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Aprile 14, 2008 alle 9:32 pm #1339893SILVIAPartecipante
La mia domanda per molti sarà stupida, ma ci sono alcune cose, che pur sperimentadole, mi sembra di non averle capite fino in fondo. Una cosa che voglio chiedere è questa: quando scatto in M, e accendo il flash perchè ho bisogno di usarlo, devo fare comunque l’esposizione tempi/diaframmi in modo corretto, poi la macchina doserà da sola la quantità di flash necessario?O posso ignorare il parametro che meno mi interessa? Se scatto con un tempo di sicurezza di 1/125, in umbiente scuro come in Chiesa, e il diaframma 2.8 lampeggia, devo comunque arrivare all’esposizione corretta, magari agendo sugli ISO, o posso scattare con il flash senza preoccuparmi che comunque il mio esposimetro mi ha segnalato una sotto esposizione? Quando ho il flash acceso, nel momento in cui faccio l’esposizione, la macchina tiene conto che il soggetto sarà illuminato anche dal flash dopo lo scatto? Questa situazione critica mi è successa in una Chiesa molto scura dove si sono sposati dei miei amici. Prima ho messo la 30D (su cui avevo montato il 24-70) in TV assicurandomi un tempo di 1/125, ISO 800, e mi vedevo lampeggiare il daframma a 2.8. Secondo la macchina avrei dovuto scattare con tempi lentissimi (non ho esagerato con gli ISo per evitare la grana eccessiva). Ho scattato comunque senza tener conto del diaframma a 2.8 che lampeggiava, con il flash, e ovviamente le foto erano scure, non belle da vedere! Allora sempre con le stesse impostazioni ho aumentato sul flash la compensazione dell’esposizione, ma è stato un tentativo, perchè COME FACCIO A CAPIRE A QUALE VALORE DEVO IMPOSTARE LA COMPENSAZIONE DEL FLASH, PER AVERE UN BUON RISULTATO, quali parametri devo considerare, quali considerazione devo fare? Mi sono anche accorta che in TV il flash viene molto limitato nella potenza, è più un lampo di schiarita sui soggetti principali, allora vedendo la situazione critica mi sono messa in M, ma cosa devo fare con il flash per avere un buon risultato? Soprattutto quando hai tempi di sicurezza obbligati per eviatre il mosso, valori ISO da impostare senza esagerare, e un ambiente scuro dove il flash è indispensabile, come si fa? Spero di avervi spiegato chiaramente la mia criticità….attendo il vostro prezioso aiuto! Grazie, silvia [bar]
Aprile 14, 2008 alle 9:54 pm #1339899rekmpfyPartecipanteCiao, non ho molta esperienza con il 430, ma cmq per quello che ho sentito conta molto il modo il cui direzioni la parabola, per i tempi ti posso dire che avresti potuto usare con tutta sicurezza anche 1/60 ed avresti potuto osare anche iso 1200, io ho scattato, per il matrimonio di un mio parente, in una chiesa con una discreta illuminazione con tempi anche inferiori a 1/60 senza usare il flash, per non disturbare il fotografo incaricato, ed avere dei buoni risurlati.
Aprile 14, 2008 alle 11:09 pm #1339924doctorcasperPartecipanteRaggiungere una buona familiarità con l’utilizzo del flash è piuttosto complesso, indipendentemente dal fatto che si ail 430 o il 580. A seconda della modalità in cui scatti (P, Tv, Av o M) il modo di esporre è diverso. Ti consiglio di visitare il seguente sito: http://photonotes.org/articles/eos-flash/
Aprile 15, 2008 alle 12:20 am #1339969KekkoYPartecipanteIl sito che ti è stato consigliato, photonotes, è davvero valido per tutto quello che riguarda flash e fotocamere EOS.
Originariamente inviato da SILVIA: …quando scatto in M, e accendo il flash perchè ho bisogno di usarlo, devo fare comunque l’esposizione tempi/diaframmi in modo corretto, poi la macchina doserà da sola la quantità di flash necessario?O posso ignorare il parametro che meno mi interessa? Se scatto con un tempo di sicurezza di 1/125, in umbiente scuro come in Chiesa, e il diaframma 2.8 lampeggia, devo comunque arrivare all’esposizione corretta, magari agendo sugli ISO, o posso scattare con il flash senza preoccuparmi che comunque il mio esposimetro mi ha segnalato una sotto esposizione?
