- Questo topic ha 13 risposte, 9 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 6 mesi fa da bepoc.
-
AutorePost
-
Maggio 4, 2010 alle 1:06 pm #1571158DebbyPartecipante
Ciao a tutti!!! Io avrei una domanda che credo sia molto stupida e mi vergogno anche un pò a farla cmq… io ho delle foto in formato jpg a 72 dpi con una dimensione di 106,68×71,12 cm (3024×2013 pixel)e un peso di 17,4 MB qui mi hanno chiesto di contattare il fotografo che le ha fatte per chiedere le immagini in alta a 300dpi, cosa che ho fatto ma la risposta è stata che le foto sono già in alta anche se sono a 72 dpi, io avevo letto qualcosa ma sinceramente non ricordo … è possibile portarle a 300dpi o comunque nonostante siano a 72 sono foto di alta qualità? Vi chiedo scusa per la mia ignoranza… Grazie mille [ver] [hel]
Maggio 4, 2010 alle 1:14 pm #1571161longdreamPartecipanteQuasi tutte le reflex digitali sul mercato generano foto a 72 dpi; ultimamente ce ne sono alcuni modelli che arrivano a 150/180 dpi ma nessuna (esclusi modelli ultra professionali, ma potrei comunque sbagliare) scatta a 300 dpi. Per portare una foto da 72 a 300 dpi bisogna agire per interpolazione con un software per editing di immagine ma se non viene fatto per bene il risultato peggiora la qualità finale. Le tue foto a 17,48 Mb sono già in “alta qualità”. Lascio comunque spazio ai “guru” del photoediting per ulteriori approfondimenti. ;hm
Maggio 4, 2010 alle 1:23 pm #1571165firebladePartecipanteL’impostazione dei DPI non modifica assolutamente la qualità della foto originale, ma influenza le dimensioni della medesima sul dispositivo di output (monitor o stampante), quindi la qualità di stampa. La tua fotocamera genera soltanto un raster di X pixel sul lato orizzontale ed Y pixel su quello verticale. Basta. Il resto sono parametri modificabili in qualsiasi momento. Solitamente alla foto viene associata la risoluzione di 72dpi perché si presume che debba essere solo guardata a video. Ma è un metadato, e come tale modificabile. Se io ho una foto da 4000 pixel e decido di visualizzarla a 72 punti per pollice, tale foto assumerà la dimensione di 4000/72=55,56 pollici, cioè 141 centimetri. Se la stessa foto la visualizzo a 300 dpi, otterrò una dimensione di 4000/300=13,33 pollici, cioè 34 centimetri. Tale parametro è gestito dagli stampatori, che devono scegliere il compromesso tra qualità di stampa (non della foto nativa, che è solo un insieme di pixel) e dimensioni di stampa, tenendo conto che più grande è la stampa, più da lontano la si osserva e più si può tenere bassa la risoluzione. Chi ti chiede per la stampa di impostare determinati valori di risoluzione non conosce il suo lavoro.
Maggio 4, 2010 alle 2:03 pm #1571176DebbyPartecipanteGrazie mille per la risposta così veloce!!! [gra]
Maggio 4, 2010 alle 5:10 pm #1571212nemo73PartecipanteGrazie fireblade! Questo significa quindi che, ad esempio, esportando una foto raw da DPP in jpeg, la qualità del file non varia impostando 72 dpi piuttosto che 300 dpi. … spero di non aver scritto una castroneria 😉
Maggio 4, 2010 alle 5:14 pm #1571213firebladePartecipanteOriginariamente inviato da nemo73: Grazie fireblade! Questo significa quindi che, ad esempio, esportando una foto raw da DPP in jpeg, la qualità del file non varia impostando 72 dpi piuttosto che 300 dpi. … spero di non aver scritto una castroneria 😉
Infatti non cambia, è solo un parametro che influenza le dimensioni della visualizzazione o la stampa. Ben diverso se tu ricampionassi la foto alterandone il numero di pixel. Il questo caso il decadimento di qualità potrebbe essere rilevante, a seconda del fattore di ricampionamento.
Maggio 4, 2010 alle 6:32 pm #1571224amantidePartecipantebuon pomeriggio a tutti! allora, se ho capito bene la discussione, il valore dpi serve solo per migliorare la stampa? io devo stampare su un plotter un collage di foto creato con picasa (visto che sono circa 150 foto quasi tutte fatte con una fotocamera canon 40d, pensavo che il peso finale del file fosse molto alto invece pesa solo 4,13 mb 5120 X 3583 pixel 96dpi bit 24 ): volevo stamparle su un foglio 42 x 60. Secondo quello che ho capito, posso portare i dpi massimo a 200 e ne avrò un miglioramento ? grazie
Maggio 4, 2010 alle 9:00 pm #1571267amantidePartecipantela faccio la modifica prima ti mandarla in stampa ?grazie
Maggio 4, 2010 alle 9:17 pm #1571271firebladePartecipanteE’ una cosa che deve decidere lo stampatore in base alle caratteristiche del plotter. Senza ulteriori informazioni è difficile dare informazioni dettagliate. Tieni presente, a titolo indicativo, che per stampe da 100×70 il mio stampatore ha usato 150dpi, ma non è detto che questo sia universalmente valido.
