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Agosto 7, 2009 alle 4:41 am #1496620robyc69Partecipante
tanta carne al fuoco antony, su tante cose concordo, sul discorso di fondo, su altre no (ad esempio per il mio modo di concepire la fotografia toscani non è un maestro). ma ancora ci sono un pò troppe generalizzazioni: chi lo dice che il mosso è un errore? prendi qualunque manuale di fotografia, uno almeno decente, e troverai di sicuro il paragrafo sul mosso creativo. è il mosso inconsapevole ad essere un errore, o il mosso artistico venuto male… le regole le seguono anche i grandi, ma non ne sono succubi. e comunque l’esempio della magnum, cioè parecchio fotogiornalismo, e ad esempio la street sono generi in cui le regole sono superate dalla necessità di cogliere l’attimo. non so, sarà che i libri che leggo (sulle riviste concordo con te) portano sempre esempi dei grandi per esemplificare le regole compositive. e non ci vedo tutte queste licenze poetiche, anche perchè non è solo a regole come quelle dei terzi che bisogna riferirsi, ma anche alla percezione visiva con cui si fruisce della foto. ti ripeto, quel che dici è giusto, ma se uno prende un bel corredo per far foto ai figli ed è contento così, che male c’e’? bisogna per forza disquisire di aneliti artistici? spero di aver scritto in modo comprensibile, il discorso è vasto e sarebbe più comodo discuterne davanti ad un caffè invece che attraverso una tastiera… ciao. roberto
Agosto 7, 2009 alle 7:34 pm #1496747Antony999PartecipanteOriginariamente inviato da robyc69: chi lo dice che il mosso è un errore? prendi qualunque manuale di fotografia, uno almeno decente, e troverai di sicuro il paragrafo sul mosso creativo.
Non volevo affermare che il mosso è un errore. Ma il primo che lo avrà fatto intenzionale sicuramente avrà sentito dei commenti sulle … regole. Mi pare perfino di sentirli.
… cioè parecchio fotogiornalismo, e ad esempio la street sono generi in cui le regole sono superate dalla necessità di cogliere l’attimo.
… non so, sarà che i libri che leggo (sulle riviste concordo con te) portano sempre esempi dei grandi per esemplificare le regole compositive. e non ci vedo tutte queste licenze poetiche, anche perchè non è solo a regole come quelle dei terzi che bisogna riferirsi, ma anche alla percezione visiva con cui si fruisce della foto. [/quote] La composizione infatti non è solo la regola dei terzi, ma tutto un insieme di regole estetiche, che vengono utilizzate a seconda dei casi.
ti ripeto, quel che dici è giusto, ma se uno prende un bel corredo per far foto ai figli ed è contento così, che male c’e’? bisogna per forza disquisire di aneliti artistici?
Non è certo obbligato conoscere tutta la fotografia. Però questo è una discussione indirizzata non solo a coloro che fotografano la famiglia. Ma anche a chi vuole di più. Come su Autosprint non trovi gli articoli per coloro che usano la macchina solo per andare in ufficio. Uno non deve essere necessariamente un artista, ma se stiamo parlando di educazione all’immagine allora pensiamo che chi legge questi post voglia e debba andare al di là degli obiettivi e della risoluzione, ed ha poco senso dire a costoro: “non è necessario essere per forza degli artisti”. Lo sanno già. Ma essi (siamo in pochi) vogliono qualcosa di più, e a questo tipo di discussione mi pare giusto che sia riservato almeno lo spazio di “Educazione all’immagine”. Almeno in questo spazio limitato, tra i tanti possibili temi del forum, penso sia giusto poter parlare di arte.
Agosto 7, 2009 alle 8:46 pm #1496767robyc69PartecipanteOriginariamente inviato da Antony999: Almeno in questo spazio limitato, tra i tanti possibili temi del forum, penso sia giusto poter parlare di arte.
si, giusto questo, totalmente giusto. ma allora tornando al post iniziale, nel calendario di ferri ci vedo poco di artistico, lo stesso problema che giustamente suggerivi tu di piazza san marco fotografata in tutti i modi possibili. vedo un calendario uguale a tanti altri, e il fatto che sia fatto con una G9 non mi dice nulla di più. ciao. Roberto
Agosto 11, 2009 alle 5:54 pm #1497386Antony999PartecipanteOriginariamente inviato da dave_c: Io parlavo in particolare di professionisti che devono soddisfare un cliente… fare le foto ad un matrimonio, ad esempio, significa andare incontro al gusto degli sposi, e non creare a proprio piacimento. Ecco perché si continuano a vendere reflex e ottiche luminose.
