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Giugno 12, 2007 alle 5:43 pm #1271069cicitoPartecipante
Ciao a tutti, ho bisogno di un vostro parere. L’altra sera mio cognato mi ha chiesto di fare il fotografo ufficiale di una piccola manifestazione per i dieci anni della squadra etc etc. Si trattava di fare un centinaio di foto alle 21.30 con luce praticamente nulla e con un piccolo riflettore che più che illuminare il palco finiva direttamente nell’angolo sup dx della mia macchina. La prima cosa che mi ha colpito e che, se ricordo bene sulla 350 con il sigma 18-125 non avveniva, con il 17-85 e la 400 ogni 7-8 scatti molto ravvicinati zoomnado a circa 60mm il flash mi dava busy. Per poter risolvere ero costretto a passare in av selezionando 1600 iso e grazie allo stabilizzatore risolvere i problemi. Dopo questa esperienza mi è venuta un’idea, qui vorrei un altro parere, vendere il 17-85 e prendere il 17-55. Che ne pensate? Ci sono parecchi stop di luminosità guadagnati e con l’is si potrebbero guadagnare anche parecchi iso… Come sempre aspetto pareri. Per quanto riguarda il flash è normale? Tenete presente che i soggetti da fotografare erano a circa 5 metri. Ciao e grazie Cicito
Giugno 13, 2007 alle 1:40 am #1271135bepocPartecipanteOriginariamente inviato da cicito: ogni 7-8 scatti molto ravvicinati zoomnado a circa 60mm il flash mi dava busy.
Vediamo come funziona un flash: Un oscillatore carica un condensatore da 500V in parallelo alla lampada. L’energia immagazzinata nel condensatore e` proporzionale al quadrato della tensione. Precisamente vale : E = 0.5 * C * V^2 La fotocamera attiva un circuito di ignizione che accende la lampada. Quando la quantita` di luce che ha colpito il sensore e` sufficiente la lampada viene spenta. Ora: Se la luce richiesta e` poca e` poca anche l’energia richiesta, percio` dopo il lampo la tensione sara` scesa di poco, mettiamo 450V, ed il Flash e` immediatamente disponibile per un nuovo lampo. Se invece il lampo e` alla massima energia o fai una serie continua di lampi la tensione scendera` ad un valore molto basso e dovrai aspettare che il condensatore si ricarichi. Il tempo di ricarica e` indicato nelle specifiche del Flash. Leggile e saprai cosa ti devi aspettare. Se devi fare una serie continua ed ininterrotta di scatti devi acquistare un Flash stroboscopico di alta potenza. Attenzione e` costosissimo in quanto costruito praticamente su ordinazione. Ben pochi hanno una simile esigenza. Se invece uno iato di 2/3 secondi non e` un problema aspettali ed il Flash riparte. Nota :un Flash piu` potente ti permette chiaramente piu` scatti prima del Busy.
Giugno 13, 2007 alle 3:22 am #1271155cicitoPartecipanteAllora ringrazio entrambi per la risposta. Effettivamente ho omesso di spiegare che il flash è quello della 400d non aggiuntivo. Continuanco poi a girovagare sui forum ho letto anche che, in aggiunta alla spiegazione tecnica del tempo necessario di ricarica, se usato al massimo subentra anche una sorta di protezione per la lampada. Però a questo punto mi sorge un piccolo dubbio il 17-85 dialoga meglio con la 400d del vecchio sigma sulla 350? In passato infatti questo problema non si verificava quasi mai e nello stesso tempo non riuscivo mai a fare un viso a un metro senza ottenere quelle guance completamente bianche e neppure riuscivo ad ottenere un lampo sufficiente a prendere soggetti a 4-5 metri… ergo il sigma non comunicava alla 350 i veri dati di esposizione. Se non sbaglio non ci sono differenze tra i due flash incorporati e non ho mai messo le mani nei parametri della eos. E per concludere, parlando con un collega, nikonista, ho avuto il consiglio di soprassedere sul cambio ottiche e comprare un flash vero. Le vostre opinioni? Grazie mille cicito
Giugno 13, 2007 alle 9:56 am #1271163bepocPartecipante1) Che il vecchio Sigma non dialogasse con la fotocamera in modo completo e` possibile perche` la Canon quando aggiorna qualcosa non si preoccupa dei concorrenti, anzi si preoccupa, ma per ostacolarli. Per dir la verita` non si preoccupa neanche dei suoi componenti. Quando Bill Gates ha introdotto XP le discariche si sono riempite di stampanti Canon a cui la Canon non aveva aggiornato i driver. Non conosco l’obiettivo in questione, ma sul Forum esistono molte discussioni sulle incompatibilita` dei Sigma di NON ultima costruzione. Vedi nei vecchi messaggi. 2) Un flash esterno e` utilissimo ed anzi indispensabile se lavori in locali bui. Se la distanza e` di 5m o piu` ti servira` un Flash con numero guida superiore ad almeno 30. La Nikon e` sempre stata sensibile alle problematiche dei Flash ed e` molto probabile che il sistema Nikon, da questo punto di vista sia migliore del Canon.
