[Elisa]

[IMG]http://s27.postimg.org/pawbt3gib/IMG_7128.jpg[/IMG]

[IMG]http://s30.postimg.org/as4swro75/IMG_7134.jpg[/IMG]

[Mullahomark86]

Perchè hai fatto queste due foto?

[anna]

[quote=”Mullahomark86″ post=656292]Perchè hai fatto queste due foto?[/quote]
Domanda interessante. [pen]
Molto spesso me lo domando anche quando riguardo alcune mie fotografie e a volte capita che non me le spiego.
In effetti queste due fotografie potrebbero avere anche un senso, probabilmente mi sfugge.
La mia è semplice curiosità.
[lo]

[albo49]

Chissà se è perchè era proibito fotografare o perchè si esibiva un noto complesso 🙂
In ogni caso si potrebbe immaginare che sono foto scattate di nascosto, senza cura e senza la volontà di farsi scoprire. Proporre immagini del genere non è consueto, quasi sempre finiscono nel cestino perchè ritenute sbagliate. Senza una spiegazione diventa difficile poterle apprezzare, ma forse anche dopo la spiegazione. [lo]

[Elisa]

[quote=”Albo49″ post=656336]Chissà se è perchè era proibito fotografare o perchè si esibiva un noto complesso 🙂
In ogni caso si potrebbe immaginare che sono foto scattate di nascosto, senza cura e senza la volontà di farsi scoprire. Proporre immagini del genere non è consueto, quasi sempre finiscono nel cestino perchè ritenute sbagliate. Senza una spiegazione diventa difficile poterle apprezzare, ma forse anche dopo la spiegazione. [lo][/quote]

Diciamo che il contesto non era dei più sobri, non c’era una proibizione fotografica, ho pensato di fare queste foto innanzitutto perchè il contesto era inusuale. L’inusualità è una particolarità che vorrei fosse sempre presente nelle mie fotografie. Per me queste non sono fotografie sbagliate, non esistono foto sbagliate, a meno che io non fotografi i miei piedi per sbaglio. Le fotografie mosse, confuse, sono un’ideale. Sono le foto che mi piacciono di più. Ho anche delle foto nitide, per carità, però sono più le foto come queste che mi piacciono rispetto a delle foto in cui è presente la ricerca della perfezione,nitidezza.. tutte queste convenzioni che spesso gran parte delle persone ricercano. non fanno per me. L’usualità non è mia, o per lo meno, non sempre. E’ giusto sperimentare ogni genere se si può, ma io ho trovato in questo genere di foto, un’affinità più chiara e sicura che si avvicina al mio essere

[anna]

[quote=”Krishna” post=656418]
Diciamo che il contesto non era dei più sobri, non c’era una proibizione fotografica, ho pensato di fare queste foto innanzitutto perchè il contesto era inusuale. L’inusualità è una particolarità che vorrei fosse sempre presente nelle mie fotografie. Per me queste non sono fotografie sbagliate, non esistono foto sbagliate, a meno che io non fotografi i miei piedi per sbaglio. Le fotografie mosse, confuse, sono un’ideale. Sono le foto che mi piacciono di più. Ho anche delle foto nitide, per carità, però sono più le foto come queste che mi piacciono rispetto a delle foto in cui è presente la ricerca della perfezione,nitidezza.. tutte queste convenzioni che spesso gran parte delle persone ricercano. non fanno per me. L’usualità non è mia, o per lo meno, non sempre. E’ giusto sperimentare ogni genere se si può, ma io ho trovato in questo genere di foto, un’affinità più chiara e sicura che si avvicina al mio essere[/quote]

Che sia giusto sperimentare nessuno lo mette in dubbio ma nella sperimentazione ci dovrebbe essere anche un senso profondo di autocritica e di ricerca fotografico/artistica.
I mossi creativi o semplicemente mossi necessitano anche di una particolare attenzione nella composizione perché risultino interessanti.
Queste due immagini non vanno in quella direzione secondo me ed è facile considerarle delle semplici fotografie mosse senza nessun particolare coinvolgimento emotivo o spirituale.
[lo]