Nelle modalità creative Tv, Av ed M la fotocamera espone per lo sfondo (al contrario delle modalità automatiche e della modalità P dove espone per il soggetto), ovvero calcola l’esposizione COME SE il flash fosse spento; ne derivano (verosimilmente visto che hai bisogno del flash) tempi di scatto lunghi, ed è normale che il diaframma lampeggi. E’ compito del flash illuminare (in base alle sue capacità) la scena al momento dello scatto: quando premi il pulsante per scattare il flash emette un prelampo molto veloce e misura, attraverso l’obiettivo e le impostazioni della fotocamera, la luce di ritorno, così da poter dosare correttamente la potenza del lampo. Da notare che il tempo di scatto non incide sull’esposizione flash (il calcolo della potenza del flash) in quanto il lampo flash è più veloce dell’otturatore, quindi qualsiasi tempo di scatto imposti entrerà sempre la stessa quantità di luce; al contrario chiudendo/aprendo il diaframma si può modulare tale quantità.
Originariamente inviato da SILVIA: Quando ho il flash acceso, nel momento in cui faccio l’esposizione, la macchina tiene conto che il soggetto sarà illuminato anche dal flash dopo lo scatto?
Vedi il discorso del prelampo flash: attraverso questo la fotocamera verifica come verrebbe illuminato il soggetto prima dello scatto e del lampo principale, quindi può dosare il flash.
Originariamente inviato da SILVIA: Questa situazione critica mi è successa in una Chiesa molto scura dove si sono sposati dei miei amici. Prima ho messo la 30D (su cui avevo montato il 24-70) in TV assicurandomi un tempo di 1/125, ISO 800, e mi vedevo lampeggiare il daframma a 2.8. Secondo la macchina avrei dovuto scattare con tempi lentissimi (non ho esagerato con gli ISo per evitare la grana eccessiva). Ho scattato comunque senza tener conto del diaframma a 2.8 che lampeggiava, con il flash, e ovviamente le foto erano scure, non belle da vedere!
Prima ho detto che il flash illumina in base alle proprie capacità: intendevo proprio questo. Un flash ha una certa potenza massima di uscita, sintetizzata nel numero guida (per il 430EX è 43, ed è espresso in metri), quindi ha una certa copertura massima in metri. Indicativamente vale la regola distanza = numero_guida / f_number Questo vuol dire che se usi un diaframma f/5.6 (quindi f_number=5.6) la massima distanza coperta correttamente dal flash sarà 43/5.6~7.5m; oltre questa distanza gli oggetti saranno sottoesposti. In questa relazione entrano anche gli iso, modificando il numero guida fisico (calcolato a 100 iso) in un numero guida equivalente: ng_equivalente = numero_guida * radice ( new_iso/100 ) quindi a 400 iso il fuo flash avrà un numero guida equivalente di 43*radice(400/100)=86 e la distanza coperta a f/5.6 sarà ~15m. [quote]Originariamente inviato da SILVIA: Allora sempre con le stesse impostazioni ho aumentato sul flash la compensazione dell’esposizione, ma è stato un tentativo, perchè COME FACCIO A CAPIRE A QUALE VALORE DEVO IMPOSTARE LA COMPENSAZIONE DEL FLASH, PER AVERE UN BUON RISULTATO, quali parametri devo considerare, quali considerazione devo far
Aprile 15, 2008 alle 2:50 pm #1340090SILVIAPartecipantePrima di affogarmi nel M (sia macchina sia flash) ho provato gli automatismi (nella situazione descritta della Chiesa), e cosa è successo (vi ricordo che la chiesa era molto scura con una piccola finestrella sul fondo che non aiutava l’illuminazione): in automatico (flash in ETTL e macchina in automatico): i soggetti venivano illuminati da una flashata esagerata, dal tipico effetto amatoriale e in alcune parti troppo bruciati. macchina in P flash in ETTL: micromosso, soggetti e ambiente illuminati in egual modo, ma scuri, come se il flash avesse fatto poco e niente. macchina in Tv flash in ETTL: soggetti fermi, risultato dell’illuminazione come sopra. A questo punto vi voglio allegate quegli scatti…e se per voi non è un problema, vi chiedo di farmi capire l’errore. Grazie per i consigli che mi avete dato fin’ora, ci sto ragionando su!! Appena posso allego gli scatti. Silvia :lp
Aprile 15, 2008 alle 4:33 pm #1340133SILVIAPartecipanteMi è venuto un dubbio?? Potrebbe essere un problema di sincronizzazione tra la macchina e il flash? Come posso verificarlo? Grazie Silvia :((
Aprile 15, 2008 alle 6:06 pm #1340179KekkoYPartecipanteDa quello che scrivi non c’è nessun errore, è solo la complessità dell’uso del flash in condizioni particolarmente buie. Che modalità di calcolo dell’esposizione usavi? Questa incide sulla misurazione della luce ambiente, quindi sulla potenza del lampo.
