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Giugno 24, 2009 alle 2:43 pm #1483346mauromo69Partecipante
Originariamente inviato da goodlens: Condivido ogni singola parola! Anzi, direi che sarebbe molto costruttiva una sezione del forum tipo “tutorial” o “lesson one”, in cui chi se la sente posta una foto spiegando prima come l’ha pensata e realizzata, poi come l’ha elaborata, con video tutorial o comunque con spiegazioni passo-passo. Ritengo che così si imparerebbe molto di più che vedendo la semplice foto seguita da innumerevoli commenti adulatori e WOW e dissertazioni filosofiche e pereperepè. Una sezione del genere, dal momento che in rete si trova parecchio materiale del genere, arricchirebbe molto il sito, a mio parere.
Così c’è il rischio che tutti farebbero le stesse identiche fotografie sviluppandole nello stesso identico modo… Personalmente Idea bocciata!!! 😉 [lo]
Giugno 24, 2009 alle 2:52 pm #1483355goodlensPartecipanteOriginariamente inviato da mauromo69: Così c’è il rischio che tutti farebbero le stesse identiche fotografie sviluppandole nello stesso identico modo… Personalmente Idea bocciata!!! 😉 [lo]
Non credo proprio, altrimenti qui dentro tutti fotograferebbero come Giulio Forti!
Giugno 24, 2009 alle 3:24 pm #1483362firebladePartecipanteOriginariamente inviato da goodlens: Non credo proprio, altrimenti qui dentro tutti fotograferebbero come Giulio Forti!
Tu dici? Eppure credo che il libro di Forti qui l’abbiano letto in pochi, anche se lo proponiamo assiduamente. In ogni caso Forti non insegna a fotografare, insegna a ragionare prima di fotografare, cosa assai diversa e decisamente più formativa. Vedo ultimamente il libreria un proliferare di libri, anzi, libelli che pretendono di insegnare a fotografare tramite esempi; quindi sono zeppi di foto assortite complete dei dati di scatto. Sebbene questa cosa possa far felici i fotoamatori novizi che da sempre cercano una standardizzazione delle regole che a loro sfuggono in quanto non comprese, si tratta di un approccio alla fotografia oltremodo grottesco e limitativo. Tutto l’opposto di quello che espone Forti: poche regole, ma chiare, e non esempi da copiare pedissequamente. Non è così che si impara la fotografia. Ed è lo stesso motivo per cui nel notro sito non troverete una guida passo-passo su come eseguire le foto: si tratta di un lavoro inutile e parziale, rifletterebbe solo il modo di lavorare dell’autore, la sua sensibilità (ancorché filtrata per il necessario abbassamento di livello necessario alla comprensione). Secondo noi la formazione fotografica è un processo lungo, non può essere banalizzata in questo modo. Ognuno dovrebbe impadronirsi in primis della tecnica fotografica, ragionando sulle regole, senza cercare la scappatoia del bignami. Poi maturare un percorso squisitamente personale, basato su ricerche, frequentazioni di mostre, visione di lavori altrui, lettura di testi (non tecnici) che possano favorire lo spirito critico ed una migliore comprensione della fotografia in quanto strumento di comunicazione. Lasciate perdere chi vi propone la minestra pronta liofilizzata, alla fine tutte le varietà esistenti hanno lo stesso sapore di dado, e non reggono il confronto con un minestrone fatto in casa tradizionalmente con verdure fresche. Ma si sa, per fare un buon minestrone non bastano 10 minuti 🙂
Giugno 24, 2009 alle 4:03 pm #1483387porcospino99PartecipanteOriginariamente inviato da goodlens: PS per mikko: il senso artistico che tu invochi, secondo me o lo si ha o non lo si ha; non è una cosa che si impara. Inoltre devi anche considerare che non esiste un valore assoluto di ciò che è bello: ad esempio, a me, personalmente, le foto “del tuo tipo”, con le modelle, annoiano profondamente (le foto eh, non le modelle 🙂 )
