente inviato da anthropic_principle: I filtri (polarizzatori o meno) “seri” devono secondo me rispettare almeno alcuni “fondamentali”, primo fra i quali non avere montatura in duralluminio.

    per un filtro “non avere una montatura in alluminio” non è un fattore “fondamentale”, ma secondario…… è vero che l’alluminio (ma c’è lega è lega…..) possiede caratteristiche fisiche di resistenza meccanica mediamente inferiori rispetto materiali a base ferrosa o rame, ma la parte rotante del polarizzatore non deve girare a 5000 giri al minuto…….. Personalmente preferisco i filtri con corpo solido come i B+W (sia alluminio che ottone), ma non ne faccio una discriminante “fondamentale”, ritengo più’ importante la qualità della costruzione meccanica e la resa ottica.

    Originariamente inviato da anthropic_principle: Se qualcuno per risparmiare pochi euro malgrado i notevoli problemi continua ad usarlo vuol dire che sta proponendo un prodotto economico sicuramente non high-end e comunque d’uso non professionale. Hoya da quando è entrata nell’orbita Tokina non è certo più la marca di decine d’anni addietro quando grazie a prodotti eccellenti ha contribuito a guadagnarsi “giustamente” una meritoria reputazione reputazione. Oggi della Hoya “originale” rimane purtroppo solo il prezzo dei prodotti (potenza del nome e del mktg) ma evidentemente non la qualità.

    Non mi sembra assolutamente che le cose siano su questo piano…….. conosco hoya da molto tempo, in passato i prodotti hoya erano ad un piano inferiore rispetto diversi marchi concorrenti, negli ultimi anni sono cresciuti e gli attuali prodotti “top gamma” hanno raggiunto un buon livello qualitativo (lasciamo stare i test “commerciali” presenti in rete), considera che stiamo parlando di hoya pro1 o HD, ovvero il top del catalogo hoya, non di vetri da pochi euro…… da vecchi test ottici effettuati su una nutrita serie di filtri UV, i migliori risultarono B+W e hoya. però se vuoi parlare di alcuni punti deboli dei polarizzatori Hoya (scarsa tolleranza meccanica sui filetti, discreto effetto polarizzante, scarsa aderenza della parte zigrinata che ruota) non faccio fatica, però è meglio farlo in un’altro contesto, magari elencando anche i punti deboli di B+W…..

    Originariamente inviato da anthropic_principle: Ci sono differenti soluzioni costruttive e la maggior parte dei polarizzatori è effettivamente costituita di un solo vetro multistrato. Tipicamente quello che capita con i polarizzatori economici nel tempo è lo sfaldamento dei bordi a partire da infiltrazioni di umidità così anche come la scarsa tenuta della sigillatura del giunto scorrevole (ovvero quello che è accaduto nel caso che stiamo commentando).

    francamente non conosco polarizzatori di recente costruzione formati da due lenti separate, tu? Un filtro polarizzatore è solitamente formato da UN SOLO elemento (composto da diversi strati: più’ vetri, resine e rivestimenti protettivi/antiriflesso), quindi NON E’ RAGIONEVOLE L’IPOTESI che siano presenti dei pulviscoli “tra i vetri”, almeno in filtri come TUTTI i B+W o gli hoya pro1, però vorrei capire, perché non conoscendo gli hoya HD, non posso escluderlo……. Gli Hoya HD sono speciali filtri adatti per sopportare condizioni atmosferiche difficili, quindi mi sembra un’ipotesi inverosimile……… cosa intendi per “giunto scorrevole”? se ti riferisci alla ghiera girevole (quella che viene montata sul lato obbiettivo), questa è indipendente dal corpo principale del filtro che accoglie la lente, quindi non è possibile sia causa di infiltrazioni così come vengono descritte dall’autore……….. Monster lamenta la presenza di pelucchi e righe all’interno di 2 vetri: “Uno fisso lato vite, e l’altro sull’anello che gira”, quindi o dai per scontato che l’hoya HD è composto da 2 vetri distinti e con movimenti INDIPENDENTI tra loro, oppure il ragionamento perde di ogni consistenza. Le infiltrazioni possono arrivare anche dall’anello filettato (ghiera d’arresto) che serra la lente sul corpo del filtro, questa parte NON é MAI SIGILLATA, neppure sui kaesamann. Francamente utilizzo polarizzatori da quasi 40 anni e non ho mai subito danni, però non dimentico la lente sotto il sole cocente, non lascio il filtro a bagno in sostanze chimiche aggressive e soprattutto acquisto filtri di qualità……… [quote]Originariamente inviato da anthropic_principle: I B+W Kaesemann (http://www.schneiderkreuznach.com/pdf/filter/bw_filter_programm_e.pdf