Ma anche nel campo della foto di matrimonio ci sono fotografi che sono dei veri artisti. Mi è capitato di vedere dei servizi matrimoniali veramente sofisticati. Ma è ovvio che la foto matrimoniale “di massa”, non richieda una grande fotografia. Ma gli artisti esistono per quei pochi che se lo possono permettere. Ad ogni modo ci sono dei maestri del ritratto che sanno combinare le esigenze degli sposi alla loro professionalità che è elevatissima. Perché anche in un servizio matrimoniale si può esprimere arte. L’arte del ritratto. Ti posso citare maestri della foto anche matrimoniale: Rick Ferro, Vladimir Bekker, Don Emmerich, Gigi Clark, Tim Kelly, Bill McItosh (fotografo della nobiltà) Mercury Megaloudis, Elaine Hughes, David Williams, Patrick Rice, ecc. Se poi gli sposi capiscono qualcosa di fotografia ed arte devono solo affidarsi pienamente ad un fotografo artista, accettando quello che verrà fuori.
Mi riferivo al fatto che un “maestro” fotografa una bella ragazza con una compatta e la gente, per pura emulazione senza logica, ci rimane male e pensa di aver buttato soldi per il proprio corredo e magari corre a comprare la compatta del Ferri. Il suo merito è quello di aver minimizzato i costi per ottenere quello che aveva in mente; avesse dovuto fare foto di mobilio di lusso in interni avrebbe usato altri mezzi.
A mio parere qualcuno commette l’errore di pensare che la G9 sia un apparecchietto per chi non sa fotografare e la reflex sia l’apparecchio per gli esperti. La G9 è al vertice delle compatte Canon. Ha tutto per fotografare seriamente, in ogni condizione di illuminazione, dando ottime imagini. Ha il processore Digic 3, un’ottica zoom molto valida, 12 Mpx, il RAW, la modalità manuale. Può affrontare qualsiasi situazione di illuminazione, con risultati di tutto rispetto. E’ l’equivalente digitale delle compatte non reflex analogiche (tipo Leica e Voithglander) che hanno fatto la storia della fotografia di reportage. Quindi non c’é da meravigliarsi che un bravo fotografo usi la G9.
Agosto 11, 2009 alle 6:22 pm #1497397zetahawkPartecipanteOriginariamente inviato da dave_c: Io parlavo in particolare di professionisti che devono soddisfare un cliente… fare le foto ad un matrimonio, ad esempio, significa andare incontro al gusto degli sposi, e non creare a proprio piacimento. Ecco perché si continuano a vendere reflex e ottiche luminose.
Nel mio piccolo al “cliente” cerco di proporgli varie soluzioni perchè a volte i gusti sono dettati più dalla moda del momento che non da una precisa esigenza d’immagine. Il lavoro finito deve rispecchiare il carattere e lo stato d’animo del momento degli sposi, altrimenti si rischia di produrre album e montaggi video tutti uguali come molto spesso avviene. In questi casi si cade nella retorica del “fotografo mestierante”. La fotografia di matrimonio è un ritratto collettivo che descrive l’evento attraverso il reportage e lascia il segno nella memoria attraverso una visione diversificata e/o reale dei protagonisti.
Agosto 11, 2009 alle 7:29 pm #1497418Antony999PartecipanteOriginariamente inviato da zetahawk: Nel mio piccolo al “cliente” cerco di proporgli varie soluzioni perchè a volte i gusti sono dettati più dalla moda del momento che non da una precisa esigenza d’immagine. Il lavoro finito deve rispecchiare il carattere e lo stato d’animo del momento degli sposi, altrimenti si rischia di produrre album e montaggi video tutti uguali come molto spesso avviene. In questi casi si cade nella retorica del “fotografo mestierante”. La fotografia di matrimonio è un ritratto collettivo che descrive l’evento attraverso il reportage e lascia il segno nella memoria attraverso una visione diversificata e/o reale dei protagonisti.
Concordo per il fatto delle mode. Il gusto medio dei committenti è mediamente basso.