Originariamente inviato da SILVIA: …in automatico (flash in ETTL e macchina in automatico): i soggetti venivano illuminati da una flashata esagerata, dal tipico effetto amatoriale e in alcune parti troppo bruciati.
Strano che i soggetti fossero sparati [pen]
Originariamente inviato da SILVIA: macchina in P flash in ETTL: micromosso, soggetti e ambiente illuminati in egual modo, ma scuri, come se il flash avesse fatto poco e niente.
Vedi sopra: in P esponi per il soggetto, la fotocamera imposta un tempo compreso tra 1/60s e X-sync (che è la massima velocità di sincronizzazione col flash, 1/250s sulla 30D) in modo da evitare il mosso; evidentemente i soggetti si muovevano un pò; è strano che il soggetto sia venuto scuro, mentre è perfettamente normale che lo sia lo sfondo: esponendo il soggetto la fotocamera non si cura di cosa avviene allo sfondo, e ad 1/60s verosimilmente verrà scuro.
Originariamente inviato da SILVIA: macchina in Tv flash in ETTL: soggetti fermi, risultato dell’illuminazione come sopra.
Qui entra in gioco la distanza e la potenza del flash. In questi casi può essere molto utile un diffusore: ti permette di puntare il flash direttamente sul soggetto ma diffonde la luce in modo da renderla meno “dura”; avrai così un’illuminazione più naturale sfruttando al massimo la potenza del tuo flash.
Aprile 15, 2008 alle 6:23 pm #1340188diamante67Partecipanteciao ragazzi intervengo anche io perkè ormai con l’uso del Flash ci sto sbattendo la testa da un po e ancora oggi non ne sono venuto fuori (anche se da tener conto che purtroppo io ho il flash integrato e non quello esterno..quindi per me è ancora più difficile….) grazie ai consigli di molti, spesso son riuscito a fotografare con il flash con risultati più o meno accettabili magari modificando spesso il risultato con qualche programma di fotoritocco. Ma non sono soddisfatto perkè ottengo le cose non ragionandoci e questo non mi fa capire. Anche con l’uso del flash in modalità Fill-in non ottengo sempre risultati accettabili. Facciamo alcuni esempi: 1) anche è capitato che scattando in P, espone per il soggetto giusto? ma almeno il soggetto dovrebbe venir bene ma capita a anche a me che è troppo flashato. 2) il tempo non incide nella potenza del flash? quindi se voglio meno potenza devo chiudere di più o devo aprire? 3) perkè con la luce ambiente (di giorno con luce piena)anche in modalità P il soggetto viene troppo flashato? Ce ne sarebbero di cose ancora ma sono ancora in piena crisi :im :im
Aprile 15, 2008 alle 6:46 pm #1340205SILVIAPartecipanteCome modalità di calcolo dell’esposizione usavo la valutativa, e per quanto riguarda la distanza stavo da minimo un metro a max 3. Può essere qualche impostazione sulla 30D che mi incasina il dialogo con il flash (considera che l’ho presa usata mentre il flash l’ho acquistato nuovo), o qualche problema (o mia incapacità) che riguarda la sincronizzazione tra flash e fotocamera? Per quanto riguarda il diffusore io ho il lightspere, che sto imparando ad usare, e devo dirti che per i ritratti in interni, mi aiuta tantissimo, a patto che non siano ambienti troppo grandi (come la Chiesa). Questa sera quando torno a casa vi mostro le foto! Grazie Silvia :s
Aprile 15, 2008 alle 7:05 pm #1340209KekkoYPartecipanteOriginariamente inviato da diamante67: ciao ragazzi intervengo anche io perkè ormai con l’uso del Flash ci sto sbattendo la testa da un po e ancora oggi non ne sono venuto fuori (anche se da tener conto che purtroppo io ho il flash integrato e non quello esterno..quindi per me è ancora più difficile….) grazie ai consigli di molti, spesso son riuscito a fotografare con il flash con risultati più o meno accettabili magari modificando spesso il risultato con qualche programma di fotoritocco. Ma non sono soddisfatto perkè ottengo le cose non ragionandoci e questo non mi fa capire. Anche con l’uso del flash in modalità Fill-in non ottengo sempre risultati accettabili. Facciamo alcuni esempi: 1) anche è capitato che scattando in P, espone per il soggetto giusto? ma almeno il soggetto dovrebbe venir bene ma capita a anche a me che è troppo flashato.
