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Marzo 4, 2009 alle 1:38 pm #1442090Lorenzo CanonianiAmministratore del forum
Salve ragazzi, vorrei sapere che metodologia usate (a livello di formato) per archiviare le vostre foto. Da sempre ho usato il Jpeg ma da quando ho letto i vantaggi del Raw mi sono cimentato ad utilizzare solo questo formato. La mia domanda e’: Dopo cosa e’ meglio fare? Premetto che ho DPP ultima versione. Il risultato finale che vorrei ottenere sarebbe quello di archiviare la foto senza perdita di dati ma che nemmeno raggiunga un peso eccessivo (tipico del TIFF) Grazie
Luglio 19, 2010 alle 6:12 pm #1587428chinoxPartecipanteciao ho letto il tuo messaggio, e anch’io stavo per porre la stessa domanda in merito ai metodi di archiviazione usati , in particolare sul tipo di estensione, che stà divendando sempre piu una cosa seria. In particolare io ad oggi ho archiviato 31779 foto in maggioranza in formato jpeg. Ora mi domando e ho dei dubbi, sul fatto che non so se sia vero o no ma la semplice visione senza salvataggio determina una perdita? ciao.
Luglio 19, 2010 alle 6:46 pm #1587438Lorenzo CanonianiAmministratore del forumCiao Chinox Ti posso da subito tranquillizzare dicendo che la semplice visualizzazione del formato jpeg non porta alcuna perdita di dati. Solo utilizzando il comando “salva” si aziona il compressore grafico che riduce le informazioni dello scatto. Da diverso tempo ormai scatto in RAW per i vantaggi che tutti conosciamo. La maggior quantita’ di dati che ne deriva puo’ essere archiviata in diverse metodologie che variano in base alle proprie esigenze. Personalmente non utilizzo alcun software, scindo le cartelle in base al mese e l’anno ed archivio solo i RAW in un HD esterno che collego solo per questi casi. Nel caso servano i jpeg attuo una veloce conversione per renderli visibili (o stampabili) nel caso li debba condividere con parenti o amici.
Luglio 19, 2010 alle 7:36 pm #1587462chinoxPartecipantemeno male, e’ anni che sono in azione con il digitale e sai perdere le foto non e’ il massimo della mia aspirazione. Con il tempo mi sono auto proclamato guardiano degli archivi e sai non ho solo foto mie , ci sono il fratello, la famiglia, la moglie. la perdita sarebbe l’inizio di una faida [arr]. Cmq, e’ da poco ch sto valutando il discorso raw, e ho fatto alcune prove scattando solo in raw raw+jpg , i risultati allo scatto ok, ma sono frustrato dalla conversione raw-jpeg, credo per incompenteza, devo ancora lavorarci sopra, ma i risultati in coversione sono deludenti. cmq ci aggiorenremo…
Luglio 19, 2010 alle 7:44 pm #1587467firebladePartecipanteDico la mia, per quel che vale. Scatt(avo) sempre in raw+jpg Il jpg mi serve solo per l’anteprima veloce perché spesso i raw windows non li legge. Anche utilizzando gli appositi codec la lettura del raw è lenta e fa perdere tempo. Delle foto che mi interessano genero un tiff, sul quale faccio le elaborazioni del caso. Poi genero un jpg da pubblicare. E conservo il tiff come “matrice” Per l’indicizzazione sfrutto il sistema delle cartelle organizzate, non ho molta voglia di usare programmi appositi, che cambiano come gira il vento e costringono a seccanti aggiornamenti, quasi sempre a pagamento. Nell’ambito di ogni cartella che contiene un genere (per es. architettonica) genero sottocartelle che suddividono le foto in aree tematiche differenti a mio piacimento. Le foto sono ordinate per data di generazione. Il nome rimane quello assegnato dalla fotocamera. Mi sta bene. La struttura resta per sempre, ogni tanto faccio dei backup ad immagine doppi, su hard disk esterni rimovibili che spengo subito dopo l’uso. In teoria dovrei essere al sicuro. Se un giorno crasheranno i miei backup pazienza, mi restano i raccoglitori in pergamino con i negativi. Quelli a meno di un incendio in casa dovrebbero sopravvivermi.
Luglio 19, 2010 alle 7:54 pm #1587469bepocPartecipanteDa: Fireblade Quelli a meno di un incendio in casa dovrebbero sopravvivermi.