Agosto 11, 2009 alle 7:50 pm #1497426zetahawkPartecipanteInoltre subentra anche un fattore psicologico perchè la fotografia è l’unico mezzo che rispecchia realmente il nostro aspetto e le nostre espressioni. Anche davanti ad uno specchio le nostre caratteristiche mutano perchè cerchiamo di apparire come vorremmo essere. Invece la fotografia in questo senso non ha mezzi termini. “Io non sono fotogenico”, quante abbiamo sentito questa affermazione.
Agosto 11, 2009 alle 8:09 pm #1497441AmstaffPartecipanteIo credo si debba distinguere un pò, gli ambiti della fotografia non sono tutti uguali. Concepisco il discorso tecnica ed esperienza in determinati ambiti, ma non posso pensare che possa essere accettabile per tutti. Molti dei vostri discorsi non fanno una grinza, l’emozione di alcune foto “difettose” magari non verrà mai fuori da “rasoiate” perfette. Ma mi chiedo una cosa…ne parlavamo con Sandro ieri.. Se voglio “fermare” un martin pescatore in volo cosa mi serve? Una G9?? Ora non scherziamo perchè chi fa fotografia naturalistica sa perfettamente (e me ne sono reso conto io che sono un incapace) che una 1D e’ La Macchina… la velocità dell’AF unitamente ad una raffica impressionante FANNO la differenza, non ci sono discorsi che tengano. Mi sta bene pensare che oggi una foto di un uccello in volo “mossa” o “leggermente mossa” possa trasmettere qualcosa od essere definita comunque una bella foto, ma in determinate condizioni io e la mia amata 40D potremo soltanto stare a guardare la Signora 1D al lavoro. Gli ambiti sono importanti, in alcuni il mezzo e meno importante della mano, o della testa che sta dietro, in altri, purtroppo, il mezzo comanda alla pari del resto. E non credo che sia discutibile. Quindi in sostanza, ben vengano tanti discorsi, o sfoghi di chi, un po’ come tutti, vorrebbe vedere meno immagini e più fotografie. Ma tante opinioni, parole, se non contestualizzate in modo corretto, seppur valide, possono perdere le profonde radici che affondano nel “vero”. In ultima analisi, datemi una caspita di 1D perche’ il martin pescatore non mi ascolta quando gli chiedo di volar piu’ piano!!! (o) (o) (o)
Agosto 11, 2009 alle 10:05 pm #1497475antomagnoPartecipante[quote]Originariamente inviato da Antony999: Un maestro a caso… il primo che mi viene in mente: Oliviero Toscani. http://www.gentedifotografia.it/
Agosto 12, 2009 alle 1:16 am #1497500Antony999PartecipanteOriginariamente inviato da antomagno: mamma che nomi tutta gente che ha qualcosa da far vedere, piuttosto che esprimersi con le parole lo fanno con le immagini…e che immagini. Se qualcuno di loro volesse spiegarmi cos’è l’arte…beh sono convinto che mi mostrerebbe una sua opera davanti la quale sicuramente rimarrei senza parole, senza spreco di energie in sterili discorsi che lasciano il tempo che trovano e che poi diventano monotoni a lungo andare. facciamo cosi’ postaci una due opere d’arte(tue ovviamente) e illuminaci,stupiscici,ubriacaci di belleza e originalità,non è forse il modo migliore per esprimersi…….L’ARTE ?? ciao ciao [fis]
Prima di commentare occorrerebbe sempre leggere tutti i post, dall’inizio. Altrimenti si corre il rischio di fare brutte figure. Ed il tuo post mi fa capire che non li hai letti. Un commento acidino, il tuo; diciamo provocatorio. Ho forse affermato che sono un artista? Ho detto che sono uno di quei maestri che ho citato? Ho forse affermato guardate le mie foto e fate come me? Il tuo discorso è quindi fuori luogo. Anche perché, per fare un esempio, se prendi uno che è a digiuno di pittura o di musica classica, e gli fai vedere un quadro di Caravaggio o ascoltare un concerto di Beethoven è facile che costui si addormenti senza capire nulla. O, al massimo, dirà è bello, solo perché lo dicono gli altri. Quindi non è il suo giudizio che può valere qualcosa. Per capire bisogna conoscere, studiare; essere un cultore dell’arte, della musica, della pittura. E non si può avere la pretesa di imparare in un momento quello che altri hanno studiato per anni. Se poi uno vuole imparare può anche fare a meno di fare lo spiritoso. E’ meglio stare a sentire. D’altra parte, se vuoi, puoi vedere le poche immagini che sono sul mio album. Se poi vuoi vedere qualcosa di aggiornato, tra due giorni inaugurerò la mia mostra a Termoli. Invece le tue immagni dove sono? Il tuo album non c’é su Canoniani. Vorrei vederlo, tanto per rendermi conto se, oltre che loquace, hai almeno le basi per capire quello di cui si stava parlando.