    #1699392
    acrobat
    Partecipante

    Stupisce anche me la possibilità che un polarizzatore possa essere composto da due vetri! [leg]… Ottimo il consiglio/procedura di Franco sul lavaggio dei filtri, devo provare, io non pulisco mai nulla, anzi credo proprio di non aver mai pulito la lente del Distagon 28 per esempio, uso aria compressa di solito, condivido – per esperienza – il suggerimento di asciugare-aspirare le gocce d’acqua dai filtri con angoli di carta assorbente(anche un pò sfrangiata), che mi è capitato più volte di operare in riprese “sotto” la pioggia… Ciò vale per le lenti anteriori degli obiettivi, che meno le si sfrega meglio è, spesso vedo con orrore “fotografi” che istintivamente puliscono/asciugano le lenti con un lembo della camicia o del maglione!!!… :O Domanda: ma nel caso del PL, se lo lavo sotto l’acqua corrente, questa non filtra fra il vetro e l’anello di serraggio, quindi negli avvitamenti? [lo]

    #1699404
    davide68
    Partecipante

    L’unico dubbio che ho e’ sul nome del polarizzatore, Pro1 oppure HD, ma assieme mai visto. Anche se credo che Hd sia un’altro modo per chiamare lo stesso PRO1. Comunque non ha importanza questo. I circolari sono fatti da due vetrini praticamente svrapposti e solidali, tra loro spazio quasi zero ma una cosa la so’ di sicuro: l’acqua passa ovunque e la sabbia ancor di piu’! Quindi metterli sotto l’acqua non fa’ altro che farla penetrare ed emulsionarsi con l’eventuale polvere o sabbia per poi evaporare lasciando i granelli semplicemente in un’altra posizione. Soffiare non risolve niente proprio perche’ i vetrini sono “attaccati” tra loro, quindi l’aria non li attraversa, crea un vortice nella parte periferica della circonferenza e basta. Credo comunque che i tuoi granelli non diano fastidio ai fini dello scatto. I graffi di cui parli, se ci sono, sono superficiali e dovuti a cattiva pulizia esterna. Il miglior liquido per pulire un vetro? Me lo ha insegnato un “vecchio” moderatore, alitarci sopra.

    #1699436
    Franco
    Partecipante

    @Davide68 l’HD è simile ad un PRO1 con caratteristiche “speciali” (assorbe meno luce ed piu’ resistente all’azione degli eventi atmosferici), esteriormente ha le stesse caratteristiche del PRO1. esatto, il vetro del polarizzatore è formato da due vetr

    #1699441
    Franco
    Partecipante

    Originariamente inviato da acrobat: Stupisce anche me la possibilità che un polarizzatore possa essere composto da due vetri! [leg]… Ottimo il consiglio/procedura di Franco sul lavaggio dei filtri, devo provare, io non pulisco mai nulla, anzi credo proprio di non aver mai pulito la lente del Distagon 28 per esempio, uso aria compressa di solito, condivido – per esperienza – il suggerimento di asciugare-aspirare le gocce d’acqua dai filtri con angoli di carta assorbente(anche un pò sfrangiata), che mi è capitato più volte di operare in riprese “sotto” la pioggia… Ciò vale per le lenti anteriori degli obiettivi, che meno le si sfrega meglio è, spesso vedo con orrore “fotografi” che istintivamente puliscono/asciugano le lenti con un lembo della camicia o del maglione!!!… :O Domanda: ma nel caso del PL, se lo lavo sotto l’acqua corrente, questa non filtra fra il vetro e l’anello di serraggio, quindi negli avvitamenti? [lo]

