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Novembre 4, 2009 alle 2:38 am #1522635CarloPartecipante
Ciao :). Eccoti due esempi di foto scattate da me: [IMG]http://farm3.static.flickr.com/2771/4072204641_b1d140d654_o.jpg[/IMG] [IMG]http://farm4.static.flickr.com/3574/3570920738_d7814583c5_b.jpg[/IMG] Come ti hanno già detto, è consigliabile effettuare l’escursione focale durante l’esposizione solo quando si ha la reflex montata su treppiede o su un supporto stabile (ad es un beanbag): gli effetti ottenuti possono essere molto creativi ma il mio consiglio è di non esagerare mai, in quanto una lunga e continua escursione focale può produrre, oltre ad un effetto “nauseante”, degli artefatti dovuti al soggetto della foto che rimane impresso sul sensore nelle varie posizioni che assume durante l’escursione, che a volte possono essere creativi. Entrambe queste foto sono state scattate sul treppiede, con tempi di scatto di 30 secondi o più: entrambe presentano dei difetti, specialmente la seconda, che è stata scattata quando non avevo ancora tantissima esperienza, ma credo che possano esserti di esempio. 🙂 Ovviamente, per avere una foto accettabile bisogna attivare il blocco specchio e l’autoscatto, meglio se con il telecomando ad infrarossi, (sul treppiede io lo faccio sempre e lo consiglio a tutti) e soprattutto bisogna agire con estrema delicatezza sull’obiettivo: una zoomata isterica renderebbe la foto sicuramente mossa e con una qualità molto inferiore a ciò che ci si sarebbe immaginati, non solo a causa di una manipolazione un po’ grossolana e stretta dell’obiettivo, ma specialmente per l’errore in cui si incappa agli inizi, ovvero arrivare fino alla focale massima o minima, quando l’allungamento si blocca, facendo vibrare moltissimo l’obiettivo (e di conseguenza il corpo macchina). Detto questo e sperando di esserti stato chiaro ed utile aspetto le tue prove! 🙂 [lo]
Novembre 4, 2009 alle 3:52 am #1522660CppOOPPartecipanteOriginariamente inviato da carlotaglia: Ovviamente, per avere una foto accettabile bisogna attivare il blocco specchio e l’autoscatto, meglio se con il telecomando ad infrarossi, (sul treppiede io lo faccio sempre e lo consiglio a tutti)
Consiglio saggio che seguo sempre… ma… in questo genere di foto ??? per quanto si possa agire delicatamente sull’obiettivo per operare la zoomata temo che si introdurranno sempre vibrazioni tali da poter trascurare quelle dovute allo scatto dello specchio… Piccolo OT sui tempi lunghi… La riduzione rumore tempi lunghi, è così efficace per rimuovere gli hot-pixel ? E poi guardate qui: http://www.zmphoto.it/articoli/2004_rs_80_n3/rs80n3_index.php che idiozia !!! non solo non sono strisciate come lo sono le vere stelle… ma poi sono presenti anche su alberi e neve…
Novembre 4, 2009 alle 3:22 pm #1522735fia1965PartecipanteOriginariamente inviato da carlotaglia: Ciao :). Eccoti due esempi di foto scattate da me: Come ti hanno già detto, è consigliabile effettuare l’escursione focale durante l’esposizione solo quando si ha la reflex montata su treppiede o su un supporto stabile (ad es un beanbag): gli effetti ottenuti possono essere molto creativi ma il mio consiglio è di non esagerare mai, in quanto una lunga e continua escursione focale può produrre, oltre ad un effetto “nauseante”, degli artefatti dovuti al soggetto della foto che rimane impresso sul sensore nelle varie posizioni che assume durante l’escursione, che a volte possono essere creativi. Entrambe queste foto sono state scattate sul treppiede, con tempi di scatto di 30 secondi o più: entrambe presentano dei difetti, specialmente la seconda, che è stata scattata quando non avevo ancora tantissima esperienza, ma credo che possano esserti di esempio. 🙂 Ovviamente, per avere una foto accettabile bisogna attivare il blocco specchio e l’autoscatto, meglio se con il telecomando ad infrarossi, (sul treppiede io lo faccio sempre e lo consiglio a tutti) e soprattutto bisogna agire con estrema delicatezza sull’obiettivo: una zoomata isterica renderebbe la foto sicuramente mossa e con una qualità molto inferiore a ciò che ci si sarebbe immaginati, non solo a causa di una manipolazione un po’ grossolana e stretta dell’obiettivo, ma specialmente per l’errore in cui si incappa agli inizi, ovvero arrivare fino alla focale massima o minima, quando l’allungamento si blocca, facendo vibrare moltissimo l’obiettivo (e di conseguenza il corpo macchina). Detto questo e sperando di esserti stato chiaro ed utile aspetto le tue prove! 🙂 [lo]
ciao Carlo, che dire, molto particolari anche le tue foto, è un tipo di zoom-in che ancora non avevo visto. Ho visitato anche il tuo sito, bellissime foto, complimenti. Spero di avere presto modo di fare prove anche io, alla fine della prossima settimana dovrei andare alla reggia di caserta a fare un pò di foto e sicuramente farò qualche prova di zoom-in. Saluti Fia
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