Non sono d’accordo il senso artistico nel senso di apprezzare l’arte e l’estetica si forma con l’educazione!! Poi uno può avere o non avere un “genio” artistico! I bambini fin da piccoli (nido e scuola materna) vengono educati (dovrebbero essere educati in alcuni casi) con progetti sull’arte, ci si potrebbe stupire dei commenti che fanno difronte ad un opera d’arte, se ne deduce che tutti abbiamo un senso artistico, spesso coperto da strati di preconcetti che con la formazione possono essere tolti. ciao
Giugno 24, 2009 alle 4:37 pm #1483405goodlensPartecipanteOriginariamente inviato da fireblade: Tu dici? Eppure credo che il libro di Forti qui l’abbiano letto in pochi, anche se lo proponiamo assiduamente. In ogni caso Forti non insegna a fotografare, insegna a ragionare prima di fotografare, cosa assai diversa e decisamente più formativa. Vedo ultimamente il libreria un proliferare di libri, anzi, libelli che pretendono di insegnare a fotografare tramite esempi; quindi sono zeppi di foto assortite complete dei dati di scatto. Sebbene questa cosa possa far felici i fotoamatori novizi che da sempre cercano una standardizzazione delle regole che a loro sfuggono in quanto non comprese, si tratta di un approccio alla fotografia oltremodo grottesco e limitativo. Tutto l’opposto di quello che espone Forti: poche regole, ma chiare, e non esempi da copiare pedissequamente. Non è così che si impara la fotografia. Ed è lo stesso motivo per cui nel notro sito non troverete una guida passo-passo su come eseguire le foto: si tratta di un lavoro inutile e parziale, rifletterebbe solo il modo di lavorare dell’autore, la sua sensibilità (ancorché filtrata per il necessario abbassamento di livello necessario alla comprensione). Secondo noi la formazione fotografica è un processo lungo, non può essere banalizzata in questo modo. Ognuno dovrebbe impadronirsi in primis della tecnica fotografica, ragionando sulle regole, senza cercare la scappatoia del bignami. Poi maturare un percorso squisitamente personale, basato su ricerche, frequentazioni di mostre, visione di lavori altrui, lettura di testi (non tecnici) che possano favorire lo spirito critico ed una migliore comprensione della fotografia in quanto strumento di comunicazione. Lasciate perdere chi vi propone la minestra pronta liofilizzata, alla fine tutte le varietà esistenti hanno lo stesso sapore di dado, e non reggono il confronto con un minestrone fatto in casa tradizionalmente con verdure fresche. Ma si sa, per fare un buon minestrone non bastano 10 minuti 🙂
Vabbè, avrai anche ragione, ma io non sono d’accordo. Ciò che intendo io è: vedo una bella foto qui, una foto che io penso che non potrò mai realizzare; mi piacerebbe sapere come l’autore si è approcciato tecnicamente alla realizzazione della foto, sia sulla fotocamera, sia sul pc. Questo per me non è copiare, questo per me è tutorial, o insegnamento, per dirla in lingua madre. E’ evidente che non posso pretendere di sapere quale percorso artistico-culturale l’abbia portato a pensare di realizzare quella foto e non un’altra, ma manco mi interessa. Spero di essermi spiegato. Saluti
Giugno 24, 2009 alle 4:44 pm #1483411emmeti71PartecipanteOriginariamente inviato da goodlens: Vabbè, avrai anche ragione, ma io non sono d’accordo. Ciò che intendo io è: vedo una bella foto qui, una foto che io penso che non potrò mai realizzare; mi piacerebbe sapere come l’autore si è approcciato tecnicamente alla realizzazione della foto, sia sulla fotocamera, sia sul pc. Questo per me non è copiare, questo per me è tutorial, o insegnamento, per dirla in lingua madre. E’ evidente che non posso pretendere di sapere quale percorso artistico-culturale l’abbia portato a pensare di realizzare quella foto e non un’altra, ma manco mi interessa. Spero di essermi spiegato. Saluti
spero di averti capito.. come dicono a Roma, “la vuoi cotta e magnata!” Mi capita spesso di fare il formatore (in ambiti diversi da quello fotografico, of course) ma se dovessi trasmettere ai miei discenti delle procedure da seguire pedissequamente per fare un lavoro, reputerei di aver sbagliato il mio metodo… E stiamo parlando di Informatica, dove comunque gli spazi di manovra sono brevi… figuriamoci dove ci sono spazi artistici a disposizione!