Agosto 12, 2009 alle 1:30 am #1497505zefiroPartecipanteIl fatto che siano fuori dalle regole non significa che non conoscano le regole o non sappiano metterle in pratica…altrimenti anche uno scarabocchio di un bambino potrebbe essere paragonato ad un quadro di Pollock, in realtà però il quadro di Pollock contiene dietro un messaggio ed un vissuto che di certo non contiene il primo. Potrei anche io fare quattro tagli ad una tela appesa al muro ed appicicarci un titolo ma non mi chiamo Fontana e non ho la sua creatività in tal senso…
Agosto 12, 2009 alle 9:33 pm #1497639antomagnoPartecipante[quote]Originariamente inviato da Antony999: Prima di commentare occorrerebbe sempre leggere tutti i post, dall’inizio. Altrimenti si corre il rischio di fare brutte figure. Ed il tuo post mi fa capire che non li hai letti. mi pare di si e non solo questi ma lo faccio da tempo. Un commento acidino, il tuo; diciamo provocatorio. confermo Ho forse affermato che sono un artista? Ho detto che sono uno di quei maestri che ho citato? Ho forse affermato guardate le mie foto e fate come me? mi pareva di aver letto che stai allestendo la tua seconda mostra… chi allestisce mostre? Il tuo discorso è quindi fuori luogo. Anche perché, per fare un esempio, se prendi uno che è a digiuno di pittura o di musica classica, e gli fai vedere un quadro di Caravaggio o ascoltare un concerto di Beethoven è facile che costui si addormenti senza capire nulla. O, al massimo, dirà è bello, solo perché lo dicono gli altri. se prendi uno che non capisce di pittura o di musica etc. stai tranquillo che nell’ascoltare Beethoven o nel vedere un quadro di caravaggio costui resta a bocca aperta,forse non comprenderà appieno l’opera ma non potrà certo fare a meno di apprezzarne la bellezza e la genialità. Quindi non è il suo giudizio che può valere qualcosa. Per capire bisogna conoscere, studiare; essere un cultore dell’arte, della musica, della pittura. E non si può avere la pretesa di imparare in un momento quello che altri hanno studiato per anni. come se l’arte fosse solo per chi la conosce e la studia…. forse per farla ma l’arte quella vera è sempre a carattere universale comprensibile da tutti e soprattutto per tutti. Se poi uno vuole imparare può anche fare a meno di fare lo spiritoso. E’ meglio stare a sentire. imparare cosa? da chi? a che titolo pensi di poter insegnare qualcosa a chicchessia,cosa ne sai degli studi altrui? D’altra parte, se vuoi, puoi vedere le poche immagini che sono sul mio album. beh ti dirò che qulche bella immagine c’è, arte molto poca in verità. Se poi vuoi vedere qualcosa di aggiornato, tra due giorni inaugurerò la mia mostra a Termoli. no grazie Invece le tue immagni dove sono? Il tuo album non c’é su Canoniani. Vorrei vederlo, tanto per rendermi conto se, oltre che loquace, hai almeno le basi per capire quello di cui si stava parlando. beh vedo che non hai “studiato” ed “imparato bene neanche a cercare un album dove però ti avviso di arte non c’è neanche un atomo anzi a me piace fare quel tipo di foto che tu in altri post hai giudicato inutile,superflua,di quelle dove già si è visto e fatto di tutto,ma caro Antony(il nome però mi piace) quello che mi pare tu non capisca è che non l’ho fatto io,quindi me tapino mi accontenterò di copiare quello che già è stato fatto e rifatto ma sicuramente a modo mio. spero che le mie risposte non siano più considerate da te “fare lo spiritoso” ma una critica sincera,serena,forse dura ma non è spiritoso tutto ciò che tu non condividi e che non si sposa con il tuo (purtroppo unico) punto di vista. ricorda la vita è bella perchè è varia!