    Quando compro un obbiettivo usato la prima cosa che faccio e guardare il bocchettone e la lente posteriore, poi quella anteriore……… se la lente frontale è bella, senza le microrighe caratteristiche delle “incaute” pulizie, al propietario faccio questa battuta……… “bella!! si vede che ha usato una lente protettiva” se la risposta è “non ho usato nessuna lente protettiva” la prima cosa che penso è “bene, 1 punto a favore!” 🙂 si, l’acqua filtra ma con altrettanta facilità scola ed evapora, a volte pulisco i filtri la sera e poi li pongo sul tavolo con la lente frontale rivolta verso il basso leggermente rialzati da un lato (con un piccolo spessore) per favorire l’evaporazione, con il polarizzatore bisogna aspettare almeno mezz’oretta prima di utilizzarlo (tende a trattenere piu’ liquido), ma dipende molto anche dalla costruzione del filtro, i B+W sono splendidi sotto questo punto di vista (a dire il vero sotto quasi tutti i punti di vista)…… altre volte, come la scorsa domenica che mio figlio mi ha fatto 2 belle ditate sul filtro ben visibili nelle foto, sono corso in bagno (ero a casa di amici), lavato l’UV e poi con la punta di un pezzo di carta ho assorbito per bene tutta l’acqua, rimontato, come nuovo……. ciao Claudio [bir]

    #1699561
    davide68
    Partecipante

    Originariamente inviato da fra65: @Davide68 l’HD è simile ad un PRO1 con caratteristiche “speciali” (assorbe meno luce ed piu’ resistente all’azione degli eventi atmosferici), esteriormente ha le stesse caratteristiche del PRO1. Ecco! Quindi esiste il PRO1 HD? Credevo ci fosse il PRO1 e l’HD, cioe’ due distinti. Il vapore acqueo dell’alito per pulire la lente? và bene per pulizie leggere, ma se ci sono granelli di polvere? Logicamente prima pompetta o bomboletta d’aria. e se bisogna sgrassare? In questo caso credo che l’acqua tiepida non basti, il sapone e’ ok per sgrassare ma se non sciacquato moolto bene puo’ lasciar residui. Acqua calda e ammoniaca e poi carta di giornale, viene che e’ uno spettacolo! (scherzo scherzo scherzo) beviamo prima un bel bicchiere di cognac? 🙂 Ecco perche’ non mi funziona! Bevo birra! 😀 😀 😀 😀 😀 [bir]

    #1699576
    Franco
    Partecipante

    non è una variante come il PRO1D (digital), l’HD è un modello distinto dal PRO1, è simile, ha le stesse fattezze, ma è un prodotto sostanzialmente diverso. Ritornando al discorso pulizia, anche soffiando con la bomboletta di aria compressa è difficile evitare che i pulviscoli ritornino sopra, l’aria è piena di polvere ricca di quarzo, e il quarzo è durezza 7, riga quasi tutti i vetri, si posa su tutte le superfici, il vetro, la cartina, il panno di pulizia…..……….. è anche vero che trattandosi di micro-righe queste non influiscono sulla resa fotografica, però sono antipatiche…… Il lavaggio in acqua se ben condotto non lascia residui, chi porta gli occhiali è avvantaggiato perché effettua la pulizia giornaliera delle lenti e conosce bene i metodi, ma anche senza pratica, è sufficiente fare qualche prova, magari su un filtro da pochi euro….. E’ preferibile usare il sapone liquido (per evitare di lasciare residui solidi sui bordi) prima si fà scorrere l’acqua tiepida sulla lente in modo da togliere i pulviscoli, poi con il polpastrello della mano (lavata) si passa più’ volte in modo molto leggero…… prova…….. vedrai che dopo non spenderai più’ soldi per cartine, bombolette d’aria compressa, panni e liquidi di pulizia, e la cosa bella sai qual’è? che in qualsiasi posto ti trovi non avrai bisogno di kit di pulizia per pulire la lente, è sufficiente trovare un bagno che disponga di un lavandino, sapone e carta assorbente (non specifico la natura della carta perché i “puristi” potrebbero portare qualche obiezione) [bir] [lo]

    #1699609
    anthropic_principle
    Partecipante

    Originariamente inviato da fra65: per un filtro “non avere una montatura in alluminio” non è un fattore “fondamentale”, ma secondario…… è vero che l’alluminio (ma c’è lega è lega…..) possiede caratteristiche fisiche di resistenza meccanica mediamente inferiori rispetto materiali a base ferrosa o rame, ma la parte rotante del polarizzatore non deve girare a 5000 giri al minuto……..