Questo è dovuto principalmente all’uso del flash interno, per giunta puntato direttamente verso il soggetto.
Originariamente inviato da diamante67: 2) il tempo non incide nella potenza del flash? quindi se voglio meno potenza devo chiudere di più o devo aprire?
Stai dicendo due cose diverse. Il tempo NON incide sull’esposizione del flash (leggi post precedente) in quanto la velocità del lampo flash è molto superiore a quella dell’otturatore, che quindi non riesce a regolare la quantità di luce che entra. Quando dici <
> parli invece del diaframma: questo sì che riesce a regolare la quantità di luce che arriva al sensore; quindi è corretto chiudere di più se vuoi meno luce (ricorda che aumenti la pdc). Originariamente inviato da diamante67: 3) perkè con la luce ambiente (di giorno con luce piena)anche in modalità P il soggetto viene troppo flashato?
Potrebbe dipendere dalla modalità di esposizione e da dove punti per esporre. Esempio banale: controluce. Se esponi sulla parte in ombra del soggetto, quella controluce, la fotocamera leggerà un bel buio e quindi penserà che per illuminare il soggetto ci voglia un bel lampo potente->sparaflash!! al contrario se esponi sulla luce dietro al soggetto la fotocamera potrebbe leggere tanta luce, e il lampo che ne risulta sarebbe troopo leggero e non schiarirebbe la parte in ombra del soggetto.
Aprile 15, 2008 alle 7:28 pm #1340214diamante67PartecipanteInvece pensavo che essendo in P e espondendo per il soggetto lui calcolava automaticamente la potenza da dare al soggetto.. Allora non è così, incide anche e sempre dove punti.. (?)
Aprile 15, 2008 alle 7:34 pm #1340219KekkoYPartecipanteOriginariamente inviato da SILVIA: Come modalità di calcolo dell’esposizione usavo la valutativa
Questo potrebbe indurre nell’errore: la valutativa calcola la luce su tutto il fotogramma, quindi prenderà in considerazione molte zone buie intorno al soggetto, più buie del soggetto stesso (tipo lo sfondo della chiesa) quindi potrebbe indurre il flash ad un lampo più potente; io userei, se non la spot, la media pesata al centro.
Originariamente inviato da SILVIA: Può essere qualche impostazione sulla 30D che mi incasina il dialogo con il flash (considera che l’ho presa usata mentre il flash l’ho acquistato nuovo), o qualche problema (o mia incapacità) che riguarda la sincronizzazione tra flash e fotocamera?
Da quello che dici e da quanto ne so io non direi, posso sempre sbagliarmi però sembra tutto ok, da manuale ;). Facci vedere le foto, magari ci capiamo meglio. [lo]
Aprile 15, 2008 alle 7:37 pm #1340220KekkoYPartecipanteOriginariamente inviato da diamante67: Invece pensavo che essendo in P e espondendo per il soggetto lui calcolava automaticamente la potenza da dare al soggetto.. Allora non è così, incide anche e sempre dove punti.. (?)
Assolutamente si: incide dove punti, certamente. [dan]
Aprile 15, 2008 alle 7:49 pm #1340223diamante67Partecipanteok quindi ricapitolando se sono all’esterno, di giorno con molta luce quindi… 1) se scatto in P, devo tener conto che puntando magari sul soggetto (magari in ombra) la macchina crede che ocorra molta luce e quindi spara un flash forte… mentre se punto sullo sfondo ottengo una minor potenza del flash ? ma in questo caso che faccio uso il blocco dell’esposizione del flash o memorizzo i dati di scatto? 2) nelle altre modalità, M..AV..TV che espongono per lo sfondo è la stessa cosa?
Aprile 15, 2008 alle 8:05 pm #1340224firebladePartecipanteSposto la discussione nell’area appropriata: Flash [ner]
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