Agosto 12, 2009 alle 9:48 pm #1497643Antony999PartecipanteOriginariamente inviato da zefiro: Il fatto che siano fuori dalle regole non significa che non conoscano le regole o non sappiano metterle in pratica…altrimenti anche uno scarabocchio di un bambino potrebbe essere paragonato ad un quadro di Pollock, in realtà però il quadro di Pollock contiene dietro un messaggio ed un vissuto che di certo non contiene il primo. Potrei anche io fare quattro tagli ad una tela appesa al muro ed appicicarci un titolo ma non mi chiamo Fontana e non ho la sua creatività in tal senso…
Questo è vero. Infatti Fontana non lo comprendo. Ma è una mia lacuna, dovuta al fatto che non mi sono mai interessato a comprenderlo. Come è difficile comprendere le installazioni, l’arte concettuale e le performance dell’arte moderna. Ma credo che per comprendere bisogna “voler” comprendere. Molti pensano che un quadro di Leonardo o di Caravaggio sia comprensibile per chiunque. Quindi è sicuramente un’opera d’arte. Nulla di più falso. Noi osserviamo solo la forma estetica, ma non comprendiamo il significato dell’opera, il simbolismo spesso nascosto nei dettagli. Basti pensare al Giudizio Universale di Michelangelo, che solo ora, dopo 400 anni, inizia a svelare i suoi aspetti nascosti (i simbolismi della chiesa protestante nascosti nell’opera). Sono 400 anni che milioni di cristini hanno visto e rivisto quell’opera, qualcuno s’é sentito offeso per le nudità, ma nessuno aveva capito che l’artista (di tendenza protestante) gliel’aveva fatta sotto il naso; nel centro della cristianita cattolica; proprio dove si eleggono i papi! Noi ci fermiamo al lato esteriore delle cose. Osserviamo la perfezione tecnica, la bellezza estetica, la risoluzione. Invece bisogna cercare di inserire o capire i significati. Perché l’arte usa l’estetica per comunicare. Noi guardiamo solo il dito, non quello che il dito indica. Allora basta uno che copia esteticamente Michelangelo per farci gridare all’artista. Mentre l’artista è quello che comunica; quello che ha fatto il quadro inserendoci significati che noi dobbiamo leggere e capire. E per capire qualcuno bisogna sforzarsi con pazienza di imparare il suo linguaggio; mettendo da parte il nostro, le nostre convinzioni, i nostri pregiudizi, la nostra ignoranza in materia. Non bisogna avere la presunzione di credere che quello che noi non capiamo debba per forza non avere senso. Ci sono tante cose che non conosciamo. Occorre avere l’umiltà che è propria di tutte le persone colte (che più imparano e più comprendono di essere ignoranti), non la presunzione delle persone ignoranti (che credono di capire e poter giudicare tutto, di primo acchitto, senza impegnarsi minimamente ad approfondire l’argomento).
Agosto 13, 2009 alle 12:02 am #1497659Antony999PartecipanteOriginariamente inviato da antomagno: ricorda la vita è bella perchè è varia!
Purtroppo quello che ci rovina la vita è la gente “a-variata” (come diceva Ettore Petrolini), che si diverte solo a demolire, a fare polemiche; che capisce solo quello che vuole capire, che si intromette in tutto con la delicatezza dell’elefante nella cristalleria; gente che è convinta di capire più degli altri e di avere il dovere di demolire, stroncare, prendere in giro, deridere. E’ gente affatto costruttiva, che si qualifica da sola coi propri commenti, per quello che è e per quello che vale. Per fortuna è gente che lascia dietro di sè il nulla irrazionale e qualche nemico in più, in una solitudine solita e stantia.
Agosto 13, 2009 alle 1:08 am #1497668Antony999PartecipanteOriginariamente inviato da antomagno: mi pare di si e non solo questi ma lo faccio da tempo.