Maggio 4, 2010 alle 11:33 pm #1571321max_O_maxPartecipanteLa risposta di Fireblade [ado] è stata, come sempre, precisa e chiarissima ma, poiché mi sembra dagli interventi successivi che sia riimasto qualche dubbio vorrei provare a chiarire con un esempio semplice semplice e tutt’altro che scientifico [fis] Supponi di guardare una foto sullo schermo del computer al 100% a 72 dpi; ora con il programma di visualizzazione in uso prova a zummare fino ad ingrandire la foto al 500%; la qualità dell’immagine che vedi è decisamente peggiorata, i pixel sono diventati quadrati chiaramente visibili, tutto perché la stai guardando a 14,4 dpi. Ma attenzione la tua foto non è cambiata, è sempre quella di prima e se torni al 100% la ritroverai come era, senza deterioramenti di alcun genere. Di contro se zummi una brutta foto (ad esempio una foto con rumore) per ridurla vedrai come per miracolo che l’immagine migliorerà, ma sempre in maniera fittizia. [dan] [dan] Questi sono i DPI, il numero di pixel x pollice nella visualizzazione, o nella stampa, che nulla hanno a che vedere con la reale risoluzione dell’immagine. [fis] [fis]
Maggio 5, 2010 alle 3:11 am #1571410mabriolaPartecipanteOriginariamente inviato da max_O_max: La risposta di Fireblade [ado] è stata, come sempre, precisa e chiarissima ma, poiché mi sembra dagli interventi successivi che sia riimasto qualche dubbio vorrei provare a chiarire con un esempio semplice semplice e tutt’altro che scientifico [fis] Supponi di guardare una foto sullo schermo del computer al 100% a 72 dpi; ora con il programma di visualizzazione in uso prova a zummare fino ad ingrandire la foto al 500%; la qualità dell’immagine che vedi è decisamente peggiorata, i pixel sono diventati quadrati chiaramente visibili, tutto perché la stai guardando a 14,4 dpi. Ma attenzione la tua foto non è cambiata, è sempre quella di prima e se torni al 100% la ritroverai come era, senza deterioramenti di alcun genere. Di contro se zummi una brutta foto (ad esempio una foto con rumore) per ridurla vedrai come per miracolo che l’immagine migliorerà, ma sempre in maniera fittizia. [dan] [dan] Questi sono i DPI, il numero di pixel x pollice nella visualizzazione, o nella stampa, che nulla hanno a che vedere con la reale risoluzione dell’immagine. [fis] [fis]
Se non ricampioni l’immagine, sullo schermo che sia a 72 o a 300 dpi non cambia nulla in qualsiasi zoom facendo il confronto prima-dopo il cambio di risoluzione DPI. Lo schermo non ragiona in DPI ma in pixel, ed il numero dei pixel se non ricampioni rimane lo stesso. Parlare di DPI ha senso solamente in stampa.
Maggio 5, 2010 alle 4:01 am #1571433max_O_maxPartecipanteOriginariamente inviato da mabriola: Se non ricampioni l’immagine, sullo schermo che sia a 72 o a 300 dpi non cambia nulla in qualsiasi zoom facendo il confronto prima-dopo il cambio di risoluzione DPI. Lo schermo non ragiona in DPI ma in pixel, ed il numero dei pixel se non ricampioni rimane lo stesso. Parlare di DPI ha senso solamente in stampa.
Hai perfettamente ragione, ma il mio era solo un tentativo di spiegare in maniera semplice che il numero di dpi non ha nulla a che vedere con la risoluzione reale dell’immagine.
Maggio 5, 2010 alle 4:44 am #1571435marco66PartecipanteIo avrei una domanda che credo sia molto stupida e mi vergogno anche un pò a farla cmq… io ho delle foto in formato jpg a 72 dpi con una dimensione di 106,68×71,12 cm (3024×2013 pixel)e un peso di 17,4 mb riferendomi a quanto detto da debby non vi sembra che 17,4 mb per una foto in jpeg da 6 mpix circa siano troppi forse non e’ un jpeg tutto quanto detto non cambia ma mi sembra strano.
