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Agosto 8, 2009 alle 2:59 am #1496839luckyaPartecipante
Salve a tutti. So che non è carino che al quarto post un utente faccia già delle richieste. Spero che tolleriate visto il motivo molto serio per cui mi serve questa consulenza. :lp Faccio una premessa per far comprendere meglio il fine della mia richiesta. In sostanza devo farmi fare un consulto medico a distanza per un problema alle articolazioni. I due strumenti principe per questa diagnosi sono la Risonanza Magnetica Nucleare e la Radiografia. Purtroppo quest’ultima ce l’ho solo su lastra fotografica e devo trovare un modo intelligente per portarla su file. In Italia non ho trovato dei protocolli clinici standard riguardo al mio problema, per cui sto cercando di sondare il terreno nei diversi dipartimenti di ortopedia per cercare una equipe che abbia come settore di ricerca questo problema e sappia trattare il mio caso specifico. E’ quindi necessario che gli originali rimangano nelle mie mani ed io possa inviare delle copie elettroniche. [pen] Non credo che la digitalizzazione tramite scanner sia la soluzione migliore, per cui o chiedo un intervento costoso di un laboratorio fotografico specializzato (ma quale?) o tento di arrangiarmi con i miei strumenti. Pensavo di fissare la radiografia al vetro di una mia finestra, mettendo “qualcosa” dietro al vetro per uniformare la luce solare e nascondere il paesaggio. Poi, con la fotocamera fissata sul treppiede e il 55-200 montato, fotografare le parti interessate. Qualcuno ha esperienze in merito? Sapete consigliarmi un set in modo da preservare il più possibile la qualità dell’immagine: dettagli, contrasto, ecc.? Vi ringrazio e vi chiedo scusa per la mia richiesta un pò particolare. [gra] Ah, tanto per non farmi compatire (morirei piuttosto) vi dico che non è nulla di “mortale”, ma solo qualcosa di estremamente fastidioso per cui la terapia chirurgica mi è stata vivamente sconsigliata viste le complicazioni a cui andrei incontro alla mia quasi giovane età. Sono convinto che qualcuno nel mondo sappia trattare il problema a livello clinico, farmacologico o riablitativo, ma devo andarlo a cercare con l’elenco telefonico sottomano e, probabilmente, dovrò estendere la mia ricerca all’Europa intera se non fino negli USA. [sfi]
Agosto 8, 2009 alle 3:14 am #1496840longdreamPartecipanteNon c’è alcun problema a fare richieste anche dal primo post: il forum è qui anche per questo. Innanzi tutto auguri per la tua malattia sperando che possa trovare la soluzione attesa quanto prima. Riguardo le radiografie ricordo che tanti anni fa alcuni laboratori radiografici erano in grado di fare copie delle lastre originali: magari fare un giro di telefonate può essere un tentativo. Se la ricerca fosse negativa puoi fotografarle tu stesso ponendo le radiografie su una lastra di “vetro latte” ovvero vetro bianco opaco altrimenti poggiarle sulla finestra ma avendo cura di porre dietro della carta da lucidi (di quelle che usano gli ingegneri e gli architetti) per mascherare lo sfondo e diffondere meglio la luce. Se hai qualche amico medico potresti chiedergli se ti fa accedere al suo diafanoscopio per poter illuminare e fotografare al meglio le tue radiografie. 😉