Lo facevi da tempo su un altro forum (ho capito chi sei). I miei post non li hai letti, come non li leggevi nell’altro. Infatti mi metti in bocca cose che non ho detto. Capisci quello che vuoi e reciti a soggetto senza trama e senza costrutto, come dall’altra parte, in un monologo senza senso. Vuoi solo fare polemiche e possibilmente offendere. Dietro al “presunto” anonimato ci si sente forti e spiritosi. Ma ricorda che l’anonimato è solo presunto. A tale proposito richiamo l’attenzione dei moderatori.
mi pareva di aver letto che stai allestendo la tua seconda mostra… chi allestisce mostre?
Non certo i tipi che perdono il loro tempo a creare inutili polemiche. Quelli si accontentano di parlare …. Giudicano, ma non si “espongono” mai ai commenti altrui. Fare una mostra significa avere il coraggio di esporsi ai commenti altrui. O vali qualcosa o la seconda volta non ci viene nessuno a vederti.
se prendi uno che non capisce di pittura o di musica etc. stai tranquillo che nell’ascoltare Beethoven o nel vedere un quadro di caravaggio costui resta a bocca aperta,forse non comprenderà appieno l’opera ma non potrà certo fare a meno di apprezzarne la bellezza e la genialità.
Questa tua affermazione mi fa capire che non sai nulla nè di musica nè di pittura. Quindi inutile affrontare questo argomento.
come se l’arte fosse solo per chi la conosce e la studia…. forse per farla ma l’arte quella vera è sempre a carattere universale comprensibile da tutti e soprattutto per tutti.
Infatti un analfabeta …capisce Shakespeare, Beethoven e Modigliani.
imparare cosa? da chi? a che titolo pensi di poter insegnare qualcosa a chicchessia,cosa ne sai degli studi altrui?
Questa è la dimostrazione che non leggi i post o che non capisci quello di cui si stava parlando. Stai dicendo cose che non hanno fondamento.
beh ti dirò che qulche bella immagine c’è, arte molto poca in verità.
Detto da uno che capisce l’arte come te, può anche essere un complimento. Ma a me non interessa l’etichetta dell’arte. Io preparo una mostra all’anno. Fare fotografie e non farle vedere significa non fare fotografia. Spendere soldi per fare foto che non vedrà nessuno mi pare una spesa inutile. Ti compri una fotocopiatrice…, visto che copi. Certo, se uno le copia, le foto, a chi le fa vedere! Ad un altro che le ha già fatte uguali? Poi sui forum e sulle riviste ci sono sempre le stesse immagini, copiate e ricopiate, e sempre di male in peggio.
Se poi vuoi vedere qualcosa di aggiornato, tra due giorni inaugurerò la mia mostra a Termoli. no grazie
Questa è la risposta tipica delle persone “molto” colte dalla nascita. “Nate imparate”! “Non vedo e non voglio vedere. So già tutto”.
quindi me tapino mi accontenterò di copiare quello che già è stato fatto e rifatto ma sicuramente a modo mio.
Basta che sei contento tu… “Copia copias all’esame non si pass..”.
spero che le mie risposte non siano più considerate da te “fare lo spiritoso” ma una critica sincera,serena,forse dura ma non è spiritoso tutto ciò che tu non condividi e che non si sposa con il tuo (purtroppo unico) punto di vista. ricorda la vita è bella perchè è varia!
Una critica? Per fare la critica bisogna mettersi sullo stesso piano di chi si critica, esprimere un giudizio avveduto che tiene conto degli altri, non solo delle proprio bisogno di sfogare le prorprie ansie e delusioni su un forum. Ma tu sei sicuramente ad un livello superiore, visto che “copi” i grandi. Io mi accontento di fare la mia strada, cercando di non perdere tempo con chi vuole solo copiare. Gli “amanuensi” sono passati di moda da almeno un millennio. Ora c’è la stampa, ci sono i fax e le fotocopiatrici. E danno risultati sicuramente migliori di una copia “stroppiata” a mano. Ricorda solo che la fotografia non è copiare, ma scoprire qualcosa di nuovo e farla vedere agli altri. Poi ognuno fa la sua strada. Ma se non condividi la mia non hai nessun diritto di giudicarmi o prendermi in giro. Fai la tua strada, io la mia. Il regolamento dei forum prescrive che le discussioni siano costruttive, i commenti ed i giudizi siano educati e rispettosi delle opinioni altrui. Non discuterò più con te, visto che sai già tutto e ti accontenti di “copiare”, io preferisco coloro che ragionano e discutono con rispetto e con volontà di capire.
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