Solo se fissate bene. A me mancano 4 anni di Dia perche` il laboratorio a cui le portavo non le fissava bene. Mi e` rimasta una pellicola quasi totalmente trasparente.
Luglio 19, 2010 alle 7:56 pm #1587470firebladePartecipanteOriginariamente inviato da bepoc: Solo se fissate bene. A me mancano 4 anni di Dia perche` il laboratorio a cui le portavo non le fissava bene. Mi e` rimasta una pellicola quasi totalmente trasparente.
In effetti questo è un mio cruccio. Sono scrupolosissimo con il fissaggio. Ma siamo OT 🙂
Luglio 19, 2010 alle 7:59 pm #1587471nick90PartecipanteOriginariamente inviato da fireblade: Dico la mia, per quel che vale. Scatt(avo) sempre in raw+jpg Il jpg mi serve solo per l’anteprima veloce perché spesso i raw windows non li legge. Anche utilizzando gli appositi codec la lettura del raw è lenta e fa perdere tempo. Delle foto che mi interessano genero un tiff, sul quale faccio le elaborazioni del caso. Poi genero un jpg da pubblicare. E conservo il tiff come “matrice” Per l’indicizzazione sfrutto il sistema delle cartelle organizzate, non ho molta voglia di usare programmi appositi, che cambiano come gira il vento e costringono a seccanti aggiornamenti, quasi sempre a pagamento. Nell’ambito di ogni cartella che contiene un genere (per es. architettonica) genero sottocartelle che suddividono le foto in aree tematiche differenti a mio piacimento. Le foto sono ordinate per data di generazione. Il nome rimane quello assegnato dalla fotocamera. Mi sta bene. La struttura resta per sempre, ogni tanto faccio dei backup ad immagine doppi, su hard disk esterni rimovibili che spengo subito dopo l’uso. In teoria dovrei essere al sicuro. Se un giorno crasheranno i miei backup pazienza, mi restano i raccoglitori in pergamino con i negativi. Quelli a meno di un incendio in casa dovrebbero sopravvivermi.
Anche io seguo questo metodo, però non uso lo scatto RAW+Jpeg solo perchè occupa più spazio nella memory card. A casa posso tranquillamente convertire i RAW in 1 secondo, ma ti assicuro che se usi Bridge (o Lightroom) la visione e gli ingrandimenti dell’immagine RAW sono rapidi (a patto di avere un buon computer). I file li tengo tutti in RAW, come dicevano altri li converto solo se c’è bisogno! Archiviazione interna in RAID 1 (due HD a specchio) + un HD esterno che collego 2-3 volte a settimana! Anche tu lorenzo hai la 7D, con i raw sei a circa 22Mb a foto, il tiff invece è esagerato per me (la foto si aggira sui 120Mb con compressione LZW!!!). Quindi a conti fatti 37000 foto x 22 mb=800giga circa..ti consiglio un tera e mezzo come hard disk oppure direttamente 2 tb.. Non so come operi tu, io di cento foto che scatto spesso ne tengo una ventina, foto più foto meno..il vantaggio del digitale è che puoi esser generoso con gli scatti!! Magari puoi provare a selezionare un po’ di più!
