- Questo topic ha 17 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16 anni fa da thewizardofwiz.
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Febbraio 3, 2009 alle 3:23 am #1432817iljeffPartecipante
e mbè, oggi passo dal fotografo più fornito della zona e chiedo un rullino medio formato per luce al tungsteno, quasi scoppia a ridere poi dice che nn lo ha, glielo chiedo 35mm e nemmeno. A questo punto, ho un kodak vivicolor 160asa, che filtro dovrei usare? So che è una domanda che farà ridere gli esperti ma io nn traffico con analogica da 2 anni e sono mpo nella cacca; domani devo fare delle foto in studio e non vorrei usare la digitale. PLESASE HELP ME
Febbraio 3, 2009 alle 3:59 am #1432833doctorcasperPartecipanteNon vorrei dire bestialità, ma credo che ti serva un filtro blu 80, il tipo preciso non te lo so dire perchè non ho trovato indicazioni precise riguardo la pellicola che dovresti utilizzare. [lo]
Febbraio 3, 2009 alle 4:17 am #1432839iljeffPartecipantefarò qualche prova grazie mille
Febbraio 3, 2009 alle 4:25 am #1432844dariosoPartecipantesono molto interessato anche io su che filtro bisogna montare per fotografare luci al tungsteno con una pellicola da 100 iso grazie
Febbraio 3, 2009 alle 4:53 am #1432849mAuricePartecipantese non sbaglio dovresti usare un filtro di conversione blu, di tipo 80 (a/b/c/d) se montato sulla lente. se intendi scaldare la luce applicando un filtro a questa allora hai bisogno di un filtro di correzione luce della serie ambra, di tipo 81 a/b/c/d/ef fireblade docet 😉 p.s. correggetemi se ho detto cavolate
Febbraio 3, 2009 alle 12:08 pm #1432862firebladePartecipanteOriginariamente inviato da doctorcasper: Non vorrei dire bestialità, ma credo che ti serva un filtro blu 80, il tipo preciso non te lo so dire perchè non ho trovato indicazioni precise riguardo la pellicola che dovresti utilizzare. [lo]
Dipende dalla taratura di quella pellicola (dovresti trovarlo scritto sulla confezione, se c’è scritto “type A o type B, è per luce artificiale) La pellicola per luce artificiale è tarata per una luce gialla (3200°K-3400°K, una volta addirittura esistevano due tipi diversi di pellicole A, e B), di conseguenza per usarla con la luce diurna che è più azzurra, occorre un filtro ambra, nella fattispecie della famiglia 85 (85 per materiali a 3400°K ed 85B per materiali a 3200°K; se invece è una pellicola per esterni (daylight) avrai bisogno di un filtro azzurro della serie 80, a seconda della temperatura cromatica delle lampade dello studio, come puoi leggere da questa tabella:
Febbraio 3, 2009 alle 12:10 pm #1432863firebladePartecipanteOriginariamente inviato da darioso: sono molto interessato anche io su che filtro bisogna montare per fotografare luci al tungsteno con una pellicola da 100 iso grazie
L’informazione che dai non è sufficiente, dipende dalla temperatura cromatica su cui è tarata la pellicola, la tabella che ho inserito sopra potrà chiarirti la questione. [lo]
Febbraio 3, 2009 alle 9:25 pm #1433036dariosoPartecipanteio utilizzo normalissime pellicole da 100 iso per luce diurna,e in presenza di luci mi da un’effetto molto rossastro a tutta la foto…quindi in base alle mie esigenze devo usare un filtro blu della serie 80….però quale di preciso?
Febbraio 3, 2009 alle 9:36 pm #1433039firebladePartecipanteOriginariamente inviato da darioso: io utilizzo normalissime pellicole da 100 iso per luce diurna,e in presenza di luci mi da un’effetto molto rossastro a tutta la foto…quindi in base alle mie esigenze devo usare un filtro blu della serie 80….però quale di preciso?