Agosto 8, 2009 alle 5:07 am #1496859nixrayPartecipanteLa tecnica di duplicazione di un radiogramma è detta: bromografia. Lo si fa con un apparecchio detto bromografo (ce ne sono decine di tipi diversi), che retroillumina un pannello bianco opaco. Su questo pannello (in camera oscura) si appoggia la pellicola originale, sopra di questa a contatto si poggia la pellicola da duplicazione (sembra uguale allaltra, ma in realtà si tratta di pellicola positiva e non negativa) e si accende la luce del bromografo per una esposizione di circa 6 secondi. Poi la pellicola si sviluppa nella normale sviluppatrice delle pellicole radiografiche. Se il risultato non è ottimale si riespone unaltra pellicola con tempo diverso. Ovviamente tutto ciò presuppone che il gabinetto radiologico, oppure lospedale abbia ancora la vecchia camera oscura, il vecchio sistema radiologico analogico, un bromografo e le pellicole positive. Cosa moooolto improbabile. Oggi quasi tutte (o proprio tutte?) le radiologie si sono convertite al digitale, o comunque alla camera chiara abolendo le camere oscure, e non so nemmeno se è più possibile comprare le pellicole da duplicazione. Esiste però una soluzione semplice al problema. Vai alla struttura che ti ha fatto la radiografia. Se è il vecchio sistema analogico con camera oscura, forse te la possono duplicare loro. Se è il moderno sistema digitale e conservano ancora una copia nellelaboratore centrale di immagini radiologiche (la sigla esatta è PACS = Picture Achieving and Comunications System). DEVONO essere in grado di darti direttamente la radiografia in digitale su disco. Se la radiografia è vecchia e non ce lhanno più in memoria, fai prima a fartene scattare un nuova da un struttura che ti garantisca di darti limmagine anche su disco, che poi a casa ti puoi duplicare tu direttamente con il computer. Altrimenti vale il consiglio di trovare qualcuno che ti permetta di appendere la lastra al suo negativoscopio (=diafanoscopio) e di fotografarla. La fotografia fa fatta schermando tutta la luce attorno alla pellicola che il diafanoscopio emette, con pellicole radiografiche nere e spegnendo le luci nella stanza. Usa il cavalletto, sollevamento anticipato dello specchio, diaframma 11, 100 ISO, ed oltre ad usare il tempo che ti consiglia lesposimetro della macchina fai anche uno scatto di uno stop maggiore e di uno stop minore, poi giudicherai al computer quale sia più adatto. Puoi scattare anche alla finestra come ti ha consigliato longdream, ma devi lo stesso oscurare tutta la luce attorno alla pellicola, e far diventare buia anche la stanza. Il risultato difficilmente sarà buono come quello ottenuto al negativoscopio. Comunque mi ripeto: prendi in considerazione la possibilità di farti fare unaltra radiografia da una struttura che lavora totalmente in digitale. P.S. Si capisce a cosa sono riferite le ultime quattro lettere del mio Nickname? 🙂 🙂
Agosto 8, 2009 alle 12:51 pm #1496875firebladePartecipanteOriginariamente inviato da nixray: Si capisce a cosa sono riferite le ultime quattro lettere del mio Nickname? 🙂 🙂
Un bat-radiologo? (?)
Agosto 8, 2009 alle 4:45 pm #1496897luckyaPartecipanteGrazie ad entrambi per la risposta. Per longdream è esattamente quello che avevo in mente. Grazie per la solidarietà. Come m’ha fatto capire una persona anziana a me cara, solo ai vivi capita di ammalarsi [bir] Per nixray. Grazie mille per aver condiviso la tua professionalità (o) In effetti avevo pensato anche io di fare uno squillo all’ambulatorio (privato) che mi ha fatto la lastra. Ricordo che la radiografia è stata fatta direttamente su lastra fotografica ma potrei ignorare qualcosa. Probabilmente sono attrezzati anche per fare le copie e le relative digitalizzazioni. Non essendo un ospedale è possibile che mi facciano la cort$ia (notare i simboli di valuta) di darmi una copia digitale in tempi brevi. Aspetterò la fine del mese per la riapertura dopo il periodo di ferie [gra]
