[acrobat]

..tenendo presente che lo Still Life è ovunque, non necessariamente riprodotto in studio o cosa.. _01 ..un busto, ‘800 [IMG]public/imgsforum/2013/9/img_018-a_02_rest.jpg[/IMG] _

[acrobat]

_2 — [IMG]public/imgsforum/2013/9/img_060_still_89.jpg[/IMG] _

[acrobat]

_03 Bluevagen [IMG]public/imgsforum/2013/9/img_062-a_Bluevagen900.jpg[/IMG] _

[acrobat]

Post pressochè Zero… Ottiche C.Zeiss, idee sviluppate o impressioni colte. (bluevagen solo uno o due punti di contrasto e gamma) cerco altro… [lo] _

[Franco]

Il caveau di un doratore, i francesismi estetici di un cuoco, la cupola celeste di una “cattedrale del popolo” teutonico. Unica nota stonata, sui generis, la bottiglietta di acqua sanpellegrino presente nella prima foto con del liquido consolidante. Nonostante questo, anzi a maggior ragione, è la mia preferita, soprattutto per le luci/ombre nella quale riconosco un’impronta familiare. Lo still-life potrebbe essere una risorsa….. 😉 [lo]

[albo49]

Sono visioni, come appunti di un supervisore intento ad osservare la materia inanimata, natura morta da non toccare, forse da odorare.

[GianMauro]

La prima foto senza dubbio colpisce di più, comunica l’idea di una realizzazione artigianale. É concreta richiama implicitamente a un restauro seppur vista con frammenti probabilmente parzializzati ad hoc, la bottiglietta, il busto, la lente e il pennello. In ognuno di questi pezzi manca qualcosa, ma la fantasia dell’osservatore colma queste “mancanze” le elabora e capisce. Barthes direbbe che è “Ovvia”. La seconda…. non so il vassoio sembra interessante. La terza…. beh se non mi avessi raccontato al telefono come l’hai ottenuta mi starei ancora chiedendo come cavolo l’avevi fatta Ciao

[Luca]

Originariamente inviato da GianMauro: La terza…. beh se non mi avessi raccontato al telefono come l’hai ottenuta mi starei ancora chiedendo come cavolo l’avevi fatta Ciao

ecco…. a me non l’hai raccontato….. ho qualche cosa su cui scervellarmi [scr] [scr]

[acrobat]

Grazie a tutti! Ad Anna per la fascinazione attribuita, di un racconto… (Riguardo il watermark, capisco – non è un firmare.. – ma non è un argomento fotografico). A Franco ed Albo per le belle figure sulle immagini o, visioni… GianMauro, il vassoio piaceva anche a me, credo sia tutto nato da quel dettaglio… Non capisco il ‘parzializzato’ e ciò che ritieni ‘mancante’ in alcuni elementi e, perchè? Grazie anche a te, sì, la terza è un caso di pre-visione, o meglio, un caso in cui una visione viene fissata da una fotografia che è la vera postproduzione(no post al pc…). Fatemi sapere come sta ilbaro… [lo] Nota: la prima non è costruita, alcuni elementi sono necessariamente ‘realistici’… La seconda e la terza lo sono.

[acrobat]

_04 Andante sostenuto. [IMG]public/imgsforum/2013/9/img_065_AndanteSostenuto_00.jpg[/IMG] ..o del flaneur, il ricercare… _

[acrobat]

_05 Lampi [IMG]public/imgsforum/2013/9/img_064_lamp_99_900.jpg[/IMG] _

[barbara_74]