Dipende dalla temperatura cromatica delle luci che utilizzi. Tieni presente che solitamente una lampada da 100W per uso domestico ha una temperatura cromatica intorno ai 3000-3200°k; in questo caso è indicato il filtro 80A, ma la cosa migliore è fare qualche prova, visto che questi valori variano a seconda del tipo di lampada e del suo stato di esercizio. Diverso è il caso delle lampade fluorescenti, anche se la temperatura cromatica si puo’ assestare intorno ai 4000°K, l’emissione spettrale è discontinua e spesso presenta forti emissioni nel verde (che la memoria cromatica del cervello umano non recepisce, facendo sembrare tutto bianco). In questo caso è opportuno utilizzare un filtro di compensazione magenta (20 o 30 punti) + un filtro giallo (5-10 punti) o meglio ancora uno specifico filtro FL. [lo]
Febbraio 3, 2009 alle 9:43 pm #1433045dariosoPartecipantebene,mi sa che mi conviene chiedere il filtro FL,voglio fare delle foto al mio paesino in notturna,quindi non saprei la temperatura cromatica di queste lampade e non ho modo di fare prove se non dopo l’acquisto del filtro.Quindi compro direttamente il filtro FL e mi metto al sicuro se ho capito bene
Febbraio 3, 2009 alle 10:02 pm #1433054firebladePartecipanteOriginariamente inviato da darioso: bene,mi sa che mi conviene chiedere il filtro FL,voglio fare delle foto al mio paesino in notturna,quindi non saprei la temperatura cromatica di queste lampade e non ho modo di fare prove se non dopo l’acquisto del filtro.Quindi compro direttamente il filtro FL e mi metto al sicuro se ho capito bene
Anche se per ipotesi usassi un termocolorimetro per misurare la temperatura cromatica dei lampioni, non potresti avere nessuna informazione circa la composizione spettrale della luce (possibile solo con uno spettrometro, strumento decisamente al di fuori della portata economica di una persona comune). Il filtro FL è specifico per luce fluorescente (taglia in parte il verde ed il blu), ma siccome le emissioni delle lampade da strada possono essere di tipi diversissimi, il risultato non è scontato, oltretutto esistono diverse varianti di filtri FL. L’unica via di scampo è avere la composizione spettrale delle luci adoperate (che comunque richiede una preparazione specifica sui filtri da utilizzare come la guida kodak sui fitri wratten), oppure procedere per tentativi ragionati. Infine non credo che sia tanto facile trovare un filtro FL in negozio.
Febbraio 3, 2009 alle 10:09 pm #1433056dariosoPartecipanteallora mi sa che faccio meglio comprando una pellicola per luci al tungsteno…. grazie mille dell’aiuto
Febbraio 4, 2009 alle 5:17 pm #1433368thewizardofwizPartecipanteOriginariamente inviato da fireblade: Tieni presente che solitamente una lampada da 100W per uso domestico ha una temperatura cromatica intorno ai 3000-3200°k
seeeeee… ottimista! 🙂 le comuni lampade da casa sono introno a 2700°K, le alogene nell’intorno dei 3000°K, ma la continuità dell’emissione non è _perfetta_ ai fini fotografici (o) Fabio
Febbraio 4, 2009 alle 5:21 pm #1433372thewizardofwizPartecipanteOriginariamente inviato da darioso: allora mi sa che faccio meglio comprando una pellicola per luci al tungsteno….
si, per conservare l’atmosfera del tuo paesino fotografato “by night” è meglio lasciar vedere le differenze di colore delle luci nelel strade ecceetra, l’impatto emozionale è sicuramente migliore e “fa atmosfera” la parte tecnica è di ruolo secondario in queste occasioni, ed è sufficiente la pellicola Tungsten (ormai solo 3200°K) per avere, di massima, un bilanciamento cromatico per le luce artificiali senza preoccuparsi troppo della pefezione dei colori, IMPOSSIBILE dati i diversi tipi di lampade utilizzate [bir] Fabio
Febbraio 4, 2009 alle 5:28 pm #1433375Antony999PartecipanteOriginariamente inviato da thewizardofwiz: si, per conservare l’atmosfera del tuo paesino fotografato “by night” è meglio lasciar vedere le differenze di colore delle luci nelel strade ecceetra, l’impatto emozionale è sicuramente migliore e “fa atmosfera”
Condivido pienamente. Le foto asettiche hanno più perfezione e meno fascino. A meno che non hai esigenze particolari di uso.
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