- Questo topic ha 4 risposte, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 1 mese fa da critone.
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Ottobre 22, 2010 alle 2:47 pm #1608076critonePartecipante
Salve a tutti, Ho acquistato da un paio di giorni il kit Elinchrom Bxri 500/500 set to go.Adesso però devo fare un pò di pratica con l’uso di questi flash da studio.Mi sono già informato e ho già cercato sia prima che dopo l’acquisto varie info su flash da studio.Diciamo che ho capito per sommicapi il funzionamento e le varie relazioni tempo/diaframma da impostare calcolando il numero guida.Una cosa però che non riesco a capire è: La potenza della torcia in base a cosa la devo impostare?Calcolando il numero NGxdiaframma si ottiene la distanza in metri.Il mio numero guida è 90 e penso che questo sia riferito al flash nudo e crudo senza softbox e altri accessori,adesso però non riesco a capire come impostare la potenza del flash. Il flash nel suo menu mi da valori/numerici che vanno da 2.3 a 6.3 questa è la potenza,adesso quello che vorrei capire è in base a ce cosa regolo questa potenza?e inoltre come faccio a capire quale potenza è meglio usare?In questi giorni mi arriverà un esposimetro esterno che userò appunto in studio,ma questo mi darà la giusta coppia tempo/diaframma ma non mi indicherà la potenza da usare. Chiedo consiglio a chi magari ha questi flash o qualcuno che si intende di illuminazione da studio e magari mi può illuminare 😉 Ringrazio tutti e spero di essere stato chiaro nella mia spiegazione. [can]
Ottobre 22, 2010 alle 11:36 pm #1608237sachaPartecipanteNon facile una risposta sintetica ed esaudiente alla tua domanda, oltretutto senza sapere che cosa tu abbia intenzione di fotografare.Innanzi tutto,a meno di cercare effetti particolari con esposizioni molto lunghe, il tempo impostato è ininfluente ai fini dell’ esposizione: conta solo il diaframma.Non deve però essere più breve del sincro-flash (1/200 se usi la 5D). In realtà devi decidere tu, in base al soggetto ed ai tuoi gusti, il diaframma da usare, quindi regoli la potenza della luce principale finchè non è corretta per il diaframma di lavoro.Se riesci ad avere un esposimetro x luce flash, il tutto è molto più semplice:fai scattare il flash, e dalla misurazione vedi se aumentare o meno la potenza.L’ esposimetro va posto, con il diffusore piatto, in corrispondenza del soggetto e diretto verso il flash.Dopo di che, ma bisogna vedere che illuminazione vuoi dare alla scena, fai lo stesso per il 2° flash, in modo che ci sia una differenza di -e questo devi decidere tu- tot diaframmi o frazioni(es.:mezzo diaframma) Se l’ esposimetro ha solo un diffusore emisferico, accendi solo un flash x volta per misurare.Se vuoi utilizzare entrambi i flash ad uguale potenza (e stessa distanza dal soggetto), misura la luce puntando l’ espos. verso il punto di ripresa.Il tutto può essere fatto in maniera più empirica, senza esposimetro, ma ci vuole un po’ di pazienza.Spero di essere stato un minimo utile e non troppo confusionario.Dicci magari qualcosa di più sui tuoi soggetti!In bocca al lupo!!
Ottobre 23, 2010 alle 3:16 pm #1608323critonePartecipanteCiao, innanzitutto volevo ringraziarti per la risposta esauriente al mio quesito.Io vorrei iniziare a fotografare in studio,fare qualche portrait e provare a fare un pò di foto di moda…tutto questo nei limiti delle mie capacità eheheh…comunque ho capito quello che mi hai scritto.L’esposimetro è uno strumento che di sicuro utilizzerò,sto aspettando che arrivi,io sono in Germania (maledette poste italiane [arr]) Comunque i tempi da impostare so che non sono rilevanti,ma la cosa che non capisco è come leggere questa scala numerica che ho sopra il mio flash,nel senso come hai detto tu scatto e provo a vedere se diminuire o alzare la potenza,quindi diciamo devo andare un pò a occhio per capire a che distanza dal soggetto devo stare e che potenza impostare?Ad esempio stare a 3m dal soggetto mettere la potenza a minimo e poi provare?Come faccio a capire e quindi leggere la scala numerica che ho sopra il flash e appunto diminuire o alzare di un diaframma?La scala numerica sopra il flash ha relazione con i diaframmi da impostare?Spero di essere stato chiaro e spero di non essere scocciante,ma sono curioso e vorrei capire meglio il funzionamento… Grazie mille [can]
Ottobre 23, 2010 alle 4:47 pm #1608352sachaPartecipanteLa scala numerica serve appunto a darti un’ imdicazione della potenza del flash.Se avessi bisogno,della max profondità di campo possibile, dovresti mettere il valore massimo(es: foto di oggetti);nel caso di un ritratto, dove tu voglia “staccare” lo sfondo dal soggetto, e quindi utilizzare un diaframma aperto, il contrario.Una via di mezzo per, poniamo, un ritratto ambientato. Una volta, quando il set era a punto, si scattava comunque una Polaroid per controllare che l’ effetto fosse quello voluto.Col digitale è decisamente più comodo:vedi subito se l’ effetto non è quello, e fai le modifiche del caso. Se invece intendi di quanto variare il potenziometro per avere una variazione di un diaframma, sì, devi procedere in modo un po’ empirico, ma vedrai che dopo un po’ imparerai a conoscere i flash (e lo studio),e a farlo in modo quasi automatico.A meno (io non posseggo gli Elinchrom) che esista la possibilità di “chiedere” direttamente ai flash il variare di EV-consulta il libretto di istruzioni-.Utilizza le luci pilota per aiutarti nella composizione, meglio se con luminosità proporzionata alla potenza del flash. P.S.:Nessuna scocciatura, ci mancherebbe!
Ottobre 25, 2010 alle 6:43 pm #1608835critonePartecipanteCiao,grazie mille adesso è tutto più chiaro…non mi resta che fare delle prove…:) Ancora grazie sei stato gentilissimo… [can]
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