Giugno 24, 2009 alle 4:47 pm #1483413goodlensPartecipanteOriginariamente inviato da emmeti71: spero di averti capito.. come dicono a Roma, “la vuoi cotta e magnata!” Mi capita spesso di fare il formatore (in ambiti diversi da quello fotografico, of course) ma se dovessi trasmettere ai miei discenti delle procedure da seguire pedissiquamente per fare un lavoro, reputerei di aver sbagliato il mio metodo… E stiamo parlando di Informatica, dove comunque gli spazi di manovra sono brevi… figuriamoci dove ci sono spazi artistici a disposizione!
No, decisamente non mi hai capito. Ma voi, quando andavate a scuola, li avevate gli insegnanti o facevate da soli? Se li avevate, vi facevano degli esempi o solo teoria?
Giugno 24, 2009 alle 5:07 pm #1483425firebladePartecipanteOriginariamente inviato da goodlens: E’ evidente che non posso pretendere di sapere quale percorso artistico-culturale l’abbia portato a pensare di realizzare quella foto e non un’altra, ma manco mi interessa. Spero di essermi spiegato. Saluti
Quindi i dati tecnici relativi alla realizzazione della foto hanno un significato scarso, se non nullo. 😉
Giugno 24, 2009 alle 5:11 pm #1483430goodlensPartecipanteOriginariamente inviato da fireblade: Quindi i dati tecnici relativi alla realizzazione della foto hanno un significato scarso, se non nullo. 😉
Non ho capito :lp
Giugno 24, 2009 alle 5:49 pm #1483455RisvalvoloPartecipantemmmmmmmm boh.. io continuo a pensare che il sito è canoniani.it il sito dedicato al mondo fotografico Canon e quindi nn si puo pretendere che tutti gli utenti siano dei geni della fotografia… se si vuole alzare il livello delle foto vuol dire tagliare le gambe a tutti coloro che utilizzano questo sito per apprendere e per farsi dare consigli… e diventerebbe un sito per un’elite di fotografi… a tutti gli iscritti piacerebbe saper fare foto stupende… ma nn ignorando le foto scarse come qualcuno a proposto si può far migliorare la gente o mettendo una giuria che giudica e ti dice no la tua foto nn è degna di questo sito… aprite una sezione a paret dedicata ai fotografi eccellenti e tenete il resto del sito per noi poveri newbie che sperano di ricevere consigli e magari qualche apprezzamento dopo essere riuscito a fare qualcsoa di buono!!!!
Giugno 24, 2009 alle 5:53 pm #1483460RisvalvoloPartecipanteOriginariamente inviato da porcospino99: secondo me (e non mi sembra che qualcuno abbia detto il contrario) nessuno vuole che si postino solo foto con modelle, ci sono foto fatte a persone comuni: per strada, parenti, amici,…. che hanno una valore artistico per chiunque le guardi, ma magari sono foto pensate, che esprimano qualcosa e tecnicamente buone: insomma di qualità. Foto di qualità che chiunque può fare chi per caso fortuito chi per attitudine e chi per applicazione costante: ed è qui si deve puntare con l’aiuto del sito, all’applicazione e studio costante. Questa mattina ho avuto una idea per valorizzare le foto: ma magari è una boiata però proviamo ad andare sul concreto: affiancare agli amministratori (già oberati da altri compiti) un comitato scientifico/artistico -ovviamente su base volontaria- a rotazione tra gli utenti (magari eletto?!) che assegna un rating/commento da affiancare alle foto postate che si affianca al voto/commento già esistente di tutti gli altri utenti. vantaggi: le cose di fatto rimangono come sono chiunque può postare qualsiasi cosa e chiunque può commentare il comitato ha quindi la possibilità di mettere in risalto gli aspetti tecnico artistici di alcuni lavori invogliando gli utenti a postare lavori “degni” di essere notati ciao
si ma alla fine tutto torna sul fatto di essere bravo o meno bravo… chi è bravo a fare foto anche in situazioni normali in una festa di compleanno riesce a tirare fuori un ottimo scatto mentre chi è meno bravo fa del suo meglio e i risultati nn sono come quelli del fotografo bravo e con questo nn può postare perche nn è bravo?? perchè abbassa la media delle foto?? allora per iscriversi al forum fate un bel test di ingresso e chi lo supera puo postare chi nn lo supera puo solo leggere…..