[paolomanzini]

quello che scrive Krishna mi sembra sia molto interessante come spunto di riflessione

lo sottolineo perchè rilevo che l’eccezione sia legata al non gradito risultato delle due foto postate

come dire stingendo : siccome le foto sono brutte non sono daccordo con te

in verità il concetto di Krishna è il motivo ispiratore di molti in questo forum- I quali anche con un pizzico di sarcasmo e di snoberia (se mi si passa il termine) “rifiutano” le regole e i vincoli che invece uno scatto dovrebbe seguire

ecco perchè non capisco= se il risultato è brutto il concetto è sbagliato se il risultato lo gradite il concetto è giusto

[bir]

[Massimo]

[quote=”Krishna” post=656418]Diciamo che il contesto non era dei più sobri, non c’era una proibizione fotografica, ho pensato di fare queste foto innanzitutto perchè il contesto era inusuale. L’inusualità è una particolarità che vorrei fosse sempre presente nelle mie fotografie. Per me queste non sono fotografie sbagliate, non esistono foto sbagliate, a meno che io non fotografi i miei piedi per sbaglio. Le fotografie mosse, confuse, sono un’ideale. Sono le foto che mi piacciono di più. Ho anche delle foto nitide, per carità, però sono più le foto come queste che mi piacciono rispetto a delle foto in cui è presente la ricerca della perfezione,nitidezza.. tutte queste convenzioni che spesso gran parte delle persone ricercano. non fanno per me. L’usualità non è mia, o per lo meno, non sempre. E’ giusto sperimentare ogni genere se si può, ma io ho trovato in questo genere di foto, un’affinità più chiara e sicura che si avvicina al mio essere[/quote]

Personalmente trovo queste 2 foto sbagliate tecnicamente…. troppo poco nitide per essere considerate a fuoco e troppo poco sfocate per essere considerato mosso creativo……..
se però, come dici, queste si avvicinano al tuo essere e ti danno soddisfazione continua così…….. io dico sempre che le foto, in primis, devono piacere a chi le fa 😉
ovviamente sto escludendo i casi in cui fai le foto per altri…. tipo matrimoni….. ecc. ecc.

[anna]

[quote=”paolomanzini” post=656435]quello che scrive Krishna mi sembra sia molto interessante come spunto di riflessione
lo sottolineo perchè rilevo che l’eccezione sia legata al non gradito risultato delle due foto postate
come dire stingendo : siccome le foto sono brutte non sono daccordo con te
in verità il concetto di Krishna è il motivo ispiratore di molti in questo forum- I quali anche con un pizzico di sarcasmo e di snoberia (se mi si passa il termine) “rifiutano” le regole e i vincoli che invece uno scatto dovrebbe seguire
ecco perchè non capisco= se il risultato è brutto il concetto è sbagliato se il risultato lo gradite il concetto è giusto
[bir][/quote]

Credo che prima di parlare di “fotografia concettuale” bisognerebbe comprenderne il significato e trovarne la giusta collocazione.
Il “concetto”, separato dal “tecnico” è, secondo me un discorso che non ha un fondamento stabile perchè per sapersi esprimere è necessario conoscere entrambe le questioni.
Un risultato concettuale non sempre si riesce a percepire come tale perché a volte nasce di per sè con delle carenze di messaggi o idee precise da parte di chi pronone e mancanze di comprensione da parte di chi osserva.
La valutazione del bello o del brutto, del giusto o del sbagliato a livello concettuale è molto soggettiva e non si può pretendere che venga accettata da tutti.
Una brutta fotografia senza un concetto rimane brutta, una brutta fotografia con un concetto assume i più svariati significati ma per arrivare a un livello accettabile non è sufficiente barricarsi dietro al “ho deciso di non seguire le regole”.
Ognuno ovviamente può seguire la propria strada ma per farlo penso sia necessaria prima di tutto la conoscenza.

