- Questo topic ha 8 risposte, 4 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 8 anni, 11 mesi fa da Anonimo.
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Dicembre 1, 2015 alle 6:44 pm #1843815AnonimoOspite
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Dicembre 1, 2015 alle 6:48 pm #1843817AnonimoOspite11.
Dicembre 1, 2015 alle 11:47 pm #1843828saraPartecipanteciao, mi piacciono le prime due e la 7, dove trovo ci sia un bel gioco con lo sfuocato. Forse sulla prima avrei preferito a fuoco anche il primo pezzo di foglia, ma avresti dovuto chiudere di più il diaframma immagino perdendo tutto l’effetto “morbido” che invece mi piace molto.
un saluto!!Dicembre 2, 2015 alle 5:19 pm #1843887AnonimoOspiteTi ringrazio del commento e delle osservazioni/consigli. 🙂
Per quanto riguarda la profondità di campo ero più limitato, perché l’obiettivo che ho usato era il 180mm macro ed ero piuttosto vicino, questo significa che a parità di apertura di diaframma la profondità di campo diminuisce all’aumentare della focale e, in questo caso, anche in base alla vicinanza col soggetto fotografato.
Cioè tra un 50mm e un 100mm la profondità di campo ad apertura diaframma 5.6 (per fare un esempio) è minore con il 100mm e tra un 100mm e un 200mm è ancor più ridotta nel 200mm; inoltre con un 100mm (sempre per fare un esempio) se a parità di apertura di diaframma metti a fuoco a 2 metri o a 0,5 metri la profondità di campo è minore se metti a fuoco a 0,5 metri (più il soggetto è lontano più la profondità di campo aumenta, anche se in misura minore rispetto al caso della focale utilizzata).
Quindi avendo un obiettivo che è un teleobiettivo ed essendo la distanza molto vicina la profondità di campo era poca; tieni conto che le fotografie le ho scattate con diaframma 8.0 la prima e forse la seconda e 7.1 la settima (questo solo per spiegarti la situazione nella quale mi trovavo). 😉Tornando alla messa a fuoco avevo provato a scattare 2 foto della prima, perché ero indeciso se mettere a fuoco la parte davanti o quella dietro della foglia.
Alla fine ho optato per la seconda scelta, perché mettendo a fuoco la parte davanti appariva una porzione di foglia a fuoco minore e di taglio rispetto alla messa a fuoco sulla parte dietro che mi ha portato a pensare fosse meno gradevole.
Nella foto numero 2 invece, avendo deciso di cambiare punto di ripresa e scattando da una posizione più alta, la parte davanti non era più di taglio e mi sembrava più gradevole far cadere la messa a fuoco sulla porzione davanti dove, a differenza della foto 1, era possibile osservare una porzione maggiore della foglia.Un saluto e grazie ancora [lo]
Dicembre 3, 2015 alle 3:05 pm #1843942saraPartecipanteUso ogni tanto il macro 100, e ho ben presente la ridotta pdc, non tanto per conoscenza tecnica ma perchè sperimentata! Ti ringrazio delle spiegazioni che non fanno che confermare quello che immaginavo.
Da quello che mi dici, vedo che non sono la sola a cercare di trovare la microparte di foglia o fiore che possa piacermi di più a fuoco 😉
Immaginando la foto scartata, anche secondo me meglio quella che hai scelto di pubblicare!
Ps. non sono consigli, ma solo le mie riflessioni “ad alta voce”!
[lo] [lo]Dicembre 4, 2015 alle 2:29 am #1843983diecidecimiPartecipanteUna bella serie.
La mia preferita é la prima.Dicembre 4, 2015 alle 1:24 pm #1843993AnonimoOspiteRingrazio entrambi per l’apprezzamento.
[quote=”sarax” post=666450]Uso ogni tanto il macro 100, e ho ben presente la ridotta pdc, non tanto per conoscenza tecnica ma perchè sperimentata! Ti ringrazio delle spiegazioni che non fanno che confermare quello che immaginavo.
Da quello che mi dici, vedo che non sono la sola a cercare di trovare la microparte di foglia o fiore che possa piacermi di più a fuoco 😉
[lo] [lo][/quote]
Ah, non lo sapevo. Sì, quindi sei conscia anche tu delle limitazioni. Ci sono alcuni programmi per computer che permettono di migliorare le cose se vengono fatti più scatti, ma, a parte l’uso necessario del cavalletto, per ora sono più propenso a scatti singoli.
In passato e tutt’ora osservo e studio le composizioni che adottano anche gli altri ed è vero che ho poca esperienza nell’ambito delle fotografie macro, però penso che oltre alle regole di composizione sia anche utile valutare quale parte del soggetto ci attiri maggiormente: è vero che si consiglia spesso di mettere a fuoco la zona davanti, ma non necessariamente deve essere sempre così. Credo che col tempo si acquisisca anche un certo giudizio estetico, il quale ci permette di scegliere quale sia la zona che reputiamo più interessante e se un’inquadratura o una messa a fuoco non ci convincono significa che forse non sono adatte.[quote=”sarax” post=666450]
Ps. non sono consigli, ma solo le mie riflessioni “ad alta voce”!
[lo] [lo][/quote]
Riflessioni apprezzate comunque. 😉 Anche le riflessioni possono essere utili a migliorarsi e il parere degli altri è sempre utile, perché può farci accorgere di elementi che non avevamo considerato.Dicembre 6, 2015 alle 2:43 pm #1844034bexioPartecipantebello cogliere l’autunno nei suoi particolari, mi piace molto la seconda pubblicata, semplice e armoniosa nella forma e colori.
Dicembre 7, 2015 alle 7:35 pm #1844069AnonimoOspiteGrazie anche a te, Bexio. 🙂
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