Giugno 14, 2007 alle 7:01 pm #1271425cicitoPartecipanteAllora in pratica non mi resta che stimare il numero di foto che scatto in condizioni così problematiche, per ora capita molto di rado. Grazie comunque. P.S. Mi sa che la canon ha cambiato strada poiche per il multifunzione molto economico che uso ha reso subito disponibili i drivers per wista ciao ciao cicito
Giugno 19, 2007 alle 2:29 am #1272090cicitoPartecipanteMi sono fatto prestare uno speedlite da un amico ma vedo che è molto ostico da settare, soprattutto se imposto modalità poco automatiche diventa veramente difficile ottenere un equilibrio del bianco… continuerò a provare. Comunque anche con quello di serie la situazione peggiora se scatto in av e non capisco perchè, non dovrebbe capire che ho alzato il flash e stabilire tempi di scatto più rapidi? I tempi indicati non cambiano e la foto viene o mossa o sparatissima, non ci capisco davvero nulla. Dove potrei trovare dei manuali a riguardo? Grazie cicito
Giugno 19, 2007 alle 3:49 am #1272113FrancoPartecipanteOriginariamente inviato da cicito: Mi sono fatto prestare uno speedlite da un amico ma vedo che è molto ostico da settare, soprattutto se imposto modalità poco automatiche diventa veramente difficile ottenere un equilibrio del bianco… continuerò a provare. Comunque anche con quello di serie la situazione peggiora se scatto in av e non capisco perchè, non dovrebbe capire che ho alzato il flash e stabilire tempi di scatto più rapidi? I tempi indicati non cambiano e la foto viene o mossa o sparatissima, non ci capisco davvero nulla. Dove potrei trovare dei manuali a riguardo? Grazie cicito
In modalità AV il flash lavora in fill-in ovvero illumina le ombre pur mantenendo l’esposizione normale. Per lavorare con tempi piu’ rapidi in AV puoi sovraesporre il flash e sottoesporre la macchina di 2stop, spara di piu’ le ombre ma almeno hai un tempo accettabile quando lavori in scarsa luce. gli speedlight vanno usati molto e capiti bene…… spesso si usano di rimbalzo, poi bisogna conoscere il comportamento nelle varie modalità, io li utilizzo spesso con la macchina impostata in manuale, oppure in AV come riempimento (spesso sotto/sovraesponendo il lampo), qualche volta anche in auto. [lo]
Giugno 20, 2007 alle 3:23 am #1272369cicitoPartecipanteScusa in parole povere intendi dire che senza stravolgere o illuminare la scena tende solo a schiarire il soggetto in primo piano? Erronemaente credevo che il fill-in potesse essere considerato quel lampo che permette di evitare, ad esempio scattando contro una luce forte, di ottenere una sagoma nera.. o forse è proprio la stessa cosa?!!? mi sto incasinando sempre più… grazie per ora, continuo a studiare cicito
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