Giugno 24, 2009 alle 6:16 pm #1483472firebladePartecipanteOriginariamente inviato da goodlens: Non ho capito :lp
Mi spiego con un esempio. Tu osservi una foto, per fare un esempio qualsiasi, di un paesaggio. L’autore ha dichiarato di avere usato F/8, 1/250″, iso 100, sempre a titolo di esempio. Che valore possono avere questi dati al di fuori del contesto specifico in cui sono stati utilizzati? Cosa puoi sapere della luce presente al momento, e come puoi sapere se l’autore ha accettato i parametri indicati dall’esposimetro oppure li ha interpretati in base al suo progetto e quindi modificati? Né potrai sapere se sono stati usati filtri, o modifiche successive ancor più pesanti sulla foto. Men che meno potranno aiutarti a capire se l’autore ha pensato la foto in anticipo, magari studiando lo scatto per lungo tempo e maturando la decisione di usare quegli specifici parametri. Il semplice fatto di replicare quei valori in un contesto simile non garantisce affatto un risultato analogo a quello scelto come campione, anzi puo’ capitare che siano fonte di grande frustrazione: “caspita, lui ci è riuscito ed io no, dove sbaglio?” Al di là di qualche caso sporadico dove l’indicazione di massima dei parametri da usare può essere utile, che so, ad esempio per fuochi d’artificio, pretendere di capire una foto in base ai dati di scatto è decisamente fuorviante; puo’ essere utile -al limite- per indirizzare il neofita analizzando i suoi errori, ma santo cielo, per capire se ha usato un diaframma troppo aperto od un tempo di scatto troppo lungo non ci vogliono gli exif, bastano gli occhi! Senza parlare poi del fatto che bisognerebbe cercare di “smontare” la foto sotto ben altri punti di vista, ma questo è un argomento che esula dal tenore di questa discussione e per approfondire il quale consiglio la lettura di due spendidi libri: L’occhio del fotografo di John Szarkowski http://www.hfnet.it/libro.asp?Codice=09PHD017
Giugno 24, 2009 alle 6:19 pm #1483473mikko77PartecipanteOriginariamente inviato da fireblade: Il semplice fatto di replicare quei valori in un contesto simile non garantisce affatto un risultato analogo a quello scelto come campione
dopo il post sul minestrone e questa frase…sei diventato un vate! 🙂
Giugno 24, 2009 alle 6:28 pm #1483477mauromo69PartecipanteSommo Vate.. 😉 Piccola precisazione sul primo libro di Szarkowski “L’occhio del fotografo” che è praticamente introvabile (anzi se hai qualche link/libreria dove ne sono provvisti Grazie in anticipo 🙂 ) [lo]
Giugno 24, 2009 alle 6:31 pm #1483480firebladePartecipanteOriginariamente inviato da mauromo69: Sommo Vate.. 😉
anche questo mi tocca sopportare…
Piccola precisazione sul primo libro di Szarkowski “L’occhio del fotografo” che è praticamente introvabile (anzi se hai qualche link/libreria dove ne sono provvisti Grazie in anticipo 🙂 ) [lo]
Feltrinelli, io l’ho comprato a Genova, il secondo invece acquistato online al link indicato 🙂
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