[albo49]

[quote=”Krishna” post=656418]
Diciamo che il contesto non era dei più sobri, non c’era una proibizione fotografica, ho pensato di fare queste foto innanzitutto perchè il contesto era inusuale. L’inusualità è una particolarità che vorrei fosse sempre presente nelle mie fotografie. Per me queste non sono fotografie sbagliate, non esistono foto sbagliate, a meno che io non fotografi i miei piedi per sbaglio. Le fotografie mosse, confuse, sono un’ideale. Sono le foto che mi piacciono di più. Ho anche delle foto nitide, per carità, però sono più le foto come queste che mi piacciono rispetto a delle foto in cui è presente la ricerca della perfezione,nitidezza.. tutte queste convenzioni che spesso gran parte delle persone ricercano. non fanno per me. L’usualità non è mia, o per lo meno, non sempre. E’ giusto sperimentare ogni genere se si può, ma io ho trovato in questo genere di foto, un’affinità più chiara e sicura che si avvicina al mio essere[/quote]
Da quello che scrivi si evince che le foto sono esattamente come le volevi, che hai impostato la macchina esattamente e consapevolmente per ottenere quei risultati e che hai fatto quella scelta inusuale perchè il contesto era inusuale. Vorrei poterlo credere. Nessuno mette in discussione i tuoi gusti e il desiderio che hai di sperimentare, non è una contrapposizione tra la consuetudine di chi usa la tecnica per ottenere foto perfettamente nitide, rispetto chi usa la tecnica per il mosso o lo sfocato creativo, in entrambi i casi si evidenzia il controllo consapevole dei mezzi e della tecnica. Queste due immagini non evidenziano un controllo della tecnica (almeno quella conosciuta) e più che inusuali mi sembrano casuali.

[Itzer]

Innanzitutto ti va dato merito di aver saputo stimolare il dibattito e questa è sempre cosa lodevole.
Quanto al resto…

[quote=”Krishna” post=656418]
…
ma io ho trovato in questo genere di foto, un’affinità più chiara e sicura che si avvicina al mio essere[/quote]

E’ innegabile che le nostre foto riflettano, chi più, chi meno, il nostro essere.
Se queste foto, assieme ad altre da te pubblicate e che mi son premurato di andare a cercare, ti rappresentano, l’impressione che ne deriva è quella di un essere interessante, complesso il giusto e non banale. In evoluzione.

[quote=”Krishna” post=656418]
… non esistono foto sbagliate, a meno che io non fotografi i miei piedi per sbaglio. [/quote]

A prescindere dai piedi, qui ho qualche perplessità.
Non esistessero foto sbagliate, in era digitale riempiremmo tera dischi da un terabyte…

[Elisa]

[quote=”anbe40″ post=656452] ma per arrivare a un livello accettabile non è sufficiente barricarsi dietro al “ho deciso di non seguire le regole”. Ognuno ovviamente può seguire la propria strada ma per farlo penso sia necessaria prima di tutto la conoscenza.[/quote]

Mi permetto di ri-sottolineare la mia poca esperienza nel campo fotografico. Postando le foto su questo forum è palese che prima o dopo qualche critica più aspra avrei dovuto accettarla. Fa parte del gioco e io l’accetto. Come in ogni cosa ci saranno sempre le critiche e i complimenti ma ciò che magari tenderò a considerare meno, nel campo fotografico, è la classificazione delle mie immagini (dico mie, perchè sono le uniche che mi interessano, poi delle altre, non è sicuramente affar mio). Io non mi barrico dietro a nessuna scusa, per giustificare una mia fotografia fatta male da occhi inesperti o esperti che siano. Ognuno corre dietro alla propria passione, in questo caso la fotografia, interpretandola come meglio crede, e in base a questo avrà una certa simpatia per le fotografie più simili alle sue, più vicine al suo pensiero. Considero l’atto fotografico estremamente personale, in quanto a questo, non posso, nei confronti di nessuno “permettermi” di criticare un suo prodotto da un punto di vista della serie “è sbagliato o è giusto”, perchè ogni scatto ha una valenza nel momento in cui viene interpretato. Ci sono persone che fotografano uno sfondo blu e per loro ha un senso. Io fotografo delle persone che stanno mezzi fuori di testa con una “tecnica” grezza (definire la tecnica delle mie fotografie per quanto mi riguarda è praticamente inutile, non voglio appartenere ad una tecnica) e per me vuol dire qualcosa. Per me, la seconda foto, rappresenta ciò che ho visto e probabilmente ciò che loro in prima persona vedevano! .. Quando scatto la mia Canon non mi dice “hai scattato un’immagine mossa, la rimuovo perchè non è un’immagine degna, nitida e chiara”. Ribadisco ancora, come ben puoi vedere, la foto è stata scattata in un luogo, con delle persone, che di regole ne hanno ben poche. Sarà un caso che delle immagini come le mie, qui proposte, non siano presenti delle “fantomatiche regole per fotografi professionisti?” .. io non sono una fotografa esperta, mi piace realizzare ciò che sento con una fotografia senza avvalermi di PS o super tecnologie avanzate, la mia macchina fotografica è una powershot G12, con obiettivo automatico, ammesso si dica così, questo lascia capire quanto mi interessa di realizzare perfettamente un’immagine. E’ un ottima macchina fotografia, ma non sarà mai abile quanto una che possiede degli obiettivi, su questo sono un po indietro. Ma preferisco restare indietro e sentirmi a mio agio con le foto che propongo, e non è di certo spavalderia. Sono sicura che gli scatti come questi mi rendono più orgogliosa di uno scatto nitido e perfetto. E se le mie fotografie non sono accettabili, va bene comunque. Io però, continuerò a sviluppare questo tipo di fotografie sbagliate. Forse mi piacciono proprio perchè non hanno la stessa impostazione, la stessa cura e perfezione che di solito hanno gli scatti più apprezzati che si vedono in giro. Continuerò fortemente su questa strada, lasciando spazio, a seconda della situazioni che mi si presenteranno, anche allo sviluppo di altri modi di fotografare, magari in maniera più nitida, a seconda di come mi sentirò (indispensabile condizione quando realizzo una fotografia). Fare esperienze è l’unico modo per avere la conoscenza. Non leggerò un libro per impararlo, perchè per come vivo io la fotografia, un libro di esperienze non conta nulla sull’esperienza mia personale, che posso creare solo scattando ciò che mi sento di scattare. Questa è un’opinione, come tutte quelle che ho scritto, ma sono opinioni che formano il mio modo di fotografare