    Non è questione solo di resistenza meccanica ma sopratutto di rigidezza e, importantissimo, di evitare il classico impastamento che afflige i telai supereconomici (ovvero di alluminio/duralluminio). Come chiunque abbia provato un filtro serio (montatura bronzo o al limite ottone) sa, il filtro si svita sempre facilmente e perfettamente e non ha la caratteristica di impastare la filettatura bloccando lo svitamento (sempre nei momenti meno opportuni) tipica dell’alluminio.

    Personalmente preferisco i filtri con corpo solido come i B+W (sia alluminio che ottone), ma non ne faccio una discriminante “fondamentale”, ritengo più’ importante la qualità della costruzione meccanica e la resa ottica.

    Effettivamente la recente serie supereconomica di B+W ha il telaio in alluminio… evidentemente in tempi di crisi hanno pensato di introdurla (da solo un paio d’anni peraltro) per gli amatori che possono accettare materiali, qualità e funzionalità inferiori a prezzo “budget”. Chiaramente i filtri B+W supereconomici con telaio in alluminio sono ovviamente quelli con il vetro ottico di qualità inferiore e trattamenti antiriflesso meno efficaci. Fortunatamente Heliopan, tanto per citare un altro produttori di filtri “seri”, non ci ha ancora pensato a fabbricare una serie ipereconomica di filtri col telaio in alluminio… 😉

    Non mi sembra assolutamente che le cose siano su questo piano…….. conosco hoya da molto tempo, in passato i prodotti hoya erano ad un piano inferiore rispetto diversi marchi concorrenti, negli ultimi anni sono cresciuti e gli attuali prodotti “top gamma” hanno raggiunto un buon livello qualitativo (lasciamo stare i test “commerciali” presenti in rete), considera che stiamo parlando di hoya pro1 o HD, ovvero il top del catalogo hoya, non di vetri da pochi euro……

    L’acquisizione di Hoya Filters da parte di Tokina risale grosso modo a metà degli anni ’90 (se ricordo bene) e da allora la produzione di filtri Hoya si è assestata sui livelli qualitativi tipici dei prodotti Tokina (quindi di tipo budget). Ecco perché i telai esclusivamente in duralluminio per risparmiare pochi euro a filtro, l’uso di vetro e trattamenti antiriflesso chiaramente non a livello di quelli Schott (che non a caso usano B+W e Heliopan, tanto per citare i soliti nomi). Grazie all’abile strategia di mktg ovviamente l’acquisizione è stata “tenuta sottotraccia” e i filtri Hoya continuano a costare come se fossero ancora quelli “old-Hoya” e non new-Tokina anche se materiali e costruzione siano ora chiaramente di tipo “budget”, duralluminio, trattamenti antiriflesso che si sfaldano (vedi esperienza di monsterFX…), sostanziale difficoltà di pulizia… Prova anche solo a pulire un filtro Tokina/Hoya (quello che vuoi) poi un B+W (quello che vuoi) e apprezzerai le enormi differenze.

    ……. l’utilizzo di “bronzine” sarebbe eccessivo (vedi i “5000 giri”) oltre che superfluo, mi risulta siano in ottone (rame+zinco)……..

    Mai aperto un obiettivo? Se ti capita guardaci dentro e vedi se ne trovi uno dove vetri o lenti sono montati su alluminio… Scommetto che manco gli economici Tokina ce l’hanno… 🙂 Pensa che bello: avresti un obiettivo molto più economico, che pesa molto meno, con le camme si bloccano allegramente quando zoomi e focheggi, l’asse ottico tutto stortignaccolo e sempre pieno di sporcizia (è caratteristica dell’alluminio che si impasta sfaldarsi costantemente). Ecco perché da che mondo è mondo vetri e lenti non si montano mai su alluminio, al limite su plastica [(policarbonato) come in alcuni EF-S supereconomici in kit con i corpi Canon più economici]… Certo, poi ci sono i filtri “low quality” che fanno eccezione… 🙂

Stai visualizzando 15 post - dal 1 a 15 (di 19 totali)
  • Devi essere connesso per rispondere a questo topic.

People Who Like Thisx

Loading...

People Who viewed ThisX