Luglio 19, 2010 alle 8:13 pm #1587473angunPartecipanteIl discorso archiviazione è piuttosto complesso, soprattutto ragionando in termini di anni di fruizione . Non solo il supporto (ottico, nemmeno preso in considerazione, es: DVD) magnetico rischia un decadimento legato alle sue proprietà ma è il COLLEGAMENTO stesso dell’hardware che potrà divenire un problema. Quasi tutti utilizzano HD esterni con un cavo USB (2.0 si spera) o firewire 400 o 800. Cosa succederà quando tra 10 anni la USB non esisterà nemmeno più? Bisogna continuare a backuppare dati continuamente. Gli HD muoiono. Spesso all’improvviso… Chi pensa che io stia vaneggiando forse non ha dovuto scoprire che i dati conservati su floppy disk da 5″1/4 (anche da 3″1/2 ma forse qualche vecchio PC ha ancora un lettore floppy) ad oggi sono solo spazzatura. Sempre che i dati siano ancora leggibili. Per il formato la questione è ancora più complessa. Anche il RAW non è garantito come il formato definitivo. BAsti pensare che i RAW generati dalla 1Ds NON VENGONO LETTI da alcune versioni ultime di DPP… figuriamoci se la stessa casa madre abbandona i suoi pargoli cosa potrò fare un ADOBE o altro. La soluzione più sicura è quindi, non solo, conservare il RAW generato dalla macchina (.CR2 per Canon) ma anche convertirlo in Digital Negative (DNG), praticamente Questo formato è un RAW “open source” e si spera che le case softwaristiche non lo abbanondonino in futuro. Così se CANON farò un DPP da urlo che nessuna Adobe potrà contrastare avremo il nostro file in CR2, ma saremo pronti con i nostri RAW (in formato DNG) anche in caso che mamma canon si dimentichi del nostro modello. Per approfondire il discorso DNG: http://www.adobe.com/it/products/dng/ Spero di esser stato 1)chiaro 2) utile 🙂 Andrea
Luglio 19, 2010 alle 8:18 pm #1587474skylightPartecipanteDico anche io la mia visto che l’argomento archiviazione mi sta molto a cuore e la paura di perdere il mio archivio fotografico mi ha fatto considerare la cosa molto seriamente. Alora io archivio le foto con dpp, che in automatico genera una cartella con data delle foto presenti nella scheda. Quindi la cartella windows contenente le foto è automaticamente ordinata per data. Dentro ogni cartella sono presenti le foto in formato raw, e inoltre un ulteriore cartella nominata “Elaborazioni” in cui inserisco le foto in formato tiff che ho lavorato con dpp. Niente jpeg, li genero in caso di necessità (stampa o altro) convertendo il tif. L’archivio è salvato in due HD in Striping, (radi 2)in tal modo l’accesso ai dati è molto rapido. Ho poi due hard disk esterni che aggiorno con cadenza mensile o bisettimanale a seconda di quante foto faccio, che accendo esclusivamente per la sincronia. Utilizzo a tal fine un programma gratuito di nome Allway Sync, il quale esegue il tutto in automatico. Questo risulta molto comodo in quanto se elaboro vecchi raw magari di qualche anno fa creando altre sottocartelle “elaborazione” in automatico il programma siccronizza il tutto. A ulteriore sicurezza tengo il 2° h-disk in un luogo diverso dal primo (non si sa mai 😉 ) Utilizzo questo metodo da circa 2 anni e mi trovo molto bene, attualmente l’archivio consta di non più di 170 GB (le foto dal 2002 a oggi) di foto ed è per me tranquillamente gestibile nonostante le dimensioni rilevanti dei file tiff di oltre 50 mb l’uno.
Luglio 19, 2010 alle 8:46 pm #1587482chinoxPartecipantesi io con dpp ho provato a salvare convertire in tif 16bit e cosi il file da 12mb e’ passato a 57mb,non e’ semplice la cosa con la gestione di questi numeri , ho fatto ieri 34 foto raw+jpg circa 500mb in conversione tif 16bit arrivo a quasi 2gb… ho ce qualche cosa di sbagliato in quello che faccio o mi sa che va riconsiderato un po tutto.,
Luglio 19, 2010 alle 9:07 pm #1587486nick90PartecipanteNo le dimensioni purtroppo sono quelle! Puoi diminuirle salvando in 8 bit invece di 16, ma un po’ le perdi le sfumature dei colori. Considera che i RAW incorporano TUTTI i dati e non hanno compressioni che li rovinano col tempo, quindi è la scelta migliore a mio modesto parere.
Luglio 19, 2010 alle 9:08 pm #1587487chinoxPartecipanteconcordo con te, e mi sto adeguando per lavorare cosi.
Luglio 19, 2010 alle 9:13 pm #1587489jurigabPartecipanteIo scatto da sempre esclusivamente in Raw e archivio i Raw! Quando faccio qualche lavoro particolare, tipo mostre, libri e simili, conservo anche il TIFF elaborato, quando pubblico sul web solitamente esporto le foto da lightroom e quindi non devo generare un altro file da archiviare ma solo il jpeg che butto subito dopo aver pubblicato la foto.
Luglio 19, 2010 alle 9:38 pm #1587494angunPartecipanteVedo che il discorso DNG è sottovalutato… Se la mettete così allora questo è un workflow a cui ispirarsi: http://www.youtube.com/watch?v=Y-6EQo6it7Y&feature=player_embedded 🙂
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