Agosto 8, 2009 alle 5:35 pm #1496906nixrayPartecipanteOriginariamente inviato da luckya: Grazie ad entrambi per la risposta. Per longdream è esattamente quello che avevo in mente. Grazie per la solidarietà. Come m’ha fatto capire una persona anziana a me cara, solo ai vivi capita di ammalarsi [bir] Per nixray. Grazie mille per aver condiviso la tua professionalità (o) In effetti avevo pensato anche io di fare uno squillo all’ambulatorio (privato) che mi ha fatto la lastra. Ricordo che la radiografia è stata fatta direttamente su lastra fotografica ma potrei ignorare qualcosa. Probabilmente sono attrezzati anche per fare le copie e le relative digitalizzazioni. Non essendo un ospedale è possibile che mi facciano la cort$ia (notare i simboli di valuta) di darmi una copia digitale in tempi brevi. Aspetterò la fine del mese per la riapertura dopo il periodo di ferie [gra]
Prego. Comunque anche se hanno usato quello che sembra una comune cassetta radiografica, è possibile che dentro invece della pellicola ci sia un detettore a pannello per raggi X che poi viene passato in una specie di scanner che lo legge e lo scarica dalla carica delle radiazioni ionizzanti. Questi sistemi sono i più diffusi perchè hanno permesso di digitalizzare le radiologie cambiando solo le cassette porta lastra, senza cambiare i tubi a raggi X e i tavoli radiografici pre esistenti. Per Fireblade: Una ventina di anni fa ho fatto lo speleologo quasi da professionista (il quasi è perchè non sono mai stato pagato). Adesso non sono un medico, ma un semplice Tecnico di Radiologia. Anche se ultimamente non mi occupo più di radiologia tradizionale, ma solo di neuroradiologia e diagnostica oncologica tramite Risonanza Magnetica che è la metodica radiologica che mi è sempre piaciuta di più. 😉 😉
Agosto 8, 2009 alle 7:56 pm #1496927luckyaPartecipanteOriginariamente inviato da nixray: Prego. Comunque anche se hanno usato quello che sembra una comune cassetta radiografica, è possibile che dentro invece della pellicola ci sia un detettore a pannello per raggi X che poi viene passato in una specie di scanner che lo legge e lo scarica dalla carica delle radiazioni ionizzanti. Questi sistemi sono i più diffusi perchè hanno permesso di digitalizzare le radiologie cambiando solo le cassette porta lastra, senza cambiare i tubi a raggi X e i tavoli radiografici pre esistenti.
L’ambulatorio in questione è uno dei più “vecchi” di Roma. Ricordo che mi ci servivo più di 32 anni fa quando feci danni ad una caviglia 🙂 Nel tempo si è aggiornato, sia nei macchinari che nell’offerta diagnostica. Entrando, ho letto un cartello che elogiava la moderinità dei macchinari ecc. ecc. A questo punto credo che abbiano direttamente la copia digitale in archivio. Grazie ancora.
Agosto 23, 2009 alle 1:19 am #1499877xrayproductionPartecipanteCiao io sono un tecnico radiologo quindi di fotografia magari non sarò ferratissima ma per le lastre hai trovato la persona giusta! Ti consiglio di fare una copia vera delle lastre su pellicola radiografica noi le facciamo tutti i giorni cosi le originali restano a te e puoi spedire tutto quello che ti pare.Noi non digitalizziamo perche se le pellicole sono scure o chiare con lo scanner si perde di definizione e rischi di non avere un referto corretto da parte del consulente. Un bacio enorme e mille auguri!
Agosto 27, 2009 alle 3:00 pm #1501135luckyaPartecipanteOriginariamente inviato da nixray: Prego. Comunque anche se hanno usato quello che sembra una comune cassetta radiografica, è possibile che dentro invece della pellicola ci sia un detettore a pannello per raggi X che poi viene passato in una specie di scanner che lo legge e lo scarica dalla carica delle radiazioni ionizzanti.
Ho appena chiamato lo studio radiologico. Mi hanno confermato che con 10 euro posso avere il CD con i formati digitali in originale. Grazie ancora [can]
Settembre 5, 2009 alle 5:48 am #1503821nixrayPartecipanteTutto è bene quello che finisce bene. [can]
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