A mio modo di vedere nulla è mai un caso con te e in questo caso neppure l’etichetta della San Pellegrino, non credo che sia una tua trascuratezza, ma un elemento posato a ragion veduta (come tutti gli altri).. Sicuramente questa tua prima immagine è la piu’ enigmatica per me, ogni tua foto ha una o piu’ chiavi di interpretazione e su questa fatico a trovarne una adeguata.. se non unendola insieme alle altre 2 proposte.. La seconda immagine è quella che mi ha piu’ colpito (vado controcorrente), l’occhio del pesce pare lanciare un ultimo sguardo di sfida e di odio,è una vittima sacrificale imbandita per il piacere dei nostri occhi e della nostra gola.. La terza invece mi fa pensare ad una rinascita ad una rivelazione che sarà completa solo quando le tenebre saranno scomparse (il blu mi fa pensare al termine della notte) e da lì allora mi riaggancio alla prima foto, la preparazione per ristrutturazione per portare a nuova vita un oggetto trascurato.. Quindi: la ristrutturazione per dare nuova vita.. una vita vera sacrificata.. e l’attesa della rinascita.. Una folle lettura, chissà quale voleva essere la tua.. [lo] ps: la firma non mi disturba non essendo grossolana e gli occhi la filtrano per arrivare alla vera essenza della foto..

[rossomoto]

Devo confessare che faccio molta fatica a trovare un filo condutture fra i vari scatti. Guardandole e riguardandole mi verrebbe da dire che la sequenza tratta il viaggio e l’esplorazione, viaggio nel passato la prima, nel gusto la seconda, sulla strada la terza e la quarta (ma in due modi diversi) e nella tecnologia l’ultima. In particolare nell’ultima noto il riflesso delle mani sulla lampadina che immagino siano lì proprio per “umanizzare” lo scatto che, senza quelle mani, rischierebbe di ricadere nella fotografia industriale. Fra tutte mi piace moltissimo la penultima (quella della scarpa) forse perchè la sento più vicina nel senso che pur richiamando tempi passati sono comunque tempi non così remoti da non riguardarci in alcun modo e anzi riguardano proprio le persone comuni (cosa che invece non mi trasmettono le prime due). Anche la resa cromatica poco satura e contrastata si adatta molto alla sensazione di qualcosa di cui ci restano solo tracce sempre più sbiadite, come appunto una vecchia foto.

[GianMauro]

Per quel poco che lo conosco, credo che Claudio non abbia in mente un filo conduttore ma piuttosto propone solo un genere che ha esplorato direi….. a tappe. Poi si sa a Lui piace giocare con la luce. Bella la scarpa e il calibro, stravagante accoppiamento ma è talmente originale che cattura. ciao

[acrobat]

Originariamente inviato da rossomoto: Devo confessare che faccio molta fatica a trovare un filo condutture fra i vari scatti. Guardandole e riguardandole mi verrebbe da dire che la sequenza tratta il viaggio e l’esplorazione, viaggio nel passato la prima, nel gusto la seconda, sulla strada la terza e la quarta (ma in due modi diversi) e nella tecnologia l’ultima. In particolare nell’ultima noto il riflesso delle mani sulla lampadina che immagino siano lì proprio per “umanizzare” lo scatto che, senza quelle mani, rischierebbe di ricadere nella fotografia industriale. […]

Infatti, fatica sprecata, come vedi le ho postate di volta in volta singolarmente e intitolato il topic ‘Frammenti…’ Beninteso che, tu possa vederci ciò che ti aggrada in queste foto, ed è un bene credo, che molti ne abbiano visioni diverse, non sono “documenti”. Detto questo, non posso rispondere alle tue costruzioni che trovo anche interessanti, in quanto tue soggettive espressioni. Grazie. Bisogna dire comunque che, il fatto tu abbia posto le foto in un contesto critico in base ad una presunta assenza di sequenzialità o filo conduttore, possa averti limitato e/o condizionato nel leggerle… Prova ad osservarle ognuna come unità fine a sè stessa. Non è scritto da nessuna parte che in un corpus di immagini, queste debbano necessariamente seguire un filo o comunque rientrare in un genere o tema definito. Non capisco cosa ti abbia portato a discriminare in questo ambito. Il contesto Still Life mi consente di una certa libertà di attribuzione(alcune foto potrebbero tranquillamente collocarsi in altri contesti), ma allo stesso tempo mi limiterà molto, perchè vi è la supposta categorizzazione di genere. Aggiungo che, queste immagini possono appartenere ad alcuni miei momenti e periodi assai distanti fra loro. [lo]

[Autore]

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