[albo49]

Se mi posso permettere riassumo il tuo pensiero: “queste sono le foto che faccio” niente di più niente di meno.
Diverso sarebbe se tu dicessi: “queste sono le foto che mi piace fare” perchè presupporrebbe consapevolezza tecnica ed estetica.
Sono molto in sintonia con parte del tuo discorso, relativamente ad una certa pensiero anarchico, credo inoltre che la tua presenza in canoniani possa essere di stimolo per molti utenti. Il tuo approccio fotgrafico mi sembra molto personale, intimo e poco interessato al giudizio. C’è però una domanda che a questo punto vorrei farti: perchè hai sentito il bisogno di condividerle ? [lo]

[Elisa]

[quote=”Albo49″ post=656487]Se mi posso permettere riassumo il tuo pensiero: “queste sono le foto che faccio” niente di più niente di meno.
Diverso sarebbe se tu dicessi: “queste sono le foto che mi piace fare” perchè presupporrebbe consapevolezza tecnica ed estetica.
Sono molto in sintonia con parte del tuo discorso, relativamente ad una certa pensiero anarchico, credo inoltre che la tua presenza in canoniani possa essere di stimolo per molti utenti. Il tuo approccio fotgrafico mi sembra molto personale, intimo e poco interessato al giudizio. C’è però una domanda che a questo punto vorrei farti: perchè hai sentito il bisogno di condividerle ? [lo][/quote]

Ho sentito il bisogno di condividerle perchè per me è un metro di giudizio (o auto giudizio) per capire come le persone, esterne ma esperte, vedono i miei lavori 🙂

[anna]

[quote=”Krishna” post=656480][quote=”anbe40″ post=656452] ma per arrivare a un livello accettabile non è sufficiente barricarsi dietro al “ho deciso di non seguire le regole”. Ognuno ovviamente può seguire la propria strada ma per farlo penso sia necessaria prima di tutto la conoscenza.[/quote]

Mi permetto di ri-sottolineare la mia poca esperienza nel campo fotografico. Postando le foto su questo forum è palese che prima o dopo qualche critica più aspra avrei dovuto accettarla. Fa parte del gioco e io l’accetto. Come in ogni cosa ci saranno sempre le critiche e i complimenti……[/quote]

Perdonami ma la mia non è una critica aspra ma un invito a continuare il tuo percorso fotografico cominciando anche a documentarti sul tipo di fotografia che intendi fare o che pensi un giorno tu possa fare.
Io non critico nessuno, preferisco esprimermi basandomi sulla mia microscopica e modesta esperienza.
[scu]

[Autore]

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