Maggio 6, 2010 alle 6:41 am #1571656bepocPartecipanteDa marco66 riferendomi a quanto detto da debby non vi sembra che 17,4 mb per una foto in jpeg da 6 mpix circa siano troppi forse non e’ un jpeg tutto quanto detto non cambia ma mi sembra strano
Strano è strano, ma forse non è impossibile. Il forse lo ho evidenzato perchè non conosco i formati delle immagini e non posso dare nulla per certo. Data questa premessa, devo ammettere che quello che scriverò qui di seguito è contrario al regolamento. E` infatti riferito ad una cosa di cui non posso garantire l’autenticità. Con questa precisazione però non dovrei fornire false informazioni a nessuno. Elenco quel poco che conosco: 1) Il JPEG non è un formato di stampa quale, ad esempio, è il CMYX. È, invece, un formato per il trasporto delle immagini tra diverse piattaforme basato su un formato BMP di tipo segmentato. Questo, ipersemplificando, significa che il file è costituito da un header che contiene le istruzioni per leggerlo e da vari blocchi di dati. L’header può, naturalmente, essere gerarchico ed avere diversi volti, basta che ogni cosa sia precisata. Si tratta di un tipo di struttura molto flessibile e, come tale, usato da moltissimi protocolli, grafici e non. 2) La voce 1) implica che i dati di stampa non fanno parte del protocollo base, ma degli elementi inseribili nel file e non costituenti l’immagine vera e propria. Un dato, quindi, come quello indicato: 3024×2016 pixel @ 72 DPI = 106.68cm x 71.12cm (42″ x 28″) è in pratica un promemoria che mostra la dimensione della stampa fatta con quei DPI e non un comando alla stampante. Da qui, quello che ha scritto fireblade
Chi ti chiede per la stampa di impostare determinati valori di risoluzione non conosce il suo lavoro.
Non è un’opinione, ma un dato di fatto. 3) Formato dei dati. Usa il formato YCrCb ad 8 bit. Un Byte per la Luminosità Y ed un Byte ciascuno per i due vettori di crominanza Cr(Red) e Cb(Blue). Gli 8 bit sono pochi per molti usi, ma sono sufficienti per la visualizzazione dell’immagine. Attualmente il contrasto fornito dai sistemi di visualizzazione delle immagini è generalmente contenuto in 30dB (1000:1). Quindi il 255:1 fornito dagli 8 bit è acccettabile anche se un pò insufficiente. 4) Primo livello di compressione(Lossy). In accordo con quanto avviene nella televisione a colori, la risoluzione spaziale dei due canali di crominanza Cr e Cb può essere ridotta ad 1/2. La risoluzione Photopica dell’occhio umano è di poco superiore alla metà di quella Scotopica e questa riduzione non determina un peggioramento evidente della qualità. Questa compressione è a scelta. Si può decidere di tenere al risoluzione ad 1 ridurre ad 1/2 un asse (in genere Red) ridurre ad 1/2 tutti e due. Normalmente entrambi gli assi sono ridotti ad 1/2, ma si può scegliere di non ridurre nulla. 5) Secondo livello di compressione(Lossy/LossLess), quello che determina il livello di compressione più ampio. è possibile scegliere tra diversi algoritmi con, o senza, perdita dati. Il più diffuso è la compressione(Lossy) basata sulla DCT (Discrete Cosine Transform) assai simile alla trasformata veloce di Fourier. Per ridurre il tempo di calcolo non viene eseguita sull’intera immagine, ma su macrocelle. Questo fornisce una minor efficienza, ma riduce enormemente il tempo di calcolo. Di ogni macrocella vengono eliminate le frequenze più alte. La dimensione delle macrocelle si può scegliere tra: 8×8, 16×8, 16×16. Si può, inoltre, scegliere la frequenza da eliminare (più è bassa più perdiamo risoluzione, ma più comprimiamo). Se scegliamo una frequenza oltre la massima (7 o 15) non eliminiamo nessun particolare. In questo caso la compressione riguarda solamente le aree uniformi sia in colore sia in luminosità e quindi è piccola, ma LossLess. Nota: La compressione è sicuramente piccola perchè una macrocella di 8×8 (o 16×16) non copre granchè. 6) Dato il formato abbastanza libero del file, oltre all’immagine, ci possiamo infilare altere cose. Una delle più comuni è la medesima immagine a bassa risoluzione per una previsualizzazione rapida. Questo aumenta le dimensioni del file. A volte anche di un bel pò. Esaminiamo la grandezza del file supposto di avere scelto una compressione pari a zero. Abbiamo: 3024 * 2016 * 3 = 18.7MByte Aggiungiamo un pò di roba per l’Header e leviamone un pò per la compressione LossLess I 17.4MByte dichiarati non sono distanti. Però, come ho dichiarato all’inizio, io non faccio Muzio Cordo, alias Scevola. Porsenna può vivere tranquilo. La mano sul fuoco non cè la metto. Mi servono tutte e due. Quindi informatevi meglio.
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.